CAPITOLO 24
Kiss
-E te ne
sei andata? Non gli hai lanciato neanche una piccola maledizione?-
Lily
Potter non riusciva a credere a ciò che Cassiopea Malfoy le
stava raccontando
fra un sorso di succo di mela e l’altro, quella mattina a
colazione. Era il
primo giorno di lezioni e le tre Slyhterin sarebbero state molto
più depresse
se il pomeriggio precedente non fosse circolato il seguente avviso:
“Tutti gli
studenti del quinto anno e del settimo anno sono pregati di fermarsi in
Sala
Grande lunedì 4 settembre, causa avviso generale”.
Così ora se la stavano
prendendo piuttosto comoda, fra racconti del sabato sera e supposizioni
per
l’avviso che avrebbero ricevuto da lì a poco.
-Ti giuro
che non sapevo cosa fare!! Completamente paralizzata!-
esclamò
-Mmh…io
un incantesimo sulla schiena gliel’avrei fatto
comunque…- commentò Glorya,
guardando l’amica come in cerca di qualche sintomo. Cassiopea
che non gliela
faceva pagare in qualche modo? Non stava bene!
-Sì,
ma
se ci fossi stata tu al mio posto non so mica se avresti avuto i
riflessi
pronti…- la rimbeccò Cassiopea, punta sul vivo.
-Guarda
che stai parlando con Miss Granito, a momenti si batte a duello con suo
fratello e non dice nulla!- osservò Lily, che non aveva
ancora iniziato a
mangiare, alludendo al litigio fra Glorya e Derek, di cui
-Ecco
appunto…parliamo di questo. Cosa voleva Derek?-
incalzò Cassiopea, un filo
apprensiva: sapeva che i rapporti fra i due Zabini erano ormai freddi
da tempo
e che le uniche volte in cui parlavano finivano per litigare.
Glorya
fece spallucce, continuando a masticare lentamente il suo toast alla
marmellata
di ciliegie; solo quand’ebbe finito si degnò di
rispondere:
-Voleva
che io andassi a trovare Lysa in ospedale…credo che si sia
sentita male sabato
pomeriggio, sul tardi. Io mi sono rifiutata e così abbiamo
iniziato a discutere
delle solite cose…-
Lily e
Cassiopea tacquero: qualsiasi cosa avesse detto o fatto Glorya, loro
sarebbero
sempre state dalla sua parte; inoltre era più che
comprensibile che non volesse
andare a trovare sua madre, dopo tutti i trascorsi. Allo stesso modo se
avesse
deciso di andare a farle visita, l’avrebbero accompagnata
senza battere ciglio.
-E
comunque…- passato l’attimo di tristezza, Glorya
aveva recuperato il suo solito
buon umore, -ho saputo che una certa rossa ha ballato con un certo
Malfoy…-
insinuò la mora, con un luccichio negli occhi.
-Non
abbiamo affatto ballato! C’è stato solo un momento
di…ecco…contatto- ribatté
subito Lily, con più veemenza di quanta ne usasse di solito;
fu questo a far
insospettire
-Ah
sì?
Eppure a me invece hanno riferito che c’è stato
anche un bacio…- proseguì
Cassiopea, stravolgendo la storia giusto per far incazzare ancora un
po’ Lily.
-Un
bacio?! Assolutamente no! Scorpius ha solo osato sfiorarmi la
guancia…- si
difese Lily, dicendo per altro la verità.
-Scorpius?
Uh,uh! Da quando siamo passate dal cognome al nome?- domandò
Cassiopea, divertita.
-Aah…siete
impossibili!- sbuffò Lily, roteando gli occhi.
-No, tu sei impossibile! Guarda che i ragazzi
non trasmettono
-Lo so
benissimo questo…infatti non ho mai detto di non aver
baciato qualcuno- disse
Lily, calma, prevedendo già la reazione delle due
amiche…
-Cosa!?!?!?!??!-
Appunto.
Cassiopea rischiò di soffocarsi con il succo di mela, mentre
Glorya lasciò
cadere la caraffa con cui si stava riempiendo la tazza, allagando il
tavolo.
-Hai
baciato qualcuno e non ce l’hai detto?! E poi sarei io Miss
Granito!- questa
era
-Ma…chi?
Come? Dove? Perché?- questa invece era Cassiopea, ovviamente
interessata ai
dettagli.
-Quante
domande…- commentò Lily, blanda.
-Lily
Luna Potter hai esattamente tre secondi per raccontarci tutto di questo
maledetto bacio, altrimenti finirai in pasto ad uno Schiopodo Sparacoda
che non
mangia da un anno!- la minacciò Cassiopea, con espressione
molto seria.
-D’accordo,
d’accordo! Come siamo violente…-
Lily stava
tentando disperatamente
di chiudere la sua valigia. Aveva decisamente acquistato troppi abiti
durante
le molte visite ad Hogsmeade effettuate in quel quarto anno ed ora,
dovendo
necessariamente fare i bagagli in vista del ritorno a casa per le
vacanze
estive, aveva qualche piccola difficoltà a far stare tutto
nei tre bauli che si
era portata. Stava pensando seriamente di saltarci sopra quando una
voce la
distrasse dai suoi machiavellici piani riguardati i suoi bagagli:
-Cassiopea?
Scorpius vuole sape…-
Edward Nott
si bloccò a metà della
frase: una quattordicenne Lily Potter gli stava davanti praticamente
mezza
nuda. Indossava una sottile canottiera bianca, senza reggiseno, che
metteva sin
troppo in evidenze le curve del seno che le stava crescendo,
così come il
fondoschiena fasciato in un paio di short grigi risaltava in modo
davvero poco
casto; poteva così vedere le gambe, sottili e aggraziate, un
filo di ventre piatto
lasciato scoperto dal top, la nuca che faceva capolino fra i capelli
legati…
-Edward!
Cercavi Cassiopea?-
Lily intanto
si era voltata,
beccandolo in pieno a squadrarla; infatti un sorrisino malizioso le
distendeva
le labbra mentre gli poneva la domanda.
-Io…ecco…dunque…sì,
cercavo
Cassiopea…Scorpius le deve chiedere…qualcosa-
rispose lui, esitante e
abbastanza rosso in viso. Era abituato ad una Lily sempre
molto…vestita, ecco.
Non si aspettava certo di trovarsela nell’abbigliamento che
evidentemente
utilizzava quando era in stanza. Effettivamente faceva piuttosto caldo
lì
dentro…o era una sua impressione?
-È
in biblioteca- gli disse Lily,
ancora sorridente.
-Chi?- Edward
non ricordava perché
fosse andato nel Dormitorio femminile, a dirla tutta.
-Cassiopea!
Cercavi lei no?-
esclamò
-Sì,
giusto…ma può aspettare. Ti
serve una mano?- replicò Edward, spostando lo sguardo sulla
valigia di Lily,
che giaceva completamente aperta sul suo letto; ovviamente stava
cercando di recuperare
la sua solita compostezza.
-A dire il
vero sì, non riesco
proprio a chiuderla…- gli rispose Lily, in tono da damigella
indifesa. Sperava
che Edward l’aiutasse, sia perché si immaginava
seriamente a ricorrere alla
magia oscura per risolvere il problema, sia perché le era
venuta voglia di
giocare un po’ con gli ormoni dello Slytherin…
-Nessun
problema possiamo usare…-
-Non
c’è nessun incantesimo che
possa esserci utile. Ci ho già pensato io- lo
bloccò Lily, mentendo, -mi sa che
dovremo chiuderla con la forza- aggiunse poi, pensosa. Prendendola in
parola,
Edward si mise davanti al baule dispettoso e facendo forza sulle
braccia, tentò
di ricongiungere le due parti. Notando che, pur con tutta la buona
volontà, non
stava ottenendo successo, Lily pensò di aiutarlo. Si mise
così di fianco a lui,
con le braccia che si sfioravano, a spinse a sua volta. Il baule,
evidentemente
seccato per tutta quelle pressione, esplose letteralmente, spedendo
all’aria
sia tutti gli indumenti contenuti sia Edward e Lily, che caddero uno
sopra
l’altro.
Edward
guardò Lily, sentendola
sotto di sé in tutta la sua pienezza. Gli occhi violetti lo
fissavano, come in
attesa di qualcosa…lo stesso qualcosa che Nott desiderava
fare da quando aveva
visto Lily per la prima volta, con il Cappello Parlante in testa.
Lily
guardò Edward, immobilizzata
sotto di lui dal suo peso. Sentiva il calore del suo corpo, il suo
respiro
caldo sul viso e…lo sguardo inevitabilmente le cadde sulle
labbra, belle e
piene.
Accadde
così. Lentamente Edward si
chinò su di lei sino a colmare la distanza, sino a catturare
la bocca di Lily
con la sua, unendo le labbra in un bacio che sapeva di lamponi e di
sigarette,
di estate e di passione. In un bacio che si fece da subito meno dolce
eppure
non meno bello.
Edward le
passò una mano fra i
capelli, come ad avvicinare maggiormente il viso di lei al suo, in un
tentativo
di approfondire ancora di più quel bacio che lo stava
mandando letteralmente in
estasi. La reazione di Lily non si fece attendere: accarezzò
leggera la nuca di
Edward per poi premere, premere…solo quando sentì
l’eccitazione di lui contro
il ventre, pensò di staccarsi.
Erano
entrambi senza fiato e
spiazzati. Edward perché non avrebbe mai e poi mai
immaginato che la fredda e
distaccata Lily Potter potesse essere così passionale,
mentre Lily era rimasta
stupita dal suo stesso corpo. Si era più volte figurata il
suo primo bacio come
qualcosa di veloce e sfuggente, conscia di non essere il tipo di
ragazza che si
fa prendere dal momento e pensava che anzi le avrebbe dato fastidio
essere così
vicina ad un’altra persona e invece…le era
piaciuto. Indubbiamente Edward era
un bravo baciatore ma…non si sarebbe mai aspettata che
sarebbe andata così.
-Dobbiamo…-
Edward si schiarì la
voce, roca, -rifare tutto da capo, penso- concluse, indicando i vestiti
sparpagliati a terra.
-Penso di
sì- concordò Lily,
recuperato il suo solito self-control. Così, ancora un
po’ disorientati per
l’accaduto, riempirono il baule in silenzio.
-Hai dato
il tuo primo bacio ad Edward Nott?!- esclamò Cassiopea,
appena Lily ebbe finito
di raccontare.
-Non
è
evidente?- ribatté Lily retoricamente.
-E poi?
Cosa è successo?- chiese Glorya, che aveva seguito tutto il
racconto con il
fiato sospeso.
-Poi
nulla…sono iniziate le vacanze ed eccoci qui- concluse Lily,
spiccia; non le
piaceva parlare di certe esperienze, forse per riservatezza, forse per
imbarazzo.
-Nulla?
Nessun contatto, niente lettere…nulla di nulla?-
indagò Cassiopea, perplessa;
considerando che Edward era cotto di Lily sin dal primo anno, era
strano che
non l’avesse cercata durante le vacanze.
-Mmmh
sì…qualche lettera me l’ha mandata, ma
non ho risposto- replicò Lily, pensosa.
-E
perché?- chiese Glorya che pur non essendo la ragazza
più romantica del mondo,
pensava che un bacio non dovesse cadere così nel vuoto.
-Ci siamo
baciati, mica abbiamo fatto un contratto prematrimoniale!-
spiegò Lily, come se
fosse ovvio. Cassiopea stava per ribattere qualcosa, ma la loro
attenzione
venne attratta dal Preside Linton che, alzatosi dalla sua postazione al
centro
del tavolo degli insegnanti, aspettava che gli studenti del quinto e
del
settimo rimasti in Sala la smettessero di ciarlare.
-Sarò
breve e coinciso, di modo da non sottrarre troppo tempo alle lezioni
giornaliere- esordì Linton, brusco come al suo solito, -io e
il corpo
insegnanti abbiamo deciso di offrirvi una grande opportunità
per i vostri
studi, in vista degli esami che dovrete sostenere alla fine di
quest’anno. Come
ben saprete sia i G.U.F.O che i M.A.G.O sono prove impegnative, che
necessitano
di una preparazione accurata e per aiutarvi a superare al meglio
ciò che vi
aspetta, ci siamo accordati con il Saint Patrick Magic College di San
Francisco,
per uno scambio interculturale- spiegò il preside, e come
previsto si scatenò
un putiferio. Gridolini eccitati da parte delle ragazze, commenti
scurrili su
ciò che avrebbero fatto alle studentesse statunitensi da
parte dei ragazzi e
giubilio in generale furono le reazioni che Linton ottenne.
-Lo
scambio…- disse, ottenendo immediatamente silenzio,
-riguarderà tutti voi e
avrà una durata di tre mesi circa. La partenza è
prevista per lunedì 1 ottobre
e soggiornerete al Saint Patrick fino all’inizio delle
vacanze natalizie. Spero
vi rendiate conto che si tratta di un occasione per conoscere una nuova
cultura,
incantesimi e pratiche magiche a noi poco note, se non del tutto
sconosciute e
che non state di certo andando in campeggio. Le vostre famiglie sono
state già
avvisate ed hanno accolto di buon grado l’iniziativa. Grazie
dell’attenzione-
concluse Linton, conscio che per una volta gli studenti
l’avevano ascoltato con
totale attenzione.
-Uno
scambio…- commentò Cassiopea pensosa, mentre si
dirigeva a Incantesimi con gli
Slytherin e i Ravenclaw del quinto.
-Mi
sembra una buona cosa, infondo sarà interessante vedere
altre realtà magiche-
disse Glorya, che vedeva in questo scambio anche un modo per
allontanarsi dalla
sua vita.
-Già…e
poi, ci pensate ai negozi?!- domandò Lily, con un luccichio
quasi maniacale
negli occhi, trasmettendo entusiasmo anche alle altre due. Quello che
non
sapeva, era che in America avrebbe trovato qualcosa di più
di qualche capo
griffato.
*****
-Mi stai
dicendo che hai baciato Lily Potter alla fine dell’anno
scorso-.
Scorpius
Malfoy, Edward e Thomas Nott, che la crescita non aveva affatto
migliorato, e
Derek Zabini stavano trascorrendo un’ora buca (cosa che
rendeva il primo giorno
di lezioni meno traumatico) sotto il tiepido sole di settembre,
all’ombra di un
grande faggio.
Derek
aveva appena finito di raccontare le sue varie avventure estive
–ogni anno
facevano il resoconto delle varie conquiste, come una specie di rito
propiziatorio- ed era ora arrivato il turno di Edward. Non sapendo a
cosa stava
andando incontro, il bel Nott aveva descritto per filo e per segno
quanto
avvenuto nel Dormitorio femminile di Slytherin a inizio giugno,
esaltando il
bacio con Lily come la cosa più paradisiaca che gli fosse
mai successa.
Thomas
l’aveva guardato ingrugnito come al solito, nascondendo la
gelosia sotto la
consueta espressione maligna, mentre Derek aveva esclamato tutto
orgoglioso di
essersi sempre aspettato che fra loro due prima o poi sarebbe accaduto
qualcosa. La reazione più strana era stata tuttavia quella
di Scorpius, che
l’aveva guardato senza battere ciglio, prima di formulare
quella che sembrava
più un’affermazione che una domanda.
-Sì-
rispose lentamente Edward, chiedendosi se per caso Scorpius avesse
preso
un’insolazione talmente forte da ritardargli le
facoltà cognitive.
-E che
lei non ti ha respinto- disse ancora Scorpius.
-Sì…-
ripeté
Edward, che stava iniziando a preoccuparsi. Insomma, non era
normale…
Lo
sguardo di Scorpius divenne puro ghiaccio. Così tagliente
che Edward vacillò
sotto la potenza di quegli occhi solitamente amichevoli con lui.
-E da
quando sei così in confidenza con lei?-
Ci
mancò
poco che a Edward- così come a Derek e Thomas- cadessero le
braccia.
Dove
diavolo era stato Scorpius in tutti quegli anni, quando Edward ci
provava
spudoratamente con Lily, sotto gli occhi di tutti, assecondandola in
ogni suo
desiderio, cercando di conquistarsi la sua stima e la sua attenzione?
Aveva
avuto per caso il prosciutto nelle orecchie, ogni qual volta Nott
diceva che
Lily si stava facendo sempre più bella, che stava solo
aspettando l’occasione
giusta per farsi avanti con lei?
-Scorps,
stai bene? Non sembri tanto in te…- osservò
giustamente Derek, scrutando con
occhio critico l’amico.
-Certo
che sto bene, perché non dovrei star bene? Ti sei fatto Lily
Potter, mica mia
sorella- rispose Scorpius, sin troppo tranquillo. C’era
decisamente qualcosa
che non andava.
-Sembri
in stato di shock- replicò Edward, perplesso.
-Shock?
Ah, ah! Shock…che
stronzata- rise Scorpius, tutt’altro che allegro
o sarcastico come al suo solito. Detto questo, si alzò,
lasciando gli amici
totalmente stupefatti, e si allontanò fischiettando un
motivetto stonato.
-Quale
diavolo di spirito si è impossessato del corpo di Scorpius
Malfoy?- domandò
Derek esterrefatto, osservando la schiena dell’amico che si
allontanava.
*****
Albus
Severus Potter si sentiva stranamente felice. Non che generalmente non
fosse un
ragazzo allegro e di buona compagnia ma quella mattina, nonostante ci
fossero
molte cose che avrebbero potuto metterlo di cattivo umore, si sentiva
molto
molto felice. Non sapeva neanche lui da dove gli venisse quella
contentezza
eppure si svegliò –e trascorse tutto il resto
della mattinata- sorridendo.
-Hai
tracannato per sbaglio una Felix Felicis?- gli domandò Rose
Weasley, guardando
il sorriso ebete del cugino, quando si sedettero a pranzo e Albus
iniziò a decantare
le lodi del cibo.
-Perché?-
le domandò lui, seriamente perplesso.
-Perché?!
Sono quattro ore che sorridi senza farti venire una paralisi facciale!-
esclamò
lei in risposta. Anche Rose era cambiata negli anni: aveva imparato a
definire
i suoi ricci cespugliosi, aveva perso qualche chiletto e aveva deciso
di non
farsi più accompagnare da sua nonna a fare shopping. Non che
fosse cambiato
moltissimo nella sua vita sociale, ma almeno aveva avuto qualche
appuntamento
in più. Nonostante questo rimaneva la solita acida
so-tutto-io.
-Davvero?
Non me ne sono accorto!-
Rose,
spalancando gli occhi, decise di lasciarlo perdere e tornare a
concentrarsi
sulle ridotte quantità di cibo nel suo piatto. Dal canto suo
Albus sapeva cosa
lo rendesse così di buon umore: Marìkaa Stewart.
Sebbene la conoscesse da poco
più di tre giorni, Albus sentiva che lei era diversa da
tutte le altre ragazze
che ci avevano provato –inutilmente- con lui in tutti quegli
anni, attratte
solo dal suo nome e dalla fama di suo padre. A parte il breve ballo con
Nott,
Marìkaa ed Albus avevano trascorso tutto il resto della
serata seduti a
chiacchiera, incuranti della musica alta. La domenica pomeriggio erano
stati
per tutto il tempo insieme, con la scusa di farle visitare Hogwarts e
quel
lunedì avevano condiviso ben due lezioni!
E non
poteva certo dire che Marìkaa non fosse
bella…certo, non possedeva il fascino
che sua sorella Lily sembrava esercitare su tutti gli esseri maschili
che non
fossero suoi parenti, ma a suo modo sapeva essere attraente.
Probabilmente non
era consapevole dell’effetto che gli faceva…
Albus non
aveva mai avuto successo con le ragazze, ma sapeva che se voleva avere
qualche
possibilità con Marìkaa non doveva farle capire
di essersi seriamente preso una
cotta per lei.
La stava
appunto cercando con gli occhi, quando la individuò
appoggiata allo stipite
dell’ingresso, intenta a chiacchierare con…
-Scorpius
Malfoy!- sbottò Albus, irritato. Rose lo guardò
di nuovo, seriamente
preoccupata.
-Malfoy?
Per una volta non sta facendo nulla di male…se tralasciamo
il fatto che sta
rimorchiando la nuova studentessa-.
-Appunto!-
ringhiò Albus, arrabbiato. Perché diavolo Malfoy
doveva provarci proprio con
l’unica ragazza che gli piaceva? A differenza di James e
Lily, Albus non aveva
mai nutrito un particolare odio nei confronti di Scorpius, essendo
dell’opinione che non sempre le apparenze o le discendenze
corrispondano a
verità, ma era prontissimo ad iniziare quell’anno
a detestarlo con tutte le sue
forze.
Al tavolo
degli Slytherin qualcun altro osservava i due che continuavano a
chiacchierare,
con espressione decisamente furente.
-Ma cosa
pensa di fare quella lì con Scorps? Pensa forse di essere
alla sua altezza?-
sbottò Melissa Summers, eternamente innamorata persa del
biondo, guardando
l’americana con astio.
-Che vuoi
che ci faccia…vorrà portarsela a letto- le
rispose la sua amica Isabelle, che
non aveva perso le speranze su Derek, alludendo alla fama di donnaiolo
di
Scorpius.
-Ma chi,
la verginella? Quella non gliela da neanche a pagarla…-
intervenne Amelia
Raynolds, Slytherin sesto anno, che aveva già capito di che
pasta fosse fatta
-Di che
state parlando, male lingue?-
Lily
Potter, seguita da Glorya e Cassiopea, si erano appena sedute al tavolo
e
avevano immediatamente percepito un brusco sbalzo del livello di
acidità delle
Slytherin.
-Marìkaa
Stewart, è lì che fa la svenevole con Malfoy da
due ore- la informò
-Semmai
è
mio fratello che ci sta provando con la novità del momento,
scommetto che vuole
assaggiare gusti diversi…-
Osservandoli
a sua volta, Lily si sentì strana. Non era da Malfoy
chiacchierare così
amabilmente con una ragazza, come se non la considerasse solo la
prossima su
cui mettere le mani, per poi gettarla via il mattino dopo. Spinta da
neanche
lei sapeva quale istinto, si alzò e, intravedendo Edward
passare proprio in
quel momento vicino a Marìkaa e Scorpius, si
affrettò a raggiungerlo e gli diede
un lieve bacio sulle labbra. Tre paia d’occhi la fissavano
spalancati: Edward,
che non si sarebbe aspettato un tale gesto da lei, Marìkaa
che aveva trovato
conferma dei suoi sospetti e Scorpius, che
l’apostrofò, sentendosi irritato:
-Lilian,
da quando ci diamo a certe effusioni in pubblico?-
-Malfoy,
da quando vuoi portarti a letto una ragazza socialmente inferiore? Ti
facevo
più schizzinoso- lo rimbeccò lei, infastidita dal
suo tono.
Edward li
guardava perplesso: da quando a Lily importava chi Scorpius si facesse?
E da
quando a Scorpius faceva così il puritano?
Spazio
Autrice:
Ringrazio
chi mi ha aggiunta ai preferiti e alle seguite, chi legge senza
commentare e
passo ora a rispondere alle recensioni allo scorso capitolo, che sono
state ben
9!!! Sono davvero contenta per tutti
questi commenti, ma ringrazierò una per una Kalahary,
BlackFra92, MarauderPad,
Le_Tre_Sclerate_The_Best, Hayley_Gin91,
sunflower_, 979,
Aislin e mv3028:
Kalahary: ti giuro,
ho riso io per
mezz’ora davanti alla tua recensione, per cui ti ringrazio
moltissimo!! : ) mmh
forse con Glorya ho esagerato un po’, ma mi sembrava giusto
doverle fornire
qualche motivazione più che seria per abbandonare
definitivamente sua madre…cosa
te ne pare di Lily e Scorpius? Qui si sono tenuti uno a distanza
dall’altra, ma
qualcosina è successa comunque…beh non mi resta
che ringraziarti ancora e
sperare di trovare tante altre tue recensioni lunghe come questa :
)grazie
mille, alla prossima!!!
BlackFra92:
darliiiiiiing!!! Non sai che
piacere trovare una tua lunghissima e bellissima recensione!!! Non
scusarti, so
bene anch’io quanto la scuola possa essere pesante e che non
sempre si ha il
tempo necessario per recensire…ma sono contenta che tu ora
l’abbia fatto : )
Cosa
risponderti? Ovviamente ho riso come una scema di fronte a tutti i tuoi
commenti, ad “Albie” che come vedi
s’è preso una cotta per Marìkaa, che a
sua
volta se l’è presa per Malfoy, che è
geloso di Lily, che è gelosa di lui…aaah
ho confuso me stessa ^_^
Cassiopea
invece è rimasta abbastanza spiazzata, ma naturalmente
reagirà, così come tra
Glorya e Derek potrebbe pian piano tornare il sereno. James
è più grande di un
anno di Albus e di tre di Lily se non sbaglio…i calcoli non
sono il mio forte
:/ beh, ancora grazie per la recensione, alla prossima!! Kiss
P.s:
quasi dimenticavo! Grazie per avermi aggiunta agli autori preferiti!!!
MarauderPad: ciao!!!
Grazie mille per la
recensione e rispondo volentieri alle tue domande : )
Allora,
su Bea e James ci sarà un capitolo in futuro o comunque una
parte di capitolo
che racconterà cosa è accaduto loro una volta
finita la scuola (anche se non so
bene quando lo inserirò), Lily come vedi oltre a far
Sto
rileggendo ancora ora la tua recensione e non posso fare a meno di
ridere come
una cretina da sola davanti al pc di fronte a: “lo so che la
vuoi baciare, lo
so!!!” davvero, non so come ringraziarti per questi tuoi
commenti sempre
accurati e allo stesso tempo divertenti.
Giuro che
troverò il tempo per recensire US (aggiornaaa…ne
sono fisicamente
dipendente!!!) sia The Wedding che essendo una tua opera non
può che piacermi J : ) ti
ringrazio ancora per la
recensione, alla prossima!!!
979: ciao ale,
grazie mille per la
recensione!!! Si forse nel capitolo precedente Scorpius si è
esposto di più
rispetto a Lily, ma questa volta è lei ad agire come se
fosse gelosa di
lui…cioè, il mio intento è di non far
mai pendere la bilancia da nessuna delle
due parti, descrivendo il loro interesse reciproco allo stesso modo.
Personalmente adoro Shane e tra un po’ cederò alla
tentazione di renderlo un
po’ contento penso : ) ancora grazie per il commento, alla
prossima!!
Aislin: giuro che
sono rimasta impalata
davanti al pc e più precisamente alla tua recensione per
più di un quarto d’ora
a leggerla e rileggerla, talmente mi era piaciuta. Spero che il tuo
esame sia
andato bene e se non sono troppo invadente mi piacerebbe sapere in cosa
ti stai
laureando…sono un po’ curiosa (un po’
tanto) ma se non vuoi dirmelo non importa
: ) passiamo alla tua recensione…purtroppo situazioni alla
Glorya Zabini si
verificano tutti i giorni ed anch’io lo so tristemente troppo
bene, ma almeno
nel mondo fantasioso che ho creato le cose si risolveranno per il
meglio. Fortunatamente
Glorya ha affianco due amiche speciali ad aiutarla e spero di rendere
sempre
meglio il rapporto che le lega. Non mi resta che ringraziarti davvero
di cuore
per il sostegno e gli stimoli a far sempre meglio che mi dai tramite le
tue
recensioni…davvero grazie, alla prossima!