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Autore: Sokew86    10/02/2010    1 recensioni
Una scuola,un gruppo segreto. Un fico della scuola che nasconde un segreto. Un ragazzo occhialuto che si sente il Genio del male? Cosa altro posso dirvi?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 capitolo

 

 

 

1 Capitolo

Plinio il Vecchio

“”Nulla dies sine linea” :

Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga.

 

 

<< Guarda qui Caccavale!Osserva che razza di nota hai avuto! >>  il vice-preside sbatté il registro sul banco e in malo modo  indicò al ragazzo l’angolo del registro ,già nero di altri richiami , che doveva guardare.

- L’alunno Caccavale Simone esce dalla classe(ora di uscita indicata)  chiamato dalla sorella e rientra dopo un’ ora e quarantacinque minuti(ora del rientro indicata).-

<< E allora prof? >>  domandò il ragazzo annoiato.

<< Allora mi dici?Il professore Bernadini dopo la tua scomparsa,perché solo così si può chiamare il tuo allontanamento dalla  classe,ha deciso di andare a domandare in segreteria chi fosse tua sorella per andarti a chiamare nella sua aula … >>  il vice preside(che faceva in realtà il lavoro del preside ,visto che quest’ultimo nella scuola era solo una leggenda metropolitana).Si allentò la cravatta talmente tanto irritato che in quel momento assomigliava a un rospo pronto a scoppiare.

<< Ma il professore Bernadini ha fatto davvero una scoperta interessante: nello  stato civile della tua famiglia risulta che hai una sorella, ma apri bene le orecchie,ha soltanto dieci anni e quindi pertanto non frequenta le scuole superiori!  >>

<< Ora dimmi perché hai dichiarato che una perfetta sconosciuta fosse tua sorella? >>

<< Ma che noia per così poco mi fa venire qui?Professore lei è cristiano? >>

Il professore assunse una colorazione vinaccia  << Ma che diamine centra?  >>

Simone non parve minimamente toccato o intimorito dallo sproporzionato eccesso di bile del professore: << Gesù non disse che siamo tutti fratelli? Quindi io da buon cristiano opero le parole di Cristo considerando tutti miei fratelli,anche i perfetti sconosciuti. Quindi non ho fatto nulla di illecito. >>

Il vice lanciò uno sguardo di fuoco al “buon” cristiano e i capelli si rizzarono come se fosse pronto a trasformarsi in  un guerriero super potentissimo e incazzatissimo  << Non credere che con la tua buona parlantina te la caverai sempre!Sono disgustato dal suo comportamento!Esci fuori di qui! >>

Quando il ragazzo era quasi uscito sentì a stento l’ultimo grido:  << Spero che tu abbia capito! >>

Il ragazzo ignorò l’ultima dichiarazione, preso come era  a vezzeggiarsi della sua meravigliosa parlantina e …

<< Ottima capacità oratoria e buona fantasia. Chissà se riuscirà ad essere uno dei nostri. >>  un viso sottile dotato di uno strano fascino, che poteva solo avere un colonnello di un’armata, guardava l’oratore con fare divertito e vagamente incuriosito mordicchiando un tronky che aveva in mano.

Simone guardò il ragazzo come se stesse guardando uno stupido pettegolo,chi diamine era? Si domandava. Mentre il soggetto delle sue domande continuava tranquillamente a fissarlo e a mangiare la sua merendina.

<< Le tue domande sono limpide come l’acqua di una sorgente o forse dovrei dire come un libro aperto? Simone le è piaciuto l’ultimo libro della Troisi?Personalmente lo trovo vagamente noioso… sa mi dà solo l’impressione di un libro scritto per vendere… ovviamente queste sono soltanto le mie impressioni,invece sarei onorato di conoscere le sue. >>   il sottile viso si fermò conscio di essere riuscito ad avere l’attenzione meritata. Simone dapprima  sbiancò completamente e poi quando riuscì a riprendere un po’ di colore rise nervosamente.

<<  Credo che stai sbagliando persona. Ti sembro uno sfigato che passa la sua vita a leggere? >>   Simone indicò i suoi vestiti da ragazzo troppo mondano per avere tempo per simili passatempi.

<< Signor Caccavale se fossero i vestisti a classificare le persone saremmo tutti uguali,poiché la maggior parte della gente segue la moda e quindi ha un modo di vestire simile tra di loro. E’ elementare:capisco che per uno come lei è un grave colpo essere così presi alla sprovvista quando si scopre che  qualcuno conosce un suo segreto,ma sa come è, sono una persona dotata di molti informatori.  >>

Simone si guardò intorno in cerca di un disperato aiuto,domandandosi il perché di quei corridoi stranamente vuoti.

<<  Lei nonostante ciò che dichiara è un accanito lettore di romanzi di tutti i generi anche se, ultimamente si sta appassionando molto alle letture fantasy. Non frequenta personalmente la biblioteca della scuola ma commissiona a suo cugino(il quale è iscritto  al biennio) il compito di quale libri deve prelevare per lei:con questo metodo  lei non è mai apparso nei registri della biblioteca scolastica salvando la sua reputazione di bello e stupido.  >>   il ragazzo del tronky si fermò per sorridere e arrotolò tra quelle mani consumate l’involucro della merendina.

<<  Ma come…  >>

<<  Lei inoltre è iscritto sul web a parecchi forum e siti di lettura,dove gli aspiranti scrittori mettono le proprie storie. Lei fa parte della categoria dei “lettori” … devo continuare o si è convinto della mia vasta conoscenza su di lei? >>

Simone si comportava come un ferito in battaglia,ogni singolo parola dello strano colonnello era stato come una scarica elettrica di un taser,oramai Simone aveva l’assoluta certezza che chi aveva di fronte ero uno spietato mostro della strategia,un vile calcolatore capace di far arrendere chiunque alle sue volontà ma il ragazzo non voleva cedere così facilmente e gli urlò contro:  << Come fai a sapere tutte queste cose di me?!Chi diamine sei?!Cosa vuoi da me?!  >>

Dopo quella  sceneggiata  al ragazzo mancava il fiato mentre al colonnello non mancava nulla soprattutto la calma:  << Cercherò di risponderle  con ordine,chiarezza e con calma le sue domande. La risposta della prima domanda può soltanto confermare l’abilità della mia vasta rete di conoscenti che sono stati così gentili da aiutarmi a raccogliere informazione su di lei. Del secondo punto mi devo rincrescere di non essermi presentato:il mio nome è Roberto Franco e sono il capo fondatore del gruppo “ Gli scrittori Pazzi”. La terza domanda posso solo rispondere esclusivamente con invito: la vorrei nel mio gruppo perché lei ha la capacità per entrarci.  >>

<< Gli scrittori pazzi. >>   si domandò il ragazzo,il nome  non era certo una garanzia della sanità mentali dei membri.

<<  In questa scuola ogni settima,esattamente il mercoledì, in ogni banco di ogni classe si  trova un racconto o un capitolo di un romanzo a puntate firmato da un  pseudonimo che nasconde l’identità dell’autore:quegli autori siamo noi, i membri degli Scrittori pazzi. >>

Simone cercava di rimanere calmo e non parlava,se avesse lasciato libera la bocca di esprimere i suoi pensieri avrebbe sicuramente perso con Mister Male,che era pronto a cogliere qualsiasi passo falso per fregarlo… ma  non l’aveva già fatto?Ciò che aveva detto quel Roberto era vero:Simone Caccavale uno dei più popolari ragazzi della scuola amava leggere,era una colpa?No di  certo, ma era meglio lasciare segrete certe passioni.

<<  Lei ne ha molti a casa?Intendo dire dei racconti del mio gruppo?Un mio informatore mi ha riferito che lei  li prende e li nasconde nel suo zaino. Quale autore preferisce?  >>

Il fico della scuola si appellò al diritto di non rispondere mentre dentro di sé sentiva una rabbia crescente,che a forza di reprimerla gli stava facendo venire mal di testa, e quindi al ragazzo resto soltanto la scelta o di tenersi il mal di testa o di prendere a pugni quel detective da quattro soldi con la faccia da insetto,che parlava in un modo così assurdo che lo irritava.

<< D’accordo hai vinto,cosa vuoi che ti dica?Sì amo leggere, è una passione che ho da quando sono piccolo. Sì prendo ogni settimana i vostri maledetti racconti e in realtà il tuo informatore si è sbagliato:non ho mai e dico MAI preso un vostro racconto in classe, ho un  bidello che li mette da parte per me. MI piacciono molto … aspetta come si chiama… i racconti di quello che si fa chiamare The Victorious sono interessanti e vari … e… scusami come mai stai ridendo?  >>

La risata del Genio del Male non era spettrale come si sarebbe aspettato il fico,anzi era piuttosto dolce e gioviale:   <<  E’ironico il modo in cui lei si è arreso, all’inizio ha negato tutto ma poi all’improvviso si è aperto come se stesse parlando con un prete. E’ buffo non trova?  >>  il ragazzo prese un Tronky dalla tasca.

Simone Caccavale si rese conto solo in quel momento cosa avevo fatto:aveva ammesso il suo segreto, che da anni riusciva a gestire, a un tipo strano con la probabile dipendenze per le merendine della Ferrero. Che faceva parte di un gruppo che si chiamava “Gli scrittori Pazzi”.

Dio ma un nome più normale non potevano trovarlo?

Simone rimase sotto shock finché il tossico dei tronky(o Mister Tronky così aveva deciso di chiamarlo) posò una mano sulla sua spalle:  << Mi scuso per la mia intollerabile incapacità di ragionamento, ma non ho ben capito se è interessato o meno ad entrare nel gruppo scrittore di questa scuola.  >>

Il probabile neo membro fissò per un istante quel viso sottile dal mento appuntito :  <<  Non sono capace di scrivere un racconto. Un tema o un saggio breve sì,ma non puoi chiedermi una storia con i miei personaggi. >>

Mr Tronky morse la merendina e disse sorridendo sfacciatamente:  <<  Questo dobbiamo stabilirlo noi.  >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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