Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: milly e roxy    05/01/2010    0 recensioni
Sam e Chris sono due ragazze un pò particolari che, in un giorno di pura noia, si catapultano in un altro mondo, quello di Harry Potter... e da allora tutto cambierà...
Genere: Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo uno (Sam e Chris)

                       CAPITOLO UNO

 

Erano le 17 e nella casa regnava un silenzio insolito.

Nessuno girava per i corridoi lunghi e  poco illuminati che davano accesso alle varie stanze della villa.

Due ragazze oziavano in salotto; una di loro guardava la tv sdraiata sulla poltrona.

Aveva lunghi capelli scuri e gli occhi azzurri, non era molto alta e indossava un paio di jeans corti, una maglietta rossa e un paio di converse dello stesso colore.

Le piaceva vestirsi poco in estate.

L’altra ragazza invece si stava sistemando le unghie distesa sul tappeto. I suo capelli erano di un biondo chiaro e aveva gli occhi grigi.

Portava addosso una minigonna di jeans, una maglietta lunga di colore viola e ai piedi delle scarpe col tacco nere.

Anche se era in casa non trascurava mai il suo abbigliamento.

La mora continuava a sbuffare e la bionda stizzita le chiese: “Ma che cavolo hai?”

“Mi sto annoiando…” rispose la mora sbuffando di nuovo.

“Vai a cucinare se ti annoi tanto!”

“Cucinare io? Per chi mi hai presa, per un elfo domestico?”

“Allora come mangiamo? O preferisci morire di fame??”

La mora stette un attimo in silenzio, pensierosa e poi esclamò con una luce maliziosa negli occhi: “Andiamo ad esplorare la casa!!”

La bionda la guardò stranita: “Vuoi esplorare la casa? Ma se ormai la conosciamo da una vita”.

“Io non intendo la casa in generale, intendo lo studio! Quello di nostro nonno!” precisò la ragazza dai capelli scuri, guardando la bionda con sguardo malandrino.

“Sam, sai che è una bella idea, a volte mi stupisci” rispose la bionda sorridente.

“Oh grazie!”

Così le due ragazze si diressero di sopra attraversando le numerose scale scricchiolanti e i spaziosi corridoi in penombra, illuminati solo dalla tenue luce di un sole che ormai stava tramontando.

Arrivarono davanti alla porta che per loro era sempre stata proibita e si bloccarono davanti.

“Chris hai tu le chiavi?” chiese Sam.

“ Ma scusa non le hai tu ? Abbiamo fatto tutta questa strada e ora mi chiedi se ho io le chiavi?” la rimproverò Chris.

Sam sbuffò e ritornò di sotto a prendere le chiavi e rifece di nuovo tutta la strada ritornando dall’amica stanca e con la lingua di fuori come i cani.

“Finalmente! Mi stavo annoiando pensavo che ti fossi persa!”

“Non ti lamentare tu non hai fatto tutta quella strada!” si lamentò Sam guardandola male.

La bionda aprì la porta e la mora entrò di corsa.

“Aspetta!” la fermò Chris “Vacci piano non sappiamo in cosa potremmo imbatterci. Ci sarà un motivo per cui lui ci ha sempre impedito di entrare”.

Sam stette un attimo a rifletterci e poi rispose impaziente: “Ma si chi se ne frega. Lui non è qui a impedircelo!”

“Va bene, ma se succede qualcosa sappi che la colpa sarà tua!”

“Ok” borbottò la mora e incominciò a esplorar lo studio seguita da una Chris titubante.

La stanza era piena di oggetti di vario tipo, molti dei quali non avevano mai visto in vita loro. La scrivania era stracolma di fogli, carte, cartacce, piume e pergamene, mentre alle pareti erano appoggiati gli scaffali pieni di libri e volumi polverosi, dai titoli più strani e impensabili.

“Horcrux, mai sentito” disse la bionda tenendo in mano un libro molto grosso che le dava uno strano senso di disagio.

A quelle parole la mora si girò di scatto “Cosa hai detto?” e si avvicinò all’amica che le porse il libro in questione.

“Non ti ricordi?” continuò la mora “I sette Horcrux di Harry Potter, come fai a non ricordare Chris”.

All’improvviso a Chris sembrò accendersi una lampadina in testa: “Ma certo. Come ci fa il nonno con un volume del genere?” sbottò la bionda.

“Non lo so ma qui tutto sembra così stranamente ‘magico’ ” notò Sam dirigendosi verso un piccolo armadio che aveva attirato la sua attenzione.

Era di legno antico e aveva delle strane incisioni che dovevano essere delle rune, ma Sam non sapeva interpretarle.

Allora curiosa, aprì le ante e vi trovò dentro solo dei vecchi e logori mantelli.

“Ehi guarda qua!”

Chris sentendo che l’amica la chiamava si girò e, vedendo che stava guardando un semplice armadio, le chiese: “E solo un armadio. Non perdere tempo con cose simili”

“Ma questo armadio è strano” insisté Sam come una bambina capricciosa.

Chris la raggiunse spazientita e guardò l’armadio.

“Vedo solo dei puzzolenti mantelli. Ma cos’è quello!”

Allora Sam mise la testa in mezzo ai mantelli, vide una strana luce e un po’ di aria fresca che veniva da dentro.

“C’è qualcosa qui” disse all’amica tirando fuori la testa.

“Davvero?” chiese Chris curiosa e sorpresa.

Decise di dare un’occhiata anche lei, ma non si accontentò di uno sguardo e si addentrò nell’armadio.

“Aspettami!” le gridò dietro Sam prima di raggiungerla.

Cominciarono a camminare nell’armadio che ormai era sgombro di mantelli e sembrava lungo come un corridoio.

“Cos’è questo posto?” chiese Sam perché nell’armadio era buio.

L’amica non le rispose ma un attimo dopo seguì un suo urlo perché era caduta e Sam addosso a lei.

“Ma che fai, mi stai schiacciando!” la sgridò Chris.

Sam allora si alzò e cominciò a guardarsi intorno; la stanza le sembrò un po’ familiare.

“Dove siamo?” chiese Sam.

“Non lo so e non lo voglio sapere, dove mi hai portato Sam?!” le gridò contro Chris.

“Adesso sarebbe colpa mia”

“ Si è sempre colpa tua! Sei stata tu a voler visitare lo studio!”

“Si ma tu sei entrata nell’armadio!”

“Io entro sempre negli armadi e comunque sei stata tu a farmelo vedere, dovevi contare le conseguenze!”

“Ma nessuno ti ha detto di doverci entrare!”

Le due ragazze continuarono a gridarsi contro senza accorgersi che si trovavano in una casa dove poteva abitarci qualcuno.

Infatti, attirati dalle urla delle ragazze, alcune persone si precipitarono al piano di sopra, dove videro le due amiche che si gridavano ancora contro.

All’improvviso anche le ragazze si accorsero che non erano sole nella stanza e quando si girarono per vedere chi c’era…

 

 

ANGOLO PER MILLY E ROXY

Allora vi è piaciuto?? Speriamo di sì e se è così continuate a seguirci…

Noi vi ricordiamo ancora una volta di lasciare una recensioncina anche piccola piccola…

Baci

Milly e Roxy

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: milly e roxy