2  Capitolo

Edward pov.


Ecco l'ora X è arrivata, l'incubo si è avvicinato ed io mi sono chiuso in camera perchè vorrei fuggire da questa cosa cioè vorrei fuggire dallo shopping, sento mia sorella salire le scale sono sicuro che mi sta venendo a chiamare, ma a me vengono  i brividi quando si pronuncia quella parola, < Edward, alza il tuo adorato sederino e scendi dobbiamo andare a fare SHOPPING >, ecco un brivido, quella parola pronunciata da mia sorella fa davvero paura, lei è capace di fare shopping per ben 5 ore di fila, ma come fa, menomale che sono nato maschio, < vengo Alice, scendo non scappo, ma levami una curiosità perchè vieni anche tu se Jessica e Angela l'hanno chiesto a me e non a te? >, lei sbuffò < perchè sei un'uomo, anche se fai finta di essere gay non sai niente di moda, sei negato, mi dispiace ma è così, quindi io ti posso aiutare a dare dei giudizi >, esco dalla stanza e le sorrido, e insieme scendiamo giù dove c'è Emmett con Jessica e Angela che ridono e scherzano.
< Edwino, piccolino tesorino, non mi avevi detto di avere delle amiche così belle >, disse quel cretino di mio fratello, vidi Angela farsi di tutti i colori, e Jessica lanciarmi un'occhiataccia, forse perchè non avevo parlato di lei, che oca, < scusa Emmettino, comunque CIAOOOO BELLISSIMAAAA >, dico rivolgendomi a Jessica, < CIAOOO, MY LOVE >, mi dice l'oca giuliva, < tu non sai cosa è successo, una cosa bruttissima >, gli dico e lei sembro spaventata, < mi si è rotta l'unghia >, appena finì di parlare, la risata di mio fratello fu grandiosa ma anche fastidiosa, < Emmett cosa ridi è una cosa seria >, gli disse Jessica, < oh si è vero e dimmi Edwino come te la sei r-r-otta ahahah l-l-unghia ahaha >, disse emmett ridendo, < ovvio me la sono rotta facendo le pulizie, quello che dovresti fare tu nella tua stanza, anzi no non si può chiamare stanza, la tua caverna, mio caro ORSO >, dopo questo battibecco mi girai verso Angela e le sorrido, con lei mi viene tutto spontaneo, perchè non è un'oca come Jessica ma è una ragazza sincera e amorevole, anche se penso che abbia capito che sono un'uomo al 100%, perchè due anni fa mi disse che se avevo problemi lei c'era e che mi potevo confidare, io gli dissi che non avevo niente e lei fece finta di credermi e da quel giorno cadde il discorso e parliamo solo di lei e di Ben il suo ragazzo.
Abbandonai i miei pensieri quando mia sorella incominciò a parlare, < su andiamo ragazze, ci aspetta una giornata di shopping sfrenato >, disse la pazzoide, io, Emmett e Angela facemmo una faccia bruttisima, sembrava che volessimo fuggire di corsa da quella casa e da quelle pazze, ma appena stavo per dire qualcosa Jessica e Alice presero me e Angela e ci portarono in macchina.
Il viaggio durò 2 ore, Jessica era una lumaca, anche le mosche erano più veloci di noi, quando arrivammo a destinazione, cioè nel centro commerciale di Port Angeles, le due matte trascinarono a me e la povera Angela nel negozio di intimo, e incominciavano a provarsi dei completini intimi, proprio mini.
La prima ad entrare nel camerino fu Jessica, che quando usci era con un completino rosa, < allora Edward come mi sta? >, ed ora cosa gli dicevo, vidi mia sorella Alice farmi il segno di dire che era orribile < be il completino adosso a te è carino, ma il colore non si addice alla tua carnagione >, Alice mi fece un'occhiolino e Jessica tornò dentro e si mise un'altro completino, poi un'altro e un'altro ancora, non c'era neanche un completino che le andasse bene, così dopo l'ennesimo completino esce e mi guarda, e finalmente questo colore le se addice, < stai veramente bene, con questo completino, my love >, lei mi diede il cinque e dopo essersi cambiata ed aver pagato uscimmo da quel negozio.
Passammo 4 ore a camminare avanti e in dietro, ero stanco, sfinito, volevo urlare a tutti che non c'è la facevo più, di stare in questo stupido centro commerciale, le uniche due che si divertivano erano Alice e Jessica, anche Angela come me voleva piacchiarle, ma manteneva la calma. < Edward svegliati Alice e Jessica vogliono entrare qua dentro, per vedere un vestito per il ballo che si terrà fra un mese >, ODDIO cioè quelle due matte volevano prendere un abito che doveva servire fra un mese, così mi avvicinai a Alice, < Alice cosa vuoi fare? >, < Edward, questo è l'ultimo negozio dobbiamo assolutamente vederlo, ci servono i vestiti fra un mese, e i migliori non aspettano noi, se ne andranno!! >, disse la carogna di mia sorella con sguardo da cucciolo bastonato, che io puntualmente non riuscivo a resistere, < ok entriamo, anche io devo comprarmi un bel vestito, da uomo si intende, anche se io preferisco le paillette a giacca e cravatta >, così dicendo si misero a ridere, ed entrammo in questo negozio enorme, Alice trascinò Angela da una parte, Jessica andò nell'altra, ed io mi misi seduto vicino ai camerini. < dai sorellina esci, che ti costa è un bellissimo vestito, e scommetto che ti sta d'incanto > urlò una ragazza molto carina, bionda, molto alta, e con un corpo da favola, e parlava con la tendina del camerino, che cercava di aprire ma inutilmente, la ragazza che c'era dentro  doveva essere molto testarda, < no Rose, ti prego mi vergogno, è troppo corto, anzi cortissimo, e poi mi sta male >, disse una voce sublime, < fallo decidere a me >, così  dicendo la tendina del camerino si aprì e ne usci una ragazza stupenda, capelli marroni e ondulati, occhi grandi e marroni, piccolina di statura ma no come mia sorella, e fisico perfetto,  la guardai incantato era un sogno, la ragzza dei miei sogni, chisà come si chiamava, quanti anni aveva, ecco le domande che avevo in mente.
< sorellina ma sei stupenda, stai benissimo >, ma sta scherzando la sorella, non è stupenda è meravigliosa e poi quel vestito le sta d'incanto, Edward ma cosa dici a te le donne non piacciono, vocina del cacchio, a me le donne piacciono eccome, ma lei non è una donna è una dea con la D maiuscolo,
< Rose ma quando maiii, sto malissimo >, disse la dea, come è possibile che si crede brutta, lei è un'angelo, < ma cosa dici sorellina stai benissimo, credimi aspetta ora te lo dimostro >, così dicendo si voltò verso di me, < hay tu >, mi girai in torno, ma non vedevo nessuno possibile che stesse parlando me, < hey dico proprio a te >, ok parlava con me, < dimmi >, < secondo te come sta mia sorella con questo vestito >, cosa caspita gli dico, che è una dea?, no sarebbe troppo e poi ci sono Angela e Jessica e sanno che sono gay quindi mi sembra troppo, < stai benissimo, sei una favola credimi, gli uomini ti cadranno hai piedi >, così dicendo me ne andai. Mia sorella stava fuori e mi guardava con un sorrisino sul volto, ma non capivo cosa voleva, così mi avvicinai alla macchina e tornammo a casa.
Arrivammo a casa e subito prendemmo posto a tavola, Emmett era uscito, così mangiammo io, Alice, mamma e papà, la cena fu tranquilla, una chiacchera, risate e degli sguardi di mia sorella. Finito di cenare mi diressi nella mia stanza al piano di sopra, però Alice mi fermo per un braccio < ho visto cosa è successo al centro commerciale, ho visto come guardavi quella ragazza Edward, e sono contenta >, < Alice sei pazza non so di che parli, ora vado a letto, notte >, , così dicendo mi chiudo in camera e mi stendo sul letto dove le braccia di morfeo mi accolgono subito, ma mentre dormo un'immagine mi passa per la mente, LEI il mio frutto proibito.


Salve a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e così anche solo per qualche minuto edward e bella si sono visti, ringrazio tutti coloro che mi hanno aggiunta nei preferiti e nei seguiti e a chi legge solamente. Grazie mille a chi commenta *_*
risposte alle recenzioni:

 Tempera: spero che questo capitolo ti sia piaciuto, non preoccuparti non mi sono offesa, anzi ti ringrazio davvero preferisco che mi si dica la verità se non vi piace oppure no. un bacione
 miky007wa: grazie, grazie mille sei stata fantastica davvero, be Edward gay è un colpo al cuore, ma devi sapere che un giorno in classe mia è entrato un ragazzo gay che assomiglia ad Edward e mi sono chiesta chisà come sarebbe edward nei panni di uno gay, e così è nata questa storia. Un grande bacio
 Samyb: spero che questo capitolo sia un po più lungo è la mia prima ff devo abituarmi a scrivere molto, ma spero che ti piaccia anche questo capitolo e poi vado molto a ispirazione a seconda del mio umore =) un bacio.
 SCD71001 : be si dirà più avanti come ha fatto afingersi gay per tutto queto tempo, anche se qualcuno.... be detto troppo in questo capitolo già un po si sono incontrati ma nel prossimo già si parlano molto di più un bacione.