Le distanze non contano in amore. – A Zia Ele, Elw, Luly, Paccy, Sil, Sol, la collegaH, Aury, Vale/celiane.
Perché siamo Spartane con gli attributi, e difendiamo – e difenderemo ** – lo ShikaIno sempre.
Per Sparta! **
E
c'era il sole e avevi gli occhi belli,
lui ti baciò le labbra ed i capelli,
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi,
lui pose le sue mani sui tuoi fianchi.
(La canzone di Marinella)
Un piccolo spostamento, basta a fargli capire che l'alba è presto sorta, portando con sé i tormenti giornalieri. Un aitante corpo, sebbene la proverbiale pigrizia confermasse il contrario, si alza, passandosi una mano tra la folta zazzera scura e sbadiglia rumorosamente.
«Non dirmelo.»
Ino stiracchia le braccia in alto, trovandosi davanti un'ipocrita carta da parati, che mal s'accosta al color ocra del muro; rimugina sulle cose più superficiali della stanza, non rendendosi neppure conto che il giorno ormai minaccia di occupare l'intero perimetro del cielo. Trasporta il lenzuolo con sé, facendo i conti con un pudore che di notte non le era stato sicuramente avverso... Shikamaru ha le braccia incrociate, l'espressione seria, le sopracciglia imperiosamente alzate verso l'alto e lo sguardo saetta in un punto non ben definito del suolo al di là del balconcino.
La ragazza poggia il viso sulla sua schiena dritta, stampandovi sopra un segno incisivo – le sue labbra impattano contro la pelle morbida del baldo giovane, trovandosi d'un tratto bollenti – e prova ad ammorbidirlo: quel poco che basta per sentirlo vicino a lei.
«Ci vedremo ancora, Shikamaru»
Lo rassicura. La sua espressione muta, seppur impercettibilmente, vanifica ogni tentativo di contraddirla quando sente le sue labbra poggiate contro le proprie; e se prima si trova a contemplare i suoi capelli setosi e la sua pelle liscia al sol tatto, ora vede il suo corpo sotto un'altra luce – il bagliore del giorno confonde i sensi e razionalizza la lucidità – e lascia che i lenzuolo gli cada accidentalmente di mano.
La distanza li divide, è vero. Ma quell'amore – quello che infrange ogni barriera, urta ogni essere umano e arriva inaspettato in un giorno di tempesta – che li unisce da anni, non può combatter una distanza che è tale solo per alcuni chilometri... Cosa sono i numeri, d'altronde, messi a confronto con due esseri umani?
Si vedranno ancora, tutte le notti. In sogno, quando la Signora della notte attraverserà col suo carro il mondo e quando la sua ancella, colei che dona riposo ad ogni anima, deciderà di far sopire i due corpi stanchi. Sogneranno un futuro, un passato, un presente... Chi può dirlo?
Sono certi solo di una cosa: leggeranno l'uno nella mente dell'altra, e allora s'incontreranno come due giocondi bambini, persi nell'infinito tunnel dell'immaginazione.
***
Spiegazione:
Shikamaru e Ino vivono un amore a distanza; probabilmente è solo uno fra i tanti, e mentre in molti solitamente pensano che questo allontani la coppia, ci sono altrettanti esempi
di
amori che continuano, invero... Quindi, ho immaginato i miei due
protagonisti in un contesto simile <3
A Sparta, semplicemente *__*
Nonostante quel saké mi sia rimasto sullo stomaco a Lucca ho adorato quel momento <3. A queste fantastiche ragazze, perché credono sempre in questo pairing <3
La prossima è l'ultima, per Valehina ** (NarutoHinata, è – quasi – del tutto terminata)
Kiki.