A NEW LIFE
Pov. Edward.
UN AMORE PERDUTO
Due anni. Due anni da quando una ragazzina cocciuta mi ha cambiato la vita, due anni da quando la mia vita è finita con lei.
Due anni e una settimana che non ho sue notizie. Due anni da quando è .... m-m-morta.
Non riuscivo a pensarci.
Da quando era partita Alice aveva visto solo una cosa. Lei in ginocchio davanti ai Volturi . Felix e Alec la tenevano e Aro le teneva la testa tra le mani. La visione terminava li. Da quel giorno non mi sono più ripreso. I miei familiari mi hanno costretto a non fare nulla che comprendeva l'omicidio/suicidio. Volevo andare dai Volturi ma me lo hanno impedito. Volevo andare da quegli stupidi suoi amici che l'hanno consigliata di andarci.
Da quel giorno la mia vita ha perso di significato. Sono nella sua camera,come sempre. Non mi muovo più ormai. Solo per andare a caccia. So di comportarmi da egoista ma proprio non ce la faccio. Così resto sul suo letto con le mani tra i capelli a disperarmi. Soffro come un cane.
Vorrei morire. Ma non le lo permettono.
Penso a lei. La amo ancora. Non riesco a riemergere dalla pozza di fango in cui sono caduto. Ogni cosa mi ricorda lei.
Appena ho visto la visione di Alice ho distrutto mezza casa urlando << me l'avevi promesso!!! >> Poi mi sono accasciato a terra e ho cominciato a singhiozzare.
Ero sulla mia auto. I miei genitori volevano provare a cambiare zona. aspettavo fossero pronti per partire. Poi un fruscio. UN urlo di gioia di alice.
<< EDWARD?! >> Urla la voce del mio angelo.
Sbatto una mano sul volante. << O bene adesso anche le allucinazioni! >> Impreco.
La portiera si apre e Alice mi tura fuori con al forza.
<< Alice ma cazzo fai! >>Dico . La mia voce è roca , forse dal troppo non parlare.
<< E-Edward >>La sua voce mi volto è davanti a me.
<< OH MERDA! Sono impazzito! Alice aiuto >>Dico spaventato ma non del tutto sorpreso, orma lo sapevo che sarebbe accaduto.
<< Edward >> L'angelo mi si avvicina.
<< Ed, guardala a modo! Non è una tua allucinazione. >>Dice sorridente Alice. Torno a guardarla mentre mi si avvicina.
Sgrano gli occhi. Troppi particolari perché possa essere un'allucinazione.
<< BELLA!!BELLA! Bella! Bella, bella >>Le corro incontro la sollevo da terra e le faccio fare un giro.
Lei ride poi mi abbraccia.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio dolce ma allo stesso tempo passionale.
Passai a baciarle gli occhi poi ogni pezzetto di pelle del viso. Lei mi sussurrava dolce : << Ti amo >>
<< Anche io >> Dissi tornando sulle sue labbra.
<< Fratello! Facci salutare la nostra sorellina! >> Brontolava Emmet.
Era come se il mio cuore tornasse a battere.
Mi concentrai su di lei. Non era come prima. Il suo cuore non batteva più, era meno calda.
<< Tu sei cambiata >>
<< Diciamo che adesso sono proprio come te >>Dice alzandosi in punta di piedi e baciandomi.
Restiamo tutto il pomeriggio sul divano di casa nostra mentre lei ci racconta cosa era successo. Non ascoltai una parola ero troppo perso nei suoi occhi cioccolatosi che non si spostavano dai miei nonostante parlasse.
_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Bene bene questo è l'ultimo capitolo la prossima volta metterò l'epilogo pov. Bella.
Ringrazio tutti!
Baci checca! :)
Due anni. Due anni da quando una ragazzina cocciuta mi ha cambiato la vita, due anni da quando la mia vita è finita con lei.
Due anni e una settimana che non ho sue notizie. Due anni da quando è .... m-m-morta.
Non riuscivo a pensarci.
Da quando era partita Alice aveva visto solo una cosa. Lei in ginocchio davanti ai Volturi . Felix e Alec la tenevano e Aro le teneva la testa tra le mani. La visione terminava li. Da quel giorno non mi sono più ripreso. I miei familiari mi hanno costretto a non fare nulla che comprendeva l'omicidio/suicidio. Volevo andare dai Volturi ma me lo hanno impedito. Volevo andare da quegli stupidi suoi amici che l'hanno consigliata di andarci.
Da quel giorno la mia vita ha perso di significato. Sono nella sua camera,come sempre. Non mi muovo più ormai. Solo per andare a caccia. So di comportarmi da egoista ma proprio non ce la faccio. Così resto sul suo letto con le mani tra i capelli a disperarmi. Soffro come un cane.
Vorrei morire. Ma non le lo permettono.
Penso a lei. La amo ancora. Non riesco a riemergere dalla pozza di fango in cui sono caduto. Ogni cosa mi ricorda lei.
Appena ho visto la visione di Alice ho distrutto mezza casa urlando << me l'avevi promesso!!! >> Poi mi sono accasciato a terra e ho cominciato a singhiozzare.
Ero sulla mia auto. I miei genitori volevano provare a cambiare zona. aspettavo fossero pronti per partire. Poi un fruscio. UN urlo di gioia di alice.
<< EDWARD?! >> Urla la voce del mio angelo.
Sbatto una mano sul volante. << O bene adesso anche le allucinazioni! >> Impreco.
La portiera si apre e Alice mi tura fuori con al forza.
<< Alice ma cazzo fai! >>Dico . La mia voce è roca , forse dal troppo non parlare.
<< E-Edward >>La sua voce mi volto è davanti a me.
<< OH MERDA! Sono impazzito! Alice aiuto >>Dico spaventato ma non del tutto sorpreso, orma lo sapevo che sarebbe accaduto.
<< Edward >> L'angelo mi si avvicina.
<< Ed, guardala a modo! Non è una tua allucinazione. >>Dice sorridente Alice. Torno a guardarla mentre mi si avvicina.
Sgrano gli occhi. Troppi particolari perché possa essere un'allucinazione.
<< BELLA!!BELLA! Bella! Bella, bella >>Le corro incontro la sollevo da terra e le faccio fare un giro.
Lei ride poi mi abbraccia.
Le prendo il viso tra le mani e la bacio dolce ma allo stesso tempo passionale.
Passai a baciarle gli occhi poi ogni pezzetto di pelle del viso. Lei mi sussurrava dolce : << Ti amo >>
<< Anche io >> Dissi tornando sulle sue labbra.
<< Fratello! Facci salutare la nostra sorellina! >> Brontolava Emmet.
Era come se il mio cuore tornasse a battere.
Mi concentrai su di lei. Non era come prima. Il suo cuore non batteva più, era meno calda.
<< Tu sei cambiata >>
<< Diciamo che adesso sono proprio come te >>Dice alzandosi in punta di piedi e baciandomi.
Restiamo tutto il pomeriggio sul divano di casa nostra mentre lei ci racconta cosa era successo. Non ascoltai una parola ero troppo perso nei suoi occhi cioccolatosi che non si spostavano dai miei nonostante parlasse.
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Bene bene questo è l'ultimo capitolo la prossima volta metterò l'epilogo pov. Bella.
Ringrazio tutti!
Baci checca! :)