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Autore: delinda_malfoy    21/01/2010    0 recensioni
'per entrare nella foresta 1 andare daventi alla porta della cucina e girare finchè non ti gira la testa, ti ritroverai nella foresta, prendi il cristallo nero e attenta ai lupi perchè ti mangeranno' Roby guardo lo strano libro dorato che teneva tra le mani ' assurdo' mormorò tra sè.... vi ho incuriosito? leggete...
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LE FORESTE

 

 

Vicini                                                                                                                           

   

          

  Nel tardo pomeriggio a casa Robson qualcosa scombussolò la quiete.

Il campanello suonò fragorosamente, Roby, la graziosa ragazza andò ad aprire, alla porta trovò una dozzina  di famiglie ed ognuna portava un dono per loro. La famiglia Jonson fu la prima a presentarsi.

-         Buon pomeriggio, sono Mat Jonson – si presentò allegramente. Dall’aspetto

 sembrava un brav’uomo , giacca e cravatta, pantalone blu scuro, scarpe lunghe e nere, uscito direttamente dalla camera del senato. La moglie era una signora sui quaranta , vestita bene.

-         Io sono Lisa Jonson - disse lei guardandosi.

-         Noi abitiamo nella casa qui di fronte – con un gesto della mano indicò la

 villetta color lilla.

-         Ciao io mi chiamo Cesco, tu?- disse un ragazzo

Timidamente Roby si fece avanti e scrutò il ragazzo. Sportivo,  moro. Un bel tipo. Decise che le piaceva.

Poi guardò se stessa e vide il pantalone della tuta macchiato, la maglia troppo lunga e si accucciò nello sconforto.

-         Io sono Roberta ma tutti dicono che Roby mi si addice di più-

-         Ok Roby, credo che diventeremo amici- rispose lui

Roby Sali frettolosamente le scale ed entrò in camera sua.

Aprì l’armadio e scelse con cura una gonnellina cortissima di jeans, la maglia a righe dorata e rossa, una felpa d’oro, le calze a righe e li indossò tutti in  un attimo.

Aprì la scarpiera e scelse i semplici stivali neri.

Fuggì in bagno dove legò i suoi boccoli dorati in una coda lasciando che metà capigliatura le arrivasse alle spalle.

Capì in fine di essere pronta e quindi scese le scale.

-         Scusa Cesco –

-         Niente - la rassicurò lui

-         Vieni ti faccio vedere il resto della casa, sali con me –

-         Ok andiamo – fece lui

-         La mia stanza, quella dei mie genitori, i bagni e la biblioteca –

-         Cos’è quella?- chiese incuriosito Cesco.

-         Oh?! – non si stupì affatto, anche lei era sempre interessata la stanza murata.

-         Quella è una stanza murata, dicono che ci sia un altro appartamento, ma io non ci credo- precisò lei.

-         Abita qualcun altro qui vicino? – cambiò discorso lei.

-         Uh!! – molti miei amici,ma domani a scuola ti farò conoscere alcuni ragazzi-

-         Chi sono? – chiese Roby

-         Bhè conosco molte persone qui ma i miei migliori amici sono Lii e Angy –

-         Due ragazze? –

-         Angy è un ragazzo, si chiama Angelo e Li, si lei è una ragazza ma chiunque la vede la definirebbe il contrario. È un vero maschiaccio, il suo vero nome è Lilian.

-         Ah ok –

-          Sono distanti da qui? –

-         No, Li abita nell’altro quartiere, quello qui accanto. Angy nella casa blu ma è quasi sempre in biblioteca. È qui vicino, ad otto miglia di distanza.

-         Ah meno male – rispose lei

-         Ma tu che classe fai? –

-         Morthon school, la scuola  del quartiere,sono in seconda C.

-         Wao, nella mia stessa classe, che fortuna! Allora domani ti passo a prendere –

-         Si, grazie, il tragitto sarà più divertente –

-         Angy viene in pullman, mentre Li è dei nostri. –

-         Alle otto fatti trovare pronta, andiamo con la mia macchina –

-         Quale macchina? –

-         Domani la vedrai! –

-         Non vedo l’ora! –

E così Roby accompagnò Cesco alla porta salutando affettuosamente e poi salì in camera.

Vide l’orologio, erano le nove e un quarto.

Si mise a letto e si addormentò velocemente facendo strani sogni sull’aspetto della nuova scuola e dei compagni, poi smise di sognare lasciandosi cullare in balia della notte.      

 

  spazio autrice:

grazie a tutte le persone che hanno letto i capitoli fin ora, grazie e lasciate una  recensione sinceri ma buoni!!!!

delinda_malfoy

 

  
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