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Autore: LADY_youkai    28/12/2009    1 recensioni
Chiudo gli occhi, cercando di cancellare dalla mia mente quel sorriso forzato, quello sguardo triste, quel corpo minuto e privo di protezioni. Ho sempre sperato di essere la colonna portante della tua vita, quando invece mi sono accorto che sono solo un inutile frammento
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Reita, Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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rr

Bah, non è venuto per niente come volevo =___=""  Colpa di Ruki e delle sue pare mentali è_é Quindi per i reclami andare da lui direttamente ù.ù

Bene, buona lettura...per quanto questo capitolo possa essere buono çAç chiedo ancora scusa >_______<

Chapter Eight - If she was here


Piangi, cerchi di divincolarti, ma non lascio andare la presa

-Lasciami, ti prego...- Dopo quello che hai detto? Dopo quello che ho inteso? No, mai! Sento dei rumori venire da poco lontano da noi: tu li ascolti come in attesa di una fonte di salvezza, mi dispiace Takanori, probabilmente ti sto ferendo, ma voglio una risposta chiara a una mia domanda precisa. Ti afferro sempre più forte il polso e ti porto in una stanza buia in parte alla porta, ti dimeni, cerchi di andartene.

Non questa volta.

Una volta entrati, ti afferro per le spalle e ti inchiodo al muro, forse troppo forte, perché fai una smorfia di dolore. E' tutto così assurdo...


Serro gli occhi quando la parete fredda incontra la mia schiena: fa male. Non riesco a cercare il tuo sguardo, così pieno di domande e di risposte dovute. La mia frase lasciata in sospeso, tanti, troppi dubbi

-Ti prego, lasciami andare...-

-No, lo sai che non posso- La tua voce..apro gli occhi e ti guardo: anche tu stai piangendo.

Lo vedi Ryo, io faccio soffrire sempre quelli che mi stanno accanto -Scusami Taka, ma non ce la faccio...- Le tue mani abbandonano le mie spalle, sfiorano le mie braccia e ricadono come pesi morti lungo i tuoi fianchi sottili: no, non farmi vedere quelle lacrime, perché verranno seguito dalle mie...


-Ti prego, non piangere Ryo...- Anche tu stai piangendo, Taka, non chiedermi di non mostrarti una volta per tutte il sentimento che provo per te. E' così difficile mostrare ciò che si prova, assurdo anche solo provare descriverlo, si è come trattenuti da una strana angoscia, da delle catene che bloccano le tue parole e ti chiudono la mente e il cuore. Però, non voglio che tu esca da quella porta senza aver chiarito. Anche perché, in un modo o nell'altro, domani sarà una giornata diversa per entrambi

-Takanori, ti prego, dimmi chiaramente quello che volevi dire...ti supplico...-

-Non posso-

-Non calpestare i miei sentimenti...- Mi esce come un sussurro, come se stessi morendo. Forse è quello che mi sta accadendo.

Muoio un po' ogni giorno.

Ma la colpa non è tua, è solo mia, perché non ho mai detto nulla, ma ho sperato ogni giorno, atteso qualche cosa che non è mai arrivato.

Ma ti supplico Takanori, non colpirmi a morte...


I suoi occhi così tristi...quel tocco impercettibile...possibile che io sia in grado di far morire ogni cosa che si avvicina, anche solo per sbaglio, a me?

-Non voglio farti soffrire...-

-Takanori, io ti amo- Mordo il labbro e abbasso il capo, mentre le lacrime scendono continuamente. Inizio a tremare, ma non dico nulla: fanno male queste parole, perché non me le merito. Non merito le tue attenzioni, non merito la tua presenza. Non merito nulla di te...

Sento il tuo respiro profondo, stai cercando di controllarti, di pensare a cosa dire...ma la verità è che tu non devi dire nulla. Sono io quello che dovrebbe parlare

-Io..evidentemente...mi sono sbagliato...- Alzo lo sguardo di scatto, ma non vedo i tuoi occhi, ma i miei: manco mi ero accorto che eravamo in un bagno e che davanti a me c'era uno specchio. Tu sei vicino alla porta, con la mano sulla maniglia, pronto per andartene.

Dalla mia vita

-Credevo che anche tu provassi...sono solo un idiota-

Il panico inizia a impadronirsi di me: no, ti prego, non te ne andare, non lasciarmi anche tu!


Come previsto: sono un fallito

-Ti chiedo scusa, avevo capito male...- Come mai faccio così fatica ad andarmene? -Sappi però che quello che ti ho detto è vero...- Faccio una pausa, devo respirare, riprendere le forze, strano, eppure non ho parlato molto -Io non ti cercherò, se tu non vorrai. E' scontato dire che ti aspetterò, ma è così- Ti ho aspettato per così tanti anni che ormai ho perso il conto.

Abbasso la maniglia, pronto per uscire...

Dovrei dire addio, immagino.


No, non così! Lasciarti andare per una mia paura?

Rinunciare a un sentimento ricambiato? No! Non sono così codardo, non ancora!

Prima che tu possa uscire dalla stanza, ti abbraccio da dietro e riverso le mie lacrime sulla tua maglietta, che inizia a bagnarsi.

Ma non mi importa

-Ti amo...ti amo....- Non riesco a parlare come dovrei, faccio fatica a respirare -Scusami...non andare..ti prego...perdonami....-

Perché non dovrei essere felice?


Non esiti. Ti volti e mi abbracci, senza dire una parola, mentre appoggi la testa sulla mia spalla e mi stringi sempre più forte a te: ho sempre amato le tue braccia forti, la tua schiena, il tuo petto...


Io...sento il battito del tuo cuore...



Se lei fosse qui...vorrebbe la mia felicità...non è vero?

continua...

Perfetto! Insomma, mica tanto....

Il prossimo è l'ultimo capitolo, vedrò di fare qualcosa di meglio ç_ç 

Alla prossima ^^

  
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