PROLOGO

Fissava il villaggio.. coperto dal fumo e dal fuoco.. con sguardo differente, freddo, distaccato...

Sentiva delle grida: uomini,donne,vecchi e bambini... piangevano, urlavano, cercavano una via di fuga.

Ma lei sapeva che non c'erano vie di fuga... le fiamme avvolgevano l'intero villaggio...

Cosi come aveva creato le fiamme, poteva farle scomparire.. poteva salvarli tutti.. invece era lì .. a guardare e a guardare...

D'altra parte gli ordini erano quelli...

Mentre ritornava al covo,i suoi soliti pensieri gli frullavano nella mente: c'erano altre alternative alla distruzione?C'era un altro mondo al di fuori del suo?... le solite  domande che ,per pigrizia o per chi sa che cosa non aveva mai dato la risposta... o non l’ha mai cercata...

Il suo mondo era quello.. il mondo in cui era nata e cresciuta...

Dopo il rapporto della missione andò in camera sua ; si sedette sul davanzale della finestra a fissare le stelle ... quella sera il cielo era limpido e le stelle brillavano come non mai ...

Si slegò i lunghi capelli rossi fuoco e prese una cornice dal comodino.

Nella foto c'era una donna coi capelli neri, la pelle pallida , gli occhi scuri... era bellissima ...

Aveva un sorriso timido ma sincero...

L'ultimo ricordo di quella donna era un urlo soffocato... la corsa verso di lei ... due braccia che mi trattenevano... il suo ultimo  sguardo verso di me... e il buio arrivò ai suoi occhi e più niente..

Quel ricordo era annebbiato... ma il dolore di quella perdita lo sentiva bene ... anche dopo 8 anni..

La notte ricopriva il panorama di una tinta blu ... si sdraiò nel letto .. e si addormentò..

Il mattino dopo si svegliò in ritardo come al solito... dopo che si vestì si mise davanti allo specchio..

Aveva dei lunghi capelli rossi e mossi , un ciuffo con  due ciocche nere  che le copriva quasi l'occhio destro ...

Era alta per la sua età, aveva un corpo ben proporzionato e un viso molto particolare...

Si stava raccogliendo i capelli quando senti bussare alla porta e qualcuno gridò:

“ Yuki muoviti!!”

“Il solito precisino” pensò lei .. pensando a tutte le punizioni ricevute per essere arrivata in ritardo...

Quando fu pronta aprì la porta... e trovò Kabuto appoggiato al muro con le braccia incrociate e l'espressione seccata

“Se siamo cosi gia di prima mattina...” disse lei

Kabuto distolse lo sguardo e , sempre seccato, iniziò a camminare per il lungo corridoio e lei, con  aria divertita lo seguì...

“Programmi per oggi?” iniziò il discorso Yuki

“Non ne ho idea... la missione di ieri è andata bene..”

“Certo... l’ho fatta io...”

“ la modestia non è il tuo punto forte ,vero?”

“ Forse... ma tu non brilli proprio di furbizia ...”Fece lei con tono scherzoso

Kabuto fece una smorfia e il silenzio calò di nuovo...

Il lungo corridoio sembrava non finire mai ... Chissà perché lui sceglieva sempre covi con i corridoi lunghissimi .. la mettevano a disagio..

Finalmente arrivarono davanti ad una grande porta e l'aprirono...

Il buio gli circondò...

Yuki detestava il buio... non gli faceva paura ma preferiva la luce... così con un piccolo movimento delle mani tutte le candele della stanza si accesero...

“Non ti ho insegnato quella tecnica per accendere candele..” disse un ombra in un angolo.

“é uno dei mille utilizzi...”

Orochimaru si fece avanti ed iniziò a parlare...

“Ottimo lavoro ieri sera...  Dobbiamo continuare l'allenamento, giusto?”

“se non lo sai tu...”

Il pomeriggio Yuki si trovava seduta su una sedia con vicino Kabuto che le curava la ferita al braccio.

“Wow... come hai fatto a farti questa ferita così profonda?”

“Vuoi saperlo davvero?”

“No... posso immaginarlo...”

Yuki odiava parlare dei suoi allenamenti... soprattutto quelli dove si faceva ferite gravi... ( e questo capitava la maggior parte delle volte..)

I suoi allenamenti erano i più duri che si possano immaginare...

Orochimaru l'aveva iniziata ad allenare all' età di 2 anni ... In 12 anni di vita conosceva tecniche che nemmeno i ninja più esperti conoscevano ...

Una fitta al braccio le fece fare una smorfia di dolore e kabuto si mise a ridere...

“Male?”

“Non quanto ne sentirai tu se non la smetti di fare battute...”

Il rapporto tra Yuki e Kabuto era complicato: nonostante fossero cresciuti insieme loro due erano veramente gli opposti ... ma, per il bene di tutti, Yuki lo sopportava...

"ELEMENTARE NEKO!"

Yuki        Neko

Salve gente sono Neko!

Arriva al dunque!! Non perderti in giri di parole...

Almeno io mi sono presentata mentre te no! Quindi non lamentarti...

E va ben dai! Comunque ... volevo solo dire che questa è la mia prima ( e spero l'unica) fic ... tutto è nato da un sogno e,visto che lo ha fatto la Meyer, ho deciso di scriverla ... Non conoscendo per niente il mondo di Girella (Naruto... nostro soprannome) mi sono rivolta alla my friend Neko(vera Girella-fan)

Grazie ^_^!

Non era un complimento...

Snif, crudele...T_T

Se...come vuoi...

 Tornando a noi, dicevo che sono ammesse ogni genere di critiche (calcolando però il fatto di ottenere risposte a tono)...quindi a vostro rischio e pericolo...

Ora la simpaticcissima Yuki vi lascia e vi toglie anche dai piedi Neko(I ringraziamenti un altra volta però ;-) ) Bye Bye!

Ciao,ciao alla proxima!