Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Hayley Lecter    04/01/2010    2 recensioni
Ma la nostalgia di quel luogo, di quella sala, di quello specchio dove vedevo riflessa la mia immagine mentre ballavo a tempo di musica,fu inizialmente devastante, mano a mano che i giorni passavano ed ero cosciente che per qualche mese avrei abbandonato tutto e tutti lì. Tutto fu poi spazzato via da quella giornata passata a ridere ed a scherzare come non mai, a chiedersi cosa si sarebbe fatto per le vacanze e a raccomandarsi di non perdersi di vista. Ma perchè mai poi, c'era da raccomandarsi di farsi sentire? Avrei sentito e continuato a vedere quelle persone. Facevano parte della mia vita, e avrebbero fatto parte della mia lunga e spensierata vacanza. Perchè più delle altre questa, desideravo che fosse una delle estati più belle mai passate. Invece era solo l'inizio della fine.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La campanella finalmente emise il suo avviso definitivo,
la professoressa di Italiano restò ostinata seduta davanti alla cattedra urlandoci contro con tutta la voce che aveva,
le ultime parole sui Promessi Sposi, la lezione del giorno, ma il rumore delle sedie che grattavano sul pavimento la sovrastò,
così si arrese e i passi veloci dei ragazzi che si riunivano nei corridoi per uscire dalle classi prese il sopravvento.
Mi feci largo fra gli studenti accalcati in un unico blocco davanti ai gradini,
scesi le scale e cercai di uscire dall'istituto più velocemente di quanto la folla e le mie gambe mi permettevano.
Mi lanciai in avanti e corsi fino alla fermata dell'autobus che per pure fortuna, era appena arrivato.
Salii sul mezzo con ancora il fiatone e mi sedetti in attesa, fremendo, guardando ripetutamente l'orologio.
Erano le 14.10 e mi restavano ancora tre quarti d'ora per arrivare a casa,
lanciare lo zaino dove capitava come un sacco di patate,
ingurgitare qualsiasi cosa mia madre avesse amorevolmente cucinato per me, per poi salire in camera,
preparare il borsone e scappare nuovamente fuori.
Feci esattamente in questo modo.
Alle 15.00 ero già davanti alla "Time For Dancing", e mi apprestai ad entrare, tutta sudata.
Simone, impegnato a parlare al telefono, allontanò la cornetta dall'orecchio,
mi guardò stralunato, sorridendomi come sempre, e mi disse:
-Toh! Qual buon vento?! Non dirmi che sei ritornata?!-
Io, elettrizzata com'ero e presa dall'emozione, ricambiai il sorriso, che in quel momento mi arrivò fino alle orecchie,
e risposi molto orgogliosamente.
-Si, sono tornata! Magnifico no? Ora però devo andare Ila mi aspetta!-
Lo lasciai lì a trafficare con le sue telefonate e aprii la porta dello spogliatoio dove mi cambiai,
infilai una t-shirt, un paio di fusò e scarpe da ginnastica rigorosamente pulite.
Salii le scale, senza mai fermarmi fino all'aula 2.
Da fuori si poteva ben udire la musica che ne usciva, e la parlantina squillante di Ila,
che incoraggiava e rimproverava qualcuno di impegnarsi di più:
-Ma insomma, Laura! Muovi quel bacino! Voglio che tu muova quel maledetto posteriore! Cosa ti sei mangiata un manico di scopa?!-
Scoppiai a ridere a quell'affermazione.
Ila era sempre stata precisa e sarcastica al punto giusto.
Ti rimproverava, ma con la giusta dose di umorismo, per non farti buttare giù e divertirti allo stesso tempo.
Approfittai di quei minuti, diventati preziosi per me, per riprendere fiato e un andamento del respiro decente.
Mi misi a sedere sui sedili davanti alla porta, e aspettai che tutti furono fuori.
Il puzzo di sudore si era dilagato e storsi un pò il naso quando entrai in aula.
Infatti nel frattempo, Ila stava spruzzando un pò di deodorante per ambienti dove capitava.
-Ehi! Sei già qui? Comunque non dire nulla a nessuno del deodorante,
ma sono obbligata a farlo! Sembrava di essere in una camera a gas!-
Lo ripose velocemente nel suo borsone accanto allo stereo e intanto avevo già posato il mio.
-Si, voglio cominciare subito!-
Mi sfregai le mani, avvertendo dei piccoli brividi,
mentre la pelle d'oca si diffondeva sulle braccia e poi sulle gambe, con un'unica ondata.
Faceva un pò freddino, ma mi sarei riscaldata ballando.
-Bene! Questo è lo spirito giusto! Adesso.. parliamo di noi.
A giugno avevamo lasciato la lezione a metà, perchè era tempo di vacanza, poi quando tu hai lasciato qui abbiam continuato con il programma.
Per le prime settimane, come ti ho già detto al telefono giorni fa, dovrai metterti al paro con gli altri, per questo ho preferito farti lavorare da sola.
In questo modo potrai concentrarti al massimo e recuperare. Domande?-
Avevo annuito ad ogni parola, ma non c'era assolutamente nulla da chiedere.
Così la pregai di accendere quel benedetto stereo e cominciare.
Aveva il viso disteso, e gli si leggeva sull'espressione che aveva che era felice,
di questa mia volontà, di questa mia voglia, di questo mio fuoco.
Restai per due ore chiusa con lei in quella stanza, ci misi tutta la buona volontà e l'intenzione che avevo in corpo.
Il cuore palpitava gioioso, riuscivo a sentire tutti i battiti, il sudore scorreva su di me,
 il respiro si faceva irregolare, ma non importava.
Non mi importava di essere stanca, di avere il fiatone.
Ero cosciente solo di una cosa.
Il mio corpo era cosciente solo di una cosa: continuare a ballare.
Sembravo una macchina che non sapeva il significato della parola "fermarsi".
Seguii religiosamente le sue spiegazioni e passi.
A lezione terminata ammisi a me stessa di essere sfinita, ma tremendamente soddisfatta del lavoro che avevo fatto.
Ilaria era raggiante.
Finalmente ero rientrata, avevo rimesso a fuoco i miei obiettivi.
La salutai con un bacio sulla guancia e la ringraziai.
Uscii da quell'edificio senza alcuna preoccupazione, avevo scaricato ogni pensiero negativo, avevo di nuovo uno scopo.
Semplicemente, avvertii la dolce e maledettamente rara, emozione della f e l i c i t à.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Hayley Lecter