Parlami
d’Amore
-Cavolo
Weasley, perfino il cane del mezzogigante ha più grazia di
te nel camminare!- mi rimbecco Scorpius, sbuffando. Beh…Era
facile parlare per
lui, tanto ero io quella che da quindici minuti portava ai piedi dei
bellissimi, certo, ma scomodissimi stivaletti di pelle nera, lunghi
fino alle
ginocchia, tacco dodici. Lui era quello spaparanzato sul letto con in
mano una
bottiglia di Burrobirra.
Mi
appoggiai alla scrivania con i fianchi –Malfoy, facciamo una
pausa? Ho i piedi a pezzi!- mi lamentai.
-Weasley,
sei proprio una lagna! Ti concedo cinque minuti di relax,
nel frattempo ti spiegherò il mio piano. Non sei curiosa di
sapere cosa ho in
serbo per te?- mi domandò mentre lasciava sul comodino la
bibita e prendeva dal
cassetto una pergamena sigillata accuratamente.
Annuì
con vigore, avvicinandomi a lui e sedendomi ad un angolo del
suo letto, togliendomi con un piccolo calcio le tenaglie che mi
intrappolavano
i piedi. Srotolò il foglio, riempito sino alla fine in una
scrittura piccola e
ordinata, simile a quella di mio cugino Albus.
-Prima
di tutto cambieremo il tuo guardaroba. Di addio a maglioni
sformati o jeans larghi che non lasciano intravedere le tue curve, li
butteremo
via tutti. Darai il benvenuto a mini-gonne, jeans a sigaretta, maglioni
attillati e così via. Cambieremo anche la tua
divisa…-
Lo
interruppi subito, preoccupata –Cambieremo? In che senso?-
domandai.
-Faremo
la gonna più corta…leggermente- aggiunse ad una
mia
occhiataccia. –La camicia…Oh lascia perdere, me ne
occuperò io. Imparerai a
camminare come si deve e non come quella pipistrella ingobbita della
Cooman.
Naturalmente anche a ballare…domineremo poi quei ricci
impossibili. E’ tutto
perfetto, quel Lee tornerà da te più veloce di un
bolide…strisciando
aggiungerei. Si pentirà ad averti lasciata, te lo posso
assicurare-.
-Wow
Malfoy, non l’avrei mai detto ma sei un genio- esclamai
ammirata.
-Lo
so- rispose passandosi una mano nei capelli.
-Sei
talmente pieno di te che un giorno scoppierai- dissi,
sorridendo.
-Non
è colpa mia se sono così bello, raffinato e pieno
di grazia,
Weasley-
Alzai
gli occhi al cielo, sbuffando leggermente. Mi guardai in
giro: la stanza aveva cinque letti e proprio questo mi fece venire in
mente una
domanda- Che cosa hai detto alle altre Serpi per farti lasciare il
dormitorio
libero?- domandai curiosa.
-Che
ti do ripetizioni di astronomia- mi rispose tranquillo.
Aprì
la bocca per parlare, sconvolta –Ma se ho tutti Eccezionale o
Oltre Ogni Previsione!-
-Ovvio,
prendi ripetizioni dal sottoscritto segretamente.
Andava
bene tutto, ma non che mi toccassero i miei voti! Avevo
sudato duramente per ottenergli e non mi piaceva per niente che voci
falsi
circolassero in giro. –Mi rimangio tutto. Sei un idiota,
Malfoy!- ringhiai tra
i denti.
-Preferivi
che dicessi la verità, Weasley? Che sei talmente priva
di fascino da non saperti tenere stretto neanche un misero Grifondoro?-
disse
acidamente.
Le
sue parole affondarono dritte nel cuore, il dolore si riaprì
immediatamente. Questo era un colpo basso perfino per una Serpe infima
come
lui. Gli occhi mi divennero lucidi immediatamente. Stavo per scoppiare
in
lacrime, porca miseria, lo sapevo!
–Io…Io…- balbettai per poi zittirmi
subito,
non trovando niente da dire. Abbassai il capo, lasciando che i capelli
mi
ricoprissero il viso.
-Avanti
Weasley, stavo solo scherzando!-esclamò Malfoy,
cercando
di riparare il suo sbaglio.
-No,
volevi dire proprio questo- mormorai, guardando la
coperta verde-argento su cui ero seduta –Sono solo una
stupida, se credo di
voler cambiare la situazione!-
-Non
mostrarti mai così debole di fronte agli altri, Rose,
o lo useranno contro di te- mi disse, portando un mano sotto il mento
per
alzarmi il viso. Lo lasciai fare, asciugandomi gli occhi con il dorso
della
mano.
Tirai
su con il naso -Mi hai chiamato Rose- gli feci notare,
meravigliata.
-Perché
hai cambiato nome?- domandò, sarcastico allontanandosi da
me. Se n’era reso conto anche lui, e forse, adesso, stava
cercando di
recuperare.
-No,
ma noi siamo sempre stati Malfoy e Weasley e adesso mi è
parso strano sentirti dire il mio nome-.
-Beh,
siamo pur sempre soci. Iniziamo a comportarci come due
persone civili. In privato- specificò –Ho sempre
una reputazione da mantenere.
Non posso mica mettermi a fraternizzare con io nemico, no?-
Sorrisi
–Il nostro essere soci non comprende lo sputarci sulle
mani e stringercele o ferirci il braccio per poi mischiare il nostro
sangue,
vero?-
Lui
mi guardò disgustato –Merlino …Dove le
hai sentite queste
cose?- domandò
-Oh,
niente…lasciamo perdere. Allora, credi davvero che
riuscirò a
riconquistare Thomas?-
-Certo…se
lavoreremo insieme. Ricordartelo Rose: non esiste
un uomo che non possa essere conquistato. E meglio
che te lo scriva…non
si mai-
Appellò
pergamena, piuma e inchiostro dalla sua borsa e scrisse
velocemente ciò che mi aveva detto poco prima. –E
questa sarà la nozione
fondamentale da cui dipenderà la riuscita del nostro piano-.
Toc
Toc
Qualcuno
busso alla porta, Scorpius sbuffò sonoramente
–Avanti-
disse ad alta voce.
Una
ragazza alta e con dei perfetti ricci biondi, gli occhi
azzurri erano messi in risalto dal trucco, fermandosi sulla porta, il
suo volto
pallido e privo di imperfezioni si aprì in una smorfia
stupita e
contemporaneamente di disappunto nel vedermi lì.
–Scorpius, avevamo un
appuntamento mezzora fa- lo rimbeccò duramente.
Alzò
gli occhi al cielo -Ah, già. Me ne sono totalmente
dimenticato- le disse, con un mezzo sorriso in volto.
-Si
questo l’ho notato- sbottò gelidamente entrando
nella stanza e
avvicinandosi a noi.-Tu sei?- mi domandò, lanciandomi
un’occhiataccia avvelenata
che tradotta in parole aveva un significato ben preciso: Lui
è mio…se
me lo rubi sciolgo il tuo debole corpicino nell’acido o ti
frusto con il ferro
spinato. Se il suo sguardo potesse uccidere adesso sareste tutti al mio
funerale.
Scorpius
si affrettò a ripiegare la pergamena per
nasconderla agli occhi della ragazza per poi presentarci come nulla
fosse –
Nicole lei è Rose Weasley, Rose lei è Nicole Fox-
-Piacere-
le tesi la mano, per buona educazione. Lei la guardò
finché io non l’abbassai , spaesata. Diamine un
po’ di gentilezza!
Nicole
osservò la mia divisa –Una Grifondoro? Mi hai dato
buca
per lei?-
domandò, spostandosi dal viso un riccio.
-
Nicole – pronunciò il suo nome duramente
–Quando ho preso
appuntamento con te avevo dimenticato di essermi impegnato
già con Rose- le
spiegò.
-Anche
questa sera hai impegni? O posso sperare di averti tutto
per me?-
-Ne
riparliamo dopo, ok? Ti cerco io- si alzò dal letto e
prendendola per un braccio la condusse fuori dalla porta –Se
vuoi scusarmi
adesso, ho da fare-, le baciò una guancia e le chiuse la
porta in faccia.
Sbuffò, poggiando la schiena contro la porta.
-Fidanzata
gelosa?- domandai, sorridendo.
Sul
suo viso si aprì il suo solito ghigno, che lo ha reso sempre
affascinante. Ma è una cosa ereditaria? Anche suo padre lo
avrà? Devo chiedere
a mamma.
-Non
è la mia fidanzata…-
-No?
Beh allora devi aver fatto qualcosa che l’ha indotta a
crederlo. Ti guardava come se fossi di sua proprietà-
-Peccato
che io non sia di nessuno. Lei è soltanto un piccolo flirt-
-Quanto
piccolo?-
-Weasley,
siamo qui per te, per inculcarti un po’ di sano gusto
nel vestire. Perciò smettila di ficcare il naso negli affari
miei…-
-Toccato
un tasto dolente, principino?- chiesi, sarcasticamente.
Ignorò
la mia domanda alzando gli occhi al cielo -A proposito e da
ieri che me lo chiedo: come mai non hai chiesto alle tue cugine o ad
una tua
sciocca amica di aiutarti? Non sarebbe stato più facile per
te?- domandò cauto.
Presi
a giocherellare con una ciocca di capelli –Voglio
sorprenderle, stupirle. Quando mi vedranno con il mio nuovo look
dovranno
rimanere a bocca aperta. E le costringerò a chiedermi scusa
per ogni volta che,
se pur scherzando, mi hanno preso in giro-
Scorpius
annuì –Capisco. E succederà non
preoccuparti-. Rimase in
silenzio per un attimo prima di sparare la bomba
-Spogliati e fammi
vedere come stai messa, su-
Eh?
Cosa odono le mie orecchie?
-Malfoy,
tu sei pazzo se credi che rimarrò mezza nuda davanti a
te!- esclamai, alzando leggermente il tono della voce.
-Guarda
che non è per piacere personale, voglio soltanto sapere la
tua taglia-
-Puoi
semplicemente chiederla a me, no? Ho una 42.
-Non
ti sei vergognata tutta la vita e vuoi iniziare proprio
adesso? Hai chiesto il mio aiuto perciò adesso si fa come
dico io-
Ma
come si permette a chiedermi una cosa simile…questo
depravato
pervertito degenerato maniaco.
-…Se
lo avessi chiesto alla ragazza di prima avrebbe fatto i salti
di gioia-
-E
corri a chiederlo a lei, allora-
-Lo
farò più tardi, non ti preoccupare-
Oh
Merlino, ti prego…non posso, non posso, non posso,
non
posso!
-Posso
almeno andare in bagno?- chiesi, scorbutica.
Come
non detto.
Lui
annuì compiaciuto, indicandomi una porta alla mia destra.
Andai
in bagno in silenzio; e senza guardarlo sbattei
rumorosamente la porta alle mie spalle. Mi sedetti sul bordo della
vasca,
specchiandomi nel grande specchio appeso sopra il lavandino. In attesa
che una
grande voragine si aprisse sotto di me e mi inghiottisse, ma ogni mia
preghiera
o speranza fu vana.
-Muoviti
!- gridò il pervertito fuori la porta, nella sua voce
sentii una nota di divertimento.
-
Si, un minuto!- Iniziai a togliermi molto ma molto
lentamente le scarpe. Potevo almeno rimanere in calze? Sicura che la
risposta
di Malfoy sarebbe stata negativa levai anche quelle. Sciolsi il
cravattino
poggiandolo sul mobile affianco a me e con un gesto veloce
–prima finiva quella
tortura prima il mio cuore sarebbe tornato a battere ad una
velocità normale-
levai anche il golfino.
Calma
e sangue freddo Rose, mi dissi. Sei una Grifondoro,
avanti!
Sentì
distintamente Malfoy iniziare a cantare “You Can Leave Your
Hat On” cercando di imitare la voce di Joe Cocker.
-Smettila!
–ringhiai tirando con violenza una scarpa contro la
porta. Mi aveva stufata.
Scorpius
iniziò a ridere sonoramente mentre bussava forte contro
la porta -Altro che nove settimane e mezzo!
Rose, ma quanto ci
metti? Non ho intenzione di passare tutto il pomeriggio con la tua
tediosa
compagnia!-
Sbottonai
velocemente i bottoni della camicia. Gli avrei fatto
vedere io cosa significava prendere in giro Rose Weasley.
D’altronde dovevo
andare fiera del fisico che avevo. Presi un bel respiro e con un gesto
secco
abbassai la maniglia della porta.
-Allora
Malfoy, che ne pensi?- domandai irritata, facendo un passo
verso di lui e poggiando le mani sui fianchi in attesa di una battutina
scema
che però non arrivo.
Mi
stava guardando come un allupato. Ripeto per chi non avesse
capito:
Malfoy
. Guardava. Come. Un. Allupato. Me.
E
stranamente, quello sguardo invece di mettermi in in imbarazzo
mi fece sentire orgogliosa per due motivi:
1)Avevo
zittito Scorpius Malfoy.
2)Avevo
zittito Scorpius Hiperion Malfoy!
Meritavo
un applauso, una standing ovation! Peccato che lì
non ci fosse nessuno a gustarsi la scena.
-Tu
nascondevi questo corpo con quei quattro
straccetti?
Naturalmente è una domanda retorica-
Ah
no, ecco l’allupato aveva ritrovato il dono della parola,
pensai in attesa.
-
Adesso capisco perché sei a Grifondoro…sei
proprio una stupida-
mi disse, con un ghigno stampato in volto –Questo facilita
ancora di più il
nostro piano. Basterà metterlo in evidenza con gli abiti
giusti ed il gioco è
fatto-
Sorrisi
soddisfatta, era proprio quello che volevo ma dovevo
mettere in chiaro una cosa. –Sia chiaro che non voglio
indossare abiti degni di
una prostituta-
-Ovviamente
Weasley, ovviamente. Io sono un tipo di classe e di
conseguenza sceglierò abitali tali- mi
tranquillizzò.
-Posso
andare a rivestirmi adesso? Sai nel caso la tua amichetta
rientrasse…non voglio beccarmi un Cruciatus-
Sembrò
pensarci un attimo su per poi annuire –Si vai –mi
concesse.
Andai
in bagno velocemente e chiudendomi la porta alle spalle mi
venne da urlare per sfogare la rabbia ed il nervoso represso.
-Hai
proprio un bel culo lo sai?- mi domandò, ridendo
sguaiatamente.
-Stronzo
maniaco!- urlai io in risposta ma non feci altro che
aumentare il suo divertimento.
Sopportare
Scorpius sarebbe stata una dura lotta per il mio
autocontrollo.
Ciao!
Ho aggiornato presto, vero?
Beh
il capitolo si spiega da solo…per adesso ho solo spiegato il
piano ma nel prossimo ci saranno le prove dei vestiti e
chissà se Rose riuscirà
a non ammazzare Scorpius xD. Lo scoprirete soltanto leggendo! Ho
accennato ad
un nuovo personaggio che successivamente apparirà
molto...non dico di più xD
Dato
che mentre scrivo mi piace immaginare il volto dei protagonisti
ho associato Rose, Scorpius e Nicole a degli attori:
Rose Weasley è Alexis
Bledel : http://i598.photobucket.com/albums/tt63/daemons666/alexis_bledel08.jpg
Scorpius
Malfoy è Toby Hemingway
(è stata veramente
dura trovarlo ed ero indecisa tra lui e Chace Crawford): http://i325.photobucket.com/albums/k376/dsavoy_388/Toby%20Hemingway/toby_hemingway.jpg
Nicole
Fox è Taylor Swift :
http://i557.photobucket.com/albums/ss14/JoeJonasBaby/Taylor%20Swift/normal_taylorweb0170.jpg
Grazie
a chi ha letto, messo nei preferiti o nelle seguite^^.
Un grazie speciale a chi ha recensito:
Mystic_alina:
Ho
chiarito in questo capitolo perché Rose ha scelto Scorpius,
grazie per avermelo fatto notare xD. Che ne pensi di questo capitolo?
Ombrosa:
Quello era soltanto un prologo, questo è
decisamente più lungo non trovi?
Spero mi dirai il tuo parere sul capitolo. ^^
Dark_lady88:
La prima recensione^^! Ho aggiornato presto, proprio come avevi
detto. Spero che il capitolo ti piaccia e che mi dirai cosa ne pensi!
Beh,
io ho finito! Se vi va lasciatemi una recensione…mi fa
sempre
piacere leggere i vostri pareri!
Greta