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Autore: Jesse e Gabrielle    04/07/2005    2 recensioni
ok, il titolo fa abbastanza schifo ma sul momento non ci venivano altri.come avrete già capito è una storia sui malandrini al loro 6° anno, arricchita con nuovi personaggi e vecchie conoscenze...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A WINDOW TO THE PAST

A WINDOW TO THE PAST

 

Capitolo 4

 

-         “ Non è possibile, sta mattina capitano tutte a me! ” – esclamò disperata Eva raccogliendo

libri cascati a terra dallo zaino rimasto semiaperto

Quella mattina tanto per cominciare la sveglia non aveva suonato, e lei aveva continuato a dormire tranquillamente fino alle 8.15, poi accortasi dell’orario si era precipitata in bagno per farsi la doccia ma, con suo grande orrore, l’acqua era completamente gelata.

Dopo di che come se non bastasse non riusciva a trovare il foglietto dell’orario ed aveva messo a soqquadro il suo baule.

 Le ci vollero all’incirca dieci minuti, prima di ritrovarlo sotto il letto, afferrò la borsa senza neppure controllare che ci fosse tutto il necessario e si precipitò nella sala grande per la colazione.

Ed il colpo finale di quella pessima mattinata arrivò proprio lì : la colazione era già finita, e gli studenti si erano già avviati alle rispettive lezioni.

Allora sull’orlo di una crisi di nervi si era avviata a lezione, quando nel  bel mezzo del corridoio si era dovuta fermare per raccogliere i libri a terra.

-         “ Hai bisogno di una mano ?” – le chiese una voce alle sue spalle.

-         “ Si per favore” – rispose supplicante Eva

-         “ Non ti preoccupare i primi giorni qui sono un vero trauma per tutti, a proposito io sono Lily Evans” – le disse sorridendo la ragazza

-         “Io invece sono Eva Benucci” – rispose rincuorata

-         “Che lezione hai ora ?”- chiese Lily

-         “Trasfigurazione………Oddio sono in ritardo per la lezione…devo andare…scusami” – e detto ciò si diresse nella parte opposta della direzione dell’aula.

-         “ Ehmm..Eva, Eva”- la rincorse la rossa – l’aula di trasfigurazione è dall’altra parte.” –

-         “Oh.. davvero? “- chiese la ragazza esausta.

-         “Eh si.” –

la brunetta, ormai completamente distrutta, era ormai sull’orlo del pianto e, accorgendosene, Lily le propose di fare la strada insieme perché, le spiegò, anche lei aveva la stessa lezione.

Le due ragazze si avviarono quindi verso l’aula della Mc Granitt per poi accomodarsi allo stesso banco.

 

                                               *****************

 

-         “ Cavolo! Devo ammettere che la Mc Granitt è una tipa tosta! Cioè non fraintendermi è davvero un’insegnate preparatissima!

La mia vecchia insegnante di trasfigurazioni si limitava a farci leggere a turno dei brani dal nostro libro di testo e poi ci assegnava come compiti dei riassunti di quello che avevamo letto.” – disse Eva ammirata.

-         “ Si, è vero! E vedrai: ogni lezione è più interessante della precedente!” – disse Lily entusiasta.

Questo scambio di parole venne seguito con molto interesse da un paio di occhi nocciola, il cui sguardo le  seguì  finchè non si separarono.

Le due ragazze infatti si salutarono perché Lily doveva andare ad aritmanzia mentre Eva doveva recarsi a cura delle creature magiche.

 Lily si avviò verso l’aula della professoressa Vector  e, troppo immersa nei suoi pensieri, non si rese subito conto che una ragazza l’aveva affiancata.

 Si trattava dell’altra nuovo arrivata, Morgana Kiev,  che la fece sobbalzare rivolgendole la parola all’improvviso:

-         “ Tu sei Lily Evans, vero? “-

la ragazza, presa in contropiede, non riuscì a risponderle subito e la bionda Serpeverde le sorrise  lievemente divertita.

-         “Io mi chiamo Morgana, Morgana Kiev.” – si presentò.

La rossa, che nel frattempo si era ripresa, rispose prontamente al suo sorriso.

-         “ Si, mi ricordo di te, scusa. Dimmi hai bisogno di qualcosa?” – chiese lei con tono professionale, da vero prefetto.

-         “ No a dire il vero volevo solo conoscerti: sai mi riesce un po’ difficile fare amicizia con le ragazze della mia casa, sono tutte piuttosto ostili nei miei confronti.” – disse la ragazza.

Quest’ultima frase ricordò improvvisamente a Lily che Morgana era Una Serpeverde ma, cercando di trascurare i propri pregiudizi sulla casa della ragazza, decise di giocare sul fatto che questa non sapeva niente dei “dissapori” fra le loro case e quindi non poteva ancora avere dei preconcetti nei confronti dei Grifondoro.

–‘ E in fondo è stata lei a venire da me. ‘ –

-         “ Beh… diciamo che i Serpeverde sono noti per…cioè sono spesso troppo concentrati sui loro obiettivi  e probabilmente non danno troppo importanza alle nuove amicizie , ecco!- rispose Lily titubante di distruggere la temporanea armonia che si era creato fra loro.

-         “Oh , lo so: sono una massa di snob figli di papà con la puzza sotto il naso che si credono superiori a tutti gli altri.” – disse la biondina lasciando si stucco l’altra.

-         Vedendo l’espressione buffissima apparsa sul viso della rossa prefetto, La Serpeverde scoppiò in un’allegra risata e le disse: - “ Credevi che non me ne fossi accorta? Puoi parlare liberamente con me, non preoccuparti che possa offendermi. Io non sono come loro e ne vado molto fiera.”- finì lei teatralmente e le due scoppiarono in una fragorosa risata.

 

 

 

********************

 

 

Intanto, a Cura delle Creature magiche…

 

Eva Benucci stava tranquillamente seguendo la lezione del professor Kettleburn inconsapevole del fatto che tre paia di occhi la stavano osservando da quando era arrivata, ognuno per motivi differenti: James perché aveva notato che lei e Lily avevano stretto amicizia e quindi era intenzionato a saperne di più, Sirius era preoccupato per l’idea che frullava nella testa di James che inevitabilmente l’avrebbe coinvolto e Remus? Beh Remus non era capace di capire bene perché continuava guardarla; sapeva solo che non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.

Forse era per quegli occhi viola, così dolci, che lo avevano stregato o forse per la serenità che aleggiava sul suo volto o forse queste cose unite al pensiero dell’imminente brutta figura che avrebbe fatto da li a poco per colpa delle idee malate del suo migliore amico.

Fatto sta che i tre ragazzi si avvicinarono di soppiatto alla ragazza e senza farsi notare dal professore, Remus le rivolse la parola:

-         “ Ciao, io sono Remus Lupin e questi sono i miei amici ( ‘ o futuri ex- amici’  pensò il Licantropo )” – si presentò a bassa voce .

-         “Eva Benucci” – rispose lei guardandoli un attimo sorpresa, per poi sorridergli.

Quest’ultimo gesto mandò il cervello del ragazzo in tilt e non riuscì a far altro che sorridergli, in maniera un po’ ebete.

Seccato da questa pausa un po’ troppo lunga, nonché imprevista, James si fece avanti e le chiese ciò che gli stava più a cuore:

-         “ Tu sei un’amica di Lily Evans, vero? Vi ho visto parlare insieme oggi, dopo trasfigurazione.” -  disse tutto d’un fiato il ragazzo con un’aria curiosa, strafottente e insolente tutto insieme.

Ora, sarete d’accordo che questo non è uno spettacolo da tutti i giorni e il primo pensiero coerente che Eva riuscì a formulare fu: -‘ Ma questo c’e o ci fa?’- ed era quasi tentata di chiedergli che tipo di droga avesse assunto quando Sirius intervenne per rassicurarla.

-         “ Non farci caso. Il poverino ha dei gravi disturbi mentali.” –

-         “ Sirius! Ma che ti passa per la testa? Sono cose da dire in presenza di una ragazza?” – e i due si lanciarono in un’ acceso dibattito sulla dubbia sanità mentale di Ramoso.

Da un’iniziale stupore, l’espressione della ragazza era passata ad un deciso divertimento mentre osservava i due iniziare a fare a botte il più silenziosamente possibile.

-         “Scusali, sai sono tutte e due un po’ disturbati a livello cerebrale ma in fondo sono due bravi ragazzi. Non volevano prenderti in giro.” – si scusò Remus.

-         “Oh, non preoccuparti, non mi sono offesa anzi, sono molto divertenti. Fanno sempre così?” – chiese vedendo James che, con un espressione insieme sofferente e arrabbiata, tirava i capelli a Sirius che lo aveva azzannato ad un braccio e non sembrava per niente intenzionato a lasciarlo andare.

-         “ Purtroppo si.” – disse Remus affranto.

 

 

****************

 

 

Tre ore dopo la campanella suonò, segnando la fine delle lezioni.

Eva, Lily e Morgana si avviarono insieme verso la sala grande per pranzare.

Durante la lezione di difesa contro le arti oscure Eva e Morgana avevano avuto modo di conoscersi e di fare amicizia (sotto lo sguardo omicida di Lily che tentava di seguire la lezione ) e adesso chiaccheravano allegramente.

Dietro di loro un altro trio, a noi ben noto, stava confabulando in maniera piuttosto animata.

-         “No, no e poi no! Si può sapere perché la devi sempre tormentare? Che ti ha fatto, quella poverina?” – chiese Remus disperato.

-         “ Ma che vai blaterando? Io non la tormento affatto, non ricominciare con questa storia, per favore! Voglio solo salutarla visto che oggi non le ho ancora rivolto la parola!” –

-         “ Oh piantala, Lunastorta! Ho proprio voglia di godermi uno spettacolo divertente dopo due intere ore di difesa.” – disse Felpato.

Quindi, dopo aver lanciato uno sguardo omicida a Sirius si apprestò a raggiungere le tre ragazze seguito dai due amici.

-         “ Salve signore!” – esclamò radioso.

-         “Oh, non è possibile! Che Dio è uno che si diverte ad illudermi per poi distruggere ogni mia speranza di pace e tranquillità?!- borbottò Lily mentre Eva lo salutava, per poi esclamare, trattenendo a stento la rabbia:

-         “ che diavolo vuoi Potter? “ –

-         “ Evans! Oggi sei più acida del solito che ti è successo?” – chiese senza fare una piega, ormai abituato alle risposte poco gentili della ragazza.

-         “ Sai oggi andando a pranzo ho incontrato un idiota che mi ha fatto passare del tutto l’appetito.” –

-         “ E chi è? “- chiese lui ingenuamente.

-         “ tu.” – rispose lei serafica, facendo per oltrepassarlo per andare a mangiare. Ma il ragazzo non aveva ancora concluso e la afferrò per un polso facendola voltare verso di lui.

Prima che la ragazza potesse  protestare per i suoi modi le disse:

-         “Non intendo trattenerti più del necessario. Volevo solo chiederti se ti va di venire con me ad Hogsmead, visto che il primo sabato di Ottobre c’è la gita” –

-         ma prima che un’ e le due scoppiarono in una fragorosa risata.

 Ma prima che un’arrabbiatissima Lily potesse rispondergli per le rime intervenne Morgana. La ragazza era rimasta fino a quel momento in disparte ad osservare la scena, sicura che l’amica se la sarebbe cavata da sola.

Ma il gesto compiuto, unito al fatto che non poteva sapere che queste schermaglie andavano avanti ormai da anni e che lily aveva mostrato una spiccata antipatia per lui, la spinsero ad intervenire.

-           Ehi amico, qual è il tuo problema? Perché sai io avrei proprio fame quindi tagliamo corto a questa patetica scenetta di te, povero innamorato sfigato, che vieni rifiutato da una ragazza semplicemente troppo brillante per te  e andiamo a magiare; che ne dici?” – disse lei sarcastica.

-         “Che ne dici invece di farti i fatti tuoi? “- rispose più acido che mai James

-         “ Ti prego di perdonare i modi del mio amico: è stato un po’ sgarbato. In realtà voleva solo dirti che tu puoi anche andare se vuoi perché la tua presenza qui è superflua.” – disse Sirius  per difendere l’amico dall’attacco.

-         “ Oh e tu chi saresti? Il paladino degli sfigati? Il Santo Protettore degli idioti senza speranza? Anzi no, aspetta: sei il loro rappresentante più significativo?” – disse lei ostentando una calma invidiabile.

A questo punto i quattro cominciarono a litigare gli uni in maniera accesa, gli altri  con apparente tranquillità.

Remus ed Eva ( poverini ) si guardarono l’un l’altro, poi il ragazzo disse:

-         “ Io proporrei di andare a mangiare tanto qui durerà ancora a lungo, fidati: lo dico per esperienza personale.” – e i due si avviarono verso la sala grande.

 

 

 

 

 

Ly’91: sei sempre gentilissimissimissima! Siamo contente che ti piaccia Andrei, anche a noi piace molto,soprattutto il nome! Ci dispiace molto che tu non possa andare in vacanza! ( soprattutto io ti capisco perché questa è la mia prima vacanza da un sacco di tempo! NdGabrielle ) cmq speriamo di riuscire a scrivere fra non troppo tempo (dipende da Jesse e dalla sorella ) e ti abbiamo accontentato con il nostro ultimo cap prima delle vacanze. A presto ( e continua a recensire) baci Jesse e Gabrielle.

 

Chihiro:siamo felici che la nostra coincidenza ti piaccia tanto, ci raccomandiamo di seguirci e di recensire (sempre se la storia continua a piacerti) baci baci e a presto

 

Michelle  Malfoy: sei davvero un tesoro, grazie per i complimenti. La storia dei bigliettini cmq è esperienza personale perché anche noi nelle noiosissime ore di storia e filosofia ( abbiamo anche soprannominato il prof Ruf ) ci mandiamo bigliettini per comunicare. Mi raccomando continua a recensire……………a presto

 

 

Questo è l’ultimo cap prima delle vacanze, speriamo di aggiornare per fine luglio continuate a leggere e soprattutto a recensire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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