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Autore: Elepinkina    27/06/2005    6 recensioni
Ashley Davis é una ragazza di 16anni come tutte le altre solo che é un po' più maschiaccio e ama andare in giro con il suo gruppo di amici (tutti ragazzi ovvio!)... il suo migliore amico non é altro che Jeremy Sumpter ma devo premettere che la storia non gira su di lui...scoprirete tutto leggendo. Il personaggio di Ashley é ispirato ad Avril Lavigne come carattere e nel modo di fare e di vestire.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOS ANGELES
<---Veduta della costa di L.A.


Nuovo anno al college di Los Angeles. Di solito, prima di varcare la porta di scuola, mi lamentavo di tutto e rimpiangevo l’estate ma quell’anno non ero proprio così scocciata di andare a scuola. Non avevo visto il mio migliore amico tutta l’estate e non era stata particolarmente bella senza di lui. Ci conoscevamo fin da piccoli e facevamo sempre tutto insieme e al college siamo anche arrivati a frequentare gli stessi corsi. Avevamo sempre fatto tutto insieme ma quell'anno lui non c’era stato nella stagione che preferivamo di più, così ero contenta perché almeno c’era la possibilità che venisse a scuola.
Salutai un po’ di persone che richiamavano la mia attenzione e raggiunsi il mio armadietto. Misi giù tutti i libri che avevo portato a casa per le vacanze e mi osservai nello specchietto che avevo attaccato io tre anni prima. Avevo lasciato i capelli sciolti che mi arrivavano giusti giusti sopra le spalle e non mi ero truccata, odiavo truccarmi. In dosso avevo una T-shirt rossa, delle bermuda neri e le ALL STARS rosse. Al polso portavo dei bracciali fini neri che mi aveva regalato Jeremy, il mio migliore amico, anni prima.
Osservai la foto attaccata con un po’ di scotch sopra lo specchietto. Era una foto di Jeremy di maggio, quando non era ancora diventato così famoso.
Poi... il destino: vidi passare Jessica, sua sorella gemella, così la bloccai.
«Ciao» le sorrisi. Non ci conoscevamo bene, eravamo state all’asilo insieme ma dopo lei aveva scelto corsi diversi dai miei e da Je.
«Ciao» disse anche lei «Cerchi Jeremy?»
«Sì, dov’é? E’ tutta l’estate che non lo vedo!!» dissi un po’ impaziente e con aria supplicante.
«Penso sia già andato in classe» rispose guardando l’orologio al polso
«adesso dovrebbe suonare» e come aveva detto, la campanella suonò. Avevo inglese la prima ora, così, presi i libri necessari e corsi nell’aula.
Arrivai proprio 3 secondi prima del professore e, dopo aver individuato Jeremy, mi sedetti nel banco dietro al suo.
Il prof. fece l’appello e quando arrivò su ‘Sumpter’ si fermò e alzò lo sguardo. «Signor Sumpter» disse con un sorriso osservandolo da sopra gli occhiali «volevo dirle che ho ammirato molto la sua interpretazione nel film di Peter Pan e le sue assenze a scuola sono state ripagate. Complimenti, proprio un bel film» Era il prof. che io e Jeremy preferivamo in assoluto perché era sempre d’accordo con tutte le iniziative dei ragazzi.
«La ringrazio, professore» rispose Jeremy.
«Bene...Vik!» sorrise continuando l’appello. Dopo quelle due ore veloci (perché il prof. ci faceva ridere e scherzare), avevamo Scienze Matematiche e Fisiche. Jeremy mi accompagnò al mio armadietto.
«Allora, come va?» gli chiesi «Ti hanno assaltato qui a scuola?»
«No, tranne alcune ragazzine di prima che mi hanno chiesto l’autografo. Sono quello di sempre per tutti i miei compagni! E spero anche per te!»
«Ah, che peccato, io mi aspettavo che tu volassi!» risi «Certo che sei sempre il solito Jeremy per me! Il solito stupido e incosciente Jeremy Sumpter»
«C’é di buono che adesso per un po’ avrò tempo da dedicarti! Almeno finché non inizio le riprese di un telefilm...»
«DI NUOVO????» saltai su.
«SSSsssh! Abbassa la voce!»
«Ma uffa, é tutta l’estate che non ti vedo!»
«E mi vedrai fino a dicembre adesso, inizierò a Gennaio, più o meno.»
Feci un mezzo sorriso, lui manteneva sempre le sue promesse «Ok...»
«Te come stai, invece?»
«Benino, però non mi sono divertita molto questa estate senza le tue scemenze!»
«Anche tu mi sei mancata un casino! Ti ho anche scritto un po’ di e-mail ma tu non vai mai in internet.»
«E invece le ho lette, perché da quando sei famoso sono andata molto spesso in internet a trovare notizie su di te.»
«Ah, sì? Sai che somigli tanto a tutte le mie fans nel mondo??»
«Io sono la tua prima fan ma non ti muoio dietro!»


Per adesso é un po' poco ma gli altri capitoli sono già pronti...posto anche il secondo...
  
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