Cap 5: Buon Compleanno, Sensei!
Dalla visita e dal
chiarimento con Kushina è trascorsa una settimana o forse più.
Tuttavia,
Minato non si è ancora ripreso del tutto. Secondo le parole di Tsunade il
giovane migliora pian piano di giorno in giorno, ma deve ancora riposare
parecchio.
Nel comodo letto della sua stanza, Minato ripensa in continuazione
a quella ragazza, Kushina, e ogni volta, magicamente, si sente meglio, come se
lei fosse la medicina per il suo malessere.
Di tanto in tanto quando Jiraya
va a trovarlo, lo vede assorto nei suoi pensieri, con gli occhi persi nel vuoto
che guardano estasiati fuori dalla finestra.
-Minato... pianta Terra chiama
Minato. Ehi, mi ascolti, ragazzo mio!- lo chiama Jiraya.
-Ah, maestro...
siete voi.- risponde il ragazzo, salutandolo con un sorriso.
-Chi ti credevi?
La bella principessa che ti sveglia con un bacio?-
-Magari...-
-Minato...
non dirmi che sei ridotto così per colpa di una donna!-
-Credo di essermi
innamorato, maestro.-
-Davvero? Chi è la fortunata? La conosco?-
-Non la
conosce...-
-E cosa aspetti a presentarmela! Sono il tuo maestro e, in quanto
tale, ho il diritto e il dovere di verificare se la ragazza è fatta apposta per
te!-
-Dica piuttosto che vorrebbe spiare la ragazza mentre fa il bagno per
cercare ispirazione per i suoi libri...-
-Ma cosa vai a pensare! Eh... eh...
eh...-
-Comunque, mi piacerebbe rivederla... sto bene quando penso a
lei...-
-Ahia... e dove abiterebbe questa bellezza?-
-Al villaggio del
Turbine.-
-Più lontano dovevi andarla a scegliere? Bah, lasciamo perdere.
Come si chiama?-
-Kushina Uzumaki...-
-Vedrò quello che posso fare per
portartela qui, ora riposa innamorato.-
Mentre la loro conversazione, diciamo
più un interrogatorio da parte di Jiraya, continua; gli allievi di Minato, che
lo sono andati a trovare, ascoltano il loro dialogo da dietro la porta: Kakashi
è il solito indifferente davanti a queste cose mentre Obito e Rin sono al
settimo cielo per il loro maestro.
-Ragazzi ho un'idea... una grande,
colossale idea!- esordisce Obito.
-Sarebbe?- chiede con tono distaccato
Kakashi.
-Andiamo al villaggio del turbine, troviamo la ragazza in questione
e la portiamo al sensei come regalo di compleanno.-
-E tu, grandissima zucca
vuota, sai quand'è il compleanno del sensei?-
-Certo che lo so! È il 25
gennaio, ovvero oggi.-
-E in giornata, secondo te, riusciamo a trovare la
ragazza? Tu sei il solito matto, Obito!-
-E tu il solito guasta feste,
Kakashi!-
-Ragazzi smettetela di litigare! Entrambi avete ragione, ma
possiamo sempre provare, dato che al sensei farebbe piacere rivederla.-
s'intromette Rin.-
-Rin, ti prego, non ti ci mettere anche tu. È un'idea
insensata!- dice Kakashi.
-Beh, non so voi, ma io vado a cercare quella
donna! Altro che squadra! Mi arrangio da solo! E se riesco a trovarla, guai a
voi se vi prendete tutto il merito, sono stato sufficientemente chiaro?-
conclude Obito, correndo via.
Il tredicenne, per prima cosa, si reca
al palazzo dell'Hokage chiedendo udienza al maestro Sarutobi, in quanto lui
possiede tutte le schede, con le relative foto, dei ninja dei paesi alleati. Il
suo scopo è quello di trovare, per lo meno, il volto e una sottospecie di
recapito di questa fantomatica donna che ha rubato il cuore al suo
maestro.
-Obito, a cosa devo la visita?- chiede il terzo Hokage.
-Buon
giorno Signore, io avrei bisogno di informazioni.- risponde il
giovanotto.
-Chiedi pure.-
-Grazie. Vorrei avere qualche informazioni su
una ninja del paese del turbine, chiamata Kushina Uzumaki.-
-E a cosa ti
serve?-
-Devo trovarla per il bene del sensei!-
-Per il bene di
Minato?-
-Oh, quante storie! Il sensei è innamorato cotto di quella ninja...
dice che si sente meglio se sta con lei, per cui gliela voglio
portare!-
-Come mai questa idea?-
-Ma se le ho appena spiegato il
motivo!-
-Scherzavo, ragazzo. Allora, Kushina Uzumaki... risiede nel paese
del Turbine, in una piccola casetta poco lontana dal centro cittadino con i suoi
genitori e i suoi fratelli. Tutti ottimi ninja.-
-Grazie. Volo a
prenderla!-
-Non vuoi una sua foto?-
-Se ce l'ha magari!-
Il terzo Hokage osserva il giovane
Uchiha allontanarsi spensierato. Solitamente per raggiungere il villaggio del
turbine servono due giorni e altri due giorni per tornare a casa, ma Obito
conosce una scorciatoia che diminuisce della metà della metà la distanza tra i
due villaggi... ovvero la tecnica del richiamo. Per sua fortuna lui ha scelto di
stipulare un contratto coi falchi ninja e grazie al suo amico Shishiwakamaru in
meno di di tre ore eccolo far capolino nella tranquilla vita del villaggio del
Turbine.
-Shishiwakamaru, sei stato impeccabile come al solito!- lo ringrazia
il ragazzo.
-Ah, di niente, Obito. Quando vuoi tornare basta chiamare.- gli
dice il falco, scomparendo in una cortina di fumo.
-Bene, ed ora cerchiamo
quella ragazza.-
Detto questo, Obito armatosi di grande
pazienza, o quasi, si mette alla ricerca della fantomatica donna che ha rubato
il cuore al suo maestro. Con garbo e simpatia chiede informazioni agli abitanti
del villaggio in modo tale da alleggerirsi il lavoro e dopo tanto domandare ecco
che incappa in una gentilissima vecchietta che lo accompagna addirittura davanti
alla porta della casa di Kushina.
-La ringrazio molto signora, mi è stata di
grandissimo aiuto.- dice il ragazzo con un sorriso genuino.
-Di niente
giovanotto. È stato un piacere e poi poco lontano ci abito io...- replica la
signora, anch'ella con un sorriso.
-Grazie ancora.-
Dopo aver salutato l'anziana signora,
il giovane e promettente Uchiha raccoglie tutto il fiato che ha in corpo. In
quello stesso momento Kushina è tranquilla e beata nel suo regno: la cucina.
Quest'oggi avrebbe preparato un pranzetto coi fiocchi per il ritorno del suo
adorato fratellone. Tuttavia mentre sta tagliando il sedano rapa, sente la voce
squillante di Obito urlare fuori dalla sua porta:
-E' permesso? Kushina
Uzumaki è in casa? Kushina ci sei?-
-Chi mi vuole?- chiede frastornata la
ragazza, aprendo la porta.
Davanti ai suoi occhi vede un
ragazzino di circa tredici anni con un volto allegro e un fisico nell'ordinario,
con un vestito nero e arancione, con una visiera che gli copre gli occhi e il
coprifronte del villaggio della foglia.
-Un ragazzino?- dice la
ragazza.
-Ti ho trovata!- esulta il Obito, controllando la foto e saltandole
letteralmente in braccio.
-Ma che vuoi?-
-Finalmente ti ho trovato! Sei
anche più bella della foto!-
-Kushina è solo un bambino...- la rimprovera la
mamma.
-Già, non sapevo che avessi simili gusti, figlia mia.- si aggiunge il
padre.
-Ma che dite? Io non lo conosco neanche...- sbraita la
ragazza.
-Che stai facendo pervertita!- l'ammonisce il fratello maggiore,
arrivando in quel momento a casa.
-Pronto, ma ci sentite quando parlo? Non lo
conosco!-
-Molto piacere, io mi chiamo Obito Uchiha e vengo dal villaggio
della foglia. Vorrei portare al mio villaggio la signorina Kushina, per favore.-
si presenta il ragazzino.
-Ma tu sei fuori! E per quale motivo?- chiede
spazientita la giovane.
-Il mio maestro vorrebbe incontrarti.-
-E chi
sarebbe il tuo maestro?-
-Minato Namikaze, il quarto Hokage.-
-Ah... ok...
se vuole vedermi...-
-Bene, allora andiamo!-
-A... adesso?-
-Subito!
Tecnica del richiamo!-
Obito richiama Shishiwakamaru, fa
salire la fanciulla, ancora in vestiti casalinghi e grembiulino, e via che si
riparte per il villaggio della foglia.
Strada facendo, il ragazzo spiega il
motivo della sua visita alla kunoichi del turbine. Intenerita dal gesto del
giovane allievo del ragazzo che le fa battere il cuore, Kushina, in exstremis
rimedia un vestito non appena arriva al villaggio con quel simpatico
ragazzino.
Sempre scortata da Obito, la giovane vien portata nello stesso
luogo in chi ha visto Minato per l'ultima volta.
-Buon Compleanno, sensei!-
esordisce Obito entrando nella stanza dove c'erano i suoi due compagni di
squadra che l'hanno abbandonato per quell'impresa; il terzo Hokage, Jiraya e
Tsunade.
-Grazie, Obito...- ringrazia affaticato il biondo.
-Sicuramente
ha fallito...- pensano i compagni.
-Maestro ho un regalo specialissimo per
lei!-
-Un regalo per me? Non dovevi disturbarti...-
-Nessun disturbo se
l'aiuterà a star meglio...-
-Che cosa intendi dire?-
-Ta dan!-
A quelle parole, Kushina entra dalla
porta lasciata aperta da Obito e gli occhi del suo sensei, s'illuminano di una
luce che non aveva mai visto.
-Buon compleanno, Minato.-
-Ku... Kushina?
Ragazzi è stata opera vostra?- balbetta imbarazzato il biondino.
-Sì, di
tutti...- dice Obito, coprendo gli altri che ne rimangono al quanto sorpresi e
poi continua dicendo: -Beh... ancora buon compleanno, sensei!-
-Grazie,
ragazzi...-
-BUON COMPLEANNO
MINATO!!!!-
Allora piccolo tributo di compleanno e aggiornamento di questa
saga XD
Spero vi piaccia...
PS: per quanto riguarda i caratteri di
Obito, Rin e Kakashi mi sono un pò rifatta ai caratteri di Naruto, Sakura e
Sasuke nella prima serie, in più le info exstra su Obito fanno tutte parte della
mia fantasia.
Un bacione e a Presto
Shurei