A NEW LIFE
Riflettere e Nuovi incontri
Mi siedo sulla spiaggia e osservo l’orizzonte. Sono in una baia a
mezza luna. Dai lati ci sono delle alte scogliere dove vi si abbattono le forti
onde.
Piego le ginocchia al petto e affondo la faccia
tra di esse. Inizio a piangere. Sono così
stupida. Penso Ma cosa ho fatto! E
perché poi. Però adesso ho la conferma che non gli interesso e che è uno
stronzetto, altrimenti non mi avrebbe minacciato di rimandarmi a Volterra. Ma
poi come si permette di criticare me?! Io sono stata fredda e indifferente
perché non voglio poi essere delusa quando si dimostreranno falsi! Io ho
reagito male e forse un po’ da pazza ma è colpa sua insomma … Soprattutto mi
dispiace per Emmet lui non mi ha trattata male …
<< Ehi stai male? Tutto ok? Hai bisogno
d’aiuto? >>Sento una voce maschile alle mie spalle. Annuso l’aria e arriccio
il naso. Mi alzo in fretta asciugando le lacrime con il dorso della mano. Lo
guardo bene. È di carnagione scura. I capelli neri e cortissimi. E’ a petto nudo , porta solo dei bermuda.
Emana calore … Non capisco cosa sia, ma
di sicuro non è umano. Penso.
Assottiglio lo sguardo.
Poi il nome mi balena in mente e feci un passo
in dietro mettendomi in posizione di attacco. Una bolla d’aria mi si creò nel
petto ed emisi un ringhio sommesso.
Non
posso morire adesso..non ora... devo ancora incominciare la mia nuovo vita.
Lui mi fisso a bocca aperta. Feci un passo verso destra e camminai a
piccoli passi fino ad avvicinarmi al bosco.
<< No! Aspetta, non ti farò nulla!
>> Dice facendo un passo avanti.
<< Si e chi me lo assicura? >>
<< Nessuno dovrai solo fidarti >>
Dice. E già mi sta simpatico, perlomeno non mi prende in giro.
<< Perché piangevi? >>Chiese
facendo altri passi avanti.
Scossi la testa trattenendo a stento le
lacrime.
Un lupo fece capolino dal bosco.
Con un balzo Mi avvicinai all’acqua.
Poi un altro e
infine vi uscirono due ragazzi uguali al primo.
Ero terrorizzata. Tremavo dalla paura. Feci un
altro passo indietro circondata.
<< Aspetta come ha detto Jacob, non ti
faremo male. >>
Cominciai e respirare e inspirare rumorosamente
in iperventilazione.
Poi Feci
un ultimo respiro e smisi di respirare. Avevo un'unica possibilità.
Dovevo essere veloce.
Misi
umisi un piede in dietro e mi chinai leggermente in avanti. Poi alzai la testa e
cominciai a correre. Un lupo scatto verso di me per proteggere quello in forma
d’uomo che puntavpuntavo. Poi cominciò a
corrermi in contro ringhiando così come gli altri lupi intorno a me. Mi morse il braccio.Non mi fermai e una volta
vicina a lui saltai in alto e lo s superai
a metà poggiai un piede sulla sua schiena e mi diedi dell’altra spinta così li
superai e cominciai a correre. Dietro di me sentii un rumore come di strappo.
Saltai su un ramo e cominciai ad avanzare sugli alberi.
Cor Corsi fino a Casa Cullen. Spalancai la
porta e vi entrai per poi chiudermela alle spalle.
Accostai la schiena alla porta e
scivolai verso il basso fino a ritrovarmi seduta a terra. Con la schiena alla
porta e le gambe piegate.
<< Bella! >>Sentii urlare ma
avevo lo sguardo sbarrato. Il respiro accelerato troppo. Mi sentii la faccia bagnata , probabilmente
dalle lacrime.
Ero bloccata l’orecchio teso per sentire
il minimo rumore. Ero all’erta ma allo stesso tempo il mio cervello era
scollegato.
<< Bella! >>Mi sentii
scuotere.
Mi fece paura e scattai in piedi. Edward
mi teneva per le spalle.
<< Bella che è successo? >>
<< shh, sentite qualcosa? >>
Rimasero in silenzio ad ascoltare.
<< Edward senti dei pensieri?
>>
<< MMM si i nostri e quelli
lontani … che non sento bene..sono confusi. >>
L Lo presi per le spalle.
<< Dove? Dai concentrati! Sono vicini?!
>>
<<
Bella calma no! >>
Mi rilassai e poi con passo lento
sprofondai nel divano.
Che paura.
Tremai al solo pensiero di quelli li.
<< Bella ma che è successo?
>>
<< Licantropi tanti..mi hanno
accerchiato … sono molto fortunata .. Ad essere viva .. >>
Dissi visibilmente sconvolta avevo una
fifa …
<< Non ti preoccupare non ti faranno del
male … >>
<< NO , PERFINTA! >>
<< Bella, abbiamo strinto un patto
con loro… >> Disse Carlisle.
Non lo lasciai continuare. Sbuffai
rumorosamente e mi sedetti meglio. Lo fissa i negli occhi.
<< Ti dico che è un miracolo che
sono viva… >> Gli feci vedere il braccio.
Lui spalancò la bocca.
L Lo guardai anch’io era un bel
taglio..Molto grosso e profondo … Lungo il tragitto fino a qui l’adrenalina non mi ha fatto sentire
dolore. Ma ora mi accorgevo che non riuscivo a muovere la mano dello stesso
braccio.
< << Carlisle.. Potresti darci un’occhiata
ho perso sensibilità alla mano, non riesco a muoverla… >>> Dissi
calma.
L Lui annuì.
M Mi guardai intorno dentro c’erano solo
due vampiri, Carlisle ed Edward. Non mi ero neanche accorta che gli altri se n’erano
andati.
Ca Carlisle mi fece sdraiare e mi visitò mi
diede parecchi punti e mi fasciò il braccio.
Poi mi ingesso la mano fino al gomito.
<< Sei stata fortunata che non te
l’abbiano staccato.. >>Disse tristemente.
Per tutto il tempo avevo fissato negli occhi
Edward e mi ero persa in quelle pozze d’oro. Sentii la porta aprirsi.
Entrarono i resto nei Cullen.
<< So che non vuoi confidenze..ma come
va? >>Chiese Alice avvicinando misi.
<< Bene, nulla di grave … >>
<< A me non sembra .. >> Disse
alzando un sopracciglio.
<< Un paio d’ossi rotti, che vuoi
che sia .. >>Scherzai amichevolmente.
Le Lei sorrise.
<< Scusa Emmet … >>Dico Lui sorride.
< << Nulla sorellina >>Dice. Rimango di sasso. Sorellina?!
IO! Non ci credo … Non metterti
strane idee Bella, lo fa solo per scherzare non ti si sta affezionando
… Però
mi sembra sincero …
Mentre la lotta interiore continuava sorrisi e
mi alzai. << A me niente scusa? >> Chiese Edward.
Mi voltai di scatto.
<< << Oh non credo proprio .. >>Dissi.
< << E dai Bellina! Guarda che
scherzavoooooooooo! >> Disse abbracciandomi.
Ricambiai l’abbraccio.
<< OK, ti credo.. >>Dissi. Ma che
faccio?! Ho perso il lume della ragione?! Quando ho deciso di perdonarlo? E
dove?
S Sentii delle risatine intorno a me.
Sciolsi lentamente l’abbraccio.
<< << Sono stanca…vorrei andare a
letto… >>
<< Oh, giusto… Per stanotte dovrai
dormire nell’unica stanza con un letto dove nessuno dorme.. Quella di Edward…
>>
Deglutii. Lui mi prese per un braccio e mi
condusse al piano superiore.
<< Se vuoi farti una doccia quello e il
bagno, quello è il letto e se vuoi compagnia basta chiedere >>
< << Sentii ma ti rendi conto che
cinque minuti fa abbiamo fatto a cazzotti?! >>
Lui Si strinse nelle spalle. Scossi la testa e feci una doccia veloce poi
mi infilai un pigiama trovato nel bagno con un bigliettino con su scritto “Bella”.
T Tornai in camera e vidi Edward sdraiato sul
letto, mi sdraiai accanto a lui e mi avvolsi nella coperta poi sussurrai
<< Buonanotte >> e mi addormentai.