Rabbia

A volte criticare gli altri è la cosa che ci riesce meglio, forse crediamo che sia più saggio. Invero, lo facciamo per un semplice motivo: vogliamo evitare di esser criticati, riversiamo sugli altri il nostro tormento.

Ecco che le nocche prudono e le guance si gonfiano: quante volte vorremmo godere nel veder il patimento altrui? E ce ne infischiamo delle regole, ci affidiamo deliberatamente al nostro istinto, perché gli uomini non son animali è vero, ma sono dotati di libero arbitrio.

Ma anche la rabbia è un attimo: come tante altre cose è la scintilla del momento, poi cederà alla mortale sensazione del pentimento, rendendosi conto che non tutto ruota attorno al rancore.

Quanta rabbia proveremo nella nostra vita, quanta ne celeremo... Al sol pensiero ecco che i sintomi si fanno di nuovo acuti.

Ma cedere alla rabbia è un po' come sottomettersi al vizio del momento: non ne vale la pena.

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Torno con un'altra sensazione °°

Ah, curioso da parte mia, dato che in questo periodo la mia rabbia diventa anche incontrollabile: tuttavia credo in ciò che ho scritto, arrabbiarsi – per cose futili talvolta – non porta a nulla di buono, men che meno giova alla salute.

Ringrazio nanalove, nikoletta89 e SweetBrokenDoll per aver commentato, e nikoletta89 per aver messo nelle seguite <3

E anche a tutti i lettori silenziosi *cuore*

Alla prossima <3