Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Arts    10/02/2010    7 recensioni

Sono un'esperimento. Lo so. Suona strano. Sono cresciuta in laboratorio sotto terra, senza sapere niente del mondo di fuori. La mia vita è sempre stata quella di una cavia di laboratorio, di un qualcosa che non è considerato come vivo.
Ma sono riuscita a scappare. Ho scoperto che il mondo di fuori non è un'impresa facile come pensavo.
Ho scoperto che anche lì bisogna saper sopravvivere.
Ho scoperto da poco, inoltre, che la mia vita non è altro che un test.
C'è qualcosa da risolvere.
La cosa buffa è che se faccio il puzzle, questa volta, salvo il mondo.
E' una cosa ridicola, ma mi sembra di aver avuto una promozione: da esperimento a eroina dell'universo. Insomma, mica male per una ragazza alata, no?
[Dalla storia] 
«All’Istituto, che tipo di esperimenti fanno?»
Lo sguardo che gli rivolsi era freddo come il ghiaccio, quando risposi: «Cose tipo me, hai presente?»
«Cose orribili, insomma», replicò lui e mi fece un sorrisetto di superiorità che sentii di odiare assolutamente con tutto il mio cuore.
Gli lanciai uno sguardo sprezzante. «Non siamo fatti per essere belli, siamo fatti per saper uccidere».
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 Il portellone dell’aereo si era aperto, lasciandoci intravedere un piccolo angolo di cielo azzurro che si andava a tingere di rosso.

Me l’ero chiesto da sola: Hai paura?

Era la mia libertà, tinta di un azzurro cielo. Potevo scegliere: buttarmi in qualcosa di sconosciuto, o rimanere alla mia piccola vita, rinchiusa dentro una campana di vetro. Ma in realtà non avevo scelta: sapevo che la gabbia avrebbe portato solo alla morte.

La risposta era così semplice che mi sembrò ridicola. Come potevo aver paura di cadere, quando avevo una sola possibilità di volare?

E quando caddi, fu come scivolare.

Lasciarsi trasportare dell’aria, leggeri, liberi. Caddi. Lasciai che il vento mi scompigliasse i capelli, con le braccia aperte mentre cadevo sempre più giù.

E gli altri mi presero per pazza. Pazza perché mi lasciavo cadere mentre loro erano già alti, tenendosi goffamente su.

E io no.

Io preferivo cadere. Lasciare che la brezza mi facesse lacrimare gli occhi, e la calda adrenalina del volo mi stringesse lo stomaco in una morsa.

E alla fine, solo alla fine, spalancai le ali, di un rosso leggermente più scuro di quello del cielo, e mi innalzai più in alto delle nuvole stesse.

 

 

 

 

 

Angolo dell'Autrice U.U

 

Una piccola presentazione forse ve la devo, no? Forse.

Vabbè, sono una sottospecie di nuova autrice. Questa è solo un piccolo assaggio della storia, diciamo l'introduzione, che vorrei postare qui. Sono graditi commenti, e ovviamente anche critiche.

Se siete curiosi di scoprire la storia, bè, mi dispiace per voi ma anticiperò la trama solamente al primo capitolo che posterò entro domani, o anche stasera.

 

Ringraziò in anticipo chi leggerà, e chi commenterà. =)

 

Bye

Angel

 

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Arts