Padfoot, che cazzo ti è saltato in mente? Ok, lo so anche io che quello è Snivellus, ma se Moony lo uccidesse, non hai pensato il rimorso che proverebbe? Stupido, stupido Paddy.

gli sibilo (ma i Grifondoro sibilano? NdMe) e inizio a correre.

Non sento nemmeno la voce di Sirius. Corro per quello stretto cunicolo, con lui e Coda dietro. Cado. Mi rialzo. Mi renderò conto solo alla fine di questa avventura che forse da cervo avrei corso più veloce. Ma la paura mi annebbiava il cervello. Totalmente. Remus sarebbe stato espulso. Spedito ad Azkaban. Forse ero un po' in pensiero anche per Snivellus. Ci sono arrivato solo qualche anni dopo, quando ripensai all'accaduto. Sì, era Snivellus, ma non volevo che morisse. Io non sono un assassino! Una cosa è tormentarlo, fargli scherzi crudeli in cui, devo ammetterlo, spesso si fa male, ma tanto è Snivellus. Una valvola di sfogo. Era divertente avere qualcuno su cui sfogarsi, la maggior parte dei nostri compagni rideva per gli scherzi che facevamo loro, ma lui no. Lui rispondeva sempre a tono. Anche quando era bloccato a terra riusciva a dirmi che l'avrei pagata. In effetti me l'ha fatta pagare, ma solo lui sa quanto gli è costato. Comunque, era qualcuno da cui prendere esempio. Uno che non si arrendeva mai, nonostante la vita fosse stata ingiusta con lui. Non come me, che dalla vita avevo avuto sempre tutto quello che volevo, e ancora pretendevo di divertirmi a spese degli altri. Non Padfoot, che, cercando di diversificarsi al massimo dalla sua famiglia, aveva capito che lo stile Grifondoro era "Prima agisci e poi pensa che tanto in un modo o nell'altro te la caverai, sempre e comunque" (Beh a me lo stile Grifondoro sembra questo... NdMe). Non Moony che, volendo, avrebbe potuto farci rigare dritto, ma che preferiva starsene in disparte. Non Codaliscia, che seguiva un gruppo di ragazzi più famosi di loro solo per non ricordarsi di essere un codardo.

Eccolo là, Snivellus, non è ancora entrato... Forse posso anche evitare che lo veda... Il segreto di Moony rimarrà un segreto... Non avevo osato sperare così tanto...

Snivellus mi vede. E corre dalla parte opposta. Dove c'è un Lupo Mannaro pronto a sbranarselo.

Deficiente. Ok, so che ho appena finito di dire che è una persona da imitare ma ha fatto una cazzata. (Ehm Potter a te sembra una cazzata scappare da qualcuno che è dal primo giorno di scuola che ti tormenta se non sai che stai correndo nelle fauci di un Mannaro? NdMe) (Eleonora hai ragione, non ci avevo pensato...Nd Potter) (Chi ti autorizzato a darmi del tu e a chiamarmi Eleonora? NdMe) (Oh, mi scusi Signorina... Nd Potter) (Ecco così va meglio Potter... E ora continuiamo NdMe)

Lo rincorro, sta per entrare, vede Remus, no -Merlino!- Remus ha visto lui... E anche noi...

Lo afferro per un braccio e me lo trascino dietro, è inutile non riuscirebbe mai a correre abbastanza veloce.

Ma quanto ci voleva per fare tutto quel passaggio? Era come se si fosse allungato per magia. O forse per la consapevolezza si star rischiando la vita. O forse perché gli ululati di Remus arrivavano fino a noi, ma fortunatamente era troppo grosso per riuscire a passare. O forse perché il corpo attaccato al braccio che mi stavo tirando dietro non la smetteva di finire a terra e, senza aspettare che facesse da solo, lo tiravo su con poca gentilezza. Non perché era Snivellus, l'avrei fatto con chiunque, bisognava fare in fretta.

Un rumore fortissimo alle spalle costrinse tutti noi a fermarci. Un ululato. Remus non era troppo grosso per entrare nel passaggio.

Sirius diventa il grosso cane nero, che inizia a correre mentre un topo gli balza nella pelliccia.

Anche io mi trasformo, Snivellus capisce al volo e mi salta in groppa. Tengo la testa bassa, queste corna sono davvero monumentali. (Be', lo sanno tutti che i cervi sono cornuti, Potter NdMe) (Cosa vorrebbe dire, Signorina Nd Potter) (Io? E chi ha parlato? Su su Potter via che devo continuare con la storia! NdMe)

L'aria fresca lacera i miei polmoni. I rami del Platano di muovono intorno a me, ma continuo a correre. Poi mi sento improvvisamente più leggero...

Merlino benedetto! Io sì che ho corso senza farmi beccare dall'albero, peccato che non calcolato di avere quell'esserino sulla schiena. Snivvy, almeno l'accortezza di tenerti! No, troppo complicato per il tuo cervello! (Potter non hai detto solo poco fa che ha capito al volo?) (Uff sempre così precisa lei Signorina? Non aveva fretta di andare avanti con la sua storia) (Ah ah Potter è fantastico cogliere in fallo te! Aspetta che io e i miei amici ti troviamo e vendicheremo Severus muhahahaha rimpiangerai di essere nato!!! E ora continuiamo con la storia NdMe)

Aspetto di essere fuori tiro del Platano per tornare umano e bloccarlo. Snivellus, che era a mezz'aria, cade a terra con un urlo e un gemito soffocato.

Non ci faccio molto caso, ma la risata di Padfoot mi fa tornare bruscamente alla realtà. Minus indica qualcosa alle nostre spalle, ma non ci faccio molto caso.

intervenne una voce. Ecco cosa indicava Coda. Dumbledore era in piedi davanti a noi, e sembrava aver seguito tutta la scena.

Guardai Snivellus: era piuttosto messo male. Zoppicava, ed era sporco di sangue. Il suo sangue. Ma nonostante questo, venne anche lui nell'ufficio con il Preside.

E poi, sapete tutti come è andata. Noi Malandrini siamo stati completamente assolti, mentre a lui (che per una volta avrebbe potuto vendicarsi raccontando a tutti quello che era Remus) fu proibito di raccontare quello che aveva visto. Sirus si è trattenuto a stento dal ridere di fronte alla sua faccia, quando Dumbledore glielo ha detto.

Ma ora, che sono più maturo, mi rendo conto che sono stato un coglione. Se noi Malandrini l'avessimo lasciato in pace, non avrebbe cercato altre compagnie, diciamo, con cui avrebbe potuto farsi un nome. Non avrebbe cercato di essere lui carnefice invece che vittima. Perché è stata anche colpa nostra se Severus Piton è diventato quello che è stato.