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Autore: zamby88    12/02/2010    4 recensioni
la guerra nel mondo magico è terminata, i mangiamorte sono finiti ad Azkaban e la vita può riprendere il suo corso. Hermione, Ron e Hary tornano ad Hogwards pe l'ultimo anno, ma cosa accadà quando scopriranno che anche l'algido biondino Draco Malfoy ha avuto la loro stessa idea? Cosa spinge Malfoy a frequentare un luogo dove tutti lo odiano, dove l'unica che non lo guarda con disprezzo è la mezzosangue Hermione Grenger?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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QUANDO L’AMORE FA MALE

 

 

“Astoria Greengrass” dissi e il mio mondo iniziò pian piano a sgretolarsi. Destino infame, conoscere l’amore così tardi e già perderlo? La abbracciai stretto, non volevo perderla, non doveva andarsene, eppure sapevo che era quello che sarebbe successo, come avrebbe potuto accettare tutto questo? Era già straziante per me figuriamoci per una come lei, grifondoro, onesta fino al midollo.

Sentivo gli occhi di Blaise trafiggermi la schiena, lui soffriva e io sapevo perché, Astoria, quel nome gli faceva tremendamente male eppure non diceva nulla, non mi insultava, non imprecava contro il cielo e contro la terra, stava lì a guardare me, noi, a guardare una mezzosangue e un serpeverde che inutilmente cercavano di fondersi insieme.

“Perché Astoria?” chiese la grifoncina staccandosi e cercando di recuperare un po’ di contegno. La guardai, cosa dovevo risponderle? “e’ l’unica adatta”, le parole di Blaise mi giunsero distanti, quasi la sua mente si fosse spostata in un altro luogo, molto, molto lontano.

“Blaise non capisco, lei ha solo 16 anni” ribatté la mia mezzosangue, non capiva, lei era estranea al nostro mondo, ciò che per noi corrispondeva ad una regola per lei non era altro che una novità.

“Astoria è adatta allo scopo, è giovane, è bella, appartiene ad una delle più antiche famiglie purosangue e…” Blaise non riuscì a finire, la voce smorzata, si mise le mani sugli occhi. “Blaise mi dispiace” dissi io avvicinandomi a lui “Sai che non lo vorrei fare, sai che avrei dato qualsiasi cosa affinché scegliessero un’altra”.

Gli misi una mano sulla spalla, potevo intuire il dolore che provava. “Cosa devo fare?” disse in un sussurro, vidi le sue mani stringersi, le nocche sbiancare, chi vorresti prendere a pugni? Me? Tuo padre? Quel fottutissimo di Voldemort?

“Blaise che succede?” Hermione si era avvicinata a noi. Il moro alzò la testa, la guardò e per una attimo la maschera da serpe verde se ne andò lasciando trasparire tutto il dolore che stava provando “Sono innamorato di lei” disse semplicemente per poi lasciarsi ricadere sullo schienale della poltrona.

“Draco, non è possibile, non puoi sposare Astoria se Blaise è innamorato di lei, che razza di amico sei?” ardita, battagliera, sempre pronta a dar battaglia, ma questa volta mia piccola mezzosangue c’è ben poco da fare. “Non è così facile” un riso amaro il mio. “Dai Malfoy, ci sarà pur qualcosa da fare, non sposarsi ad esempio” speranza, ecco quello che colsi nel tono della sua voce, la guardai, volevo toccarla, ma la rabbia prese il soppravvento“Credi che tutto sia facile vero? Che io possa andare lì e dire al caro Voldy che non se ne fa più nulla?, cresci cazzo!” sbottai, ero furioso. “Pensi che per noi sia facile vero, che a me non me ne freghi un cazzo di vedere Blaise stare male per colpa mia?!”, la fulminai con lo sguardo e presi a camminare per la stanza. “Allora non sposarti, resta qui, troveremo un altro modo per prendere l’Horcrux” ribatté lei alzando le mani con fare stizzoso. “Un altro modo?” sogghignai “Quale? Mandare lì il caro Potter a fare qualcuna delle sue cazzate? Nella fortezza di Voldemort entra solo un mangiamorte, ricordalo” parole dure, nervose, il ricordo dell’incontro con il Signore Oscuro riusciva ancora ad agitarmi.

“Non prendertela con Harry” lo difese, come suo solito, “Scusa tanto se non esalto il caro Potter, è solo un idiota esaltato, ammettilo, non è riuscito a combinare nulla ed ora tocca ai bastardi serpe verde tirarvi fuori dalla merda. Non l’hai ancora capito che se vogliamo quello stupido oggetto sono io che devo andare a prenderlo? Cosa sperate di fare voi dell’ordine, andare la in massa e assaltare casa mia? Crepereste tutti appena varcata la soglia” la aggredì, perché difendeva Potter e non me, perché non si poteva toccare il suo amichetto, ma di noi si poteva dire di tutto? La afferrai per le spalle, doveva guardarmi, era me che doveva volere. “Mi fai male” disse in un sussurro, io strinsi più forte ignorandola.

“Draco sta calmo” la voce di Blaise mi fece tornare alla realtà, abbandonai la presa quasi mi fossi scottato, abbassai lo sguardo, non volevo vederla, tanto per me non c’era assolutamente nulla. “Granger, Draco ha ragione, voi non entrereste mai, lo possiamo fare solo noi, o meglio, dopo l’ultima cazzata di mio padre può farlo solo lui”parole amare, ma vere.

Hermione lo guardò stranita “Zabini, ma allora cambiate ragazza, chi se ne frega, Mlafoy la sposa e poi appena riesce a prendere l’Horcrux se ne va e fa annullare il matrimonio” non è così facile,perché non lo capiva? Colse il mio stupore perché mi rispose “Dai Malfoy, ti prendi Pansy o Dapne, te le porti a letto e pam, se non le hai messi incinte fino ad ora saprai bene come fare no?”, voleva usare un tono ironico, ma tutto risultò tremendamente patetico. Risi, risi amaramente guardandola. “Mezzosangue mi deludi, non sei forse la strega più sveglia della scuola? Credi davvero che a Voldemort vada benissimo qualsiasi puttanella per generare il suo cazzo di erede? Perché già che ci siamo non sposo te così ci togliamo l’impiccio,due picconi con una fava” gridavo, ero incazzato perché veramente avrei voluto lei, veramente la desideravo e sapere che non avrei mai potuto averla era peggio di qualsiasi tortura mio padre mi avesse mai inflitto.

“Malfoy va a farti fottere” rispose dandomi le spalle “Con te volentieri mezzosangue” sbottai tentando inutilmente di baciarla.

“Piantatela!” la voce autoritaria di Blaise ci fece bloccare, “Sembrate due bambini” continuò e noi ci voltammo a guardarlo. “Granger quelle che hai nominato non andranno mai bene, gli manca un piccolo particolare” disse “Sarebbe?” ribatté lei secca. “Non ci arrivi?” risposi deciso, cosa serviva fingere, avrebbe scoperto comunque la verità in un modo o nell’altro “Malfoy rispondimi o ti schianto” la sua mano destra sfiorò la bacchetta, probabilmente non era in vena di scherzi, se il suo umore era pari al mio non avrebbe esitato un attimo a colpirmi.

“Astoria è vergine Granger, le altre no, ecco perché quell’idiota ha scelto lei” risposi. Sentimmo Zabini rilasciare un sospiro “Dovevo portarmela a letto tempo fa” fu il suo unico commento, detto a mezza voce, quasi stesse parlando con se stesso.

“Malfoy non mi dirai che tu…?” la grifoncina non riuscì a terminare la frase “Sì” dissi seccato, mi sentivo uno schifo, eppure non era colpa mia. “Tu e Astoria?, farai questo a Blaise?” domandò ancora accusandomi di non so quale spregevole delitto. “Sentimi mezzosangue, non mi piace Astoria, non muoio dalla voglia di portarmela a letto e soprattutto non muoio dalla voglia di essere io il primo soprattutto con mio padre e il suo in camera con noi che controllano che tutto avvenga secondo i piani” rimase basita “Cosa ti aspettavi mezzosangue, un idilliaca notte d’amore?, sarà uno schifo per me e sarà uno schifo per lei”. Mi sedetti contro il muro, ero nervoso, incazzato con il mondo e desideravo ardentemente prendere mio padre e gettarlo dalla torre di astronomia.

“Draco”, sentì la sua mano tra i miei capelli, ma non mi mossi “Draco mi dispiace” disse ancora avvicinando il suo corpo al mio. “Non è facile” dissi “Tu mi credi un bastardo e uno stronzo e lo sono, so cosa ho fatto e non te lo nascondo, sapevi chi ero eppure hai continuato a parlarmi, a stare con me, so che non puoi fidarti di me, però per questa volta, solo per questa volta credimi, ti prego!”le parole mi uscirono così, spontanee, nemmeno riflettei prima di pronunciarle. Avvicinò le mie labbra alle sue e mi baciò, dolcemente e tra un bacio e l’alto ripeteva “Ti credo”.

Mi sentivo in paradiso, ma sapevo che dietro di me, a distanza di qualche passo, si apriva la voragine dell’Inferno.

“Tra quanto la dovrai sposare?” chiese Zabini rompendo il nostro momento idilliaco. Lo guardai, era stravolto, la camicia abbottonata male, la cravatta a pensoloni, i capelli arruffati, per un estraneo sarebbero stati particolari insignificanti, ma per Blaise noi, era un serpe verde, perfetto fino al midollo, mai lasciare trasparire i sentimenti, era la regola, la rigida regola che fin da piccoli ci avevano impartito a suon di crucistus.

“ Tra due mesi” risposi “Blaise, se riuscissimo a trovare quel fottutissimo Horcrux prima non mi legherei mai ad Astoria, lo sai” conclusi.

Per un attimo la speranza attraverò i suoi occhi, ma si spense subito, come un cerino gettato d’impulso sotto la pioggia, “Dra, due mesi sono troppo pochi” disse solo, era depresso. “Bleise, non è detto, magari ce la facciamo e poi beh, il matrimonio si potrà sempre annullare” la mia grifoncina cercava di consolarlo, forse con un grifondoro avrebbe funzionato, ma la verità era che questa situazione era davvero insostenibile per tutti.

“Mezzosangue” la chiamai “I matrimoni dei maghi purosangue non funzionano come quelli normali, non possono essere sciolti a meno che ci sia un valido motivo” scandì le parole, volevo che capisse, volevo che avesse la possibilità di accettare la cosa: essere la mia amante per sempre, ecco cosa le stavo squallidamente facendo intendere. “Non potrai divorziare?” chiese ansiosa aggrappandosi alla mia camicia.

“No, Granger, Voldemort ci sta condannando ad essere amanti a vita” Terminò Blaise, ebbe il coraggio di dirle la verità, essere amanti, lei con me e lui con Astoria, non avremmo più potuto vivere insieme e alla lunga si sa, l’amore, sempre che di amore si tratti, cede inevitabilmente il passo all’odio.

“Draco….” Lei cercò di parlare, ma non ci riuscì, una nuova cascata di lacrime stava per arrivare. “Hermione” dissi guardandola.

“Il giorno del matrimonio avverrà un rito, magia antica, proibita, ti legano con il sangue e solo la morte può spezzare il legame, potrò avere altre donne, amarne quante ne vorrò, ma solo mia moglie potrò darmi figli, se solo volesse basterebbe una formula per uccidermi”abbassai lo sguardo, mi sentivo tremendamente in colpa, eppure, la mia sola colpa era stato innamorarmi di lei.

“Granger, sono regole antiche, per mantenere puro il nostro sangue, fanno schifo, ma è l’unica cosa che ci rende speciali” terminò Blaise con una risata amara.

“Sangue, sangue…..sempre questo stramaledettissimo sangue!” e scoppiò in lacrime. La abbracciai, la strinsi forte “Ce la faremo vedrai, in questi due mesi, troveremo il modo, non dovrò sposarmi”, la consolai mentendo, mentre pronunciavo quelle parole guardavo il mio amico, entrambi sapevamo che erano parole al vento, chi ci avrebbe creduto? Lei, solo lei che singhiozzante si aggrappava ad ogni piccolo barlume di speranza perché non voleva lasciarmi andare. “Stasera scriverò a mio padre che accetto” e strinsi baciandole i capelli “Si sistemerà tutto vedrai” e nella menzogna trovammo la nostra consolazione, come fatue falene che alle prime luci dell’alba si bruciano le ali e cadono morte.

 

 

Grazie a tutti per le numerose recensioni e scusate il ritardo, ho avuto alcuni problemi di salute ora risolti.

Vi lascio a questo capitolo visto dal punto di vista di Draco.

 

Ringrazio:

Peach: Scusa cara se non ho risposto alla tua passata recensione, ma l’ultimo capitolo l’ho postato in fretta e furia. Guarda, se avessi più tempo starei sempre a scrivere, poi ora che la storia è giunta al suo apice mi piacerebbe postare e postare alla svelta, ma la mia bimba di 2 anni non è molto d’accordo!

 

Punkinetta: Sai la loro tortura emotiva non è ancora finita, Hermione s’è innamorata, Draco pure anche se tende a non ammetterlo, ma te lo aspettavi l’innamoramento di Blaise per Astoria?

 

Barbarak: Ciao cara, questa è proprio una situazione del cavolo. Il padre di Blaise ha cercato di salvare il figlio, ma indirettamente gli ha impedito di stare con la donna che ama…..bel casino!

 

Sweet Me: scusa se non ho risposto alla tua ultima recensione ma come detto a peach avevo postato in fretta e furia. Grazie per i complimenti e mi piace molto sentirti infervorata per la storia, grazie!

  
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