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Autore: LaTaki    19/12/2009    1 recensioni
0.1 ♥ «I'm not quite sure how to breathe,without you here.I'm not quite sure,if I'm ready to say goodbye to all we were»
0.2 ♥ «I can show you I'll be the one. I will never let you fall,I'll be there for you through it all,even if saving you sends me to heaven »
0.3 ♥ «My life,you electrify my life.I’ll never let you go,if you promised not to fade away,never fade away.»
0.4 ♥ «Oh no,what’s this?A spiderweb and it’s me in the middle so I twist and turn,but here am I in my little bubble.»
0.5 ♥ «And if you go,if you go And leave me down here, on my own,Then I`ll wait for you.How long must you wait for it? »
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan, Jacob Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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0.5 ♥ I'll Wait For You

Colonna Sonora

«And if you go,if you go And leave me down here, on my own,Then I`ll wait for you.How long must you wait for it? »

Aspettai a lungo e ricevetti solo dolore.
Nei giorni seguenti dovetti rimanere ancora inchiodata in quel letto d'ospedale. Non protestai mai e feci esattamente tutto ciò che i medici mi consigliavano ed effettivamente dopo qualche giorno il dolore alle costole era quasi passato,i lividi non erano più tanto scuri come subito dopo le percosse. Rimanevo tutto il tempo ferma nel mio letto freddo e scomodo ad osservare il soffitto,sentendo di tanto in tanto le voci degli infermieri che venivano a controllare che tutto andasse bene. Charlie veniva a trovarmi spesso,ogni qualvolta il suo lavoro gli permetesse. Lui pensava che il mio stato di trans in cui ero caduta dopo quella notte fosse proprio dovuto all'aggressione e non al fatto che Jacob Black mi aveva sputato in faccia tutto il suo odio e non mi aveva più fatto visita. Non provai neanche a parlare con Charlie,non provai a chiedergli se per caso Harry gli avesse detto qualcosa,non provai a fargli capire che non era per quello che avevo subito da quei tipi che stavo così male. Quell'aggressione era solo un'altra stupida maschera.
«Bella,tesoro...Io capisco che sia stata una brutta esperienza,ma ora sei qui,non preoccuparti piccola,andrà tutto bene...» disse come sempre guardando verso il pavimento e roteando un pò gli occhi nervoso in tutte le direzioni tranne che nella mia. «...E poi oggi hai una visita...» mi annunciò finalmente dopo tutti quei giri di parole. Io immediatamente mi tirai un pò su da quel letto cercando con gli occhi la figura di Jacob Black sulla porta,ma la voce di mia madre fu peggiore di un pugno nello stomaco. Non che non mi facesse piacere vedere Reneè,ma non era di certo quella la sorpresa che aspettavo con tanta ansia. «Oh,Bella!E' già la seconda volta che ti devo venire a trovare all'ospedale perchè ti sei fatta del male...Oddio piccola mia,stai bene per fortuna. Scusa se non sono venuta prima,scusami...» Il fiume delle sue parole non si fermò lì,la sentii parlare ancora ma non riuscii a seguire fino in fondo tutto il suo discorso. Feci uno scarso sorriso che cercò solo di accontentarla e di tanto in tanto feci muovere la testa. «Capisco che sia stato un trauma per te,ma l'importante è che tu sia qui no?Le aggressioni sono in aumento soprattutto nelle piccole cittadine,non è colpa tua Bella,non è successo niente di grave,è questo quello che conta...» Mi sembrò quasi di sentire il discoro rotto di Charlie. Alla fine quello era il discorso fatto su misura per i genitori ed era ovvio che entrambi mi dicessero le stesse cose,visto quanto mi volevano bene. « Lo so..Tra quanto potrò uscire?» furono alcune delle prime parole che dissi e non mi preoccupai di farla felice dicendole che stavo molto meglio. Volevo semplicemente andarmene di lì,volevo riprendere contatto con  la realtà,volevo finalmente rendermi conto che Jacob se n'era andato per colpa mia. «Puoi uscire anche domani,tesoro. Hanno detto che stai molto meglio,basterà semplicemente continuare a prendere le medicine...» mi disse Reneè sfoderando un bel sorriso rassicurante che doveva scaldarmi il cuore. «Bene...Voglio tornare a casa oggi,non voglio più stare qui,voglio andarmene...» le risposi io con tono deciso,iniziando ad alzarmi dal letto mentre lei cercava con le mani di trattenermi blaterando qualcosa. «Bella,no...Tesoro...Non mi sembra il caso...Aspettiamo il dottore...» Non l'ascoltai e scesi dal letto. Mi risvegliai quando i miei piedi nudi toccarono il pavimento gelato e un brivido mi percorse tutto il corpo. Mi diressi verso il mio armadietto quando Reneè iniziò a chiamare anche Charlie,quasi fossi un carcerato che stava cercando di scappare. Charlie si precipitò dentro allarmato e rimase confuso sulla soglia quando mi vide in piedi che stavo cercando di infilarmi i jeans sporchi di quella notte. « Bella,cosa stai facendo?» mi chiese portandosi al fianco di Reneè che mi guardava preoccupata e ansiosa. «Voglio andarmene...Io...devo...d-devo andare,vi prego...» mi lamentai con un tono che da fermo e deciso si sciolse in una voce trepidante,mentre finalmente le lacrime rigavano nuovamente il mio volto. Reneè mi venne incontro e mi cinse i fianchi con le mani abbracciandomi,mentre Charlie si limitò imbarazzato a mettermi una mano sulla spalla per cercare di essere di conforto. Il dottore irruppe nella stanza proprio nel momento del nostro quadretto familiare e con la mano mi asciugai velocemente le lacrime cercando di far credere che avrei potuto fare anche una maratona se solo me lo avessero permesso. «Che succede qui?Bella,perchè ti stai vestendo? » mi chiese alzando un sopracciglio. Cosa potevo rispondergli? -Dottore senta io davvero devo andar via,perchè l'unica persona importante della mia vita,mi odia. Non crede sia un giusto motivo per correre da lui?La prego,sono rimasta in questo letto freddo e sporco per ben 3 giorni e non voglio più aspettare. Ho aspettato Edward,non voglio aspettare troppo anche per Jake,la prego. - Ma niente di tutto questo uscì dalla mia bocca che si limitò a mugolare un «I...Io sto bene...»
Lui mi si avvicinò e mi scrutò proprio come fanno i dottori e arricciò le labbra. Era un brutto segno,lo sapevo. «Perchè non aspetti almeno domani mattina?Passa almeno la notte qui,ti farà bene. Domani mattina passerò a farti visita e se tutto andrà bene,ti lascerò andare via. » Mi stavo per rimettere a piangere,ma mi costrinsi a non farlo,così mi tolsi lentamente i jeans,con uno sguardo perso nel vuoto e mi diressi di nuovo verso il letto. Reneè mi aiuto a rimboccarmi le coperte e mi fissò un pò,prima di premere le sue labbra contro la mia fronte e bagnarla con una lacrima e uscire. La sentii urlare contro Charlie,che evidentemente stava incolpando. Volevo correre e dirgli che non era colpa di Charlie e che io amavo stare a Forks,ma non mi mossi,persa nei miei pensieri.
In realtà non credevo che fossero davvero dei pensieri,perchè la testa mi sembrava così leggera,proprio come quando in una notte buia ti accorgi che le ore stanno passando e hai sonno e non riesci a smettere di pensare. Le immagini nella tua mente si fanno così confuse e alla fine credi di star pensando a qualcosa di definito,quando invece tutto è un groviglio complicato di cose senza senso.
Quella notte mi ritrovai di nuovo nel bosco,con la sensazione di abbandono che mi faceva compagnia mentre l'umidità della notte mi entrava sin dentro le ossa. Edward se ne era andato e ne ero sicura,la consapevolezza che lui non c'era era forte ma non era quella che mi faceva rimanere incollata al terreno freddo e bagnato. Mi tirai su e con la mano cercai di afferrare l'oscurità che mi avvolgeva. Sentii un fruscio e vidi Jacob Black spuntare dagli alberi di quel bosco così spaventoso. Le mie dita si mossero cercando di attirare la sua attenzione,mentre il mio sguardo lo stava pregando anche solo di guardarmi. Lui si avvicinò tanto che la sua espressione mi trafisse il cuore. Mi guardò con sguardo freddo e distaccato,poi guardò la mia mano e se ne andò senza dirmi nulla.
Mi svegliai urlando il suo nome,ma quella volta Charlie non fu lì pronto a consolarmi,così sprofondai tra le lenzuola piangendo. Davvero Jacob non voleva più vedermi?Davvero mi odiava? Il pianto dirotto mi stava facendo mancare il respiro,sentivo il panico che mi stava per invadere e portare via con sè. Cercai di respirare profondamente ma il petto mi faceva così male,che smisi di provarci. Mi buttai giù,sprofondanto nel cuscino di nuovo freddo e cercai di asciugarmi gli occhi con la mano tremante. Dovevo vedere Jacob Black.
Scesi dal letto come se d'improvviso la forza mi avesse investito e dato nuova vita. Mi rivestii velocemente cercando di non fare rumoreper uscire finalmente da quella stanza che mi stava privando di tutte le mie forze. La finestra ci mise un pò ad aprirsi,ma non fece troppo rumore e ne fui contenta,quasi quanto mi ricordai che per fortuna non ero al secondo piano. Mi calai dalla finestra senza difficoltà e corsi verso la strada che mi avrebbe portato dove volevo andare.
Corsi a perdifiato,sentivo il cuore pulsare e l'adrenalira invadermi il corpo quasi come qualcosa mi stesse inseguendo. In effetti io stavo scappando da me stessa,stavo scappando dalla parte di me stessa che voleva solo soffrire. Volevo rivedere un pò di luce,volevo riassaporare la dolcezza dei momenti di allegria passati con quel ragazzo così speciale,volevo rivedere Jacob Black,perchè io avevo bisogno di lui. Lui non era più ciò che mi serviva per liberarmi di Edward,lui era ciò che mi serviva per essere felice. Era diventato una parte indispensabile per me,era diventa una parte di me che io non ero disposta a lasciare andare via.
La vista inizò a farsi più offuscata,ma non smisi di correre,sentendo il rumore delle onde del mare sempre più vicino. Io stavo correndo per riprendere in mano la mia vita,per ritrovare ciò che avevo perso a causa della mia stupidità. Io stavo correndo per vivere di nuovo,per vivere di nuovo insieme a Jacob.
Quando arrivai alla spiaggia circondata dal bosco,mi stavo quasi per accasciare a terra stanca e delusa,ma lo vidi vicino all'acqua,illuminato dalla Luna che finalmente aveva scacciato via le nuvole,come io avevo fatto con i miei pensieri tristi. Il cuore mi si riempì di una nuova energia,chiamata amore e non potei far altro che chiamarlo e correre con le ultime forze verso di lui.
«Jacob...Jacob,ti prego aspettami... » lo implorai,quando lo vidi girarsi verso di me e dirigersi verso il bosco. Mi aggrappai ad un suo braccio quando finalmente lo raggiunsi e lo costrinsi a girarsi.
«Jacob...Ti prego,guardami...» gli dissi con gli occhi colmi di lacrime calde solo per lui. «Jacob Black,sei diventato la persona più importante per me,non voglio perderti...» gli confessai finalmente con il poco fiato che avevo in gola. Provai ad abbracciarlo,ma lui si liberò dalla stretta della mia mano e si fece più indietro. «Jacob...Sei solo uno stupido...» gli urlai contro picchiando i pugni contro il suo petto caldo,prima di inginocchiarmi ai suoi piedi. «Jacob...» provai infine sfinita,stringedogli la mano con la mia,delicatamente. «Io ho bisogno di te,non perchè tu mi servi per dimenticare. Io ho bisogno di te perchè tu mi fai rivivere,Jacob Black. Ti prego,resta con me,non voglio lasciarti andare via...»
Lui non mi rispose e io lentamente lasciai cadere la mia mano sulla sabbia pesantemente,mentre le mie labbra leggermente aperte faceva uscire il mio respiro accellerato. Lui non mi rispondeva,lui non mi guardava.
«Mi dispiace,Bella...» disse prima di andarsene,correndo verso il bosco,dove la luce della Luna non poteva più illuminarlo.
Ero precipitata di nuovo dentro il mipo incubo e stavolta non avrei trovato la forza di uscirne.
Mi accorsi che tutto intorno a me era diventato buio,la Luna era stata di nuovo catturata dalle nubi e la mia luce se n'era andata.
Non era la Luna ad illuminare il mio viso,ma Jacob Black.

Angolo Extra:
Oh,che capitolo triste. Diciamo che lo vedo un pò come una rivincita di jacob per tutte le volte che Bella se n'è andata lasciando lui triste e sconsolato.
A parte questo volevo ringraziare marpy per i suoi commenti che mi piacciono davvero troppo,grazie davvero infinitamente!
Poi volevo annunciarvi già che credo che il prossimo capitolo sarà -sempre se ci riesco eh- dal punto di vista di Jake:cioè cercherò di far vedere cosa ha fatto lui quando Bella stava all'ospedale. Ci penserò su,potrebbe essere una buona idea.Speriamo sia fattibile e che riesca a trovare una soluzione tale che tutte le mie idee condividano pacificamente (:
Un'ultima cosa:ci stavo pensando su e ho notato quanto è stato divertente l'inizio del 3° capitolo e la fine del 4°. Uno inizia e l'altro finisce nello stesso modo,però con due nomi diversi. Come mi è piaciuta questa cosa,che vi assicuro è stata fatta casualmente xD

  
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