underground love ~

Rose Weasley aveva aspettato quel giorno per mesi interi, ci aveva fantasticato tante di quelle volte che non aveva nemmeno provato a tenerne il conto, aveva sperato in qualcosa di speciale, ma mai nella sua mente era apparsa quella possibilità.

Scese dal treno, tirando la pesante valigia per il tutto il tragitto; si guardò intorno alla ricerca dei suoi occhi grigi notando, con crescente delusione poco dopo, che di lui non c’era traccia.
Restò ferma davanti alla stazione per venti minuti sperando con tutta se stessa che lui arrivasse, con quel suo sorriso scintillante davanti a lei, pronto per cominciare a stare assieme davvero.
Rose aspettava, ma la speranza del suo arrivo ormai era agli sgoccioli, e dandosi della stupida cominciò a passeggiare verso la metropolitana, per tornare a casa.
Solo lui sapeva del suo ritorno, ed in quel momento, triste com’era, non aveva alcuna intenzione di chiamare qualcuno della sua famiglia o smaterializzarsi.
Arrivata alla metro, pagò un biglietto con i pochi soldi babbani che le erano rimasti e aspettò ancora, osservando i cartelloni pubblicitari cambiare ogni ottantaquattro secondi davanti a lei.
Il piacere del comodo. c’era scritto, con accanto l’immagine di una poltrona che faceva anche i massaggi.
Cerchi lavoro? Rivolgiti a noi. invitava un altro, con due giovani sorridenti che stringevano la mano ad un signore più anziano.
Rose si voltò, ma dietro di lei non c’era nessuno, a parte un bambino di poco più di sei anni che mangiava un gelato felicemente.
La ragazza prese a giocherellare con il bottone della sua camicia, arrabbiata.
- Rose Weasley? - parlò una voce al microfono, - ascolta.-
Convinta più che mai di avere le allucinazioni, la Weasley si guardò intorno notando che tutti avevano sentito.
Decise allora di ascoltare.
La voce al microfono parlò ancora:
- Rosie, forse penserai che sono uscito fuori di testa a parlare qui al microfono di una metropolitana babbana, ma non sarei mai riuscito a dirtelo guardandoti di persona, con la paura che tu mi rifiutassi, quindi ora ti prego di ascoltare attentamente quello che dirò. -
Alla ragazza mancò il fiato, ed una bambina bionda accanto a lei, accorgendosene, disse alla vecchietta affianco che ‘Rosie’ era lei.
- Sono passati tre mesi dall’ultima volta in cui ci siamo visti, e non c’è stato un attimo in cui non ti ho pensato, non ho nemmeno provato a toglierti dalla mente, perché ormai sei il mio chiodo fisso… sì, lo so, non sono mai stato così sdolcinato da quando ci conosciamo, ma ora, visto che l’hanno capito anche i muri che tra me e te c’è qualcosa di più voglio chiederti una cosa. -
Rose che aveva ancora gli occhi fissi sul cartellone, non si accorse quando questo cambiò in una pubblicità di abiti da sposa.
- Insomma, volevo chiederti se ti andrebbe di stare insieme, con me, per tutta la vita … finchè morte non ci separi, per sempre - ci fu un clic metallico, e nella metropolitana calò il silenzio.
Rose era esterrefatta, e quando si voltò di nuovo per guardare dietro, una signora si asciugava gli occhi.
- Sì - disse stupidamente come se lui fosse accanto a lei, quando la metro passò coprendo la sua voce.
Nessuno ci salì sopra, troppo presi e curiosi di sapere come sarebbe andata a finire.
Avanti Rose…- la incitò una ragazza bellissima alla sua destra.
Erano tutti lì con il fiato sospeso, aspettando una risposta.
La ragazza contò fino a dieci poi, con quanto fiato aveva in gola, urlò:
- SI! SI! SI! -
Da una porticina sulla destra apparve lui, bello come sempre correndole incontro.
- Sì…- ripeté Rose, guardandolo dritto negli occhi.
Il ragazzo non credeva alle sue orecchie e le si avvicinò, sorridendo.
I due si abbracciarono, baciandosi con trasporto, tanto che tutta la metropolitana scoppiò in un fragoroso applauso.
- Sììì. - urlò la donna che prima piangeva. - adoro i lieto fine! -
Uscirono dalla metropolitana, tornando alla luce, sotto il cielo di Londra, mano nella mano.

Rose Weasley quel giorno aveva sperato davvero in qualcosa di speciale, qualcosa che lasciasse il segno, che rimanesse per sempre nei suoi ricordi, ma mai avrebbe immaginato di diventare la signora Malfoy.






Sono pronta ad essere cruciata, perchè davvero non sopporto questa storia.
Tonks <3