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Autore: Mia_hp    06/02/2010    7 recensioni
Rose è stata lasciata dal suo ragazzo a causa della sua poca femminilità. Lei, stanca delle persone che si lamentano del suo aspetto fisico si rivolge a Scorpius chiedendogli aiuto. E' determinata a riconquistare il suo ex. Come si evolverà la situazione? Leggete per scoprirlo!
Dall'ultimo capitolo: -Io e te- gli dissi dolcemente –Insieme-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Parlami d’Amore

Sta per grandinare…
ed io non so tremare più..
Stamattina cercavo qualcosa di te
E volavo lontano (immobile)
Guarda quante cose
Sono tutte storie, da aggiungere
nella gente speravo ricordi di te
Mi facevo cullare…immobile

A. Amoroso, Immobile

-Scorpius, ho solo una domanda- dissi –E’ una richiesta- aggiunsi.

Eravamo come al solito nella sua stanza, seduti sul letto a mangiare dolci come due vecchi amici. Se qualcuno mi avesse detto questa cosa due settimane fa sarei come minimo scoppiata a ridergli in faccia. Scorpius si passò una mano tra i capelli biondi scombinandoli ancora di più mentre l’altra si tuffò nella ciotola piena di caramelle poggiata sulle sue gambe. Ne scartò due per poi infilarle velocemente in bocca –Sentiamo-

-Il tuo caro amico Nott ha messo in giro delle strane voci su di noi…non potresti spaccargli quella brutta faccia che si ritrova? Questa è la richiesta-

-No problem, ho già risolto. La prossima volta non credo che aprirà bocca così facilmente-

Tirai un sospiro di sollievo –Meno male. Non sopportavo più di vivere questa situazione! Alcune ragazzine, oggi a pranzo, mi hanno chiesto se a letto sei tanto bravo quanto bello-

-E tu che hai risposto?- domandò interessato –Spero che tu abbia detto qualcosa di intelligente. Non puoi rovinare la mia reputazione-

-Che quando andrò a letto con te saranno le prime ad essere avvertite. Comunque, è vero che hai un tatuaggio?- chiesi.

-E tu come fai a saperlo?-

-Beh, quelle ragazzine sembravano sapere davvero tanto su di te. Credo che ti immaginino un po’ come il Principe Azzurro delle favole. Biondo, occhi grigi, estremamente bello…la descrizione coincide-

Un attimo…io avevo descritto Malfoy come estremamente bello?

Ok, Rose, cambia discorso.

-Quindi è vero?-

Lu annuì –L’ho fatto con un mio amico-

-Posso vederlo?- domandai –Spero si trovi in un posto normale-

Scorpius sorrise, poi si mosse sul letto per cercare una posizione più comoda, tirò su la manica sinistra della maglietta. Sul suo muscoloso braccio comparve un’aquila dalla lingua rossa fiammeggiante. Mosse la mano come un pianista e i suoi tendini si contrassero sotto la pelle dando vita a quelle grandi ali.

Chissà perché non si è tatuato un Serpente.

-E’ proprio bella- mi complimentai – Ti ha fatto molto male?-

-Abbastanza, ma ne è valsa la pena. Hai intenzione di fartene uno anche tu?- domandò ironico

Lo guardai come se fossi impazzito –No, grazie. Non sono ancora pronta ad un cambiamento così drastico. E poi…soffro tantissimo il dolore. Come minimo mi metterei a piangere dopo un secondo…ho paura di un misero ago, immaginiamoci di cento tutti insieme! Per di più…i miei mi ucciderebbero!-

-Se per questo neanche i miei genitori ne sono a conoscenza…a mia madre verrebbe un colpo- mi rivelò abbassandosi la manica –Se cambiassi idea, io sono sempre pronto ad accompagnarti! Non voglio certo perdermi il tuo svenimento-

-Un giorno, forse-

Non sapevo, però, che quel giorno era molto più vicino di quanto pensassi.

-Comunque tornando alla domanda che dovevo porti…-

-Me ne hai già fatta più di una- mi fece notare

Alzai le spalle –Questa è veramente importante! Chi mi aiuterà nel trucco? O hai una doppia vita? Magari durante la notte sei un travestito e ti fai chiamare Lola?-

Scorpius inarcò un sopracciglio –Merlino, ma da dove ti escono questa cazzate ?- domandò.

-Sono frutto della mia intelligenza, ovvio-

-Si certo. Meglio rispondere alla tua domanda…ti ricordi di Nicole? Quella ragazza biondina che hai conosciuto l’altra volta? Beh…ci darà una mano-

Lo guardai come se fosse impazzito…anzi lo era certamente. Le aveva raccontato tutto? Come. Aveva. Potuto!

Ed il primo premio per “Il più deficiente dell’anno” va a Rose Weasley per essersi fidata di una Serpe, e a Scorpius Malfoy per pari merito!

-COSA?- urlai

-Ho chiesto a Nicole un aiuto- ripeté

Cretino smettila di ripeterlo se non vuoi morire in modo atroce e sanguinoso

-Quello l’ho capito. Voglio sapere come ti sei permesso? Mi avevi dato la tua parola! Cazzo, io credevo di te...-

In dieci secondi ha mandato a quel paese la mia bella reputazione.

Era un segreto, merda.

-Calma, calma. Possibile che non ti fidi un cazzo? Ti è tanto difficile? Le ho solo detto che era una scommessa!-

-Ah! Scommessa? Sentiamo!- esclamai furiosa e con sarcasmo, scendendo dal letto per poi andare al centro della stanza e camminare su e giù nervosa.

-Facile…io e te abbiamo fatto una scommessa. Tu volevi capire cosa volesse dire “sentirsi femmina”. Ed io ho subito pensato a lei-

Mi bloccai e lo fulminai con gli occhi –Sei un idiota!-

-Beh…dovevo pur inventarmi qualcosa, no? E poi…diciamocelo, in fin dei conti non ho detto una bugia, è la verità-

Benissimo, dovevo sopportare la presenza di due Serpi contemporaneamente! Questo pomeriggio non sarebbe trascorso molto facilmente, ne ero sicura. Sarei impazzita e  avrei festeggiato i miei diciassette anni nel reparto di Psichiatria del San Mungo.

-Quella la mi torturerà!- mi lamentai tornando a sedermi sul letto di Scorpius

Lui scosse il capo –Naa, ma che ti salta in mente-

-Come mai ha accettato di “aiutarmi”? Cosa le hai promesso?-

-Beh, sicuramente dovrai sorbirti una bella dose di prese in giro per questa settimana, non credo che terrà il becco chiuso-

-Si, ma a parte questo. Cosa vuole in cambio?- ridomandai

-E’cotta di me, credi davvero che non mi faccia un favore?-

Mentre aprivo bocca per rispondergli, quella la bussò alla porta e senza aspettare il nostro, o almeno quello di Scorpius, entrò nella stanza con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso angelico.

-Scorpius!-, quella la si avvicinò sensualmente al biondastro stampandogli un leggero bacio sulle labbra, -Sarà una bella sfida rendere la Weasley desiderabile- gli sussurrò in un orecchio- poi fece un passo indietro e mi squadrò. All’improvviso mi sentii completamente fuori luogo.

L’avrei uccisa, oh si! In una maniera lenta e dolorosa…prima la frusterò con il ferrò spinato, poi…

-Ciao Rose- mi salutò sbattendo le ciglia.

Ciao Rose?

Ma cosa odono le mie orecchie?

Certamente, la ragazza si era fumata qualcosa prima di venire qui (qualcosa di molto forte), altrimenti non mi avrebbe mica salutato in maniera educata.

-Ciao- risposi al saluto timorosa.

-Bene, Nicole…la ragazza è nelle tue mani- disse Scorpius mentre io mi preparavo psicologicamente all’inferno che lì a pochi secondi avrei dovuto subire.

La Serpeverde osservò prima me poi Scorpius –Che cosa ci guadagnerò, Scorpius?-

Lo sguardo che mi lanciò poteva essere paragonato al mio davanti a mio fratello Hugo che faceva colazione e di conseguenza posso descrivervelo con una sola parola: Disgustato.

Stronza.

-Tu stupiscimi…poi potremo scegliere insieme il premio-

Oddio ragazzi, sto per vomitare! Certo Scorpius sapeva ottenere ciò che voleva, ma a quale prezzo?

Nicole gli sorrise, si avvicinò a me e prendendomi per un braccio mi fece alzare con forza dal letto –Avanti Rose…il divertimento sta per iniziare-

Con lo stessa felicità che possiede un condannato a morte nel giorno della sentenza, la seguì nel bagno del dormitorio, preparandomi al peggio.

 

Sapete, forse tutti quei pregiudizi che noi abbiamo sui Serpeverde possono essere non veri. Mio padre li chiama solo e soltanto con un nome quando parla di loro: “Mangiamorte” o “Figlio di Mangiamorte”, dipende dalla generazione. Le prime raccomandazioni che mi fece durante il mio primo anno qui, sono le stesse che mi ripete ancora oggi, “Quello lì è il figlio di Malfoy, mi raccomando Rosie non avere nessun rapporto con lui…ti porterà soltanto su brutte vie” oppure “Rosie, non fraternizzare con il nemico. A Nonno verrebbe un colpo se spossassi un Purosangue”. A Nonno? Secondo me, verrebbe prima a lui. Quello che Papà non sa però è che Scorpius non è come suo padre, non mi ha mai preso in giro in cinque anni di scuola passati insieme. Mica mi ha mai chiamato “Mezzosangue”. Certo come tutti, ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma mi piace parlare con lui addirittura confidarmi. Se non fossi cotta di Thomas, credo proprio che già da tempo mi sarei innamorata di lui.

-Weasley, legati questa zazzera rossa per favore, è davvero orribile- mi riprende Nicole, facendomi tornare alla realtà, mentre lentamente mi passa il lucidalabbra sulle labbra che prendono un sapore fruttato.

-Ecco qui, sei pronta- mi annunciò –Guardati allo specchio…sembri o non sembri me?- mi domandò –Certo, hai ancora molta strada da fare, ma sei sulla buona via se continui così-

Guardai il mio viso riflesso nello specchio, e ne rimasi sinceramente compiaciuta. Mi piacevano soprattutto il trucco scuro applicato intorno ai miei occhi celesti., li metteva in risalto.

Nicole mi guardò compiaciuta poi mi prese per mano –Vieni, vediamo cosa ne pensa Scorpius-

La bionda spalancò la porta del bagno –Ta dà-

Il biondastro era seduto alla scrivania in legno scuro con il libro di Trasfigurazione aperto sulle ginocchia, quando sentì la voce di Nicole si girò lentamente verso di noi curioso.

Lo fissai timorosa, aspettando con ansia un suo parere. Possibile che mi preoccupavo tanto del suo parere?

Scorpius ricambiò il mio sguardo sorridendo –Stai benissimo-

-Quindi –si intromise la Serpe –Posso iniziare a scegliere il mio premio?- continuo in maniera maliziosa.

Lui annuì distrattamente, lo sguardo grigio ancora su di me.

Cominciavo a provare imbarazzo, perché mi fissava così?

La porta del dormitorio si aprì improvvisamente facendoci voltare, un ragazzino riccio e con la carnagione scura entrò frettolosamente –Scorpius! Eccoti qua, finalmente, Lumacorno ti vuole subito nel suo ufficio-

Lui inarcò un sopraciglio –Salve Kevin- sibilò freddo –Tralasciando il fatto che sei entrato nella mia camera senza alcun permesso…ma potresti almeno salutare-

Al ragazzo si imporporarono le guancie –Si, scusa. Ciao Scorpius-

-Bene. Cosa vuole Lumacorno?-

Il ragazzino alzò le spalle affondando imbarazzato le mani nelle tasche dei jeans.

Scorpius sbuffò –Weasley- notai l’uso del cognome in presenza di altri –continueremo la nostra lezione domani-

Io annuì spostandomi verso la porta –Certo- balbettai

Scorpius si avvicinò a Nicole passandole una mano intorno ai fianchi –Accompagnami da Lumacorno, parleremo durante il tragitto-

 

Non potevo fare a meno di guardare il mio riflesso in ogni superficie specchiante, mi piacevo e questo era tutto. Certo, aver trascorso un’ora chiusa in bagno con Nicole e le sue continue prese in giro sui miei capelli mi avevano provocato un mal di testa terribile ma lo avrei sopportato volentieri se questo significava imparare da lei. L’avevo guardata tutto il tempo cercando di memorizzare i suoi movimenti, ero ormai sicura di sapermela cavare. Mentre salivo le scale per tornare nel mio dormitorio ad un metro da terra per la felicità e naturalmente sul viso avevo stampato un sorrisone ebete tutto denti, queste maledette scale presero vita e decisero di deviare il mio percorso unendosi al corridoio opposto. Mi tornarono in mente le avvertente che la Preside ci aveva fatto il primo anno.

Ricordatevelo: alle scale piace cambiare, perciò fate attenzione.

Ero finita vicino la mia aula di Incantesimi, per fortuna conoscevo la via per tornare al dormitorio, presi a camminare lentamente e canticchiando dentro di me quando li vidi. Mi bloccai nel corridoio improvvisamente.

Thomas ed una ragazza che non conoscevo erano abbracciati così stretti che non si capiva dove finisse il corpo di uno e iniziasse l’altro. Le loro bocche erano impegnate in un bacio mozzafiato.

Mi parve di sentire distintamente lo scricchiolio del mio cuore, pronto a cedere dopo quell’ultima pugnalata di sofferenza. 

Volevo correre via, chiudere gli occhi ed illudermi che ciò che avevo visto era soltanto frutto della mia fantasia. Ma non ci riuscivo. Il mio sguardo rimase fisso su di loro, mentre presi a camminare all’indietro con piccoli passi cercando di allontanarmi senza essere notata.

La mano di Thomas strisciò piano sotto la camicetta bianca della ragazza che continuava a baciarlo.

A quel punto non potei sopportare oltre, presi a camminare velocemente fino a raggiungere la fine del corridoio, scivolai con la schiena contro il numero e sedendomi sul freddo pavimento lasciai che le lacrime mi scendessero sulle guancie mentre la mia mente masochista rievocò tutte le bellissime giornate trascorse con Thomas.

Il nostro primo bacio nel dormitorio deserto.

Lacrime calde continuarono a scendere, non feci nessuno sforzo per ricacciarle indietro. Mi passai una mano sulla guancia notando che il trucco nero cominciava a colare lasciandomi sul viso una strana maschera di dolore. Avvolsi con le braccia le mie ginocchia e ci appoggia sopra la testa, continuando a piangere. 

Rose la forte.

Mi dissero i mie cugini notando l’assenza delle lacrime quando Thomas mi aveva lasciato.

Tutte cazzate.

Non avevo pianto quel giorno perché ero certa di riconquistarlo con l’aiuto di Scorpius, ma adesso tutti i miei sforzi erano vani.

Sobbalzai quando qualcuno mi mise delicatamente una mano tra i capelli. Ero così assorta da i miei pensieri da non accorgermi che qualcuno si era accorto di me. Una massa informe singhiozzante.

Alzai il viso ancora rigato di lacrime.

Beh si sa…il destino ha la sua puntualità!

Quel qualcuno era Scorpius!

Si inginocchiò a pochi centimetri da me –Rose?- mi sussurrò piano –Che è successo?-

Non ebbi il coraggio di guardarli negli occhi perciò abbassai lo sguardo sulle mia mani intrecciate. Tentai di parlare ma mi uscì soltanto uno strano singhiozzo. Lui mi portò una mano sul viso raccogliendo una lacrima. Il contatto della sua mano fredda rinfrescò per un attimo la mia guancia accaldata, poi mi alzò il viso e mi osservò attentamente. La sua faccia aveva un’espressione impenetrabile, quasi avesse indossato una maschera per non far capire i suoi veri sentimenti.

-Vieni qui- mi disse con un tono di voce che mai avrei immaginato potesse uscire dalla sua bocca –Andiamo nella Stanza delle Necessità-. Si rialzò in piedi e porgendomi una mano mi aiutò a fare la stessa cosa. Senza aggiungere altro mi passò una mano intorno alla vita in un gesto affettuoso, io mi aggrappai a lui. Per la prima volta mi sentii debole e vulnerabile, pronta a cadere al minimo tocco. Ero soltanto una stupida.

Mentre Scorpius mi trascinava verso la Stanza delle Necessità guardai fuori, perfino il tempo era coordinato con il mio umore: il cielo era grigio e gonfio mentre dall’ammasso di nubi nere una fitta pioggia cadeva sul parco. Mi bloccai all’improvviso, un’idea in mente. Il Serpeverde mi guardò –Cosa c’è? Ti senti male?- mi domandò.

Scossi il capo –Voglio fare una cosa-, la mia voce era ancora rauca.

-Cioè?-

-Ti fidi di me?-

Questa volta toccava a lui rispondere.

Si

-Si- mi rispose senza esitazione.

-Bene, allora vieni con me-, strinsi la sua mano forte nella mia quasi a trovare il coraggio che avevo perso. Girai sui tacchi e ricominciai a percorrere la via appena fatta.

-Stiamo tornando indietro?-

-No-

Il mio tono aveva una nota conclusiva nella voce che lo convinse a non fare più domande per tutto il tragitto. Fino a quando…

Il patto e' stringerci di più'
prima di perderci.
Forse ci sentono lassù'.
E' un po' come sputare via il veleno.
Urlando contro il cielo

L. Ligabue, Urlando Contro Il Cielo

-Cazzo Rose! Tu sei pazza! Vuoi suicidarti?- mi domandò allarmato mentre la pioggia cominciava a bagnarlo. Strinse più forte la presa intorno al mio polso.

L’avevo condotto sulla piccola terrazza di Hogwarts che non era grande neanche un quarto del castello. Svicolai da lui e feci qualche passo verso l’esterno, posizionandomi in mezzo al luogo.

Lascia che l’acqua fredda mi scivolasse sopra, quasi a voler cancellare tutti i miei sbagli.

Osservai l’espressione sconvolta sul bel viso di Scorpius, certamente credeva che fossi uscita di testa. –Sei pazza? Che cazzo ti salta in mente?- mi domandò furioso facendo qualche passo indietro tentando di ritornare al coperto –Tu mi hai fatto fare mille scale per ballare sotto la pioggia?-

Mi avvicinai a lui –Hai detto che ti fidavi di me…adesso dimostralo!- esclamai.

Lui scosse il capo, ma notando la seria espressione del mio viso si convinse –Non so neanche io perché lo sto facendo. Se mi vedessero i miei amici mi prenderebbero per un coglione-

Alzai le braccia verso il cielo, presi un respiro profondo e cominciai a gridare. Fu un urlo carico di frustrazione e sofferenza.

-E’ un ottimo modo per sfogarsi- gli spiegai, mentre la mia mente dispettosa mi ricordò il motivo del mio dolore e involontariamente altre lacrime cominciarono a rigarmi il viso mischiandosi alla pioggia. Mi inginocchiai a terra reggendomi il capo tra le mani –Perché voi uomini siete così stronzi?- gli domandai incurante del temporale che sopra di me continuava a manifestarsi.

Scorpius non mi rispose e avvicinandosi affianco a me, alzò in su il viso. Lo vidi prendere un paio di respiri prima di gridare contro il cielo.

Ormai i suoi vestiti erano completamente fradici, i capelli dorati gli ricadevano in ciocche scomposte sulla fronte donandogli un’ aria estremamente sexy. Non so cosa mi portò a farlo ma fatto sta che lo feci…mi alzai in piedi, cancellai con un unico passo la distanza che c’era fra di noi. Gli passai una mano tra i capelli tirandoglieli indietro, poi unii la mie labbra alle sue.

 

 

 

Ciao! Eccomi qua con un nuovo capitolo…che ne pensate? A me piace in particolare la parte finale xD. Anche se vi anticipo che questo bacio che Rose ha dato a Scorpius è soltanto per confusione…lei per adesso soffre ancora per Thomas. Mentre per il nostro biondino le cose inizieranno a cambiare…^^.

Ringrazio le persone che hanno letto lo scorso capitolo e messo questo fiction nei preferiti(20) e seguiti (33).

Che ne dite di lasciarmi una recensione? Lo scorso capitolo ne ha ricevuta solo una…faceva così schifo? O non vi piace la storia? ^^””

Kissgabry: ma grazie per i complimenti! E già ne vedremo delle belle. Io mi sono appassionata da poco a questa coppia… essendo una fan delle Dramione mi sembra di rivedere quasi i genitori xD. Che ne pensi del capitolo? Kiss

Beh, non mi resta che dire…alla prossima.

Greta.

  
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