Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: KiRa_AnGeL    30/12/2009    4 recensioni
Gli Uchiha tornano a Konoha,accompagnati da una terza figura,dopo aver sconfitto Madara Uchiha,sventando i piani dell'Akatsuki e la presa di potere di Danzo.Inizia così alla Fogli un periodo di pace.
Dall'avvenire di questi eventi passa un'anno;tutto sembra tornato alla normalità...Anche per Sasuke Uchiha,nuovamente inseguito da schiere di ragazze!Solo una persona non lo vuole,non lo nota...E sarà con questa che stringerà una strana alleanza...Ma solo per finta!!!
Una nuova Sasuhina,dedicata alla mia beta,Princess Hina,a tutte le lack cat di EFP e a chiunque creda in me;grazie.
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Itachi, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
only for sham 1

Cap 01: My Old / New Home.




Quando aprii gli occhi il sole iniziava a fare capolino tra i profili degli volti dei vari Hokage.
Era presto, prestissimo.
Era l'ora giusta per uscire da quella casa.
Mi alzai  e corsi a prepararmi, prendendo tutto ciò che mi serviva per gli allenamenti.
Se mi fossi allenata tranquillamente nel giardino non avrei fatto altro che la figura della sciocca.
Perchè era quello che tutti pensavano.
Era inutile che mi allenassi così tanto,  non sarei mai stata in grado di prendere il comando del Clan.
Anche se fossi diventata più forte di loro non mi avrebbero accettato ugualmente.
Ormai io ero stata marchiata così.
Il ricordo della sera prima, di ciò che non avrei dovuto udire, mi colpì in pieno petto:
quelle voci... erano ancora integre, udibili perfettamente, come se le stessero ripetendo ad un altoparlante.


" Hanabi diverrà il capo. "
" E cosa vorresti fare con Hinata? Dopotutto, la maggiore è lei. "
" La darò in sposa a qualche shinobi valoroso, per salvare l'onore del Clan. "


E qui una pausa, prima di sentire le parole che un tempo il padre le aveva sputato in faccia, umiliandomi davanti a Kurenai-sensei.


" Gli Hyuga non hanno bisogno di lei. "


Avevo già deciso il dà farsi per quando sarebbe successo: sarei fuggita.
Non sapevo dove, né da chi, ma l'avrei fatto.
Meglio vagabondare che rinunciare al mio essere per quel Clan che mi considerava nulla.
A nessuno sarebbero mai importati i miei miglioramenti.
Nessuno si accorgeva che partecipavo a molte più missioni di prima; nessuno vedeva che ero cambiata nel carattere, rafforzandomi.
Loro volevano solo liberarsi di me.

E allora io... perchè continuavo a combattere?

Qualcosa mi scivolò lungo il volto: alzai lo sguardo verso lo specchio in tempo per vedere una lacrima solcare la guancia.
La asciugai velocemente, scuotendo la testa, per far dissolvere le immagini che già stavano predendo forma di pensiero.
Scesi le scale, nel silenzio di quell'enorme villa, ma fu solo quando avevo ormai raggiunto la porta che uno sguardo proveniente da occhi simili ai miei mi si posò sulle spalle.

<< Hinata, dove vai. >>

Nessun tono interrogativo, quella domanda era un ordine e Neji esigeva una risposta.

<< Ad allenarmi, Neji... come ogni mattina. >>
<< Come ogni mattina. >>

Nonostante il ghiaccio avvolgesse ancora buona parte del cuore dello Hyuga, il rapporto con lui era migliorato.
Io gli avevo sempre voluto bene e glielo dimostravo in ogni momento, per farglielo notare sempre di più ed effettivamente lui aveva smesso di odiarmi.
Anche se quali fossero i sentimenti che provava per me era ancora un mistero: a volte,  credevo di scorgere negli occhi di Neji simpatia o l'amore che si prova per una sorella, altre solo misera compassione.
E quella era la cosa di cui meno avevo bisogno.
Accennai un inchino e uscii dalla porta, chiudendomela alle spalle.
Mi voltai, dando un'ultima occhiata a quella che paradossalmente si poteva definire casa mia: quegli edifici integri, perfetti, le aiuole incredibilmente curate e simmetriche, come se le avessero potate con il righello.
Ogni cosa sembrava avvolto dal ghiaccio, oppure da un qualche strano materiale: in quella casa, poi, non si parlava, si sussurrava, in segreto.
Tutto suggeriva l'idea di gelo e finzione, elementi caratteristici in quel luogo.
E corsi più veloce che potevo, simile ad un passerotto che spiega le ali, fuggendo miracolosamente dalla grande gabbia di falso oro in cui è imprigionato.
Felice di questa libertà effimera.








*







<< Esci. >>
<< No. >>
<< E invece si. >>
<< Perchè? Hai visto cos'è successo l'altro giorno, no? >>
<< Questa davvero mi mancava. Sasuke Uchiha, dopo aver sconfitto me medesimo, Orochimaru e Madara Uchiha ha paura di... un branco di ragazzine? >>

Rivolsi a mio fratello uno sguardo gelido, di quelli che facevano rabbrividire i miei nemici, chiunque essi fossero.
Ma  non lo avevo lanciato a
" Chiunque " ,  lo avevo lanciato a mio fratello, a Itachi Uchiha;
e difatti non fece una piega, continuando a guardarmi mezzo sconsolato e, bisognava dirlo, mezzo divertito.
Dovevo ancora abituarmi a vedere sul suo volto quel sorriso gentile, lo stesso che mi rivolgeva quando ero un poppante;
dovevo ancora abituarmi a tutta quella storia.

Avevo perdonato mio fratello?
Non so.

Ma non credo di aver mai smesso di provare sentimenti fraterni per lui, neanche quando aveva inscenato quell'infernale recita dal finale tragico.

Strano, fino a una settimana fa non avrei mai potuto concepire qualcosa di simile. E' proprio cambiato tutto.
Però, se Itachi continua ad insistere con questa storia, giuro che gli Uchiha saranno di nuovo un Clan composto da una persona.
No, aspetta, con lei due.

<< Non ho paura di quelle. >>
<< E allora esci. >>
<< No! >>
<< Vedi che hai paura?!>>
<< Smettila, non è per quello. L'ultima volta che ho provato a mettere un piede fuori casa io e quell'altro Dobe ci siamo ritrovati a fuggire sui tetti! >>
<< Avanti, non saranno poi così tremende. >>

Alzai un sopracciglio e, insieme a quello, il braccio destro, mostrando una cucitura di circa venticinque centimetri.

<< Mi hanno tirato uno shuriken, per fermarmi
" In modo da mostrarmi tutto il loro amore ". >>
Mio fratello sbattè le palpebre e osservò la linea zigzagante sulla stoffa bianca.
L'
avevo convinto, forse.
<< Perfetto, così fai anche allenamento. E ora vai. >>

Non ci posso credere.
Allora è davvero spietato.

<< Ti ho detto di no! >>
<< Avanti, non fare i capricci come un bambino. >>
<< Spiegami perchè dovrei farlo. >>
<< Semplice, sono tre anni che non vedi il tuo paese. Non sei anche solo un poco curioso di vedere cos'è cambiato? >>
<< No. >>

Una voce ruppe il silenzio creto dalla mia fredda risposta.
Era una voce alta, squillante, fastidiosa in ogni tono la si volesse ascoltare.
Cosa ci faceva Naruto a casa mia?

<< Sas'ke! Vieni subito giù! >> Quella non era una voce normale, ma un vero e proprio grido di battaglia.
Itachi sorrise, vittorioso.
<< Bene, a quanto pare sei in svantaggio numerico.  Con me forse puoi vincere, ma dubito che lui si lascerà convincere. >>
Non è possibile.
Perchè vince sempre lui?
Dio, sembra di essere tornati a quando eravamo bambini.
Ma in fondo... tutto questo mi mancava.
 Il battibeccare con mio fratello, le urla di quel Dobe, il sole alto sopra il monte dei Kage su cui adesso appare un volto in più di quello che ricordavo e quel rumore di padelle, pentole e bicchieri che si scontrano tra loro, nella cucina.
Sono contento che oltre a me e mio fratello ci sia anche lei. A volte mi sembra di rivedere la...
Cavolo, mi sto addolcendo.
Tutta questa pace e tranquillità mi fa male, a volte non mi riconosco.
<< Sas'ke, guarda che butto giù la porta! Lo so che ci sei!” di nuovo quell'urlo, se possibile in tonalità ancora più alte.
<< Arrivo, dobe! >> gli gridai a mia volta.

Mi alzai, rivolgendo a mio fratello un'occhiata che diceva " Contento? " e ricevendone un'altra che sapeva di un  " Si " pienamente soddisfatto.
Prima di andare alla porta mi affacciai appena nella cucina, vedendola di sfuggita, china a raccogliere una mela.

<< Io esco...  ti serve nulla? >>
<< No, grazie mille, Sasuke. >>

Sempre cortese, sorridente ed educata, anche quando non ce n'è bisogno.
Se qualche volta mi rispondesse male non sarei sempre così imbarazzato, quando le devo parlare.

<< Allora vado, ciao. >>

Uscii chiudendomi la porta alle spalle.

<< Finalmente ti sei deciso ad uscire! >>
<< Ringrazia il cielo che mio fratello non dorma, altrimenti ti avrebbe ucciso. >>
<< Ah... >>
<< Idiota, stò scherzando. Itachi non è fatto così, per quanto vi possa sembrare strano. >>
<< Ahah, devo farci l'abitudine, scusa! >>

Uscimmo dal cancello principale, camminando a passi lunghi.
Mi voltai ad osservare Villa Uchiha: era strano, quasi buffo, vedere quelle case abbandonate, avvolte dall'edera, quelle vie vuote e rese spartanee dal tempo e infine sorprendersi nel accorgersi che la villa più grande, dove si era consumato uno degli assassinii più crudi e tragici della storia di Konoha, stava rivivendo.
Notare la luce della camera accesa, il giardino decorato da fiori novizi, le piante rampicanti tolte pochi giorni prima abbandonate in un angolo, in attesa che svolgessi il mio compito e le portassi via, mentre il fumo che usciva dalla cappa andava a annerire i panni lasciati sbadatamente ad asciugare; sentire l'odore di buono, o di bruciato, che proveniva dalla cucina, il vociare di quei due: il ridere di mio fratello e la voce di lei che canticchiava una melodia conosciuta.
Quella, per quanto sembrasse incredibile, era casa mia.

<< Ah- ah! Ti ho beccato, stai sorridendo! >>

Mi voltai verso Naruto, rendendomi conto che aveva ragione; feci in modo che quell'inclinazione spontanea delle labbra sparisse al più presto.

<< Cosa dici, dobe. E adesso andiamo. >>
<< Sigh, è stato bello finchè è durato. Andiamo... >>

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Oh mio dio, che ritardo tremendo!

Scusatemi tutti, ma ho avuto una marea di impegni!

Non perdendo altro tempo, recensiamo!

Piccola sciamana: Mi spiace averti fatto aspettare ç_ç Ho notato che a tutti ha fatto piacere vedere Itachi! Spero che per questo non odiate lei... poverina! Le voglio tanto bene! Ok, la smetto, altrimenti ti faccio solo incuriosire! Baci, K_A

Chadlenora: Evviva il SasuHina! Emh... che dire, immedesimati in lei! Come faccio io, del resto!  XD ( E i rispettivi fidanzati le ucciderono xD ) Scusami per averti fatto aspettare tanto ç_ç E grazie dei complimenti! Baci, K_A

Evechan: Sono contenta che ti sia piaciuta questa idea! Grazie mille dei complimenti e scusami di averti fatto aspettare ç_ç Baci, K_A

Kokorozuky: Ehi, Koko! Non sono morta, eh! XD Sono contenta che ti piaccia! Mi raccomando, voglio rivederti, nel prossimo capitolo! Baci, K_A

E adesso i preferiti:

1 - bella95 
2 - chandelora 
3 - faziooosa 
4 - Hinata_Dincht 
5 - mart 
6 - oklaoma 
7 - sayuri74 
8 - smivanetto

E i seguiti! :


1 - clod88 
2 - evechan 
3 - giusygiu 
4 - hinata_in_love
5 - huli 
6 - Kokorozuky  
7 - mangaka94
8 - sabaku no sary 
9 - Sadi
10 - vevvi

G
razie mille a tutti, scusatemi per il ritardo! Purtroppo non so a che velocità potrà procedere l'aggiornamento... scusatemi ancora!
Ah, E BUON ANNO A TUTTI! ^^

°MATA AIMASHOU!°

KiRa_AnGeL



  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: KiRa_AnGeL