Soul
Calibur II
-Il
Ritorno del Trio-
-Parte
Seconda-
Il
sole cocente di abbatteva su di lei senza pietà,
bruciando la sua pelle delicata…
Lei
non amava il sole, anche se lì in Cina, il suo paese natale, era un elemento
fondamentale… Da quella postazione riusciva a vedere chiaramente le superbe
risaie, che formavano uno spettacolo particolarmente imponente alla luce del
sole, che faceva rilucere come specchi i larghi gradini dove migliaia di donne
e uomini coltivavano il prezioso cereale…
Erano
quasi un monumento, un monumento alla grandezza della Cina,
la cui quasi emozionante vista era soppiantata solo dalla grandiosità della
muraglia cinese, che cingeva la cittadella e il palazzo dell’ Imperatore.
Ah,
quanto le sarebbe piaciuto andare a refrigerarsi all’
ombra di quelle colossali mura, come aveva fatto tante volte… Guardar giocare i
bambini e vederli salutarla con rispetto al suo passaggio, e rinfrescarsi alla
fonte della piazza ai piedi del palazzo imperiale…
Ma ormai non poteva più…
Aveva
fallito, almeno ai loro occhi, e per questo non meritava più di far parte delle
guardie dell’ Imperatore, né di essere una qualunque
onorata abitante della cittadella che circondava il palazzo…
Era stata cacciata, spogliata del suo grado e della sua
armatura… Perfino la sua amata spada era stata spezzata…
Adesso
era solo la sguattera di un’ odiata casa, la cui
proprietaria l’ aveva “accolta” con l’unico evidente intento di umiliare un’
ex-guardia dell’ esercito imperiale…
Ma
non era questo ciò che le bruciava… Aveva perso ben altro che un posto nell’ esercito o una spada, per quanto importanti potessero
essere per lei quelle due cose…
Aveva
perso altre due cose molto più importanti.. Due cose
che la tormentavano ogni notte con i loro volti.. le loro voci…
Non
li aveva cercati… Come poteva presentarsi a loro, suoi compagni, così com’era
ora? Senza spada e senza onore…
Ma neanche loro, a quanto sembrava, avevano cercato lei…
“Dove
siete, amici miei..? Kilik…” avvertì gli occhi
bruciare e li chiuse in fretta, imponendosi autocontrollo.
No.. Non avrebbe pianto… Anche senza spada e vestita di
stracci, lei restava una guerriera… E i guerrieri non piangono… Mai…
-
Che
cosa strana, l’ amore, non è vero?- una voce femminile
interruppe all’improvviso i suoi pensieri, facendola sussultare. La prima voce
che sentiva da tanto tempo, che non fosse quella della sua padrona…
Aprì
gli occhi e volse lo sguardo indietro. Una giovane donna vestita da guerriera, con in mano uno scudo ed una daga, si accostò a lei
guardando pensierosamente il cielo…
Era
abbigliata in un modo strano, e anche le sue armi lo erano: non aveva mai visto
una spada così corta ed un’armatura così strana... Senza
contare che in Cina non si aveva l’abitudine di utilizzare uno scudo durante il
combattimento. Una cosa era certa; non era di lì. (che intuizione.. nda)
Però…
Come aveva fatto ad avvicinarsi a lei senza che se ne accorgesse?
Sotto la tristezza, avvertì un moto di vergogna: un tempo non si sarebbe mai lasciata
sorprendere così alle spalle.
E
anche se quella donna era una guerriera di chiara esperienza e non sembrava
avere intenzioni bellicose, si sentì all’ improvviso
deufradata in qualcosa di più grande dei beni terrestri: il suo orgoglio.
-
Io
sono partita per proteggere i miei figli, il mio sposo e la mia amata sorella…-
riprese all’ improvviso la donna, distogliendola dalla
sua crisi morale- Ma mia sorella mi ha inseguito per combattere al posto mio…
Perché io ritornassi a casa e non rischiassi la mia vita… Siamo arrivate
addirittura a combattere l’una contro l’ altra.. perché ci amavamo troppo per
sopportare che una di noi cadesse contro un nemico troppo potente… Una vera
contraddizione, non trovi?
Xianghua
non disse nulla, ma si sentì stranamente vicina a quella donna e a sua sorella.
Capiva cosa avessero provato…
-
L’
amore è un sentimento strano… E.. impossibile da capire appieno se non lo si ha
mai contratto… Difficile se ci si ha avuto a che fare più volte… L’ amore senza
motivo è assai più frequente dell’ ODIO senza motivo.. A volte mi chiedo se ci
sia così tanta differenza tra i due sentimenti… D’altra parte, l’ amore sa
essere più devastante dell’ odio…- s’interruppe, con un sospiro- Anche tu hai
perso qualcosa, non è vero? Te lo si legge in volto… Io
ho perso mia sorella.. perché l’amavo… E adesso devo ritrovarla.. perché l’
amo…! Causa e riparazione racchiusi in un unico
motivo! Devo ritrovarla!… E allora
potrò piangere.. piangere di gioia, così come ho
pianto di dolore… Perché amore è soffrire per qualcosa che si è perso… E
piangere è una delle più antiche e migliori prove del proprio amore…- Man mano
che parlava, la donna si era allontanata sempre più da lei, e così continuò a
fare una volta concluso, fino a sparire oltre la collina.. misteriosa come era
apparsa.
La
giovane guerriera cinese rimase qualche attimo immobile, stordita da ciò che
aveva visto e sentito… E all’ improvviso sentì
qualcosa di umido scivolarle sulle labbra… Gli occhi gonfiarsi come per un
raffreddore… E si sentì tremare di freddo nonostante il sole abbagliante…
“Amore
è soffrire per qualcosa che si è perso… E piangere è una prova del proprio
amore…”
E così Xianghua pianse… Pianse per aver perso le due persone
che amava… Pianse per l’amore particolare che provava per uno dei due… Pianse
per averli persi e per non averli più cercati… Per essersi arresa così di
fronte alle avversità…
Pianse.
Note dell’autrice:
Siccome
probabilmente nessuno ha capito chi fosse la dolce donzella che è andata a
filosofeggiare dalla nostra bella cinese (e con questo non intendo certo dire che siete tonti, ma che sono io che ho dato pochissimi
indizi… ^^”), vi dico io che si trattava di Sophitia, la guerriera di Atene… ^_^
So
che questa fic è un po’ troppo melodrammatica e riflessiva, per un videogioco
come Soul Calibur, fatto solo di combattimenti, ma è il mio genere! Del resto,
se ho portato a termine tutti gli Arcade solo per
avere i profili e la storia di tutti i personaggi, si dovrebbe capire che ero
più interessata alla vicenda che alle armi… XD
Cmq
ttt ciò è ambientato dopo la seconda versione del gioco… Senza però che vengano contati i finali dei vari personaggi, ma le loro
storie sì… ^_^
E’
tutto per oggi, appuntamento al prossimo cap. con il bel Kilik!!! (e con un altro personaggio che personalmente, considero
il mio preferito! ^.^ Vi do un indizio, è una ragazza ed è la più giovane della
rosa dei guerrieri di Soul)
Ma
c’è qualcuno che legge questa fic?!? =.=;;