Angelo Splendente
La scuola
Pdv Edward
Drinn Drinn Drinn…
Un rumore assordante mi fece svegliare nel bel mezzo di un
bellissimo sogno,mi alzai e con fatica andai ancora tutto assonnato in bagno
per farmi una doccia, mi spogliai e mi infilai subito sotto il getto d’acqua
calda che mi sciolse tutti i muscoli intorpiditi dal freddo e dal sonno, poi
piano piano iniziai a ricordarmi cosa avevo sognato.
Avevo sognato di essere nel bel mezzo di un bosco, che a vedere
il cielo era il bosco di Forks, ero disteso con le mani dietro la testa, ed
affianco era distesa a una ragazza che aveva il capo poggiato sul mio petto
verso il basso e quindi non si vedeva la faccia ma solo una marea di boccoli
color cioccolato con sfumature rossicce a causa del sole e poi con una mano
iniziavo a toccarle i capelli un gesto che la rilassò visto che strofinò il suo
naso sul mio petto e mi parve di aver visto che inspirò molto il mio profumo, e
dopo con voce arricchita da relax mi diceva
- Ti amo Edward -
Ma la cosa che mi stupii di quel sogno era la mia risposta…
- Ti amo anch’io piccola. Per sempre – e poi quando si stava per
girare verso di me, entrò in scena la sveglia che mi fece svegliare cos’ senza
aver scoperto chi lei fosse…
Dopo essermi lavato uscii dal box doccia e mi avvolsi la vita
con un asciugamano che avevo appena preso dal mobiletto del bagno, poi mi
avvicinai allo specchio del bagno e l’immagine del ragazzo allo specchio mi
fece un po’ spaventare, avevo tutti i capelli sparati da tutte le parti
possibili ed immaginabili, verso l’alto verso il basso verso sinistra verso
destra e c’erano anche ciuffi che si intralciavano tra loro,sono un groviglio
di massa bronzea, poi avevo gli occhi lucidi per colpa dei continui sbadiglia
che stavo facendo. L’aspettativa di dover pettinare quella massa informe che mi
trovavo per capelli era peggiore del fatto che di lì a qualche minuto sarei
dovuto andare a scuola…
Il me riflesso allo specchio sbarrò di botto gli occhi alle mie
parole. Merda la scuola me n’ero proprio dimenticato chissà che ritardo, così
uscii di corsa dal bagno precipitandomi nella mia stanza, precisamente del mio
armadio. Presi solo cose semplice non volevo dare molto nell’occhi anche se era
impossibile visto che ero la nuova attrazione di tutta Forks è dintorni, mi
misi un jeans scuro a bassa vita che mi fasciavano molto bene le gambe, come
maglia una t-shirt blu scuro, poi presi la tracolla nera dalla sedia a dondolo
che avevo in camera e scesi in cucina dove trovai un Charlie intento a leggere
il giornale e sorseggiare il caffè da una tazza.
– Buongiorno – mi dice sbadigliando ancora
- Buongiorno – gli rispondo
Mentre io andai a prepararmi una tazza abbondante di caffè Charlie
parlò
- Ah Edward vedi che le chiavi dell’auto sono appese vicino
all’entrata. Io vado in centrale che è tardi, la sera torno verso le 7, 7e
mezza più o meno quindi.. non lo so regolati tu poi. Ci vediamo, e sta
attento a non combinare casini- mi dice
in tono autoritario. Ma guarda questo ora mi dici anche come comportarmi a
scuola, sono veramente finito in una cittadina di pazzi.
– Si ok ciao – gli dissi senza enfasi sorseggiando un po’ il mio
caffè, dopo aver sentito sbattere la porta e dopo aver sentito il rombo del
motore della sua macchina allontanarsi, mi guardai intorno osservando la casa,
per lo più era sempre la stessa, in cucina regnava il colore bianco e l’acciaio
per i mobili, l’ingresso invece aveva le pareti gialline e i mobili tutti in
legno, il soggiorno anch’esso giallino aveva invece un divano marrone in pelle
a 3 posti e davanti a esso c’era un televisore al plasma.
Rimasi ancora per un po’ a guardare l’interno della casa fino a
che casualmente l’occhi non mi cadde sull’orologio da cucina che era appeso
alla parete che segava le 8.00. Wow avevo fatto un record ritardo il primo
giorno di scuola era proprio da segnarselo. Così mi alzai mi misi il mio
cappotto grigio e dopo aver preso lo zaino e le chiavi uscii di casa, dopo aver
chiuso casa mi diressi verso la mia ormai auto grigia metallizzata bellissima e
sembrava anche veloce. Nell’abitacolo c’era odore di tabacco e muschio
gradevoli separatamente ma pessimi mischiati così prima di partire aprii al
massimo i finestrini, così sfrecciai verso la mia prossima meta la scuola.
Speravo con tutto il cuore di passare inosservato, ma mai
speranza più vana della mia, appena parcheggiai nello spiazzo del parcheggio.
Titubante scesi dalla mia macchina che in quell’occasione mi sembrava il mio
rifugio ideale. Con passo di marcia entrai in un edificio a caso, che poi
scoprii essere fortunatamente per me la segreteria.
La segreteria era molto accogliente al centro della stanza c’era
un grande scrivania con seduto dietro un ragazzo/signore che avrà avuto al
massimo 22/23 anni era molto alto e non molto smilzo per i canoni di bellezza
maschile poteva andare bene. era seduto su una sedia in pelle nera e parlava
tranquillamente al cellulare e beveva un caffè, sembrava proprio di non avermi
sentito arrivare, e facendo un colpo di tosse attirai la sua attenzione.
Distolse subito la sua attenzione dalla chiamata e dopo aver
chiuso si girò verso di me è mi sorrise cordiale
- Buongiorno io sono Edward Swan il nuovo alunno – dissi e lui
mi sorrise.
– Oh certo capisco, io sono Gaspard Ulliel, non mi chiamare
signoro o altro chiamami sono Gaspard [nda. Ho scelto lui per un motivo ben
preciso che si svilupperà nei prossimi capitoli] -
-Ok io sono Edward – gli dico stringendo la mano che mi stava
offrendo
– Ehm potresti consegnarmi l’orario delle lezioni sto facendo
tardi -
-Oh si certo eccoli, falli controfirmare hai professori e poi
devi riportarmelo a fine giornata, siamo intesi? – mi chiese con un
sopracciglio alzato
- Si certo ciao – e me ne andai via dalla stanza di quel
pazzoide
Nel parcheggio erano arrivati molti altri studenti, e le lezioni
stavano per iniziare.
Al centro del parcheggio c’erano due macchine una più bella
dell’altro, la meno bella ma pur sempre fantastica era una Jeep bianca con il
tettuccio nero, poi la più bella di tutto il parcheggio era quella affianco era
una stupenda BMW x6 nera lucida una cabriolet, poteva darsi che fossero di
qualche professore visto che sul muro di fronte alle macchina spiccava un
enorme cartello dorato con sopra inciso in nera in bella calligrafia “Cullen” si, erano per forza di qualche professore
perché nessun studente potrebbe mai avere un parcheggio privato.
Appena cercai di entrare una ragazzetta dai capelli ricci e
rossi con gli azzurri ed un sorriso fintissimo sulle labbra mi si parò di fronte
squadrandomi dalla testa hai piedi.
–Ciao io sono Jessica, tu devi essere Edward Swan piacere. Io
sono gli occhi e le orecchie di tutta la scuola quindi se ti serve qualcosa,
qualunque cosa puoi chiedere a me – e mi mandò un’occhiata molto lanquida, sono
io ho aveva veramente un doppio senso questa frase?! Lei era ancora lì che mi
guardava
-Si sono io puoi chiamarmi Edward, adesso scusami Jessica ma
devo andare altrimenti faccio tardi ha lezione e non è bello il primo giorno di
scuola- gli dico
–Oh sisi certo adesso che lezione hai? – mi chiese e io con un
sospiro abbandonai il proposito di non avercela avere per un po’ davanti
- Ho Trigonometria –gli dissi guardando i ragazzi entrare dentro
i vari edifici
- Uhh anch’io ti accompagno Eddy – cinquetto l’essere arpionandomi
il braccio con le sue mani, Eddy oddio no che stupido soprannome. E sorridendo
forzatamente mi feci trasportare alla prima lezione.
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Buonasera girls!! Ed eccomi qui ha postare un altro capitoletto
di questa storia, spero vi piaccia!! Beh com’è andato il ritorno a scuola, il
mio un disastro totale!
Sono felice che la mia storia vi piaccia un po’..
Eh adesso i ringraziamenti:
Ringrazio chi mi ha messo tra le preferite (7 *.*)
1 - Chanellina94 [Contatta]
2 - Costance_Fry [Contatta]
3 - deisy87 [Contatta]
4 - gegge_cullenina [Contatta]
5 - giadinacullen [Contatta]
6 - PATRIZIA70 [Contatta]
7 - zlatyna [Contatta]
Ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite (9 *.*)
1 - bell [Contatta]
2 - fede1207 [Contatta]
3 - giulya95 [Contatta]
4 - lisa76 [Contatta]
5 - mux [Contatta]
6 - raf [Contatta]
7 - samby14 [Contatta]
8 - tenerona [Contatta]
9 - veronichina [Contatta]
Ringrazio anche i lettori silenziosi (*.*)
Adesso rispondo alle recensioni…
pinadeipinozzi: Mi fa piacere che ti piaccia,a me non
fa tanto strano vedere Edward figlio di Charlie poi, boh non lo so forse lo
dico perché la storia lo scritta io xD.
Spero che continuerai a seguirmi. A presto! Baci!
Rebussiii: Ehiii anche qui commenti mi fa piacere
che le mie storie ti piacciano, e soprattutto questa. Spero che continuerai a
seguirmi. A presto! Baci!
Questa è l’immagine di com’è vestito Edward spero si veda
Al prossimo aggiornamento
PikkolaCullen