ONE TREE
HILL - L'ultimo segreto
Titolo: One Tree
Hill - l'ultimo segreto (cap. II)
Autore: Mistress Lay (per ora)
Raiting: R
(sicuramente cambierà)
Categoria: generale
Sottocategoria:
Alternate Universe (AU), Slash
Personaggi: Harry
Potter, Ron Weasley, Hermione Granger, Draco Malfoy, Albus Silente, Nuovi
personaggi (per ora)
Pairing:
sicuramente una Harry/Draco... per le altre ce ne saranno parecchie che si
alterneranno!!! U__U
PICCOLE AVVERTENZE:
1. Per
chi non lo sapesse 'One Tree Hill' è sfortunatamente finito e per chi invece lo
seguiva sappia che la fic prende SPUNTO dal telefilm ma continueranno ad
esserci alcune differenze che troverete leggendo i cap (in particolare questo)
lo sottilineo perchè forse trovere alcune cose nn precisamente dei personaggi.
Anche per qnt riguarda il pairing. Avverto cmq che io NN ho visto tt il
telefilm ma sl alcune puntate... perdonate perciò alcune mie ignoranze in
materia.
2. Qst
fic come detto già precedentemente è frutto di una sfida. Quindi nn è
esattamente una fic che avrebbe dovuto essere pubblicata. Ora che la sfida è
finita (yo soy la vincitrice... ALÈ ALÈ ALÈ!!! ^__^) qst fic continuerà ad
essere scritta e pubblicata giusto perchè nelle recens mi chiedevate come andasse
a finire... andrà avanti nn preoccupatevi ma dal prox cap fino alla fine nn
sarò più solamente io a ideare qst fic. Verrò aiutata nella trama dei
capitoli dal mio sfidante (TVTTTTB, Jamie!! ^^) e dai due spettatori (nonch?è
giudici di gara), l'uno che ho stressato io (Mia cara Wormy...^^) e l'altro che
veniva stressato contemporaneamente dal mio sfidante (Grande Moony!!!!^^).
3.
Appello per tutti, indipendetemente se avete o no seguito il telefilm alla tv
(anche se chi nn ha seguito capità solamente alla fine del cap e chi lo ha
visto forse inorridirà per qll che sto per scrivere): preferite una
Nathan/Harry o una... Lukas/Harry? (Io sarei propensa di più per qst'ultima
ma voglio sentire i vostri pareri). Ovviamente è solamente da cornice perchè la
coppia principale è e rimarrà la Harry/Draco ma dal momento che ci saranno
parecchi pairing diversi...
CAPITOLO
SECONDO - BENVENUTO A CASA WHILHER, HARRY POTTER
...Con
affetto, a Prongs,
by
Pad
Il viaggio si
stava dimostrando il più noioso possibile tanto che Harry si cominciò a
chiedere che avesse fatto di tanto male per dover subire quattro giorni di
ininterrotta stramaledetta sfortuna perchè davvero non si poteva credere che
non esistesse qualche oscura forza del destino che gli calamitasse addosso
tutta quella sfortuna cronica.
Era lì, seduto
nel sedile posteriore della lussuosa macchina nera con accanto il signor
Whilher, silenzioso come non mai che non lo degnava nemmeno di un'occhiata
mentre l'auto sfrecciava silenziosamente per la strada, fornendo ad Harry una
vista completa nella nuova città in cui era costretto, a suo malgrado, a
rimanere.
Una città diversa
per certi aspetti dalle città babbane che conosceva ma che forse non era poi
così agli antipodi.
Era negli Stati
Uniti. America. Tree Hill.
Qualche minuto
dopo Harry e il signor Whilher si trovarono fuori, di fronte ad una casa enorme
che già all'esterno comunicava una modernità propagantistica.
"Meraviglioso,
vado via dai Dursley e mi ritrovo qui" pensò Harry mentre i suoi
bagagli furono portati dentro casa dall'autista e il signor Whilher apriva in
quel momento la porta di casa.
Harry sospirò,
chiedendosi se in quella nuova casa la sfortuna cronica lo avesse seguito
oppure sarebbe rimasta fuori dalla porta. Decise di no. Era pur sempre Harry
Potter.
Strinse a sè il
borsone nel quale aveva infilato le cose più prezione che aveva, rifiutandosi
di metterle nelle sue valigie - il signor Whilher era contrario al suo baule da
mago, troppo appariscente e poco babbano - e non aveva intenzione di lasciarlo
a chiunque. Dentro c'erano troppi ricordi del suo passato felice e nessuno
glieli avrebbe sottratti.
Seguì il signor
Whilher in casa.
Babbana, moderna,
ricca di comodità, nessun oggetto che minimamente appartenesse al mondo magico,
pulita, linda... una casa Dursley, più spaziosa, più moderna ma
fondalmentalmente la stessa casa dove Harry aveva vissuto per sedici anni.
Ripensò a
Hogwarts.
Perchè doveva
capitare tutto a lui?
- Ragazzo seguila
che ti porterò nella tua stanza! - imperiò il signor Whilher, sembrava più
arcigno che mai e Harry si chiese cos'avesse fatto di male nella vita per
beccarsi un guaio dietro l'altro - Fatti una doccia veloce che questa sera
conoscerai Nathan e gli altri. Li ho invitati a cena -
"Oh,
magnifico, ci mancava solo questa!" pensò Harry amaramente mentre
saliva le scale preceduto dalla donna che a quanto pareve si occupava delle
pulizie e della cucina.
La sua stanza era
al piano inferiore e dovette notare oggettivamente che era diversa dalla sua
stanza a Privet Drive: grande, spaziosa, aveva una scrivania in mogano, una
piccola libreria, un camino, un trespolo e una gabbia molto grande, un computer
e altre due porte.
Posò il borsone a
terra, accanto alle valigie e alla gabbia vuota di Edvige.
- Questa è la sua
stanza, signorino - disse la domestica con un sorriso, sembrava simpatica -
dietro quella porta c'è lo stanzino e qui - aprì l'altra porta - il bagno. Il
signor Whilher aveva avvertito che avrebbe portato una civetta ma... non la
vedo - terminò fissando la gabbia vuota.
Harry sorrise, il
suo primo vero sorriso dalla sua partenza: - Arriverà, ma intanto vedo un
trespolo -
La domestica
sembrò meno a disagio e sfoderò nuovamente il suo sorriso: - Capisco. Il signor
Whilher aveva avvertito di introdurre nella sua stanza un trespolo e una gabbia
nuova per la sua civetta - titubò un attimo e poi continuò - Anche il signorino
Dan aveva un gufo. Non lo usava mai e un giorno fuggì -
- Dan? -
- Il figlio del
signore -
- Il gufo fuggì?
- Harry era stupito, non aveva mai saputo di un gufo che fuggiva dal suo
padrone - Ma com'è possibile? -
La domestica alzò
le spalle, un poco a disagio: - Non lo so signorino -
Harry decise di
lasciar perdere e sorrise: - Non mi chiami signorino, signora. Io sono Harry.
Solo Harry -
La domestica fece
un sorriso felice, come se si aspettasse una risposta simile: - Il signor
Whilher si arrabbierà se non la chiamo signorino - protestò infine.
Harry ebbe uno
scatto d'ira: - Non m'interessa che cosa ne pensa. Sono solamente il
fratellastro di suo nipote. Niente di più, niente di meno. Mi chiami Harry -
- Come desidera,
Harry... -
- ... e mi dia
del 'tu' -
- ... questo non
mi è permesso - ma lo sguardo fermo di Harry la convinse - Ma se è lei a
dirlo... va bene, Harry. Chiamami Abby -
- Va bene, Abby.
Senti, - si sedette sul letto - potresti dirmi da chi è composta la famiglia
Whilher? Non vorrei fare una figuraccia dopo a cena... -
Abby sorrise
materna e prese una sedia, a suo agio e Harry pensò che fosse una persona molto
aperta e spontanea ma la vita di domestica in quella casa sotto la guida del
rigido Whilher le avesse represso quella parte di carattere. Le stava simpatica
e intuì che non fosse come gli altri membri di quella nuova casa.
- Abbiamo il
signor Archibald che tu già conosci e il signorino Nathan, il figlio del
signorino Dan, che è morto di recente - un'ombra le oscurò il volto.
- Com'era Dan e
com'è Nathan? -
- Il signorino
Dan era la copia di suo padre, inflessibile e rigido. Faceva parte della
squadra di basket quando era giovane ed era un ottimo giocatore, un po' troppo
prepotente forse, ma aveva talento. Il signorino Nathan ha seguito fin da
piccolo le sue orme e adesso che frequenta il liceo, lo stesso di suo padre, è
anche lui nella squadra di basket, una giocatore eccezionale ed è superato
solo da suo cugino -
Harry era
sorpreso. Una famiglia di appassionati di basket...
Gli venne in
mente l'amore che suo padre, James Potter, aveva per il Quidditch. Un amore
trasmesso anche a lui stesso. Forse non erano così diversi come Harry si
aspettava.
Si rifiutò di
pensare a sua madre e focalizzò la sua attenzione sulle parole di Abby.
- Cugino? -
- Lukas Scott, è
coetaneo del signorino Nathan e frequetano lo stesso liceo. Sono nella stessa
squadra di basket e non vanno molto d'accordo - pareva che a Abby stesse più
simpatico Lukas di Nathan - È il figlio della signorina Karen, la sorella del
signorino Dan -
Harry immagazzinò
quelle parole e tirò fuori un resoconto coinciso: - Quindi ricapitolando
Archibald Whilher ha due figli: Dan e Karen che a loro volta hanno un figlio
ciascuno, Nathan Whilher, il mio fratellastro - pronunciando quella parola con
uno strano suono, non abituato a formularla - e l'altro è Lukas Scott, suo cugino
-
Abby annuì: -
Esatto. - controllò l'ora e disse, dispiaciuta di dover interropere la
conversazione lì - Ora devo andare, Harry, devo andare a preparare la cena - si
alzò in piedi, rimettendo a posto la sedia - A dopo, Harry -
- A dopo, Abby.
Grazie -
Abby uscì dalla
porta ma, ancora sulla soglia si voltò indietro e disse: - Assomigli molto a
tua madre, Harry. Hai i suoi stessi occhi e il suo stesso carattere - e chiuse
la porta.
Harry pensò che
essere paragonato a sua madre non gli facesse più piacere.
Non dopo aver
scoperto quel segreto.
Era l'ora di cena
ormai.
Mancavano giusto
quei dieci minuti e Harry sentiva nei piani bassi un certo brusio e un
movimento significanti l'arrivo della famiglia Whilher- Scott.
Harry non si
sentiva per niente pronto, anzi, desiderava con tutte le sue forza che tutto
quesllo che stava vivendo fosse solo un incubo e una volta aperti gli occhi si
ritrovasse nella sua stanzetta a Hogwarts nella Torre di Grifondoro e magari
fosse svegliato dal saltellare inconsulto di Ron o dalle risate - anche
irritanti - di Seamus che prendeva in giro Neville.
E invece mentre
riapriva per la ventesima volta gli occhi si trovava sempre lì in quella
stramaledetta stanza a Tree Hill e al piano inferiore la famiglia Whilher-
Scott chiacchierava beata in attesa che scoccasse l'ora X e il parente non
voluto - cioè lui - facesse la sua apparizione.
Il signor Whilher
con la sua solita aria scocciata gli aveva portato un elegante smoking nuovo di
zecca e aveva chiesto la sua presenza cinque minuti prima che fosse servita la
cena, varrebbe a dire tra meno di cinque minuti.
Si guardò
nuovamente allo specchio.
Con lo smoking
che portava sembrava un vicario... gli venne in mente com'era vestito Draco
Malfoy al Ballo del Ceppo e decise che l'effetto era uguale identico solo che
guardando bene entrambi si capiva subito che, se per Malfoy portare quel
smoking gli conferiva l'aria di un rigido manico di scopa vestito in nero se
non di un bianco cadavere, guardandosi allo specchio avrebbe potuto dire
tranquillamente che lui sembrava essere frutto di un collage distorto di un
pazzo artista cubista.
Lo smoking doveva
dargli un'aria da elegantone ma il contrasto con la sua testa - capelli
spettinati all'ennesima potenza, occhiali di cinquant'anni prima e espressione
scocciata e spaesata - lo facevano apparire come un novello Cenerentolo ad un
ballo dove bisognava sfoggiare la propria elegante mise. Bè, lui l'abito da
elegantone cel'aveva... se avrebbe potuto fare qualcosa per la sua
espressione...
Ma cosa
d'altronde?
Non aveva mai
indossato un abito elegante a parte il completo verde bottiglia che gli aveva
comprato la signora Weasley per il Ballo del Ceppo e non era abituato a
conoscere dei parenti dal momento che non aveva mai avuto prima d'ora,
togliendo i Dursley - ma ovviamente con loro non indossava abiti eleganti, al
massimo quelli che 'generosamente' gli aveva regalato Dudley -.
Giunse alla
conclusione che il signor Whilher voleva metterlo in ridicolo di fronte ai suo
parenti giusto giusto per fargli fare una buona impressione.
Quel gesto gli
ricordò Piton. Sarebbe stato proprio da parte sua una cosa del genere...
Sbuffò,
continuando a fissare quel ragazzo stralunato nello specchio.
Lo sguardo si
fissò in particolare sul cravattino annodato al contrario.
Non era mai
riuscito ad annodarsi la cravatta della divisa e quindi aveva anche perso le
speranze di annodare quella scura che era in abbinamento con il suo smoking e,
togliendosela in un unico gesto secco, la lanciò scoordinatamente sul letto.
"E va
bene, adesso l'hai proprio voluto tu!"pensò irato.
Si slacciò i due
bottoni della camicia in modo da sembrare più spesato di quanto era primo.
Allora si spettinò ancor di più i capelli e e si aprì la giacca.
"Decisamente
meglio..." pensò più soddisfatto.
Meglio se non
alla vista almeno alla sua psiche.
Si sentì un lieve
bussare alla porta.
Abby entrò.
- Harry, devi
scendere - poi lo fissò e disse con disapprovazione - Ma come ti sei messo! E i
capelli! -
Harry alzò le
spalle avvicandosi alla porta: - I capelli sono indomabili -
- E i vestiti?
Indomabili anche quelli? - chiese irritata Abby.
- Più o meno -
sorrise Harry e lui stesso potè giurare di avere lo stesso sorriso di suo
padre. Malandrino al punto giusto. Ciò lo fece sentire decisamente meglio. Il
pensiero del padre lo risollevò di morale.
Uscì dalla sua
stanza con passo incerto, seguito da Abby che gli chiuse la porta alle spalle.
La sentì sospirare e poi dire: - Scendi per le scale e prendi al porta a
sinistra. Buona fortuna -
Harry fece come
detto e entrò nella porta a sinistra.
Persone.
Due donne, due
ragazzi, un uomo e il signor Whilher.
Tutte si
voltarono e smisero di parlare alla sua entrata.
Il signor
Whilher, altero e altezzoso nella sua sedia al capotavola, lo fissò con
dispprovazione.
"Ma che
vada a farsi fottere!" pensò malevolmente Harry.
Ok, aveva l'aria
di un terremotato e allora?
- Quello è Harry
Potter, il figlio di Lily Evans - disse ringhiando Archibald.
Una delle donne,
mora con uno sguardo materno e dolce, gli sorrise e gli porse la mano: - Ciao
Harry, benvenuto a casa Whilher. Io sono Karen Whilher- Scott -
Harry gliela
strinse, con un sorriso.
Subito, l'uomo
che le era accanto gli tese a sua volta la mano, lo sguardo pareva simpatico: -
E io sono Keith. Keith Scott, sono il marito di questa bella creatura - e
indicò con lo sguardo Karen, che gli sorrise radiosa. Stringendo la mano di
Keith Scott sent? che con loro il rapporto sarebbe stato decisamente diverso
che con Archibald Whilher.
- Hai gli occhi
di tua madre, Harry - disse infine Karen.
- Vero - confermò
Keith.
Harry sentì
qualcosa stringersi all'altezza dello stomaco.
L'altra donna,
bionda stavolta, si alzò dalla sua sedia e gli tese la mano con fare amichevole
anche se con qualche remore negli occhi: - Io sono Debby Whilher -
"Allora
è lei la moglie di Dan Whilher... ecco perchè mi guarda così... ma io che ci
posso fare?" pensò Harry porgendole per? la mano.
Ora mancavano
solo i due ragazzi.
Diversi benchè
cugini.
Uno era alto,
capelli mori, tratti che gli riportarono alla mente Archibald Whilher e l'altro
poco più basso, capelli biondo scuro e aspetto mite.
Harry capì
all'istante che il biondo era Lukas Scott e il moro era Nathan Whilher, il suo
fratellastro.
Guardò il
fratellastro, più per curiosità che per altro.
Ricevette in
risposta uno sguardo del tutto scocciato.
"Direi
di stargli simpatico..." pensò sarcasticamente Harry ma si accorse
anche, con soddisfazione bisogna aggiungere, che da sua madre, Lily Evans, non
aveva preso praticamente nulla nè gli occhi verdi nè i capelli rossi.
Tutto in lui,
dall'aspetto al portamento, sembrava urlare 'Whilher'.
"Meglio"
si ritrovò a pensare, forse un po' vergognosamente.
- Ciao Harry, io
sono Lukas Scott tuo... cugino - disse Lukas con un sorriso tendendogli la
mano. E a Harry sembrò che con quel ragazzo sarebbe andato d'accordo.
Così,
istantaneamente.
- Piacere Lukas -
sorrise, come ad un vecchio amico e Lukas accentuò il sorriso.
Ma Nathan si
trovò in dovere di interrompere quella scena idilliaca: - Lukas, LUI non è tuo
cugino - protestò.
Harry sentì
chiara l'antipatia che provava per lui Nathan Whilher.
- Su, Nathan! -
lo ammonì piuttosto debolmente Debby.
- Sì, Nathan
presentati - lo invitò Archibald Whilher. Sembrava che il nipote fosse la luce
dei suoi occhi.
- Sono Nathan
Whilher il tuo... ehm... fratellastro - storse il naso. Non gli tese la mano.
Harry non si
sentì per niente rifiutato. Era abituato a essere considerato un niente dai
Dursley.
"Si
sente come se lo avessi oltraggiato. Quello oltraggiato dovrei essere IO"
pensò. Non sorrise come aveva fatto con gli altri, non gli tese la mano, non
accennò con il capo.
Si limitò a
fissarlo.
E Nathan sembrò
di essere preso in considerazione, giudicato scadente e subito scartato. Sentì
quell'insofferenza che aveva provato da quando suo padre aveva espresso come
ultimo desiderio fargli conoscere il fratellastro traformarsi in antipatia allo
stato puro.
Come avevano
fatto notare Keith e Karen quell'Harry Potter aveva gli occhi di sua madre,
smeraldi grandi e straorinariamente brillanti, che gridavano vitalità ma
offuscati anche da qualcosa senza nome.
Sentì la rabbia
salirgli.
Aveva gli occhi
di sua madre.
Lui non aveva
niente di sua madre, nè i capelli rossi, nè il sorriso gentile, nè gli occhi
che mille e più volte aveva ammirato e avevano fatto sciogliere suo padre
dall'ammirazione e dall'amore per Lily Evans.
E invece quello
lì aveva i suoi occhi e... il suo stesso sorriso gentile e dolce.
Quanto aveva
desiderato, durante la sua infanzia, poter avere qualcosa che gli ricordasse
sua madre!
In quel modo suo
padre gli avrebbe voluto più bene e non sarebbe stato ore e ore a osservare
malinconicamente le foto di quella giovane donna sorridente e lo avrebbe
fissato con quegli occhi carichi di amore che decdicava a quelle fotografie,
trovando nel suo viso qualcosa di simile alla donna amata che lo aveva lasciato
per andare con un altro e poi era morta in un'esplosione domestico con il
marito, lasciando il figlio orfano.
Che ora era di
fronte a lui.
Harry James
Evans- Potter.
Desiderò
istantaneamente di andarsene di lì.
Il signor
Whilher, intuendo che non tirava buona aria, invitò tutti a prendere posizione
per la cena, che venne servita subito.
Harry, per sua
fortuna, si ritrovò accanto a Lukas.
La cena passò
velocemente e non si parlò molto perchè, a quanto pareva, il signor Whilher
aveva proibito ai commensali, come a lui, di non parlare molto e in particolare
di non parlare delle rispettive famiglie.
Forse voleva che
si rimanesse in territorio neutrale.
Ma comunque Harry
apprezzò.
Quando la cena
finì e fu salutato calorosamente da Keith e Karen Scott e con un sorriso di
Lukas, salì subito in camera, mormorando una distratta buonanotte capendo
perfettamente che a quanto pare il signor Whilher aveva indetto una 'riunione
di famiglia' da cui naturalmente - e per fortuna - lui fu estromesso.
Una volta nella
sua stanza notò subito il ritorno di Edvige.
- Ehi,
bellissima! - corse da lei, chiudendo velocemente la porta e accarezzandola
mentre la bianca civetta gonfiò le piume al complimento e si fece accarezzare
dal padrone - Per fortuna sei arrivata tu! - notò che era parecchio stanca e
quindi l'idea di spedire subito un gufo ai suoi amici -Ron e Hermione - e al
preside a cui aveva promesso una lettera non appena arrivato a Tree sfumò.
Peccato.
Ma anche lui era
stanco morto.
Non aveva avuto
attimi di pausa o tranquillità. Preferì non pensare a quello che si
sarebbe aspettato il giorno dopo.
Senza contare che
cercare pergamena e piuma nelle valigie era impensabile... infatti era ancora
lì, raccimolate in un angolo.
Sospirò dando
un'ultima carezza alle piume candide della civetta. Si tolse in fretta lo
smoking decisamente ingombrante e s'infilò il pigiama - nuovo - che era sul
letto sentendo le palpebre chiudersi quasi istantaneamente mentre si stabiliva
sott le coperte mormorando una buonanotte a Edvige.
La civetta
arruffò le piume, come rispondendogli.
Lo fissò con i
suoi occhi ambra per qualche istante e si avvicinò al letto di Harry,
mettendosi sulla sponda del letto, come per proteggerlo.
E lì rimase per
tutta la notte.
FINE
SECONDO CAPITOLO
CONTINUA...
Mistress Lay
Bene siamo giunti
alla fine.
Voglio chiedervi
però una cosuccia: vi volevo chiedere se preferite una Nathan/Harry
o una Lukas/Harry per contorno alla travagliata (e ve lo posso
assidurare) Harry/Draco. Io sarei propensa di più per una Lukas/Harry ma voi
che ne dite?
Fatemi sapere!
Ancora una cosa,
per sapere della situazione a Hogwarts dp la partenza di Harry dovete aspettare
ancora pochissimi cap!!! (se ci riesco due)
Passiamo ai
ringraziamenti...
Jackie
Hooker - Ciao!!!
Davvero ti piace One Tree Hill? ^^ Cm vedi Harry nn andrà per niente d'accordo
con il fratellastro Nathan ma chissà... per quanto riguarda il nonno credo si
riscatterà, ma nn è del tutto sicuro! ^__^ No, scherzo! Ti nomin ufficialmente
mia fan? O///O Oh, mamma mi hai fatto veramente arrossire! Ma sn io a dire il
contrario e, fidati, la tua shot-fic è decisamente migliore delle mie fic!!! ^^
Fammi sapere qnd torni, il tuo giudizio è molto importante per me! Bax
piropiro - Perdonata allora? Bene! Fammi sapere
che cosa ne pensi, un grossissimo bacio, tvtttttttb, Lay
Moony* - Grazie mio carissimo Moony adorato!!!
(oggi sn contenta e nn so perchè!^^) No, ma veramente sn felice anche solo
leggendo i tuoi commenti supermegafantastici!!!! Grazie mi riempi di commenti
immerittati, davvero! ^///^ Il film immaginario si rifarà sentire, n temere!
Besitos, tvtttb, Paddy
Michelle
Malfoy - Grazie! Che
bello ti fai sentire quasi ad ogni mia fic!!! ^///^ <--- me mooolto
lusingata. Spero che nn sia orribile, fammi sapere che cosa ne pensi, bax
nami_Potter - UUHHHH.. una vera fan di One Tree Hill:
perdono se è orribile!!! Lukas è anche il mio personaggio preferito quindi nn
dovresti preoccuparti eccessivamente! ^__^ Grazie per i tr complimenti... Bax e
a presto, NR
LadyBlood - Spero tanto tanto che quando potrai la
commenterai altrimenti cm farò???? ç__ç Nn preoccuparti nessuna e ripeto
NESSUNA delle mie ff verrà abbandonata: ci tengo tr a loro (oltre che alla mia
vita perchè immagino che tu mi ucciderai per aver fatto una cosa simile...
^^'''')!!! Ma cm vedi qst fic verrà seguita anche da alcuni miei amici qnd per il
sostegno morale (e credimi a me ne serve parecchio... U___U) e in eventuali
colpi di scena e per qnt riguarda anche la trama...! Anche io adoro Lukas, ma
fammi sapere!!!! Bax bax
Wormy - Mia adorata discepola e compagna di
avventure che bello sentirti!!!!^^ Sn sempre felicissima qnd ti sento, credimi!
Grazie per i complimenti ma com vedi ho DOVUTO rendere antipatico Nathan ma per
Lukas (ti adoro mon cher!) il discorso sarà diverso, assicurato!!! E poi ci
sari tu e gli altri a uccidermi se mi verrà una qualche idea malsana, no? Bax,
tvttttttb, Pad
Prongs - Nn prendertela, Jamie, è solamente
una sfida come tante altre! Ma come vedi anche se mi sn aggiudicata il
primo posto anche tu ne hai tratto profitto: ora conosci la trama per intero
della mia fic!!! Bax tv1idb, Pad
... e a presto!!
(per chi volesse saperlo: interviste e heaven out of
hell) ^__^
Mrs Lay