Finalmente ad Hogwarts
Eccomi qui!!
Scusate per l’ attesa, spero che il capitolo vi
piaccia… Per questo orrore non ci sono scuse, l’ ho scritto di
giorno e… Non vale!! Ora dovrò addossarmi tutta la colpa di quello
che ho combinato!! NOOOO!!
BUON DIVERTIMENTO!!
I tre amici si rividero direttamente a Londra, Harry era stato accompagnato
dagli zii una cosa piuttosto insolita…
Quella
mattina zio Vernon non andò a lavoro, e stranamente DADLEY non aveva la
sua solita divisa.
Quando
Harry scese parlò con zia Petunia che disse “Harry, Black vuole assicurarsi che
tu abbia tutto il necessario per quella stupida scuola di magia e noi vogliamo,
anzi dobbiamo accompagnarti.”
Harry balbettò fra se e se “Fifoni, avete solo una
gran paura. Beh, meglio così! Almeno non dovrò chiedere aiuto a
Ron per andare ad Hogwarts”
Zio Vernon
con mano tremante gli pose la busta in cui c’
era scritto tutto il necessario per Hogwarts
Harry la prese, si vestì,
mangiò un toast e saltò in macchina dove cominciò a
leggere la lettera.
Arrivati a
destinazione gli zii fecero scendere Harry dalla macchina e dissero
“Ci
vediamo qui tra un’ ora esatta, fai un solo
minuto di ritardo e sei rovinato!!”
Harry
incontrò Ron ed Hermione ad un bar che si era aperto da poco; dopo aver preso
qualcosa i tre ragazzi decisero di fare gli acquisti insieme.
Andarono anche in un negozio dove tenevano le ultime scope appena
uscite e vi era
Andarono in vari negozi ma il
più bello fu un negozio che aveva aperto un parente di Oliver Baston, si chiamava PROVA
PROVETTA consisteva nel poter provare a fare esperimenti o incantesimi gratis,
vi era tanta folla ed anche un gran baccano che si diffondeva tra i vari
giovani ; tra i tanti ragazzi
videro anche un giovane che si trasformò in un pappagallo e fu
uno dei pochi incantesimi riusciti.
Non sapendo l’ ora Harry dovette comprare un orologio.
Quando scoprì che non
aveva pile era troppo tardi perché erano già le 17.05 e furono
CAVOLI AMARISSIMI per il poveretto.
Dovette subirsi una scenata grandissima e non gli fu permesso di
mangiare quella sera…
Avrebbe veramente voluto dire agli zii quello che pensava, non ce la
faceva più ad essere maltrattato ed essere
rispettato solo per Sirius.
Pensava sempre a come avrebbe potuto fare senza il suo padrino,
per quanto riguardava i dursley, l’ unica cosa che lo sollevava era
ricordarsi che presto sarebbe andato ad Hogwarts, e lì, almeno per un
po’, non li avrebbe visti.
Voleva tanto andare da Hermione e Ron, non sopportava il fatto che
più gli anni passavano più lui dovesse stare a casa da solo senza
poter vedere i propri amici… si domandava sempre “Cosa starà
facendo Ron? Come se la starà passando? È passato poco da quando
ci siamo visti l’ ultima volta… ed Hermione?”
Intanto il tempo passava e lui pensava di diventare paranoico
perché pensava solo ed esclusivamente che presto sarebbe potuto andare
via, grazie a Black.
I giorni passarono, stranamente, molto in fretta poiché
Harry studiava tantissimo quasi come faceva Herm, con
un'unica differenza: lei lo faceva perché gli piaceva, lui lo faceva per
far passare il tempo.
*
Finalmente il giorno tanto aspettato arrivò…
Harry ormai aveva già preparato il baule e non
vedeva l’ ora di partire.
La sera prima Ron era passato a prenderlo (i Dursley
avevano accettato sempre grazie l’ aiuto di Sirius) per poter andare
insieme al binario 9 e ¾.
Quando arrivò in casa Weasley,
la madre di Ron lo trattò benissimo, gli fece mangiare un mucchio di
cose, alcune genuine, altre delle vere e proprie schifezze, ma buone.
Lo riempì di complimenti, mentre Arthur
gli parlò tutto il tempo del viaggio che avevano fatto e di quante cose
avevano visto.
Fred e George furono contentissimi di
vederlo e gli parlarono delle nuove invenzioni che avevano creato.
In un altro momento Harry avrebbe dovuto pensare dentro di
sé “VOGLIO ANDARE VIA DA QUESTO POSTO!!” ma non lo fece
poiché non sarebbe mai voluto andare dai dursley, e poi stava
recuperando tutti i giorni passati in una stanza buia senza nulla da
fare…
Quando vide Ginny si vergognò molto…
soprattutto perché non si era mai trovato davanti una situazione del
genere.
In realtà non c’ era nulla da vergognarsi poiché
Ginny si era soltanto fidanzata, ma il pensiero che fosse cresciuta, e che lo
avesse fatto così in fretta da un lato lo imbarazzava, dall’ altro
lo preoccupava.
Ron avrebbe tanto voluto parlargli del sogno che aveva
fatto ma non ne ebbe l’ occasione poiché l’ amico fu sempre
circondato da tantissime persone.
Harry e Ron incontrarono Hermione al binario.
Si sedettero vicino e parlarono di tantissime cose.
Mentre parlavano Ron si fece coraggio e raccontò del
sogno che aveva fatto ai due amici.
Ron “Ragazzi devo raccontarvi una cosa molto
importante.”
Hermione “Ron, non sterai esagerando con quella
faccia?!”
Harry “Su, Ron, dicci pure”
Ron “Ho fatto un sogno, non so veramente cosa significasse.
C’ era una strada buia e due ragazzi
camminavano mano nella mano. Si sentivano nelle voci, parlavano di una
questione seria riguardante Hogwarts, e poi la stanza di Silente…”
Hermione “Ma è solo un sogno”
Ron “Sapevo che avresti reagito così, ma non
è solo un sogno perché sentivo anche Denise”
Harry “Denise?!”
Ron “Si, Denise è una mia vecchia amica, dolce e
simpatica. Eravamo come fratelli. Ci volevamo molto bene. È stata
adottata quando era piccina. Non sa nulla dei suoi veri genitori …
litigavamo per cose sciocche, io le voglio veramente bene. Ci siamo separati
perché ha dovuto cambiare casa, ma non volevamo.”
Hermione “Allora ara la tua ragazza”
Ron “No, nulla di questo”
Hermione “Però ne eri
innamorato”
Ron (arrossito) “Eravamo solo amici, e poi cosa
c’entra questo!!”
Hermione “E’ solo un sogno senza senso!!”
Ron “Ogni volta che ho sognato Denise l’ ho
sempre rivista… il sogno mi avvertiva che sarebbe venuta a darmi una
brutta notizia riguardante Hogwarts!”
Harry “Può darsi che tu abbia ragione, ma
aspettiamo, potrebbe anche essere frutto della tua immaginazione…”
Ron “Ok, farò come dici tu, ma fidatevi non è
un semplice sogno, è un avvertimento!”
Hermione “Ti crediamo, ma non possiamo fare nulla se non
sappiamo quale è il problema”
Ron “Infondo avete ragione”
Harry “Quando si farà viva indagheremo, e se
nascerà qualche problema lo affronteremo insieme, potrai contare su di
noi!”
Ron “Grazie, ragazzi!!”
Successivamente parlarono di tante altre cose finché non
arrivarono ad Hogwarts e…
PER SAPERE IL CONTINUO DELLA STORIA DOVRETE ASPETTARE IL
PROSSIMO CAPITOLO…
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