Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Sokew86    10/02/2010    1 recensioni
Una scuola,un gruppo segreto. Un fico della scuola che nasconde un segreto. Un ragazzo occhialuto che si sente il Genio del male? Cosa altro posso dirvi?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2 capitolo

2 Capitolo

Stéphane Mallarmè

Il mondo esiste per sfociare in un libro

Era un ambiente piccolo e angusto, sulla destra c’era una grossa finestra che illuminava ottimamente l’ambiente. Il pavimento sotto i piedi di Simone era leggermente lucido ma sporco. Un grande tavolo con quattro computer malconci e vecchiotti(probabilmente risalenti ai tempi del calcolatore elettronico)era al centro della stanza.

Un forte odore di inchiostro rendeva il luogo fastidioso al naso,Roberto accese la luce.

<<  Benvenuto alla sede degli Scrittori pazzi.  >>  annunciò il capo della banda.

Simone guardò stupito la stanza:  <<  Ma non c’è nessuno?  >>

<<  Ad aspettarla?No,mi dispiace:gli altri membri sono fuori a fare rifornimento di carta.  >>

<<  Ah ok.  >>  il probabile neo membro ero sorpreso ,era già stato iscritto ad altri club e di solito un nuovo componente era accolto tra la curiosità degli altri ragazzi,ma evidentemente dagli “ Scrittori pazzi” non funzionava così.

<<  Saranno i soliti alternativi comunisti che arrivano sempre in ritardo alle riunioni.  >>

Mr Tronky fece un cenno al ragazzo di sedersi su una brutta poltrona nera in pelle(o di eco pelle Simone non ne era certo)mezza sfondata, Mr Tronky non si sedette sulla poltrona  insieme al nuovo arrivato, ma prese una delle sedie del tavolo centrale della stanza e  si sedette davanti a Simone. In quel momento Simone percepì un cambiamento nell’aria,una sensazione di claustrofobia lo impaurì.

<<  Se ha delle domande sul gruppo può farle signor Caccavale.  >>

Simone si rilassò,non era lui l’interrogato ma Mr Tronky. Il fico della scuola si guardò in torno:c’erano delle cose strane che non andavano in quella sala.

<<  Come vi siete procurati i computer?  >>

<<  Ci sono stati donati dalla scuola,erano troppo vecchi e sono stati sostituiti con altri più nuovi.  >>

<<  Stai parlando dei computer del laboratorio di matematica,vero?  >>

Mr Tronky annui:  <<  Altre domande?  >>

Simone tornò ad osservare la stanza,c’era un particolare che ancora mancava.

<<  Hai detto che gli altri verranno dopo,per altri intendi anche il professore?  >>

Mr Tronky scoppiò a ridere lasciando il povero Simone perplesso.

<<  No,questo gruppo non ha nessuno tutore:tecnicamente noi non dovremmo essere qui,siamo degli abusivi.  >>

<<  C@#]^ ma doveva proprio a me capitare un gruppo clandestino?!Per caso si sentono come gli scrittori russi durante il regime ???  >>

<<  Questo gruppo non scrive per guadagnare crediti formativi per l’esame di stato. Questo gruppo non scrive per vanità,non ci interessa la fama o la gloria. Il motivo per cui questo gruppo esiste è perché ogni singolo membro crede fermamente che il duro allenamento costante ci renderà dei bravi scrittori in futuro. >>

<<  Oddio già vedo un accenno di fanatismo nei suoi occhi!!!  >> Simone sprofondò nella poltrona e Mr Male prese da una tasca del suo giubbino un tronky e iniziò a sgranocchiarlo guardando il fifone dall’ alto in basso:

<<  Lei cerca la fama signor Caccavale? Cerca la popolarità della gente o il suo desiderio più forte è semplicemente scrivere per dire la sua?Se lei cerca la popolarità la invito già ad alzarsi: noi, i membri degli scrittori pazzi non vogliamo essere soltanto degli scrittori che  scrivono per vendere,chiunque può scrivere un libro per vendere,basta che accontenta il pubblico… cosa vanno quest’anno? I vampiri?Allora quel qualunque scrive una storia di vampiri. Quest’anno vanno le storie del terrorismo islamico? Ed ecco che improvvisamente una montagna di scrittori scrive dell’argomento!Vendere!Vendere a noi non ci importa e sono sicuro nel dire che mai ci importerà e …  >>

<<  Roberto la smetti di spaventare il nuovo membro!Non lo vedi che sta cercando rifugio in quella brutta poltrona talmente che è disperato. E’ sempre la stessa storia … >>

Una ragazza strafica con una grossa scatola tra le braccia rivolse un sorriso simpatico alla vittima di Mr Tronky :  <<  Non farci caso fa così con tutti.  >>

Simone si ritrovò a stringere una mano affusolata e a guardare un sorriso amichevole:  << Piacere sono Veronica Costanzo ma penso che già mi conosci.  >>

<<  Sarebbe è una vergogna non sapere chi è il rappresentante della  propria scuola.  >>

La ragazza sorrise.

<<  Sembra quei sorrisi che ti propinano in una pubblicità dei dentifrici.  >> Simone sorrise cortesemente notando nel frattempo che la bella ragazza non era sola: una ragazza dai capelli ondulati e biondi cenere,dagli occhi vuoti verdi teneva tra le mani delle buste della spesa e accanto a lei c’era un energumeno dai capelli scuri, lunghi fino al di sotto delle spalle,dal viso un po’ grosso e dalle labbra tipiche di un africano.Gli occhi dello energumeno erano castani che esprimevano una strana sensibilità ma nell’insieme il ragazzo era abbastanza inquietante  con sé trasportava una scatola.

<<  Miei cari colleghi,questo è il signor Caccavale Simone un nostro probabile neo membro.  >>

L’ energumeno si avvicinò alla poltrona oscurando completamente la luce della stanza e tese la grossa mano tatuata da una croce celtica sul dorso,quando Simone strinse la mano del gigante tremava sotto l’espressione spaventosa. Simone osservò pensando e non senza ironia,le parole  del capo gruppo:  <<  Signor Caccavale se fossero i vestiti a classificare le persone saremmo tutti uguali,poiché la maggior parte della gente segue la moda e quindi ha un modo di vestire simile tra di loro.  >>  ma se non  erano i vestiti a rappresentare quel ragazzo  di certo fornivano falsi indizi su suoi gusti musicali:l’ energumeno indossava una maglietta nera dei Metallica,i jeans scuri e sportivi riportavano varie effige di gruppi metallari stranieri e non:Iron Maiden, Apocalyptica, Rammstein e gli Atroci. E non era tutto.

Il gigante aveva le dite di entrambe le mani adornate di grossi anelli d’acciaio.

<<  Un figlio del Metal?  >>  si domandò il fighetto.

<< Ciao mi chiamo Ugo D’Avino piacere di conoscerti. >>  la presa del gigante non fu così terribilmente energica come si sarebbe aspettato Simone. Il ragazzo incominciò a registrare altri particolari:l’orecchio sinistro indossava un pearcing stile tribal e l’altro orecchio ospitava altri due orecchini sullo stesso stile tranne uno che era un pugnale d’argento con la punta verso il basso.

<<  Allora in quale sezione lavorerai? La Narrativa,la poesia o …  >>

<<  Signor D’Avino.  >>  la voce severa di Mr Tronky ammonì il Metallaro.

   <<  Scusami hai ragione e un po’ presto per chiederlo. Sai il mio entusiasmo alla fine vince sempre.  >>

<<  Lo so è una dote che abbiamo sempre apprezzato in questa sede … ma il troppo entusiasmo spesso procura  solo spiacevoli incidenti.  >>  Mr Tronky rivolse un gentile e paterno sorriso a Ugo,probabilmente il metallaro doveva essere più piccolo di qualche anno.

Una  cascata  di capelli dorati si animò improvvisamente e  degli occhi spenti senza vita entrarono nello sguardo di Simone senza preavviso:  <<  Il mio nome è Flavia Caputo e il tuo è Simone Caccavale,giusto.  >>

Alla risposta affermativamente  la ragazza annuì appena.

Tutti i membri  si erano seduti alla grande tavola centrale,stava per avere inizio la riunione:la bella Veronica si alzò in piedi facendo tintinnare i tantissimi bracciali che indossava.

<<  Diamo inizio  alla riunione  del quattro marzo duemilanove. Gli oggetti del giorno sono:

1)Il rifornimento del materiale di lavoro.

2) Stato dei lavori generale di ogni singolo membro.

3)Discussione sulla ammissione nel gruppo “ Scrittori Pazzi”  di Simone Caccavale.  >>

Ugo lesse una lista:  << Materiale per lavoro recuperato e/o comprato in questa settimana: quattro confezioni di penne Bic, pacco di fogli sporchi per le bozze, cinque pacchi di fogli per stampante(comprato a basso costo perché siamo in periodo di sconti dei supermercati). Infine io e l’ Imitatrice abbiamo recuperato anche una stampante.  >>

<<  Mia madre me l’ha ceduta. Ne ha comprato una nuova per il suo ufficio.  >>

La bella Veronica consultò una lista:  <<  Ugo sei in ritardo per la consegna del manoscritto … ci vorrà ancora tempo?Se sì inizio a dattilografare gli altri lavori.  >>

Il gigante si passò le mani tra i capelli:  <<  Non penso che ci vorrà molto tempo,massimo mezz’ora,devo revisionare.  >>

<<  Mezz’ora accordata,ti voglio a lavoro appena finisce la riunione.  >>

<<  Sissignora!  >>  Ugo effettuò il saluto militare.

<<  Roberto l’ultimo punto è …  >>

<<  …il più interessante.  >>  Mr tronky iniziò a sgranocchiare la sua insostituibile merendina,tenendola alle labbra a mo’ di sigaro stile boss americano.

<<  Per essere ammesso a questo gruppo signor Caccavale deve fare una sola cosa,scrivere un racconto.  >>

<<  Come?  >>

<<  Un racconto,senza limiti di lunghezza,di stile o di tema. Avrà tutto il tempo necessario, un anno a partire da oggi.  >>

<<  Durante questo periodo hai accesso alla sede e potrai anche chiedere consigli a noi membri ufficiali ma non sarai un membro formale.  >>  Veronica indicò sia l’imitatrice che il Gigante.

<<  Scrivo il racconto. E poi che succede?  >>

<<  Lo valuteremo noi signor Caccavale.  >>

<<  Come farete a valutarlo,non siete critici o editore o chi che sia!  >>  Simone iniziava a irritarsi.

<<  Non c’è peggior critico di un lettore abituale. Lei scriva signor Caccavale alla revisione  ci pensiamo noi. >>

<<  Sì ma … mettiamo il caso che io non sono all’ altezza oppure molto semplicemente non vi piace il mio racconto,che si fa?  >>

<<  O si arrende o continua a lottare,se si fa scoraggiare per così poco:da un piccolo gruppetto di scrittori di storielle per studenti lei non sarà mai in grado di sopportare un rifiuto da una vera casa editrice e non sarà mai in grado di provare a vivere un sogno.  >>

<<  COSA TI FA CREDERE CHE VOGLIO DIVENTARE UNO SCRITTORE?!  >>  Simone incominciava ad arrabbiarsi proprio come il vicepreside che aveva incontrato di recente dopo lo scherzetto della falsa sorella.

<<  Perché non sarebbe qui.  >>  Mr Tronky sorrise dolcemente.

La rabbia di Simone contro quella simile saccenza e arroganza si calmò. Simone ripensò al primo incontro con quello strano capo:  <<  … la vorrei nel mio gruppo perché lei ha la capacità per entrarci.  >>

Con molte probabilità quel bastardo si era preparato il discorso,infatti aveva utilizzato la parola “vorrei” e non “voglio” tra questi due termini c’era un abisso: Se Roberto avesse utilizzato la parola ” voglio” quella candidatura sarebbe apparso come un ordine e non come un’opportunità,come era effettivamente accaduto. Simone quindi era andato di sua spontanea volontà a quell’ incontro,il problema era il perché.

Forse in fondo il bel ragazzo cercava un posto dove far sfociare le sue passioni, senza essere scoperto da chi lo ammirava, paragonandolo a quei tanti VIP  presenti nella TV spazzatura nazionale.

Comunque si sentiva in qualche verso fregato.

<<  Allora che ne dice Signor Caccavale?  >>

Simone chiuse gli occhi e rispose:  <<  Sì.  >>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Sokew86