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Would you run, and never look back?

-Malfoy smettila di fare il cretino dobbiamo cercare questi stramaledetti libri per quella stramaledetta ricerca di Lumacorno!- Rose Weasley girava per la biblioteca con aria stizzita. Era rinchiusa lì dentro da tutto il pomeriggio e , al contrario di sua madre, non le piaceva stare in biblioteca, puzzava di muffa a suo dire. E la cosa che la rendeva ancora più scontrosa era il fatto che fosse lì per fare una ricerca di Pozioni, al materia che più odiava, in coppia con Scorpius Malfoy, il ragazzo che più odiava. Aveva solo quattordici anni la piccola Rose e aveva gi un nemico giurato. Lui, il biondo serpeverde miglior amico di suo cugino Albus.

dal canto suo neanche Scorpius sopportava tanto Rose anzi, faceva di tutto per renderle la vita impossibile e infastidirla. Come in quel momento. Scorpius se ne stava seduto ad un tavolo, arrotolando fogli di carta ( Rose odiava usare la pergamena per gli appunti) e cercando di fare canestro( Albus gli aveva insegnato a giocare a basket) nel cestino. Tutto questo mentre Rose cercava i volumi per la loro ricerca e cercava le informazioni,trascrivendole poi sul suo quaderno.

A quell'ennesimo richiamo della rossa Malfoy roteò gli occhi al cielo e si alzò dalla sedia.

- Weasley ma tu sei sempre così noiosa?-

- Il mio essere noiosa è in proporzione al tuo essere fastidioso perciò, si sono sempre e costantemente noiosa!- la ragazza ,voltata di spalle, non poté vedere il sorriso sul volto di Scorpius.

Adorava discutere con Rose, era...stimolante! aveva un cervello meraviglioso quella ragazza e un sarcasmo invidiabile. Era ironica e cinica e non si faceva metter ei piedi in testa da nessuno. Era per questo che Scorpius le dava sempre il tormento, perché con lei si divertiva.

Era divertente vederla arrabbiata,lanciargli occhiate di fuoco o insulti a mezza bocca. Vederla diventare rossa dalla rabbia e trattenersi dal prenderlo e pugni. Già, Rose Weasley non era come le altre ragazza, era intelligente e utilizzava la sua intelligenza, era orgogliosa e non si faceva metter ei piedi in testa da nessuno, tantomeno da un ragazzo come lui.

Stimava Rose Weasley perché  sapeva che era una ragazza forte e che di ragazze come lei ce ne erano davvero poche.

per questo le dava fastidio e la tormentava, era l'unico modo per farsi notare, per avere un minimo rapporto con lei.

però in fondo era stanco di essere catalogato come "l'amico antipatico di Albus" , voleva essere qualcosa di più, voleva essere " l'amico antipatico" , voleva essere il suo ragaz...no ok, forse stava esagerando , però gli sarebbe piaciuto essere un suo amico.

Decise che era arrivato il momento di rendersi  simpatico ai suoi occhi.

-Ehy Weasley!ti va una sfida?- sapeva quali erano i punti deboli di Rose, non avrebbe mai rinunciato ad un sfida, non contro di lui.

- Sfida Malfoy? di che si tratta?- si era voltata e lo guardava con le braccia incrociate al petto.

Scorpius ghignò.

-Scommetto che non riesci a prendere un libro da ogni scaffale che c'è qui in questa biblioteca e portarli tutti contemporaneamente!-

-Malfoy! ma è una cosa impossibile!-

-Mmm...ok allora facciamo solo quelli dell'ala destra!- propose lui

-Bene! allora tu farai l'ala sinistra!- controbattè lei.

Ghignarono e si strinsero la mano.

- Al mio tre- disse il biondo

- uno ...due...- e partì. Rose rimase senza parole poi cominciò a correre verso il primo scaffale senza scordarsi di urlare in direzione di Malfoy

-sei un maledetto baro serpeverde!-

Scorpius era arrivato a metà corridoio quando , giratosi a guardare Rose, non si accorse dello scaffale dritto davanti a lui e  ci andò a sbattere. Questo barcollò pericolosamente e cadde verso lo scaffale davanti. Scorpius rimase bloccato davanti a quella scena e non si accorse che Rose era arrivata vicino a lui e stava lì con gli occhi spalancati. Aveva dato il via ad un effetto domino. Piano piano tutti gli scaffali della biblioteca stavano cadendo.

-Delinquenti!manigoldi!mascalzoni!-la voce della bibliotecaria risuonò tra le mura della stanza

Rose  e Scorpius si guardarono fissi negli occhi poi lui la prese per mano.

-Correresti,senza mai guardarti indietro?- guardando Scorpius negli occhi ,Rose percepì qualcosa di più ma era troppo spaventata per pensarci in quel momento e così annuì con vigore. Lei e Scorpius cominciarono a correre per i corridoio della scuola e giù per le scale fino a quando non si ritrovarono nel parco.

Lasciarono l'uno la mano dell'altra e Rose si buttò sul'erba  mentre Scorpius,con le mani appoggiate sulle ginocchia, cercava di regolarizzare il suo respiro.

Il silenzio calò tra i due poi , quando incrociarono i loro sguardi, scoppiarono in una fragorosa risata.

Risero fino alle lacrime e quando si furono ripresi il biondo serpeverde si sedette accanto alla grifondoro continuando a sorridere.

Si sorrisero a lungo e capirono. Erano diventati amici. O forse lo erano sempre stati. Ora Rose capiva qual'era l'altro significato della domanda di Scorpius.

Si, avrebbe corso insieme a lui, dimenticandosi del passato e andando avanti verso il futuro, con un nuovo amico.

Ringrazio: 

1 - jadina94
2 - Potterina1993
3 - sophia90

per aver inserito la storia tra i preferiti e 

1 - Jadina
2 - littlesheep
3 - mica
4 - Potterina1994
5 - sab
6 - Valybrick

per averla inserita tra le seguite.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto! ^^