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Autore: ale_9038    15/01/2010    3 recensioni
Dopo anni di studio, Lya si ritrova a frequentare una prestigiosa accademia di musica a Londra. La sua prima lezione individuale sarà di sera, quando la scuola sembra essere deserta...
Genere: Romantico, Dark, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8°

 

Il sangue, caldo e denso, scorreva velocemente lasciando scie scarlatte lungo la sua schiena.  Il flusso sembrava non voler diminuire. Lya non sapeva cosa fare, aveva paura, si sentiva fin troppo stanca ed era confusa… molto confusa. Si guardò allo specchio ed ebbe come l’impressione d’essere invecchiata in quei tre giorni. Scure occhiaie le contornavano gli occhi e le sue labbra sembravano aver dimenticato cosa significasse ridere o, semplicemente, sorridere.

Ma che cazzo vado a pensare??? Ho si e no 18 anni sono troppo giovane per essere vecchia. Dannazione! Si sedette sul letto, chiuse gli occhi.

Cosa sta succedendo? Si chiese ripensando ai giorni precedenti. Da quando era arrivata a Londra aveva già avuto un incubo simile, ma non era stato così fottutamente realistico.

Riaprì gli occhi e quando fu sul punto di rialzarsi, sentì qualcosa di strano, qualcosa che in una grande città non si dovrebbe sentire: un ululato. Lya rimase immobile, pietrificata dalla paura. La luna, alta in cielo, sembrava guardarla con curiosità. Inaspettatamente il suo cellulare iniziò a squillare. Il cuore della ragazza perse un battito per poi iniziare a correre come un forsennato.

Vi prego ditemi che è uno scherzo perché nemmeno nei film horror succedono queste cose. Pensò Lya iniziando a muoversi lentamente verso l’apparecchio telefonico. Quando lo prese non poté fare a meno di leggere la scritta “numero sconosciuto”. Perfetto! Venne scossa da un fremito di paura, ma nonostante tutto rispose.

“Pronto!” disse continuando a tremare.

“Tesoro ciao!!!” rispose una donna dalla voce stridula, sgradevole… unica.  

“Lo sai che ore sono?!?” chiese allora Lya irritata. Per colpa di sua madre e di qualcosa di totalmente ignoto stava rischiando seriamente un attacco cardiaco.

“Tesoro scusa, ma lo sai qui c’è il fuso orario e non so regolarmi bene” si scusò la donna per poi continuare in tono grave “Mi ha chiamato la scuola…”

La scuola! Me ne ero dimenticata! Oh cazzo! Imprecò tra sé e sé Lya.

“Per scuola intendi quel macabro edificio che viene più comunemente identificato con la parola carcere?” sdrammatizzò.

“Perché non hai ancora iniziato a frequentare le lezioni?”

Bivio.

Dire la verità ed essere presa per una pazza o dire una semplice innocua bugia? Ovvio.

 “Niente… in questi giorni ho avuto qualche linea di febbre”mentì.

“Povera la mia bambina. Ora come ti senti?”

“Non molto bene, anzi direi malissimo mi gira la testa, meglio che torni a letto. Ciao!” mentì nuovamente e senza dare il tempo alla madre di rispondere riagganciò.

Povera la mia bambina! Si ripeté mentalmente e, infuriata, diede un calcio  al comodino. Perse l’equilibrio. Cadde. Sei brava solo a compatirmi! Pensò rivolgendosi alla madre, mentre guardandosi allo specchio, notò che i tagli dietro la schiena avevano smesso di sanguinare. Si erano… rimarginati ed ora, assomigliavano più ad un tatuaggio che a tante piccole ferite. Rimase per diversi minuti a contemplare la sua immagine fin quando, con la coda dell’occhio, non vide qualcosa muoversi vicino alla finestra.  Si girò di scatto.

Un ragazzo di forse vent’anni la stava fissando.

“Ed ora tu da dove sbuchi fuori?” quasi urlò isterica.

“Ma come non mi riconosci?” controbatté il giovane con voce suadente.

“Dovrei?” chiese Lya indignata.

“No, forse no” rispose semplicemente il ragazzo.

“Ok. Senti: è tardi. Ora o mi dici chi sei e cosa vuoi oppure… oppure chiamo la sicurezza” disse chiedendosi tra sé e sé se in quell’hotel esistessero guardie o cose simili.

“Liam… mi chiamo Liam”  

Lya lo guardò seria per qualche secondo. Poi, però, iniziò a ridere.

“Cos’hai da ridere?” le chiese lui.

“Oh… niente pensavo al mio cane, sai quando l’ho trovato aveva una placchetta attaccata al collare, su c’era scritto…” smise per qualche istante di parlare.

“Lheman!” urlò la ragazza. Quella sera tutto sembrava essere possibile e non sentendo una risposta da parte del suo cane non esitò a correre verso la saletta adiacente alla sua camera. Accese la luce e quando non vide Lheman accovacciato nella sua cesta, bhe… per poco non le venne un infarto. Si lasciò cadere a terra e pochi istanti dopo il ragazzo le fu accanto.

“Lheman dove sei?” sussurrò Lya impaurita quanto non mai.

“Sono qui…” le sussurrò a sua volta il ragazzo sedendosi accanto a lei. Lya puntò immediatamente i suoi occhi in quelli castani del ragazzo.

Oramai ne era convinta Londra era maledetta. 

“Suvvia non prenderla così male, sembri una bambina che ha appena scoperto che babbo Natale non esiste. Dai, vieni, dobbiamo parlare” le disse il giovane prendendole una mano.

“No… no, no e ancora NO!  Tu vorresti farmi credere d’essere un cane?” urlò Lya sconvolta per poi continuare “Vorresti farmi credere d’essere una palla di pelo… la stessa palla di pelo che stava in camera mia mentre ogni mattina mi cambiavo?” disse sempre più adirata e imbarazzata che mai.

Liam ghignò.

“Tu sei pazzo” sussurrò la ragazza.

“No, io sono un Cacciatore” rispose il ragazzo continuando a ridere sadicamente.

 

 

 

 

Angolo dell’Autrice ^^

Allora… Ehm… Penso di dovere delle scuse a tutte le persone che leggevano e spero continueranno a leggere questa storia. SCUSATE PER IL RITARDO, ma ho avuto parecchio da fare L

Ho scritto questo capitolo al volo (più o meno) e non l’ho ricontrollato quindi se trovate qualche errore segnalatemelo ^^.

Ringrazio chi ha letto e messo tra le seguite/preferite questa storia e anche chi ha commentato  ^^

 

SaphiraLearqueen Grazie per i complimenti ^//^ -me arrossisce come un peperone xD- Spero che questo capitolo sia stato di tuo gradimento ^^ probabilmente nel prossimo chiarirò alcune parti che per ora sono mooooooooolto ma mooooooooooooolto annebbiate. Un bacione!!!!

 

 Shorten Caraaaaaaaaaaaaaaaaa scussssssssssssssssaaaaaaaaaaaa per il ritardo, spero k questo capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando fammi sapere al più presto quali attori vedresti bene nei panni dei miei personaggi ^^ baciiiiiiiiiiiiii

 

houdry Ciaoooooooooooooo, bene rispondo subito alla tua domanda… questa povera ragazza dal prossimo capitolo inizierà ad avere un po’ di pace penso xD. Bacioniiiiiiiiiiii

 

 The_Last_Vampire Cara gemella ti mi vizi xD, troppi complimenti mi fanno montare xD . Cmq tu e sottolineo tuuuuuuuuuu ancora non hai aggiornato niente T-T cmq bacioni ci si sente ^^

 

anna96 Ciaooooooo!!!!! Bè effettivamente questa poveretta è iellata quanto non mai, ma come ho detto anche ad Houdry dal prossimo capitolo verrà baciata dalla fortuna (o forse da un treno xD… scherzo). Un bacio e a presto!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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