NARUTO FAN FICTION

8^Capitolo: FINE...?!

Naruto raggiunse Nide e lanciando la sua tecnica, prima che il nemico potesse pronunciare anche solo una parola urlò -Rasengan!-.

Subito Nide cercò di ferire Naruto con un Kunai, ma venne spazzato via dalla potenza del Rasengan.

-I-incredibile…- disse Winry dall’interno della sua bolla d’acqua.

-Non ci credo… Naruto ha utilizzato il Rasengan!- si meravigliò Sakura.

-Naruto… ma a che livello sei arrivato?- si chiese Sasuke fra sé e sé.

-Ah ah!- urlò Naruto sorridendo –ce l’ho fatta! Si! Sono il migliore!-

-Bravo ragazzo…- disse Gamabunta –sei stato molto abile e comunque non avrei mai pensato che avessi imparato quella tecnica… è stato Jiraiya ad insegnartela, vero?-.

-Si, lui ha creduto in me e alla fine ci sono riuscito… comunque anche Nonna Tsunade diceva che non l’avrei mai padroneggiata, in quanto è una tecnica di livello elevato, ma si sbagliava- gli rispose Naruto.

Gli alter ego di Nide erano finalmente scomparsi ed Alphonse, Edward ed Izumi si stavano dirigendo verso Naruto e Gamabunta.

-Naruto… sei stato veramente stupefacente!- gli disse Alphonse quando gli fu vicino.

-Già- confermò Edward –abbiamo visto il tuo colpo finale-.

-Grazie ragazzi, ma anche voi siete stati bravi a fronteggiare quegli esseri… ah già! Quasi me lo scordavo! Gambunta, puoi aspettare? Sto andando a prendere gli altri, così potremo ritornare insieme a casa!-.

-Perché?- chiese Gambunta.

-Per un semplice motivo… io non conosco nessuna Tecnica Spazio-Temporale per tornare indietro, come fanno le evocazioni- disse Naruto, correndo poi verso il lato opposto della piazza dove erano rinchiusi Winry, Sasuke e Sakura.

L’acqua che era stata creata all’interno di Central Square si stava lentamente dissolvendo, mentre le prigioni acquatiche erano completamente sparite,

Erano tutti e tre seduti per terra, intanto che respiravano per recuperare l’ossigeno perso.

-Ragazzi!- urlò Naruto. Subito dopo arrivarono Edward, Alphonse ed Izumi dietro al ragazzo.

-Naruto!- urlò Sakura, nel frattempo che Naruto la prendeva in braccio.

-Come stai?

-Ed, Al!- notò Winry.

Edward si diresse per aiutare verso la costruttrice di AutoMail, mentre Alphonse prese un triste Sasuke in braccio, dopo che l’Uchiha esclamò alzandosi da solo in piedi -Posso farcela benissimo da solo!-, ma cadde subito a terra.

Allora Naruto e gli altri arrivarono davanti a Gamabunta e depositarono Sakura e Sasuke sopra il Re dei Rospi.

-Naruto…- grugnì Gamabunta –non posso più aspettarti. Fai presto altrimenti ti lascio qua-.

-Mmm, che razza di brontolone!- disse Naruto. Poi però, si avvicinò a Edward, con in braccio Winry, ad Alphonse e ad Izumi.

-Ragazzi… vi ringrazio del vostro aiuto- disse.

-No, siamo noi a dover ringraziare te ed i tuoi amici…- replicò Edward.

-Naruto… prenditi cura di Sakura- disse Alphonse.

-Addio ragazzo Ninja- disse Izumi.

-Arrivederci signora… ciao ragazzi, mi mancherete- si voltò Naruto.

Poi con un fluido movimento, saltò sopra Gamabunta e si mise sulla sua testa.

-Forza capo! Torniamo a casa!- lo esortò Naruto.

-Con molto piacere- disse Gamabunta, componendo con le zampe il segno magico della pecora.

Naruto aveva il sorriso in volto. Quella avventura gli era molto servita, soprattutto perché aveva conosciuto amici nuovi.

Dopo qualche secondo, Naruto si aspettò di scomparire insieme a Gambunta ed i suoi compagni, ma nulla accadde.

-Ehi, che succede- chiese dopo a Gamabunta.

-C’è un problema- rispose Gamabunta –non riesco a tornare indietro! C’è come qualcosa che me lo impedisce!-

-Che cosa??- si stupì Naruto –e ora come facciamo?-.

-Forse serve più Chakra- disse Sakura debolmente –il dispendio per tornare sarà altissimo, dobbiamo viaggiare in un’altra dimensione!-.

-Ehi Naruto? Come mai siete ancora qui?- chiese Edward dal basso.

-Abbiamo un piccolo problema- ridacchiò Naruto.

-Che razza di situazione - disse Sasuke.

-Già… dai capo! Proviamo nuovamente! Ce la possiamo fare!- lo incoraggiò Naruto.

-Tu fai tutto facile…- disse Gamabunta, riprovando la tecnica.

Passarono alcuni minuti, ma Gamabunta disse –è tutto inutile!-.

-Ah! Maledizione!- esclamò Naruto –se ci fosse qui l’Eremita dei Rospi!-.

-Mmm? Giusto!- esclamò Gamabunta –se tu sei riuscito ad evocarmi facilmente, io posso richiamare benissimo lui!-.

-Eh?- chiese Naruto che non aveva capito nulla.

-Tecnica del Richiamo Inversa!- pronunciò Gamabunta.

-Eh?- disse un uomo dentro la polvere che si era sollevata dall’evocazione.

La polvere si assottigliò. Gamabunta aveva richiamato Jiraiya.

CONTINUA…