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Autore: La Evans    09/02/2010    7 recensioni
Hey ragazzi,rieccomi con una nuova storia,voglio solo annunciare che "fiamma blu" non l'ho lasciata. Beh lasciata la piovosa Forks e venite con me nella soleggiata New York,più precisamente a Manatthan nell'Upper East Site. Qui troviamo la solita Bella,figlia del capo della polizia e ricca. Lei è cintura nera nelle arti marziali e judo,frequenta la Saint Jude School e i suoi migliori amici sono AngelaWeber e il suo fidanzato Ben,Alice e Emmet Cullen. Lei ama i gialli e aiuta molto spesso suo padre con il suo lavoro,tanto che un giorno Charlie le dice di essere il generale della pattuglia dell' F.B.I di Washington. Bella fin da piccola aveva desidersto diventre un agente dell'F.B.I.e proprio quel giorno Charlie le chiede se ne vuole far parte e la nostra beniamina prontamente acetta,qui conosce la sua collea Rosalie e sua futura amica. Bella sarà divisa tra lavoro,scuola e segreti per svelare l'identità di malviventi di una famiglia da noi molto conosciuta... Qui troveremo un Edward un pò diverso da quello che conosciamo,e tra lui e Bella non arà subito tutto rosa e fiorni,ma questo bisogna scoprirlo leggendo... Spero vi piaccia un bacione TanyaCullen.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi,scusate il ritardo,lo so sono imperdonabile,ma spero il capitolo possa piacervi lo stesso!!Dedico questo capitolo a EricaCullen che tanto mi ha assillato xD

                                                  6.Smooth Criminal

POV. Bella

Il vento accarezzava lieve i tratti del mio viso,si intrecciava tra i miei capelli e mi sussurrava parole mute.

Non sapevo cos’era quella rabbia che covavo dentro,una parte,incosciente,di me mi diceva che era per quello che avevo visto poco fa,ma io mi imponevo di dire di no,sapevo che non era quello il problema,o per lo meno lo credevo.

Vedere le labbra laccate di lucidalabbra e altri cosmetici firmati di Tanya avvicinarsi a quelle perfette,sottili e rosse di Edward mi dava la nausea e un altro sentimento che non riuscivo a captare,poteva mai essere gelosia?

Probabilmente no,lo conoscevo da così poco che non mi era neppure concesso trarre un giudizio su di lui;le poche parole buttate al vento non erano di certo una scusa per dirmi che quello che provavo era giustificabile.

Perché Edward mi faceva quell’effetto? Perché lui? Perché solo lui? Era bello,anzi bellissimo,il più bel ragazzo che io abbia mai visto,ma al mondo esistevano così tanti ragazzi,perché proprio lui doveva farmi sentire così…così?

Non sapevo nemmeno rispondermi da sola e questo era grave,molto grave.

Perché quelle stesse sensazioni non potevo provarle per qualcuno di più plausibile e normale? Come Jacob? Era bello,simpatico ma… ma cosa?

Ma non era Edward. Sapevo che quella era la risposta,ma non volevo proprio accettarlo,nemmeno dirlo a me stessa.

-Bella- mi chiamò Jacob facendomi riemergere da quella confusione che alleggiava nella mia mente.

-Si dimmi- lo incitai spostandomi i capelli dal viso,stare su quella decapottabile e sentire i raggi del sole e l’aria fresca sul viso era proprio sintomo di libertà.

-Volevo chiederti una cosa- mi disse arrossendo di poco,per quale motivo poi?

Io lo incitai con lo sguardo e lui proseguì:- Beh sai,stasera volevo sapere se eri libera,per uscire insieme,da amici eh? Solo per conoscerci meglio-.

-Mi dispiace Jacob,ma ho un altro impegno,vedi la mia amica Alice è riuscita a trovare i biglietti per lo Smooth Criminal,ed è una vita che sogno andarci-.

Lui sgranò gli occhi,si girò dalla mia parte e mi sorrise gioioso.

-Lo sai che avevo comprato due biglietti per lo Smooth anche io? Speravo ti piacesse-.

Ci guardammo per un po’ stupiti,ma poi scoppiammo a ridere,oddio il destino voleva che uscissi con lui stasera,da amici si intende.

-Beh allora non ci sono problemi,ci vediamo lì verso le 21.30 ok?-.

-Certo Bella,contaci-.

Jacob mise la freccia e svoltò a destra;il cartello fisso nell’angolo che comunicava a grandi caratteri cubitali “AZIENDE APPLE”.

-Perché stiamo andando in centrale?- chiesi a Jacob.

-Dobbiamo vedere gli ultimi risvolti e tuo padre deve comunicarci una notizia importante-.

Notizia? Quale notizia? Non sapevo quale fosse stato il resoconto,ma di sicuro non mi piaceva.

In pochi minuti arrivammo alla centrale e vidi parcheggiata la macchina di Rosalie,bene c’era anche lei.

Dopo le usuali procedure entrammo nel distretto e dopo svariati saluti fummo convocati nello studio di mio padre,oh pardon,nello studio del capo.

Il capo sedeva dietro la scrivania e si torturava i baffi nervosamente,guardano accuratamente dei documenti,sfogliando fogli e bevendo caffè.

-Buongiorno- decretammo io e Jacob salutando Rosalie con un sorriso.

-Buongiorno a voi ragazzi,sedetevi ho delle comunicazione da darvi-.

Tutti e tre ci guardammo sospettosi,avevamo tutti sentito la nota di tensione che c’era nella sua voce,era così grave?

Una volta seduti mio padre iniziò a parlare:- Beh ragazzi la situazione non è delle migliori,abbiamo ricevuto foto dalle nostre telecamere segrete,maggiormente quelle autostradali che c’hanno dato la possibilità di vedere e sentire quello che ultimamente  sta succedendo,guardate attentamente il video-.

Charlie si alzò dalla sedia e avviò il video registratore.

Il video proiettava due uomini,uno dal volto scoperto,dai capelli biondi,ma era di spalle,mentre l’altro era completamente vestito di nero e indossava una casco nero ed era in sella a una moto: una potentissima e velocissima Honda di ultima generazione,anch’essa nera. Le loro voci in un primo momento si sentivano distanti,come degli impercettibili bisbigli,poi le loro parole furono più chiare.

-Allora?- chiese l’uomo in nero.

-Gli affari vanno bene,quello che riesci a vincere lo usiamo come c’hai detto per comprare altra droga e mettere sul mercato altre prostitute- rispose il biondo gesticolando.

-Bravo,stasera verso le 3.30 ho un’altra gara,vedi di trovare qualcuno alla mia altezza,sono stanco di gareggiare con degli incapaci,voglio vincere sentendo scorrere la rivalità nelle vene,vincere senza combattere non è una vittoria- rispose l’uomo in nero,era il “cattivo” della situazione eppure per non so quale legge della natura aveva una morale esatta.

-Va bene,farò come detto-.

-Io vado,ci vediamo stasera -.

-Salutami il capo-.

-Lo farò- rispose l’uomo in nero e così riavviò la moto e a una velocità impressionante partì e scomparve dietro la curva della strada.

Mio padre chiuse la videoregistrazione e si girò verso di noi sorseggiando ancora il caffè fumante.

-Quello che abbiamo visto probabilmente sono due malviventi molto vicini al capo,soprattutto quello vestito di nero. Parlavano di vincite e gareggiamenti, sono sicuro che si tratta di corse clandestine,moto,macchine quello che siano e noi dobbiamo essere lì per vedere tutto ciò con i nostri occhi-.

-Con questo cosa vorresti dire?- domandai irrequieta,iniziando ad intuire qualcosa.

-Voglio dire,anzi pretendo che voi non andiate solo lì per vedere quello che succede,voi dovete entrare nei loro cunicoli più oscuri e ombrosi,partecipare a quello che pretendono voi facciate quello che loro fanno,mettervi al loro livello e far finta che anche voi fate parte di quel circolo-.

Sbarrai gli occhi. Cosa dovevo fare? Entrare a far parte di quella realtà? Dovevamo mentire per conoscere la verità? Non era di certo una cattiva soluzione,ma spaventosa si.

-Dovremmo frequentare quelle persone,farcele amiche e spulciare qualcosa da loro?- domandò Rosalie come ancora non ci credesse.

-Esattamente- rispose mio padre risoluto.

-E quando di incomincia?- chiese Jacob impaziente,elettrizzato da quella situazione.

-Stasera,alle 3.30 vi troverete lì per gareggiare,in particolare tu Bella,sai manovrare la moto meglio di chiunque altro, alle 2.30 nel parcheggio dell’industria troverete una macchina e la moto con cui Bella gareggerà;voi dovrete iniziare ad entrare nel circolo,mente tu dopo aver corso dovrai cercare di conoscere l’imbattibile uomo in nero-.

Ecco,oltre ad aver ballato stasera,avrei anche gareggiato.

                                                                 ***

Mi guardai allo specchio. Mi sembrava di essere apposto,il vestito viola,corto,senza spalline  e con una fascia viola di raso sotto il seno,le scarpe erano alte e viola con poche decorazione brillanti sul lato.

I capelli cadevano in perfetti boccoli color mogano,gli occhi perfettamente truccati,il viso ricoperto da una leggero velo di phard e le labbra abbracciate da un leggero e luminescente strato di rossetto.

(Vestito Bella -> http://media.photobucket.com/image/vestito%20viola/luca_ndasti/5617_0-1.jpg

Scarpe Bella-> http://i70.twenga.com/moda/scarpe-a-punta/decolte-punta-stondata-viola-tp_516447830640446756.png)

Sentì il campanello suonare,scesi velocemente le scale e aprì la porta.

Dinanzi a me si presentì una Rose perfetta nel suo vestito rosso e dai capelli luminescenti (Vestito Rosalie -> http://img205.imageshack.us/i/abitorossocarmenkrassferragamogn5.jpg/

-Sei stupenda Bella,vedo che i miei insegnamenti ti sono serviti tantissimo- mi disse Rose sorridendo,ma vidi un lampo di agitazione nei suoi occhi e vidi anche che torturava la cintura del vestito.

-Rose anche tu sei stupenda,ma dimmi cosa c’è che non va?- le domandai apprensiva,prendendole una mano sudata.

-Niente- rispose evasiva lei distogliendo lo sguardo.

-Rose,sai di potermi dire tutto-.

-Beh,stasera ci sarà anche lui- disse quasi in lacrime e subito capii a chi si riferisse.

-Si,ma Rose non puoi nasconderti,cosa provi precisamente per lui?-.

-Non so dirti Bella,quando lo vedo mi batte forte il cuore,non riesco a spostare lo sguardo dalla sua presenza,ogni cosa,ogni momento penso a lui,poi la sua voce,mi sembra di sentirla dovunque-.

-Rose,ti stai innamorando…oppure lo sei già- constatai con sorpresa.

Lei sbarrò gli occhi,terrorizzata quasi.

-Tu dici?- mi disse quasi afflitta.

-Rose l’amore non è una condanna,ma un dono meraviglioso- le risposi con sincerità.

-Ma lui è più piccolo di me,ha 17 anni e io 20,non gli piacerò mai,il solo fatto che sia più grande di 3 anni mi farà ripugnare-.

Sorrisi maligna,allora era vero che l’amore rende cechi,non ti permette di vedere l’evidente,se solo potesse capire e vedere veramente come Emmett la guarda realmente.

-Su questo ho qualcosa da obbiettare- risposi,ma poi guarda l’orologio,eravamo come di consueto in ritardo.

-Ma cosa…- cercò di dire Rose,ma la presi per la mano e la trascinai nella sua macchina.

-Faremo tardi per questo corri-.

Dopo 10 minuti di guida sfrenata e pazza arrivammo al locale.

Individuai tra la moltitudine di gente i miei amici. Presi Rose per la mano e andai da loro. Emmett indossava un pantalone bianco e una camicia nera sbottonata di due bottone in modo che si vedesse il petto scultoreo e ai piedi indossava scarpe nere italiane,Alice indossava,come da previsto,un vestito alquanto strambo (Vestito Alice -> http://cdn.yoox.biz/34/34145751HH_16_f.jpg )

Ci avvicinammo. –Finalmente Miss puntualità è arrivata- disse scocciata Alice.

-Hey,c’era traffico- cercai di giustificarmi.

-Certo,certo- mi accontentò mentre con la coda degli occhi vidi Rose e Emm scambiare saluti timidi e un po’ impacciati,ben presto si sarebbero sciolti.

-Entriamo- disse Alice,ma poi vidi che mancava qualcuno.

-Alice non doveva venire anche tuo fratello accompagnato? Non che mi interessi,ma sai se non c’è di sicuro saremo più fortunati- cercai di eludere con quella falsa frase la mia curiosità.

Ali prima mi guardò curiosa,ma poi parve crederci:- E’ già dentro con Tanya- disse schifata,io mi raggelai sul posto,ma non lo diedi a vedere.

Ebbene lui aveva invitato l’oca giuliva,mentre io avevo portato un grosso lupo.

Ma poi perché mi facevo tutte queste paranoie,cosa mai poteva interessarmi?

-Voi entrate io devo aspettare una persona- disse allusiva.

-Chi?- chiese subito Alice allegra e curiosa.

-Un amico- risposi vaga.

Gli altri entrarono,ma continuavano a scrutarmi attenti,non esauriti dalla mia risposta.

Poco dopo tempo arrivò Jacob in sella alla sua macchina;scese e mi venne incontro salutandomi calorosamente.

-Bella sei meravigliosa- mi disse con una strana luce negli occhi,io arrossì,vidi che anche lui stava molto bene,indossava  dei jeans blu scuro,una giacca blu,una camicia bianca aperta di tre bottoni sul petto e ai piedi scarpe bianche.

-Anche tu stai molto bene-risposi cortese.

Insieme entrammo e per non perderci tra la folla lui mi prese per mano,non era un gesto che amavo particolarmente,ma potevo fare un’eccezione.

Il locale era favoloso,richiamava lo stesso di quello nel video mi Michael Jackson,ma molto più luminoso e leggermente più moderno.

La gente si spargeva da per tutto,molte le riconobbi come stelle del cinema,registi,beh gente importante.

Non riuscivo a vedere i miei amici,il mio sguardo toccava ogni quadro che ritraesse il King of  Pop,che erano sparse da per tutto il locale ed erano delle raffigurazione magnifiche.

Il mio sguardo infine si posò sulla sala da ballo. Da quando avevo 8 anni,pur avendo un equilibrio precario avevo imparato le arte marziale e il ballo,sapevo portare la moto,beh di certo non era poi così instabile.

Vedevo la gente ballare in circolo le canzoni di Michael,ma poi la gente si fermava e puntavano la loro attenzione in un punto preciso.

Incuriosita lasciai la mano di Jacob e corsi tra la gente perdendomi tra di loro,ma riuscii ugualmente ad arrivare.

Mi intrufolai tra i corpi esaltati di tutta quella gente,ma alla fine vidi il motivo di tutta la loro attenzione.

Strabuzzai gli occhi,era la cosa più bella che avessi visto.

Un ragazzo o un uomo che indossava pantaloni neri,mocassini neri,camicia bianca che faceva vedere il suo petto scultoreo e magnifico.

Le mani erano coperte da polsini bianchi brillanti e le dita da cerotti bianchi,il viso era celato da un capello. Il capello di Billy Jean calato fin sopra il naso e un fular di seta bianca copriva le sue labbra e il naso,non lasciando nessun lembo del viso scoperto. Ma la cosa magnifica era che ballava stupendamente,eseguiva un moonwalker stupendo,perfetto,i movimenti erano eleganti,gestiti e immensamente sensuali.

Lo guardavo e sognavo,mi sembrava di avere il mio idolo dinanzi,naturalmente nessuno può raggiungerlo,ma lui avrebbe potuto avere la sua benevolenza.

Ballava,ma ballava nel vero senso del termini,non una danza stupida e grezza o volgare,una danza particolare e unica.

La musica pian piano si affievolì e lui si fermò ricevendo gli applausi da tutti,compresa la sottoscritta.

Il suo viso si girò verso di me e ci indugiò per parecchio,lui riusciva a vedermi e io no,mi si avvicinò lento e mi prese per mano invitandomi a danzare con lui.

Ero un po’ perplessa e imbarazzata,ma decisi di accettare,la sua presa salda e sicura mi dava un non so che di protezione.

La successiva canzone iniziò,dando inizio alla danza delle prime note che fuoriuscivano dalle casse e dalla voce di un angelo.

La canzone era This is it

Questa è la chiamata alla ribalta finale, qui è dove mi trovo
sono la luce del mondo, mi sento alla grande
ho questo amore e riesco a percepirlo
e so per certo che è reale

Mi sento come se avessi visto la tua faccia migliaia di volte
e tu dicesti che mi conosci veramente bene
e sono sicuro che dipendi dai miei occhi
ma tu dici di voler vivere da sola

Non ho mai sentito nemmeno una sola parola su di te
innamorarmi non rientrava tra i miei piani
non ho mai pensato che sarei diventato tuo amante
avanti baby, cerca di capire

Questa è la chiamata alla ribalta finale, posso dire,
sono la luce del mondo, —
possiamo sentirlo tutti, è tutto reale
lo sento ogni volta che sono innamorato

Mi sento come se ti conoscessi da 1000 anni
tu mi dici che hai già visto la mia faccia prima d’ora
e tu mi dicesti che non vuoi che ti stia attorno
molte volte, voglio farlo qui adesso

Non ho mai sentito nemmeno una sola parola su di te
innamorarmi non rientrava tra i miei piani
non ho mai pensato che sarei diventato tuo amante
avanti baby, cerca di capire

Questa è la chiamata alla ribalta finale, riesco a sentirla
sono la luce del mondo, questo è reale
senti la mia canzone, possiamo dirlo
e io di conseguenza ti dirò come mi sento

Mi sento come se ti conoscessi da migliaia di anni
tu invece vuoi del tempo per stare sola
dicesti che non vuoi uscire con me, per poco tempo
anche perchè mi piacerebbe veramente molto

Non ho mai sentito nemmeno una sola parola su di te
innamorarmi non rientrava tra i miei piani
non ho mai pensato che sarei diventato tuo amante
avanti baby, cerca di capire

Non ho mai sentito nemmeno una sola parola su di te
innamorarmi non rientrava tra i miei piani
non ho mai pensato che sarei diventato tuo amante
avanti baby, cerca di capire.

Quelle note sembravano voler dirci qualcosa,qualcosa di estremamente importante,ma come poteva farlo se nemmeno conoscevo quest’uomo?

Ci muovevamo a sincro,i nostri corpi si intrecciavano perfettamente,sembravano essere nati per fare esattamente questo.

Il suo viso si avvicinò al mio orecchio e la sua voce,ovattata dal fular mi sussurrò sensuale all’orecchio:- Balli e ti muovi divinamente-.

Io arrossì fortemente,ma preferì non proferire parola.

La canzone stava cadendo verso le ultime note e la danza si fece più lenta.

Fino a quando finì,tutti e due ci fermammo abbracciati,in posa finale,sentivo il suo respiro affannato sul collo e di sicuro lui sentiva il mio sul suo.

Un altro boato di applausi si alzò dalla folla e allora decisi di separarmi.

-E’ stato un piacere- mi disse sbrigativo e corse tra la folla,avrei voluto vederlo,poterlo toccare,vedere il suo volto,sicuramente bello come immaginavo.

Mi allontanai dalla pista e vidi i miei amici seduti al tavolo.

-Hey- salutai sedendomi e ordinando un Martini rosato.

-Ma che fine hai fatto?- mi sgridò Alice bonaria,accompagnata e sostenuta dallo sguardo di tutti gli altri.

-Ero a vedere una cosa,il posto sai- cercai di eludere e con mia fortuna mi cedettero.

Parlammo per un po’ e vidi Rose e Emm parlarsi con più scioltezza,senza mai smettere di guardarsi con amore,ma si vedeva che ero l’unica a vederlo,loro avevano due prosciutti sugli occhi.

Alice parlava senza fermarsi mai,ma si sa lei è sempre la solita. Jacob mi abbracciava tenendomi per le spalle,gesto che mi dava un bel po’ di fastidio,ma non lo diedi a vedere per educazione.

Poco dopo vidi una zazzera scomposta di capelli ramati avvicinarsi a noi. Il mio respiro seguito dal cuore si fermò,Edward arrivò in tutta la sua bellezza.

Indossava dei jeans chiari,camicia blu e giacca e scarpe nere,era un dio greco sceso in terra. Sarebbe stato perfetto se la sua mano non fosse intrecciata a quella dell’oca,Tanya, che da consueto vestiva di un abitino-ino.

-Buonasera- salutò Edward sedendosi e al suo fianco Tanya.

-Oh ma i due dispersi hanno trovato la strada del ritorno- scherzò Emm.

- Avevamo ben altro da fare- starnazzò Tanya stringendosi a Edward,bleah,disgustosa.

-Immagino- pensai ad alta voce.

-Cosa vorresti dire?- squittì Tanya con fare altezzoso.

-Quello che ho detto- la liquidai velocemente.

Edward continuava a guardami e con insistenza direi.

-Comunque Bella ritorniamo a prima,allora ti stavo dicendo che qualche giorno ti farò guidare la moto di mio fratello visto che le ami così tanto- mi informò Alice.

-La moto di chi? – domandò incazzato Edward,evidentemente la moto era la sua.

-La tua Edward,ce l’hai solo tu- rispose con ovvietà Ali alzando le spalle indifferente.

-E avevi la minima idea di chiedermi il permesso?- continuò ancora più arrabbiato Edward.

-No-.

-E chi dovrebbe guidarla?- .

-Io- risposi con naturalezza,ma lui mi guardò divertito e ironico.

-Certo,ci credo-.

-Hey davvero io amo le moto e le so anche guidare-.

-Ma se non sai nemmeno camminare- commento ridendo,da solo.

-Amore non mi hai mai fatto salire sulla tua moto,dovrai portar mici presto- si intromise Tanya mettendo una mano sulla spalla di Edward e l’altra ben più giù.

Tutti e due la ignorammo e continuammo a fronteggiarci.

-Senti con questa tua presa di superiorità non sei credibile- mi canzonò Edward.

-Io non ho mai detto questo,ho solo detto si saperla guardare-.

-Beh questo è tutto da vedere- mi rispose a tono Edward con fare arrogante,tutti spostavano il loro sguardo da me a lui.

-Certo- risposi tra i denti.

-Si vede che sei un maschiaccio- mi prese in giro ancora Edward.

Stavo per intervenire quando Jacob mi salvò:- Oh posso giurarti che Bella è molto femminile- alluse con fare malizioso sfidandolo con lo sguardo.

-E tu chi sei?- domandò stizzito Edward,probabilmente per essere stato azzittito,ma il suo sguardo comunicava altro. Gelosia? Non poteva essere,di sicuro mi sbagliavo.

- Lui è un mio caro amico- dissi abbracciando Jacob,mi stavo davvero divertendo.

-Immagino- sussurrò Edward assottigliando gli occhi arrabbiato.

Guardai l’orario e sobbalzai erano le 2.00.

-Ehm Jacob,Rose si è fatto tardi credo che sia ora di andare- dissi alzandomi e guardandoli sperando che mi capissero e così fu.

Tutti ci alzammo e uscimmo dal locale,ognuno entrò nelle proprio macchine,quando la macchina di Rose passò davanti a quella di Edward,lui stava per salire mentre Tanya era già entrata. Strabuzzai gli occhi impietrita,mi parve di vedere un cerotto bianco su un dito di Edward,ma forse mi stavo sbagliando. Semplicemente non può essere sempre lui.

Heyyyy non uccidetemi,si lo so sono in un ritardo pazzesco,e so anche che vorreste uccidermi,ma ho avuto tanti problemi e cose da fare,ma spero il capitolo vi sia piaciuto e con questo mi abbiate perdonata.

Chi pensate sia il ballerino? Beh non è detto sia Edward. Voglio sapere ogni vostro parere e consiglio,bastano anche solo poche parole ma voglio sentire un vostro giudizio,bello o brutto.

X Najica06: heyy non sai come sia felice che questa storia ti piaccia,anche se non ami Twilight apprezzo il tuo sforzo davvero e beh sono anche contenta che tu non sia come Tanya,sono sicura che sei molto meglio ^^ Grazie ancora. Un bacione.

X valli: Hey che piacere averti come altra fan,sono davvero contenta davvero,beh spero che questo capitolo ti sia piaciuto,aspetto che tu me lo dica.

X EricaCullen: cara sorella mia beh che dirti,lo so,lo so sono magnifica ecc…ma ogni tua recensione mi riempe di gioia e dopo tutte le tue assillanti suppliche e grida per aggiornare,ecco visto? Aspetto sapere che ne pensi però.

X free09: carissima mi fa piacere che tu l’abbia capito,volevo solo ricapitolartelo xD

Beh si Edward si bacia e noi che dobbiamo fare? Solo una cosa aspettare…di più non ti dico. Che sia Edward e che sia geloso ti do da pensare,si conoscono da così poco che è giustificabile questa sua gelosia? Lo stesso vale per Jacob. Beh spero mi abbia capito.

X adry91: tesoro ri-eccomi,ti dico subito scusa per non aver recensito,sto uscendo pazza davvero,ma ti dico che riesco furtivamente a leggere e sta andando benissimo,oh il mio Edward,spero non soffra ancora.

Spero il capitolo ti sia piaciuto,non è un gran che ma spero che ne sia valsa la pena.

x DivinaTheBest:waw!!Davvero il tuo entusiasmo mi rende felicissima e soprattutto che ti piaccia così tanto,spero continua a leggere  e perché no anche a recensire con lo stesso entusiasmo.

X volpessa22:eh carissima mi fa piacere ti piaccia la coppia Rose,Emm,lo so è un idea malsana che lui sia più piccolo,ma la mia testolina bacata mi ha detto questo,che fare? Scriviamo xDxD Per Tanya beh guarda io mi chiamo come lei,ma sono il suo opposto,la odio ma che devo fare? Mi serve…=)

X Rebussii: beh guarda non sperarci troppo che sia Edward  xDxD Si sa Tanya la odiano tutti e con tutto che amo Edward,beh si,è idiota,ma si sa l’idiota è il primo che comprende!!!Vediamo se riesci a capire questa frase xDxD 

Ehhhhhhh aspetto una vostra recensione.

Voglio inoltre ringraziare i 19 preferiti e 21 seguiti,credo che per me siano troppi,non merito tutto ciò.

Un bacione la vostra TanyaCullen.

 

  
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