-Smettila!-
-Non è colpa mia se sei sempre in mezzo, Lily- un ragazzo sulla ventina stava disturbando la piccola di casa Potter impedendole di svogere adeguatamente i suoi compiti-E poi avresti dovuto finirli prima-
La madre della ragazzina si vide costretta ad intervenire quando la figlia si mise a sbuffare sonoramente, impedendole dunque di concentrarsi sulla telenovela che aveva catturato la sua attenzione-Cosa succede?
-Theodore continua a distrarmi: non riuscirò mai a finire i compiti così!- rispose Lily.
-Primo: non chiamarmi così. Secondo: non ti sto disturbando. Mi stavo interessando alla tua istruzione-rispose Teddy sfoderando un sorriso da perfetto malandrino.
23 ANNI DOPO

-Basta litigare voi due!-
-Ma mamma! Harriett continua a disturbarmi- protestò un bambino i cui capelli divennero rosso accesso dalla disperazione.
-Non chiamarmi così!-rispose la ragazzina accanto a lui risistemandosi la coda di cavallo- E poi non sono io quella che sta facendo i compiti durante la partita di Quidditch della domenica!-
La donna guardò amorevolmente i suoi figli e decise di tornare a dedicarsi al suo lavoro: quei due sarebbero esplosi senza litigare, quindi meglio lasciarli fare senza mettersi in mezzo. Continuò a lavorare all'incirca per un'ora e mezza e poi venne interrotta dall'arrivo del marito e del piccolo di casa, del quale si liberò nel giro di cinque minuti intimandogli di andarsi a lavare.
-Com'è andata oggi?-
-Il solito: lavoro, pranzo, lavoro, Harry e Cedric che litigano, lavoro. Niente di speciale-rispose la donna al marito.
-Quei due litigano sempre!-disse l'uomo levandosi la cravatta.
-Eh, già...mi ricordano qualcuno...Theodore-rispose lei sogghignando.
-Lo sai che odio quando mi chiami così-disse Teddy catturandola in un abbraccio mozzafiato-Mi sei mancata oggi, Lily-
-Anche tu-