Pov. Edward

< cosa vuoi Tanya >, gli dissi lei mi guardo con un sorriso sulle labbra, < bhe sai, sono sempre arrivata dopo Bella nei tuoi pensieri, e non mi è andato mai bene, tu eri mio e devi esserlo anche adesso, lei non ti merita e non ti meriterà mai, lei non è degna di te, è solo una bambina viziata, che non ti darà mai amore come quello che ti ho dato io nei 3 anni che siamo stati insieme, lei non potrà mai darti niente >, si avvicina sempre di più < lei ti ha detto di no, lei ha detto che non ti vuole sposare, ma io si Edward io ti amo, e col tempo mi amerai anche tu, ti prego rimettiti con me >, la guardavo sbalordito, non poteva averlo detto davvero, lei non poteva essere Bella, però aveva ragione Bella mi ha detto di no, non mi ama, non mi ha mai amato, sono stato un burattino nelle sue mani, mi hanno sempre detto di non fidarmi delle persone, ma non ho mai dato retta a nessuno, ma adesso so che quelle persone avevano ragione, mi ero fidato di lei, e lei ha preso la mia fiducia e il mio cuore e li ha spezzati.
< Tanya devo pensarci, lasciami un pò di tempo non chiedo molto solo un pò di tempo >, gli dissi, lei annui ed io me ne andai a casa.
Arrivati a casa, entrai, < SORPRESAAAA!! >, tutti urlarono, li guardai uno ad uno, le lacrime volevano uscire ed infatti uscirono, ero pieno di tristezza, volevo solo scomparire dire basta, a questa vita che non mi sorride, che non vuole che sorrida, < Edward dove Bella, e perché piangi cosa è successo amore >, ecco mia madre sempre preoccupata per me, l'unica donna della mia vita, l'unica di cui potevo fidarmi, dopo Alice, ma sapevo che lei c'era per qualsiasi cosa, < mamma mi ha detto di no, ha detto che non vuole sposarmi, che lo vorrebbe ma non può >, gli dissi ero agitato tremavo, < cazzo Edward ti arrendi così, ti ha detto quella frase perché forse gli hanno detto qualcosa, se lei non ti voleva sposare ti diceva no, e basta non diceva che voleva ma non poteva, ma ragiona poca vacca (n.d porca vacca lo usa la mia prof di storia..ahaha ) >, mi disse Emmett, che per la rabbia si era fatto tutto rosso in viso, < Emmett, la conosco, non si farebbe minacciare da qualcuno lei è forte >, gli dissi ma ricevetti solo una risata, < Edward ma che cazzo ne sai tu se Bella è forte o no, cosa ne sai, proprio tu che non c'eri quando lei stava male, quando lei soffriva perché si sentiva in colpa che se ti avresse detto qualcosa ti avrebbe rovinato la vita, lei viveva per te, lei vive per te, ogni giorno veniva qui a casa per vedere se stavi bene, chiedeva ad ognuno di noi se ti avevamo sentito se avevi chiamato, ma tu essendo un codardo, non hai mai chiamato, non ti sei mai fatto sentire, non hai mai pensato che forse Bella poteva soffrire più di te, ed ora che fai ti piangi addosso, per una colpa che hai tu, forse era meglio se non tornavi, era meglio che restavi li, e che ti sposavi con Tanya, ecco lei si che è la donna adatta a te, sai perché? >, scossi la testa, < perché mi fate schifo entrambi, te come fratello lei come donna >; detto questo se ne andò insieme a Rose nell'altra stanza.
Aveva ragione < papi, ma torni a casa? >, guardai mia figlia, e nei suoi occhi vidi speranza, scossi la testa < piccolina non posso, mi dispiace >, a la lasciai li, sentì solo i suoi singhiozzi non volevo vederla piangere, era troppo, troppe emozioni mi avevo assimilato oggi e per adesso mi andava bene così.
Andai nella mia stanza e incominciai a pensare, a pensare a tutta la mia vita, e come era cambiata da quando Bella è entrata in essa, maledico me stesso, perché so che da oggi in poi mi mancherà tutto, da oggi in poi mi ricorderò di loro come i miei due angeli, mi ricorderò del caffè caldo che la mattina mi preparava, e so che saranno solo pensieri miei mentre la notizia di noi due passerà distratta fra la gente che ci giudicherà per male che faremo alla bambina, ma come ha detto mio fratello, questa delusione mi servirà, se non mi uccide mi fortificherà, ed adesso il tutto il mondo saprà del tuo addio, e da adesso saprò che trascorrerò tante sere nere, perché non c'è tempo e non c'è spazio e so che nessuno mai capirà, vorrei che rimanessi con me, ma so che fa male, tanto male, male da morire senza di te.
Mi alzo dal letto ho deciso so cosa fare, quello che dovevo fare tanto tempo fa andarmene, via da qui, preparo la valigia, ma l'ultima cosa devo farla, devo vederla, < mamma esco >, urlo, < va bene piccolo ma non fare tardi >, mi dice mia madre , < non preoccuparti >.
Corro vado a mille e cento allora, e sto sotto casa tua, oh amore eccoti li, sei triste, anche mia figlia è triste, tornerò lo giuro ma devo prendermi un momento di pausa, solo per un pò, ti dico solo una cosa, ma amore mio devi farlo, per noi, ricordati che quando ti cercherai in una canzone che parla di noi e si impiglierà tra le tue ciglia una lacrima, ricordati che quando tu piangerai con le gambe strette seduta sul letto io sarò lì accanto a te ti rispecchierai negli occhi miei, e solo il tempo per noi sa la verità se domani, io e te ritorneremo qua, incapaci di vivere lontani anche un giorno di più, solo il tempo dirà se era una bugia o era giusto per noi cercare un’altra via ora vado però mi devo mordere le labbra per non piangere più, tanto amore lo sai il sole esiste per tutti anche per noi.
Torno a casa con il cuore in gola, ma so ch è la scelta giusta, solo per un pò devo stare lontano da tutto questo, devo riflettere, devo capire la mia strada, che per adesso non è con te.

Prendo la mia valigia, e mi avvio alla porta, < Edward dove vai? >, mi girai dove proveniva la voce, < me ne vado Alice, non è posto adatto a me questo >, gli dissi, < no Edward, questo è il tuo posto, qui c'è la tua vita, Bella deve avere una spiegazione a tutto questo ti prego andiamo da lei ragioniamo, non può finire così vi amate è chiaro >, mi disse mia sorella, < Alice se mi amava veramente non mi lasciava, non mi diceva di no, mi diceva di si alla mia proposta ma evidentemente non sono abbastanza per lei, evidentemente sono un cretino, io l'ho creduta, io ho creduto a tutto quello che mi diceva, ed ho acchiappato la fregatura, come sempre, sono un'irresponsabile, sono un fannullone, ma come si dice l'amore rende cechi ed io lo sono stato anche troppo >, gli dico abbassando lo sguardo, < saluta almeno tua figlia, ti prego Edward, saluta lei, lei soffre di più di tutti di questa storia, prima te ne vai, poi torni, poi te ne rivai, Edward tua figlia soffre, ed anche questa volta soffrirà per colpa vostra, perché siete due cretini, io me lo sento c'è lo zampino di qualcuno, ma non lo sapremo mai perché tu te ne andrai >, mi dice, alzo lo sguardo, lo so che ha ragione, so che sono un vigliacco, che forse c'è qualcosa sotto, < Alice andiamo a casa di Bella >.
Insieme ci avviammo verso casa di colei che mi aveva appena distrutto il cuore, fermammo la macchina, < Alice non c'è la faccio >, sto per riaccendere la macchina, < Edward certo che puoi farcela, se no te ne saresti già andato >, ok anche questa volta aveva ragione, scendemmo dalla macchina ma quello che vidi fece si che il mio cuore già a pezzi, si fermo per sempre.