Epilogo

<< Katie! Katrina! >>

<< E dai, Rose, non c’è bisogno di urlare così >> ridacchiò Scorpius.

Stazione di King’s Cross. Rose e Scorpius Malfoy erano alla ricerca della loro “piccola” Katrina Malfoy, che tornava dal suo sesto anno ad Hogwarts.

<< Vedi? Eccola. Non è necessario mettere sottosopra un’intera stazione per cercare nostra figlia, Rosie. >>

Rose sbuffò, ma non poté che essere contenta quando vide la chioma ramata di sua figlia.                        << Katrin… >>

<< Ma cosa…? >>  Scorpius quasi si strozzò mentre sua figlia si accingeva a salutare con un bacio che di casto aveva ben poco un ragazzo con i capelli neri e i colori di Corvonero. << Ora vado lì e gliene dico quattro. Come si permette di toccare la mia Katie? >>

<< Stai calmo… >> sospirò Rose, fra il divertito e l’esasperato. Se solo avesse immaginato le vicissitudini sentimentali della figlia era sicura che non l’avrebbe più fatta uscire di casa. Ma per fortuna Katrina aveva avuto il buonsenso di raccontare ogni singola cosa solo alla madre e di tacere tutto al padre.

Subito dopo aver salutato quello che da poco era diventato il suo fidanzato, Katrina ricercò i suoi genitori. Katrina Astoria Hermione Malfoy era una ragazza piuttosto alta, con capelli ramati e lisci, tagliati in un caschetto con la frangetta. Aveva gli occhi che sembravano fatti di ghiaccio, gli stessi del padre, e delle lentiggini sulle gote. Era la perfetta sintesi dei caratteri genetici delle famiglie Malfoy e Weasley.

<< Ciao, mamma! Ciao, papà! >> li salutò contenta una volta che si furono incontrati.

<< Chi era quello? >> chiese subito scontroso Scorpius.

Katrina sospirò. Avrebbe preferito farglielo sapere in un altro modo ed in un altro momento, o magari non farglielo sapere subito << Stephen Bones, Corvonero, sesto anno. Figlio di Terence e Viola Bones, e sì, nipote di Edgar ed Amelia Bones. Ti basta così o vuoi sapere altro? >>

<< Bones, hai detto? Mh, buona famiglia. >>

Katrina e Rose si scambiarono uno sguardo complice. Era proprio vero che certe cose non sarebbero mai cambiate.

<< Allora, stasera classica cena con la famiglia? >> chiese Katrina alla madre. Era tradizione che al termine di un anno scolastico tutta la famiglia si ritrovasse alla Tana, per raccontarsi gli ultimi avvenimenti. Rose e Scorpius abitavano anch’essi alla Tana, insieme ai genitori di lei, a Ginny ed Harry Potter, ed a Dominique e James. Quella casa probabilmente non avrebbe mai smesso di essere la casa accogliente e caotica che era stata fin dall’inizio.

<< Certo. >>

<< Oh, perfetto, devo giusto dire un paio di cose a nonna Astoria… >>

Quel che era più incredibile era che a quella cena erano invitati anche Draco ed Astoria Malfoy. Era paradossale, forse, che delle persone che avevano passato la giovinezza a farsi la guerra passavano la vecchiaia a cenare e a giocare in carte insieme. In realtà, fra Draco ed Harry, Ron ed Hermione non c’era un rapporto fantastico, ma almeno non si saltavano addosso aggredendosi quando si vedevano. Col tempo avevano imparato a cancellare una buona parte dell’odio che aveva caratterizzato da sempre i lori rapporti, anche in nome dell’amore che ormai legava indissolubilmente i figli delle due famiglie.

Katrina, poi, rappresentava egregiamente entrambe le famiglie. C’era stata anche una disputa su di lei, prima del suo primo anno ad Hogwarts, circa la sua casa d’appartenenza. C’era chi sosteneva che sarebbe stata una Serpeverde poiché portava il cognome dei Malfoy, c’era chi invece era propenso ad identificarla come Grifondoro, visto che nelle sue vene scorreva il sangue dei Weasley. Fu quasi guerra aperta fino al giorno dello Smistamento della ragazzina, che la videro assegnata alla casa di Grifondoro. Erano pochi quelli che avevano previsto tale destino: la madre, i nonni materni e Lily. Scorpius ci rimase abbastanza male, ma mai quanto Draco che vide quasi come un disonore il fatto di avere un membro della sua famiglia Grifondoro e non Serpeverde.

Alla fine, i tre Malfoy tornarono a casa. Durante il viaggio di ritorno, Rose fu silenziosa per tutto il tempo. Fissava la fede che portava al dito, che aveva raggiunto in un mare di avversità.

Le cose non erano state facili per i due ragazzi, infatti.

Rose ricordava perfettamente quanto successe quel 18 febbraio 2021. Quel giorno, dopo il loro primo –lungo- bacio, decisero che c’era il tempo di prendere una Burrobirra prima di tornare al castello. Ai Tre Manici di Scopa incontrarono nuovamente la famiglia di Rose, che i ragazzi neanche notarono tanto erano presi dai loro sentimenti e dal loro desiderio di un contatto fisico –seppur minimo- con l’altro. E fu proprio dai Tre Manici di Scopa che resero involontariamente pubblico il loro nuovo amore. Un innocente bacio dato sulle labbra dato quasi distrattamente era bastato a scatenare il putiferio. Rose e i suoi parenti non si erano più rivolti la parola fino a giugno, quando finalmente si decisero a chiederle scusa. A luglio, dopo circa sei mesi di fidanzamento, Rose decise che lo avrebbe reso noto in famiglia, presentandolo ai genitori. La presentazione ovviamente non fu delle migliori e ai Weasley ci volle un bel po’ di tempo per metabolizzare la cosa.

Andò peggio quando fu il turno di Rose di essere presentata ai genitori del fidanzato. Scorpius la portò a casa il giorno di Natale del loro sesto anno e poco ci mancò che quel giorno non volassero Maledizioni Senza Perdono contro l’uno e contro l’altra, e a Rose non fu torto un capello solo per volere di Scorpius, che comunque rischiò di essere diseredato. I due ragazzi avevano sempre saputo quale destino sarebbe toccato loro, ma decisero di affrontarlo insieme e questo lenì le sofferenze.

Alla fine le due famiglie si erano rassegnate al fidanzamento dei due ragazzi, e quando a 24 anni si sposarono le ostilità erano cessate da tempo. Scorpius intraprese la carriera di Auror, mentre Rose diventò un’eccezionale Guaritrice rinomata per le sue conoscenze in materia di Pozioni.

Nessuno dei due si pentì mai di aver conosciuto l’altro in fondo, di aver appreso come fosse veramente.

***

Scusate se sono sparita, ma ho avuto da fare a scuola e ho trovato anche un... lavoro, chiamiamolo così, anche se mi piace da morire come cosa e lo svolgo dal pc di casa mia :) E quindi, ho avuto pochissimo tempo a disposizione. Così come ne ho pochissimo ora...

Ringrazio chiunque abbia seguito/commentato/messo fra i preferiti/messo fra le storie seguite questa fanfiction, che spero vi sia piaciuta :)

Lu.

P.s.

La volta scorsa, annunciai una storia DominiquexJames. Ebbene, se a qualcuno interessa, qui trovate il prologo :D click