Salve^^
Eccomi qui con un nuovo cap ^^ … oggi sarà di
poche
parole quindi ecco i ringraziamenti XDXD
Ringrazio chi ha
aggiunto la storia tra i seguita e i preferiti
Ringrazio i lettori silenziosi che sn sempre numerosi (me
immensamente felicissima XD)
E ringrazio RenesmeeBlack
(ciao^^ la mia Bella è un po’ complicata
e se si comporta in questo modo c’è
una ragione (ovviamente). Hai
ragione
lei è speciale anche per Edward lei è totalmente
fuori dal comune, unica … ma
lei non si sente in questo modo e come hai bene intuito
c’è una “storia” che
ancora nn si conosce … credo che si inizarà a
capire di più il comportamento di
bella tra un paio di cap … spero che anche questo cap ti
piaccia^^) Austen95 (ciao sn
contenta che la
storia ti piaccia … anche questa volta faccio gli occhi da
cucciolo bastonato …
mi lasci una recensione??^^ ) 1918
(ciao … dp che avrai letto questo cap non penserai
più che sembrano due bambini
che dividono la merenda …hihihihi… spero che il
cap ti possa piacere^^) Emerald96
(ciao … credimi nn sei l’unica
a non aver capito perché bella ha gli occhi verdi
… sinceramente nn lo so
neanche io XD … cmq spero che anche questo cap ti piaccia^^)
volpessa22 (ciao …
perché bella nn si
lascia andare??? … si scoprirà qualcosa nei
prossimi cap …hihihih… cmq spero
che anche questo ti possa piacere^^) e Gossip_Bambola_snob
( ciao… quanti complimenti …me tutta
rossa … sn molto contenta che la mia
ff ti piaccia e spero continuerai a seguirla …^^)
BELLA
In che
guaio mi ero
appena cacciata?
Ok. Calma. È semplice.
Bevo, ringrazio e me ne vado.
Non è difficile. Il segreto è non guardarlo troppo a lungo e non fissarlo
direttamente negli
occhi.
Solo così potrò seguire il programma :
bere-ringraziare-andare, senza
nessun intoppo.
Sono impazzita sto parlando come se di fronte avessi un pericoloso
nemico.
Mi sento così stupida.
Se Alice mi vedesse si farebbe delle grosse risate mentre Rose mi
prenderebbe a sberle.
Scuoto la testa cercando di darmi un contegno e dicendomi che tutto
questo
panico è assurdo.
È solo un puma.
Che potrà mai succedere?
Alice se stai vedendo sappi che mi vendicherò!
Perché sono sicura al cento
per cento che tutta questa situazione è colpa tua.
Riporto lo sguardo su Edward che mi sta guardando in modo strano.
Beh certo! Sono un paio di minuti che me ne sto qui, immobile a pensare cose assurde.
Gli sorrido come per rassicurarlo che va tutto bene e che in fondo
posso
sembrare una pazza ma non lo sono è Alice che mi fa andare
di matto e pensare
assurdità tipo: io … lui … noi
…
qualcosa del genere.
O Dio, qualcuno mi aiuti.
Sto farneticando. Sono davvero pazza.
Ah povera me!
Mi avvicino al puma e lui fa altrettanto.
Aspetto che sia lui a fare la prima mossa, ha vinto lui il puma
quindi…
“Prima le donne”
Ancora quello sguardo.
Ancora quella voce.
Chiudo gli occhi. Non c’è la faccio, in questo
momento non riesco a non
pensare a cose scandalose su di lui.
Benedetto sia il mio scudo.
Cerco di liberare la mente.
Adesso non sono Bella ma la predatrice che sta per mangiare la sua
preda.
Porto i canini alla gola del felino e con un morso deciso li affondo
nella
carne. Lento scivola, caldo, quel nettare rosso giù per la
gola. È denso segno
che anche lui si è nutrito da poco. È la legge
della natura il più debole
soccombe al più forte.
Riapro gli occhi.
Di fronte a me Edward, anche lui intento a nutrirsi.
È bellissimo.
I capelli che gli ricadono scomposti sulla fronte. Le labbra dischiuse
sembrano posare un delicato bacio sulla giugulare del puma.
Incapace di distogliere lo sguardo da lui, continuo a fissarlo.
EDWARD
Con
un movimento aggraziato la vedo inginocchiarsi, dischiudere quelle
meravigliose labbra e, delicata e decisa affondare i canini sulla sua
… sulla
nostra preda. Bellissima, ad occhi chiusi, incomincia a succhiare.
Sento un desiderio mai provato prima incendiarmi il corpo.
In questo momento di follia desidero essere io la sua preda.
Tutto pur di avere le sue labbra su di me.
Senza distogliere lo sguardo dalla sua figura, mi chino
anch’io sul puma.
Apre gli occhi di scatto puntandoli nei miei. Lentamente si alza e mi
osserva mentre mi nutro, con quegli occhi così intensi.
Così verdi che mi sembra
quasi di sentire profumo di menta.
Continuo a tenere gli occhi fissi nei suoi, che piano piano da verde
smeraldo passano
Guardo sempre e solo i suoi occhi, perché sono sicuro che se
lasciassi
vagare lo sguardo sul suo corpo… le salterei a dosso senza
tanti complimenti.
Una volta bevuta anche l’ultima goccia di sangue, mi alzo e,
lentamente, mi
avvicino alla mia dea.
Sempre senza mai staccare i miei occhi dai suoi. Anche volendo non
potrei,
quegli occhi verdi sono due pozze verdi senza fine.
Mi lecco le labbra per eliminare ogni traccia si sangue. Una piccola
goccia
fugge e cola fino a mento.
Bella segue attenta il suo percorso e ne arresta la discesa
catturandola
sul suo polpastrello.
Osserva quella piccola goccia rossa poggiata sul suo indice. Fa per
portarselo alle labbra, ma prima che possa farlo le afferro il polso e
porto il
suo dito davanti alla mia bocca.
Come sempre quando c’è lei non so precisamente
cosa sto facendo ne
tantomeno perché lo sto facendo, ma orami mi sono
rassegnato. Non mi faccio più
domande riguardo al mio strano comportamento, so già che
quando c’è lei la
follia prende il posto della razionalità, lasciandomi in
preda ad una frenesia
che non mi lascia scampo.
Aumento la presa sul suo polso. Dischiudo le lebbra e prendo a
succhiare il
suo dito.
I miei occhi neri incatenati ai suoi.
Il sapore della sua pelle sua mia lingua. Non sento altro. Solo il suo
sapore zuccherino che coprono il sapore del sangue.
Distolgo lo sguardo dal suo solo per poter ammirare le sue labbra
dischiuse
rilasciare un sospiro voluttuoso.
Allora non solo l’unico a sentire questa esplosione dei
sensi. Che anche a
lei piaccia tutto questo? Ti prego dimmi di si.
Fisso maniacale le sue labbra, che mai come adesso sento il bisogno di
baciare.
BELLA
Tutto
intorno a me sembra essere scomparso.
Il puma. La foresta. Tutto scomparso.
Sento. Vedo. Percepisco solo lui.
Il suo profumo. I suoi occhi neri. La sua lingua che sensuale accarezza
il
mio polpastrello.
Continuiamo a fissarci, per un tempo a me indefinito, finché
non è lui a
rompere il contatto abbassando lo sguardo sulle mie labbra.
Mi fissa le labbra e io faccio lo stesso.
Il labbro inferiore è leggermente più pieni
rispetto a quello superiore, ma
le sue labbra continuano ad apparirmi perfette.
Le sue labbra abbandonano il mio dito senza però lasciare il
mio polso,
anzi la sua presa si intensifica e mi tira leggermente verso di lui.
Il suo viso si avvicina lentamente al mio come per accertarsi che non
mi
tiri indietro.
Come può pensare una cosa del genere? Le sue labbra sono la
cosa che più
desidero in questo momento. Sentire le sue labbra premute sulle mie.
Si fa sempre più vicino. Il suo alito mi accarezza le
labbra. Pochi.
Pochissimi centimetri a separarci. Ancora un po’ …
ancora un altro po’ …
Passi. Sento rumori di passi. Una corsa. Qualcuno sta correndo.
È questo
qualcuno è Rosalie, venutami sicuramente a cercare.
Mi allontano di scatto da Edward facendolo quasi cadere in avanti.
Un sorriso mi nasce spontaneo alla vista della sua espressione confusa.
“Bella! Finalmente ti ho trovato … è
un’ora che ti cerco … che fine avevi
fatto?”
Sto per risponderle quando si accorge della presenza di Edward.
“Ah! Ci sei anche tu”
Sputa le parole senza neanche cercare di mascherare il suo fastidio con
sorrisi e frasi di circostanza.
Edward non le risponde. Sul suo viso ancora quell’espressione
confusa e
adesso anche un po’ scioccata. Non la degna neanche di uno
sguardo, come se non
si fosse neanche accorto della sua presenza. Mi fissa. Forse aspetta
che io
dico o faccia qualcosa. Forse dovrei davvero dire o fare qualcosa.
Rose ci osserva, con un sopracciglio alzato, alternando lo sguardo da
me a
lui.
Sembra voler dire qualcosa ma le blocca le parole sul nascere, per
paura
che mi chieda cosa sia successo, e a quel punto non saprei proprio cosa
dire
perché non lo nemmeno io. O meglio lo so, solo che adesso
non ho voglia di
pensarci ne tantomeno di dare spiegazioni a Rosalie e sorbirmi la sua
predica.
Edward continua a rimanere immobile e in silenzio, meglio
così.
Schiarisco la voce e mi rivolgo a mia sorella.
“Avviati a casa …adesso arrivo”
“Ti aspetto!”
Tiro un sospiro rassegnato. È inutile provare a convincerla.
“Ok … allora … ci vediamo a scuola
… ciao Edward … “
Mi sento un po’ in imbarazzo.
Lui fa un cenno del capo rimanendo però sempre fisso sul
posto.
Un ultimo sguardo al mio angelo per poi iniziare a correre verso casa
affiancata da Rose. Spero solo che l’interrogatorio non duri
molto.
EDWARD
Cazzo!
Ci mancava così poco. E poi avrei finalmente potuto
assaggiare quei tanto
agognati boccioli rosa.
Stupida bionda. Non poteva aspettare un altro po’? Cazzo!
Mi passo una mano tra i capelli nervoso e incomincio a
correre verso casa.
Sono un coglione. No l’ho neanche salutata come si deve.
Chissà adesso che
cosa penserà di me.
Beh! Che può pensare ?
Che sono un idiota coglione. Sono rimasto lì, immobile, come
una statua.
In mio discolpa però vorrei dire che ero così
sopraffatto dalle mie
emozioni da essere rimasto completamente pietrificato, senza tener
conto poi
che ho visto in il mio sogno infrangersi in meno di 5 secondi.
Sogno che tra parentesi si stava finalmente avverando,
quindi… direi che
questo aggiunge un punto in mio favore, portando così il
punteggio a
parità: Edward
2 Fratelli stupidi 2
Mmm … decido di non entrare dalla porta principale. Non ho
voglia di vedere
nessuno ne tantomeno i miei fratelli. Meglio entrare direttamente dalla
finestra della mia camera. Salto su un albero ma mi blocco. Pensieri.
Sento
tanti pensieri.
Oh no! Ma che ho fatto di male oggi. Anche loro no.
Si vede che oggi non è proprio giornata. Meglio filarsela.
Preferisco star fuori tutta la notte che rincasare.
Dove potrei andare? … mmm … dalla mia dea?
Escluso, cosa vado a pensare.
Con quale scusa poi mi presento? Ripeto: escluso.
Alla radura.
Si, lì sarà perfetto, potrò star
tranquillo con i miei pensieri e
soprattutto potrò stare da solo.