Buongiorno a tutti. Qui nevicaaaaaaaa!
Siamo arrivate alla fine! Ultimo capitolo. Un pò mi spiace, mi mancherete molto. Tranquille però, ho una storia pronta che vi aspetta dopo le vacanze. Spero la seguirete!
Ringrazio tutte coloro che mi hanno seguito e coloro che hanno trovato il tempo di recensire. Mi avete dato molta forza per continuare e una gioia immensa! Grazie, grazie davvero!
Auguro a tutte voi un buon Natale con tutto il cuore e un Felice 2010!
Vi adoro, siete grandi!!!
Marty





La mattina dopo Bella senza aprire gli occhi cercò Edward nel letto. Non c’era. Non era rimasto con lei. Una fitta al cuore arrivò appena realizzò di essere sola in camera. Si mise a sedere sul letto.

‘Edward’. Provò a chiamare ma non ebbe risposta. Se fosse stato nelle vicinanze sarebbe arrivato subito, l’avrebbe udita. Che sciocca, credeva che lui fosse tornato per restare.

‘Bella sono qui, calmati.’ Jasper arrivò subito. ‘Che succede piccola?’

Le lacrime sgorgavano dai suoi occhi, erano silenziose. Non singhiozzava, non parlava. Era lì, fra le braccia del vampiro senza forze per spiegare, immobile, di nuovo sola. Alice, Rose e Emmett li raggiunsero.

‘Bella tesoro, che succede?’ Erano allarmati.

‘Sta soffrendo ma non parla.’ Jasper l’aveva presa in braccio, era seduta fra le sue gambe. ‘Non riesco a calmarla.’

‘Che ci fate nella mia stanza?’. La sua voce. Non se ne era andato allora. Bella alzò il viso. Edward era di fronte a lei con un vassoio in mano. ‘Allora? Che succede?’. Chiese nuovamente.

‘Bella sta male, Jasper ha sentito le sue emozioni e siamo corsi qui. Ma non parla’. Edward si accigliò, sapeva bene quale fosse il problema.

‘Ci penso io a lei.’ I suoi fratelli annuirono. Gli sorridevano, loro fratello era tornato. Edward prese il posto di Jasper. Erano soli.

‘Avevi paura che me ne fossi andato?’. L’umana annuì. ‘Ti avevo detto che sarei rimasto. Ero solo andato a prenderti la colazione.’

‘Scusa. Quando mi sono svegliata non c’eri e mi sono spaventata.’ La sua voce era un sussurro. La strinse forte a sé. Gli faceva male vederla così per colpa sua.

‘Sai, non sono stato sincero con te, con nessuno, nemmeno con me stesso.’ I piccoli occhi castani si allontanarono dal suo freddo collo e lo fissarono speranzosi, in cerca di risposte. ‘Sei mia dal primo momento che ti ho avuto tra le braccia, lo sei sempre stata. Avevo paura che se avessi ammesso a me stesso i miei sentimenti non avrei potuto proteggerti come volevo. Sarei stato offuscato da quello che provavo e mi sarei distratto. Ho nascosto tutto in fondo a un cuore che non batte, cercando di dimenticare, ma non è stato possibile.’

Si fermò qualche attimo. Bella lo osservava incredula. Lui le sorrise. ‘Non fare quella faccia.’

‘Perché mi hai sempre allontanato?’. Gli chiese.

‘Perché averti vicino era una tortura. Non poterti toccare, abbracciare era un supplizio. Avrei passato ore a baciarti, a fare l’amore con te. Non immagini quanto sia stato difficile.’

‘Ma eri sempre così arrabbiato che io…’

‘No Bella, non ero arrabbiato, non con te. Lo ero con me stesso.’ Fece una breve pausa, i loro occhi non si erano ancora lasciati. ‘Ti avevo spinta nelle braccia di un altro. Vederti ridere e scherzare con lui come mai avevi fatto con me mi ha sempre fatto perdere la testa. Ho odiato Jacob e ho odiato me stesso.’

‘Io non provo nulla per lui.’ Si affrettò a dire.

‘Lo so piccola mia’. L’abbraccio si fece più intenso. ‘Voglio però sapere il perché del patto. Perché non mi hai più voluto con te?’ Bella si alzò, andando vicino la finestra spalancata, dando le spalle al vampiro.

‘Volevo la tua felicità. Non volevo tenerti accanto me con la forza.’ Si senti girare e alzare il viso.
‘Guardami.’ Lei obbedì. ‘Perché?’.

‘Mi faceva male vederti così. Staccato, freddo nei miei confronti.’

‘Perché?’ Voleva sentirselo dire. Voleva sapere. Non sarebbe potuta fuggire per sempre. Doveva affrontare i suoi sentimenti, come lui stesso aveva fatto.

‘Edward io..credo di amarti da sempre. Anzi..’. Continuò sorridendo.’ ..ne ho la certezza.’ Era rossa in viso e si nascose come meglio poteva. Aspettava una risposta che tardava ad arrivare. Forse non doveva, non avrebbe dovuto dirglielo.

‘Perché non me lo hai detto?’ le sussurrò all’orecchio.

‘Saresti fuggito. Non sono mai stata nulla per te, tu stesso lo hai detto.’ Le lacrime tornarono, accompagnate dai singhiozzi. Era un pianto disperato. Come aveva potuto farle questo? Come aveva potuto fare questo a loro?

La prese fra le braccia e la riportò sul letto. Iniziò a baciarle il viso, piccoli baci. ‘Io ti amo, Bella. Non vivo senza di te, la mia eternità non avrebbe senso. Tempo fa quando mi sei stata affidata mi hai donato la vita. Per me sei tutto.’

Gli buttò le braccia al collo, cercando le sue labbra. Un bacio passionale, caldo, cercato e atteso.

Erano insieme e lo sarebbero stati per sempre.

‘Dai andiamo.’ Gli chiese interrompendo il contatto e trascinandola fuori dal letto.

‘Dove scusa?’. Bella lo guardava stralunata.

‘A dirlo a tutti, ovvio.’.

‘Edward ma cosa vorresti dire?’. Chiese divertita dal suo comportamento. Sembrava agitato, cercava qualcosa per coprirla, correva da un punto all’altro della stanza come impazzito.

D’un tratto si posizionò davanti a Bella e le prese il viso fra le mani.

‘Tutti devono sapere che sei mia, per sempre, per l’eternità. Mia. Come io sono tuo. Per sempre’.





Ringrazio: garakame, Antonya, kikuzza89, didi_coldone, gio_lesa, Only, RenesmeeBlack, MissCaterinaCullen, SweetCherry, free09, ClaudiaSv16, patu4ever, rosa62, luna89. GRAZIE, GRAZIE DAVVERO^^ PER AVERMI SEMPRE SEGUITO E PER AVERE SEMPRE RECENSITO. PER TUTTA LA GIOIA CHE CON LE VOSTRE PAROLE MI AVETE REGALATO. VI ASSICURO CHE è STATA IMMENSA!  BACIO^^ Marty