GIUGNO



-Ehi tesoro, tutto apposto?- chiese dolce Blaise.
-Si, direi di si. Pensavo solo che domani si parte. Iniziano le vacanze...- mi trovai a rispondere, con un finto entusiasmo che non lo convinse affatto.
-Herm- iniziò con fare canzonario.
-Lo so tesoro, lo so-
-Smettila, piantala di preoccuparti- mi riprtè per l'ennesima volta.
-Non ce la faccio. Mi nasconde qualcosa Blaise, lo so. In sei anni non ha mai avuto segreti con me, non capisco perchè debba iniziare adesso che io lo.. amo. Credo che si veda con un'altra- risposi laconica.
-Ascoltami bene, una volta per tutte. Non ha in testa nessuna che non sia tu, lo capisco da come parla di te, da come ti guarda. Ti fai troppi problemi. Non ce niente che possa ostacolare il vostro rapporto, a parte voi stessi.
-Suo padre- commentai di rimando.
-Sai che se dovesse scegliere, prenderebbe te- rispose. Facile a dirsi per lui. Sua madre aveva adorato subito Daphne, come le avevo detto. Naturalmente ero felice che non ci fossero ostacoli per loro, anche perchè era tangibile il loro affetto. Ma tuttavia, era la prima volta che Blaise non riuscisse a capire a pieno cosa provassi.
Erano ormai un paio di mesi che Draco non parlava con suo padre: quando Lucius aveva scoperto che io ed il biondo stavamo insieme, sembrava impazzito. Aveva litigato con il figlio, dicendo che poteva accettare il fatto che fossimo amici, ma non che stessimo insieme. Solo più poche lettere con la madre. Draco non parlava quasi mai della sua famiglia adesso.
-Lo sto allontanadno dalla sua famiglia, e per quanto possa essere brutta, è parte di lui. Mi sta evitando, cerca di non stare più solo con me.
-Non è così.

________________________________________________

Questo pezzo è dal punto di vista di Blaise

-Draco smettila. Devi parlare con Hermione. Crede che tu abbia un'altra, che la incolpi di averti allontanato dalla tua famiglia.
-Davvero?
-Si, e penso che impazzirà se non le parli subito. E ti posso assicurare che per un'occhio non informato, pare davvero così. Capisco che tu voglia mettere fine a questo capitolo prima di parlarle, ma rischi di rovinare tutto.
Sempre meglio essere diretti, specie con Draco.
-Lo so. Le parlerò questa sera. Sono un'idiota- commentò.
-No, sei solo innamorato- gli dissi.
-Si fratello, e questo mi porta a comportarmi da idiota.

________________________________________________

Cena, Sala Grande. Ero come al solito seduta vicino a Daphne. Il giorno seguente, sarei partita, per andare a Zabini Manor, insieme a Daphne, Draco e naturalmente Blaise.
-Dolcezza, ti va di fare due passi?- mi chiese il mio biondo, inaspettatamente.
-Certo- gli risposi alzandomi e prendendolo per mano.
Andammo nel parco, al limitare della foresta.
-Mi stai tradendo?- ok, forse dovevo usare più tatto, ma proprio non ce l'ho fatta.
-No.
-Vuoi rompere con me?
-No.
-Ho fatto qualcosa di sbagliato?
-No.
-Allora illuminami. Pechè mi eviti? Perchè ti nascondi da me? Cosa sta succedendo?
-Io ti amo, e niente lo potrà cambiare. Non mi nascondo da te, ma avevo bisogno di tempo per riflettere e non volevo metterti in mezzo- mi rispose, mozzandomi il respiro.
-A cosa?
-Mia madre e mio padre, hanno avuto un bruttissimo litigio. Stanno divorzando.
-Per colpa mia- conclusi.
-Lucius non accetta delle mie decisioni, mai madre invece le appoggia.
-Fai meglio a dire che non accetta me.
-Se vuoi metterla così. In sostanza mi vuole diseredare.
-Per colpa mia. Come fai a parlarmi im modo così calmo, quando sono io la causa di tutto- sussurrai.
-No, sono le mie scelte. Non pensare neanche per un attimo che io ti ritenga responsabile. Non ho intenzione di lasciare la cosa migliore che mi sia capitata. Vieni qui- continuò, prendendomi tra le braccia e stringendomi in un caldo abbraccio.
-Mi dispiace, mi dispiace tanto- mi trovai a balbettare.
-Cosa vuoi fare adesso?
-Prima di tutto non avere più a che fare con mio padre, ed in secondo luogo, ho deciso che dopo la scuola, frequenterò il corso per diventare Auror.
-Ma se non potrai più tornare a casa..- iniziai.
-Blaise. Sono all'incirca sette anni che sporadicamente vivo da lui. Mia madre adesso è da mia zai Andromeda. Passerò anche un po' di tempo con loro.
-Auror.. interessante. Credevo che volessi diventare Medimago- commentai.
-Si, era un'idea, ma credo che mi si addica di più la professione di Auror. Come a te.

________________________________________________

-Allora? Sapevi tutto, non è vero?- domandai.
-Si- ammise Blaise- ma non era mio compito parlartene. Avete risolto comunque.
-Credo, ma non posso che sentirmi in colpa.
-Non devi, te lo avrà detto anche lui.
Annuii, andandomi a sedere di fianco a lui, che mi cinse le spalle con un braccio. E l'ultima cosa che pensai prima di addormentarmi, fu che senza Blaise non sarei arrivata da nessuna parte.


-Dormiglioni, sveglia!- trillò Daphne- tra mezz'ora partono le carrozze.
Aprii gli occhi e vidi la bionda che ci guardava esasperata, mentre Draco che ghignava apertamente.
-Muovetevi. Avete 15 minuti.
Ci sistemammo di tutta fretta e in men che non si dica, eravamo pronti. Per fortuna le valigie arano già fatte dalla sera precedente.
-Forza, siamo in ritardo- disse Draco, prendendomi la mano.
Per un soffio, non perdemmo la carrozza. Salimmo sul treno e passammo un bellissimo pomeriggio. Forse mi ero fatta troppe paranoie ed avevo esagerato, o forse no.
Una volta arrivati alla stazione, andammo a cada di Blaise, dove la sagnora Zabini ci accolse calorosamente.
-Ragazzi, che bello, finalmente siete arrivati. Daphne, Hermione, siete sempre più belle. Draco, una vera fortuna aver trovato una ragazza come lei- commetò, ammicando, e facendoci sorridere.
Ci sistemammo in una delle numerose stanze del Manor.
-Allora, bisogna festeggiare l'inizio delle vacanze con stile- iniziò pericolosamente la bionda, che aveva fatto irruzione nella mia camera, insieme ai due ragazzi.
-Quindi..- la inicalzai a continuare.
-Sta sera si esce- concluse.
-Dove amore?- chiese dolce Blaise.
-Discoteca- l'unica invenzione babbana che amassero profondamente.
-Andata- risposi entusiasta.

Siamo pronte, preticamente perfette. I ragazzi sono appena arrivati.
-Sei splendida- disse il mio moroso, dandomi un bacio- ti amo.
-Grazie.. di esistere- risposi sincera.
Nel frattempo i due piccioncini si erano scollati, e fummo pronti a partire. Si prospettava una magnifica serata, ed un futuro niente male. Cosa stavo aspettando?




L'ultimo capitolo. Che tristezza. Non ne sono molto convinta; cosa ne pensate? Vi supplico, un commentino. Grazie a tutti quelli che hanno messo tra preferiti e seguite, e soprattuto a che ha recensito.
Tanny: Grazie carissima per i tuoi complimenti. Sono felicissima di aver scritto qualcosa di tuo gradimento. Visto? Il lieto fine c'è, anche perchè nopn sono proprio il tipo da storie strappalacrime. Ti piace il finale? Sei delusa? Un bacione
tonks97:Carissima! Le tue recensioni mi rendono sempre felicissima! Cosa ne pensi del finale? Delusa? bacio grande
Ho intenzione di prendermi una pausa dalle long-fic, e credo che per qualche settimana, salvo improvvise ispirazioni, scriverò solo storie brevi, da un cap. La prossima è già nella mia mente, e non tarderà ad arrivare.
Vostra Giulia