14/01/2010
2 recensioniGiro per casa come impazzita, sedie che cadono, fogli che volano, luci che si accendono e si spengono. Vado finalmente in bagno, e mi guardo allo specchio.
Come sei pietosa.
I miei capelli, una volta perfettamente ordinati, ora sembrano balle di fieno, difficilmente districabili. Mi accanisco con il pettine, lo ricopro di insulti, poi lo sbatto per terra, lontano.
I miei occhi, una volta perfettamente truccati, ora sembrano scure masse informi, delle quali è difficile anche solo intuire il colore originario.
Mi sciacquo frenetica la faccia, sperando di cancellare quell’orrore, ma peggioro solo la situazione. Sembra che stia piangendo lacrime nere.
Forse è vero.
Lei mi guarda e storce il naso. Probabilmente si sta chiedendo come abbia fatto a rovinarmi fino a questo punto. Me lo chiedo spesso anch’io, solo che non so proprio rispondermi.
Calde lacrime scendono sul mio volto, mentre mi affloscio a terra, raggomitolandomi su me stessa.
Ma lei non piange. Lei mi guarda, e sorride. Sorride della mia stoltezza, della mia debolezza.
Lei non sarebbe mai ridotta come me.
Mai.
Perché lei rimarrà sempre così.
Splendida. Magnifica. Bellissima.
Perché lei
è solo un immagine.
Perfetta.
Note dell'autrice:
Mia prima originale, che traguardo. Avrei voluto scrivere per prima una storia che mi girava in testa quest'estate (da qualche parte dovrei avere ancora gli abbozzi) ma alla fine non l'ho mai iniziata. Peccato. Quindi eccomi qua con questa fic nata da una delle mie solite elucubrazioni mentali (se si possono chiamare così) la sera tardi. Lo so, sarebbe meglio che me ne andassi a dormire, ma che volete, invece di saltare fuori dal letto a cercare carta e penna per un'idea che mi è venuta in mente... A questo punto rimango sveglia direttamente, e pace.
Un aspetto singolare è che l'ho fatta leggere a due-tre persone e tutte mi hanno dato un'interpretazione diversa. Mi farebbe molto piacere sapere cosa vi siete immaginati o cosa avete pensato quando l'avete letta. Sono curiosa, perché ognuna delle "mie" versioni sono completamente differenti l'una dall'altra. Sempre che vi sia piaciuta, ovvio.
Incredibile, da quant'è che nessuno mi edita una storia? Sarà un record.
Perfetta.
Note dell'autrice:
Mia prima originale, che traguardo. Avrei voluto scrivere per prima una storia che mi girava in testa quest'estate (da qualche parte dovrei avere ancora gli abbozzi) ma alla fine non l'ho mai iniziata. Peccato. Quindi eccomi qua con questa fic nata da una delle mie solite elucubrazioni mentali (se si possono chiamare così) la sera tardi. Lo so, sarebbe meglio che me ne andassi a dormire, ma che volete, invece di saltare fuori dal letto a cercare carta e penna per un'idea che mi è venuta in mente... A questo punto rimango sveglia direttamente, e pace.
Un aspetto singolare è che l'ho fatta leggere a due-tre persone e tutte mi hanno dato un'interpretazione diversa. Mi farebbe molto piacere sapere cosa vi siete immaginati o cosa avete pensato quando l'avete letta. Sono curiosa, perché ognuna delle "mie" versioni sono completamente differenti l'una dall'altra. Sempre che vi sia piaciuta, ovvio.
Incredibile, da quant'è che nessuno mi edita una storia? Sarà un record.