Capitolo 8°
Il
sangue, caldo e denso, scorreva velocemente lasciando scie scarlatte lungo la
sua schiena. Il flusso sembrava non
voler diminuire. Lya non sapeva cosa fare, aveva paura, si sentiva fin troppo
stanca ed era confusa… molto confusa. Si guardò allo specchio ed ebbe come
l’impressione d’essere invecchiata in quei tre giorni. Scure occhiaie le
contornavano gli occhi e le sue labbra sembravano aver dimenticato cosa
significasse ridere o, semplicemente, sorridere.
Ma che cazzo vado a
pensare??? Ho si e no 18 anni sono troppo giovane per essere vecchia.
Dannazione! Si
sedette sul letto, chiuse gli occhi.
Cosa sta succedendo? Si chiese ripensando ai giorni
precedenti. Da quando era arrivata a Londra aveva già avuto un incubo simile,
ma non era stato così fottutamente realistico.
Riaprì
gli occhi e quando fu sul punto di rialzarsi, sentì qualcosa di strano,
qualcosa che in una grande città non si dovrebbe sentire: un ululato. Lya
rimase immobile, pietrificata dalla paura. La luna, alta in cielo, sembrava
guardarla con curiosità. Inaspettatamente il suo cellulare iniziò a squillare. Il
cuore della ragazza perse un battito per poi iniziare a correre come un
forsennato.
Vi prego ditemi che è
uno scherzo perché nemmeno nei film horror succedono queste cose. Pensò Lya iniziando a muoversi
lentamente verso l’apparecchio telefonico. Quando lo prese non poté fare a meno
di leggere la scritta “numero sconosciuto”. Perfetto!
Venne scossa da un fremito di paura, ma nonostante tutto rispose.
“Pronto!”
disse continuando a tremare.
“Tesoro
ciao!!!” rispose una donna dalla voce stridula, sgradevole… unica.
“Lo
sai che ore sono?!?” chiese allora Lya irritata. Per colpa di sua madre e di
qualcosa di totalmente ignoto stava rischiando seriamente un attacco cardiaco.
“Tesoro
scusa, ma lo sai qui c’è il fuso orario e non so regolarmi bene” si scusò la
donna per poi continuare in tono grave “Mi ha chiamato la scuola…”
La scuola! Me ne ero
dimenticata! Oh cazzo!
Imprecò tra sé e sé Lya.
“Per
scuola intendi quel macabro edificio che viene più comunemente identificato con
la parola carcere?” sdrammatizzò.
“Perché
non hai ancora iniziato a frequentare le lezioni?”
Bivio.
Dire
la verità ed essere presa per una pazza o dire una semplice innocua bugia?
Ovvio.
“Niente… in questi giorni ho avuto qualche
linea di febbre”mentì.
“Povera
la mia bambina. Ora come ti senti?”
“Non
molto bene, anzi direi malissimo mi gira la testa, meglio che torni a letto.
Ciao!” mentì nuovamente e senza dare il tempo alla madre di rispondere riagganciò.
Povera la mia bambina!
Si ripeté
mentalmente e, infuriata, diede un calcio
al comodino. Perse l’equilibrio. Cadde. Sei brava solo a compatirmi! Pensò rivolgendosi alla madre, mentre
guardandosi allo specchio, notò che i tagli dietro la schiena avevano smesso di
sanguinare. Si erano… rimarginati ed ora, assomigliavano più ad un tatuaggio
che a tante piccole ferite. Rimase per diversi minuti a contemplare la sua
immagine fin quando, con la coda dell’occhio, non vide qualcosa muoversi vicino
alla finestra. Si girò di scatto.
Un
ragazzo di forse vent’anni la stava fissando.
“Ed
ora tu da dove sbuchi fuori?” quasi urlò isterica.
“Ma
come non mi riconosci?” controbatté il giovane con voce suadente.
“Dovrei?”
chiese Lya indignata.
“No,
forse no” rispose semplicemente il ragazzo.
“Ok.
Senti: è tardi. Ora o mi dici chi sei e cosa vuoi oppure… oppure chiamo la
sicurezza” disse chiedendosi tra sé e sé se in quell’hotel esistessero guardie
o cose simili.
“Liam…
mi chiamo Liam”
Lya
lo guardò seria per qualche secondo. Poi, però, iniziò a ridere.
“Cos’hai
da ridere?” le chiese lui.
“Oh…
niente pensavo al mio cane, sai quando l’ho trovato aveva una placchetta
attaccata al collare, su c’era scritto…” smise per qualche istante di parlare.
“Lheman!”
urlò la ragazza. Quella sera tutto sembrava essere possibile e non sentendo una
risposta da parte del suo cane non esitò a correre verso la saletta adiacente
alla sua camera. Accese la luce e quando non vide Lheman accovacciato nella sua
cesta, bhe… per poco non le venne un infarto. Si lasciò cadere a terra e pochi
istanti dopo il ragazzo le fu accanto.
“Lheman
dove sei?” sussurrò Lya impaurita quanto non mai.
“Sono
qui…” le sussurrò a sua volta il ragazzo sedendosi accanto a lei. Lya puntò
immediatamente i suoi occhi in quelli castani del ragazzo.
Oramai
ne era convinta Londra era maledetta.
“Suvvia
non prenderla così male, sembri una bambina che ha appena scoperto che babbo
Natale non esiste. Dai, vieni, dobbiamo parlare” le disse il giovane
prendendole una mano.
“No…
no, no e ancora NO! Tu vorresti farmi
credere d’essere un cane?” urlò Lya sconvolta per poi continuare “Vorresti
farmi credere d’essere una palla di pelo… la stessa palla di pelo che stava in
camera mia mentre ogni mattina mi cambiavo?” disse sempre più adirata e
imbarazzata che mai.
Liam
ghignò.
“Tu
sei pazzo” sussurrò la ragazza.
“No,
io sono un Cacciatore” rispose il ragazzo continuando a ridere sadicamente.
Angolo
dell’Autrice ^^
Allora…
Ehm… Penso di dovere delle scuse a tutte le persone che leggevano e spero
continueranno a leggere questa storia. SCUSATE PER IL RITARDO, ma ho avuto
parecchio da fare L
Ho
scritto questo capitolo al volo (più o meno) e non l’ho ricontrollato quindi se
trovate qualche errore segnalatemelo ^^.
Ringrazio chi ha letto e messo tra le seguite/preferite questa
storia e anche chi ha commentato ^^
SaphiraLearqueen Grazie
per i complimenti ^//^ -me arrossisce come un peperone xD- Spero che questo
capitolo sia stato di tuo gradimento ^^ probabilmente nel prossimo chiarirò
alcune parti che per ora sono mooooooooolto ma mooooooooooooolto annebbiate. Un
bacione!!!!
Shorten
Caraaaaaaaaaaaaaaaaa scussssssssssssssssaaaaaaaaaaaa per il ritardo, spero k
questo capitolo ti sia piaciuto, mi raccomando fammi sapere al più presto quali
attori vedresti bene nei panni dei miei personaggi ^^ baciiiiiiiiiiiiii
houdry
Ciaoooooooooooooo, bene rispondo subito alla tua domanda… questa povera ragazza
dal prossimo capitolo inizierà ad avere un po’ di pace penso xD. Bacioniiiiiiiiiiii
The_Last_Vampire
Cara gemella ti mi vizi xD, troppi complimenti mi fanno montare xD . Cmq tu e
sottolineo tuuuuuuuuuu ancora non hai aggiornato niente T-T cmq bacioni ci si
sente ^^
anna96
Ciaooooooo!!!!! Bè effettivamente questa poveretta è iellata quanto non mai, ma
come ho detto anche ad Houdry dal prossimo capitolo verrà baciata dalla fortuna
(o forse da un treno xD… scherzo). Un bacio e a presto!!!!