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Autore: Abrils93    14/02/2010    11 recensioni
-Amore mio, non c’è bisogno che urli ai quattro venti che sei innamorata di me. Basta che lo sappiamo noi due, no?- disse James, facendole un occhiolino malizioso.
Lily si divincolò dalbraccio del ragazzo e si infuriò ancora di più:
- NO, POTTER, METTITELO BENE IN TESTA, A ME TU NON PIACI!! E POI NON AZZADARTI MAI PIU’ A CHIAMARMI AMORE MIO!!
- Ahah! Vedi l’hai detto di nuovo. Hai detto “No, a me non piaci”. Quindi hai fatto una doppia negazione che equivale ad un’affermazione!!- disse lui con fare saputello.
Lily si sbatté una mano sulla fronte, disperata. Era impossibile parlare con Potter, la faceva innervosire sempre di più.
- Allora ripeto- disse più calma, stavolta – Mi fai schifo. Sono stata più chiara??
- Vabbè ci sono anche questi casi. Ti faccio schifo, ma in contemporanea sei attratta da me... non so.. fisicamente?? E non posso darti torto, con questo bel figo davanti!- ghignò lui.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Comincio scusandomi (come sempre ormai xD) per l'immenso ritardo. Devo dire la verità era da un po che non andavo su EFP e quindi avevo anche un po abbandonato la FF però poi rileggendola e rileggendo tutti i vostri commenti mi è venuta voglia di continuarla perchè non potevo deludervi cosi, lasciandola no?? Quindi spero che anche se è passato molto tempo non mi avete abbandonato ;))

Si voltò e si trovò di fronte un ragazzo biondo, alto quanto a lui che lo fissava con aria minacciosa. Aveva un’aria familiare..

- Io e te abbiamo un conto in sospeso – ruggì questo

- Ehm.. credo che hai sbagliato persona – detto ciò, si volto e fece per andarsene ma il ragazzo lo spintonò da dietro e lo fece quasi cadere.

A quel punto anche James assunse uno sguardo minaccioso.

- Ma che cazzo vuoi??

Quello gli si avvicinò di più, prima di parlare.

- Non ti ricordi di me? – chiese e quando James scosse la testa in segno di diniego egli continuò – Bene, ti rinfrescherò la memoria. L’altra sera mi stavo per farmi la tua amichetta ma poi sei arrivato tu...

Ora si che ricordava!

Guardò il ragazzo con una rabbia immensa e si trattenne per non rimettergli le mani addosso.

- Non la devi più toccare – scandì il moro.

- Non mi interessa più lei. Di sciacquette ce ne sono tante. Voglio solo fartela pagare!

James strinse i pugni. Doveva stare calmo.

- Senti non sono in vena di risse – detto ciò fece per andarsene ma il tizio lo prese per un braccio e lo rigirò verso di lui.

Poi successe tutto in un istante.

Il ragazzo cacciò qualcosa dalla tasca e sfregiò il volto di James. Dopo capì che era un coltellino. Gli prese il polso per bloccarlo, dato che quello lo stava per colpire in pancia, e lo spintonò indietro.

Qualcuno si accorse della rissa che si stava andando a formare e chiamò il buttafuori. Dopo neanche due secondi si ritrovò due braccia che lo bloccavano e un altro tipo bloccava l’altro ragazzo e lo spingevano verso l’uscita.

- Niente risse qua! Risolvetevi i vostri problemi fuori! – urlò un omone che era tre volte James, sia di altezza che di corporatura. Doveva essere il buttafuori.

Si accorse che l’altro ragazzo si era fermato a discutere con l’altro buttafuori e ora quello lo stava lasciando andare.

- Ehi! Ma io non ho fatto niente, ha fatto tutto quell’altro! Non mi potete buttare fuori! E poi perché a lui lo fate restare?? – esplose James rivolto all’omone che lo spingeva verso l’uscita.

-Senti ragazzo a me non me ne importa chi dei due ha cominciato. Non potete stare tutti e due dentro. Quindi oggi sei sfortunato ed esci tu!

James fece per rispondere ma una voce lo bloccò.

- James ma che è successo?

Lily gli stava davanti e spostava lo sguardo dal buttafuori a James, confusa.

- Stai con lui? – la interruppe il buttafuori.

- Bè siamo amici..

- Ok, allora esci con lui!

E senza che potessero nemmeno replicare, li scaraventò fuori.

- Ma si può sapere che diavolo è successo? – ripeté Lily, scossa.

- Niente! Un tizio cercava rissa.. – rispose vago il moro

- “Un tipo cercava rissa”! E caso strano incrocia proprio il piccolo indifeso James Potter! – sbuffò Lily – Poverino, senza che lui vuole, alla fine si ritrova sempre in mezzo!

- Senti non voglio che qualcuno mi faccia la predica! Anche perché questa volta veramente io non c’entro niente! Quindi, se devi continuare a fare così e meglio che rientri altrimenti potrei risponderti male!

Detto ciò James le voltò le spalle e si incamminò senza una meta precisa.

Lo sgridava anche! Ma mica lui poteva dirle che era lei la causa della lite!

- Scusami, hai ragione, non so cosa sia successo e non spetta a me giudicare.. – disse Lily, mettendosi di fianco a James. Guardandolo meglio, poi, si accorse che aveva tutta una guancia insanguinata e un taglio anche abbastanza profondo.

- Oddio! La guancia ti sanguina!

Fino ad allora non ci aveva proprio pensato, ma ora che Lily gliel’aveva ricordato, cominciò anche a sentire il dolore, che prima aveva scambiato per un fastidioso prurito.

- Ma come hai fatto?? – chiese Lily, preoccupata.

- Ah si, quel tipo aveva un coltellino – rispose lui con noncuranza.

- Cosaaaa??? E tu lo dici così?? Ti devi andare subito a disinfettare!! Vieni con me!

Lily, inaspettatamente, lo prese per mano e si avviò a passo spedito verso la spiaggia vicina, dove si poteva accedere. Appena entrata cominciò a rallentare dato che i tacchi le davano qualche problema sulla sabbia.

- Lily ma dove stiamo andando?? – chiese il moro dato che la ragazza stava andando verso il mare.

-  A disinfettarti, è ovvio. Ce l’hai un fazzoletto?

- Si, ecco – rispose James, passandogli un fazzoletto di tela che aveva nel pantalone.

Arrivati a riva Lily si tolse le scarpe e si alzò i pantaloni e poi mise i piedi nell’acqua. Si piegò e bagnò il fazzoletto e poi disse a James di avvicinarsi. Anche lui si levò le scarpe, si alzò i pantaloni e raggiunse Lily.

Lei gli posò il fazzoletto bagnato sulla guancia ferita e James si scostò immediatamente.

- Ehi! Fa male!

Lily alzò gli occhi al cielo e sorrise – Potter sei proprio un bambino! – e fece per riappoggiargli il fazzoletto, ma lui le bloccò il braccio.

- Non sono un bambino! Fa male veramente!

- Si, ma almeno ti disinfetti! – e cercò di nuovo di mettergli il fazzoletto sulla guancia ma lui si scostò e cominciò a scappare.

- Potter!!! Dove corri?? – e cominciò a inseguirlo. Gli buttò il fazzoletto che gli finì sui capelli, così lui si girò e Lily lo spinse, allorché perse l’equilibro e cadde in acqua.

Lily scoppiò a ridere e James, approfittando della sua distrazione la tirò con sé, in acqua.

Lily, bagnata fradicia, continuò a ridere, senza neanche riuscire a sgridare James.  Si mise a sedere sulla riva e sorrise a James che la guardava perplesso.

- Evans mi preoccupi. Stai ridendo troppo – esalò James avvicinandosi alla rossina.

- Mi fai ridere – rispose lei.

- Io?

- Eh già! Fai vedere come sta la guancia.

James le si avvicinò ancora di più e lei gli posò una mano sulla guancia, non toccando proprio il taglio . La ferita era profonda ma il sangue non scorreva più. Sarebbe bastato un tocco di bacchetta e si sarebbe chiusa completamente.

Poco dopo si accorse che James la stava osservando e notò la poca distanza che c’era tra i loro volti. Arrossì e il cuore cominciò a batterle più forte.

Lily ritirò la mano dalla guancia di James ma la prese lui e fece incrociare le loro dita. Poi si avvicinò un altro po’ e chiuse gli occhi. Anche Lily li chiuse istintivamente ma mentre le labbra di James sfioravano le sue, un piccolo particolare le riaffiorò in mente. Stava per baciare il ragazzo della sua migliore amica!

Si scostò bruscamente, lasciando il ragazzo perplesso.

Aveva avuto tanti rifiuti da Lily ma questo era il peggiore. Erano diventati amici e lei sembrava che si trovasse anche abbastanza bene con lui. Ma forse si era immaginato tutto..

Lily lesse la delusione negli occhi del ragazzo e da una parte le dispiacque ma dall’altra si irritò: alla fine lui stava tradendo Allyson!

- Senti James, non so se te l’eri dimenticato, ma tu stai con Allyson!

Detto ciò, la ragazza si alzò e uscì dall’acqua. Solo dopo qualche passo si accorse che sentiva freddissimo. Subito James la raggiunse e le si parò davanti.

- Veramente te lo volevo dire prima.. Ma io e Allyson non stiamo più insieme..

- Cosa? L’hai lasciata?? – ora Lily veramente si stava arrabbiando.

- No! Cioè, ci siamo lasciati insieme.. In realtà non stavamo proprio insieme..

- Ah.. Ma come non stavate proprio insieme? Stavate sempre a baciarvi.. E poi guarda Potter se l’hai fatta soffrire io ti uccido.. anzi qualcosa di più atroce, perché.. – Lily aveva cominciato a parlare a vanvera e sembrava che non era intenzionata a fermarsi.

James le prese il volto per le mani e interruppe il suo soliloquio.

- Senti Lily.. Ma quindi prima ti sei scostata solo perché pensavi che io stessi ancora con Allyson? – le chiese, guardandole gli occhi intensamente come se guardando quei due smeraldi potesse leggerle l’anima.

- Mmh.. credo di si.. – sussurrò lei e, avvicinandosi ancora di più, annullò la poco distanza tra i loro volti.

Appena sentì le labbra di James poggiate sulle sue, ebbe paura che il suo cuore le potesse uscire dal petto per quanto batteva forte.

Sapeva di averlo preso alla sprovvista perché per un momento staccò le sue mani dal volto di lei ma si riprese subito e le circondò la vita in un abbraccio. Lily invece affondò le sue mani nei suoi capelli.

Il moro schiuse leggermente la bocca e chiese l’accesso a Lily, che non esitò a dargli.

Ora le loro lingue vorticavano in un ballo lungo, dolce, pieno d’amore. Dopo un tempo che sembrò ad entrambi interminabile, si staccarono.

Per qualche secondo si guardarono negli occhi, poi James strinse l’abbraccio e Lily poggiò la testa sulla sua spalla. Chiuse gli occhi e per qualche secondo si distaccò dal mondo.

Era da tanto che non si sentiva così bene. Sentiva il cuore di James battere forte come il suo e questo la fece sorridere. Non voleva più staccarsi da lui e voleva ascoltare solo il rumore del mare e respirare il suo profumo, ma la voce di James la risvegliò.

- Sta succedendo davvero o sto solo sognando?

Lily si staccò e di nuovo i loro occhi si incrociarono, poi gli diede un pizzicotto sul braccio.

- Ahia! Ma che fai? – protestò il ragazzo.

- Bè anche io volevo la conferma che non stessi sognando – ghignò Lily. Anche James ghignò, poi la riavvicinò a sé e la ribaciò. Questa volta con più insistenza, più passione.

Lily gli mise una mano tra i capelli e l’attirò più verso di sé.

E continuarono a scambiarsi baci per circa una mezzora, fino a quando capirono che forse era arrivata l’ora di andare.

Lily si staccò dalle labbra di James.

- Ma che ore sono? – chiese

- Mm.. non so.. – sussurrò quello sulle labbra della rossina, per poi catturarla in un altro bacio. Lily però si staccò subito.

- Dai, dobbiamo andare.

- Dove?

- Fuori la discoteca. Così almeno vediamo quando escono gli altri. – constatò Lily

- Non sappiamo se se ne sono già andati. Andiamo a casa.

Lily accettò e per arrivare al motorino ci misero più del previsto dato che si fermavano ogni due secondi per scambiarsi qualche bacio.

Arrivarono a casa una mezzora dopo e si accorsero che gli altri non erano ancora arrivati.

- Forse si preoccuperanno che non ci trovano..

- Naa! Quando non vedranno il motorino capiranno che siamo tornati.

- Vabbè allora io vado a farmi una doccia – constatò Lily, avviandosi verso le scale.

- Vengo anche io – proruppe James, guadagnandosi un occhiataccia da Lily, che intanto era diventata tutta rossa.

James ghignò e le si avvicinò.

- Che c’è, Lily? Non mi vuoi?

- No! Certo che no! – rispose lei, che ormai aveva assunto lo stesso colore dei suoi capelli. Si voltò e salì le scale. James la raggiunse subito.

- Vedi che pensi sempre male! Io intendevo fare la doccia vestiti, cosi pulivamo anche i vestiti – annunciò James, assumendo una faccia da angelo.

Lily, stupendo James ma anche se stessa, lo tirò per la camicia, facendolo entrare in bagno con lei e lo baciò. Con l’altra mano aprì l’anta della doccia e fece scorrere l’acqua.

James si staccò da Lily e rise guardando come la sua ragazza si mostrava determinata.

- Cosa ridi Potter? Potrei sempre ripensarci.. – disse Lily, assumendo un cipiglio severo.

James sorrise e Lily si sentì sciogliere. Ormai quell’effetto stava diventando abitudinale.

- Sei bellissima..

E riposò le labbra sopra quelle della rossina, che intanto si era levata le scarpe ed era entrata nella doccia, seguita immediatamente da James.

E continuarono a baciarsi sotto lo scroscio d’acqua incessante.

James appoggiò Lily al muro e iniziò a baciarle il collo. Si compiacque quando sentì i gemiti di piacere da parte della ragazza.

James sentiva l’eccitazione accrescere.

Percepiva il suo corpo sotto il suo e la voglia di lei aumentò. Riposò le sue labbra su quelle di Lily e con una mano si insinuò sotto la sua maglietta. Sentì un brivido percorrerla. Le accarezzò dolcemente la pancia e poi la schiena.

Quando la sua mano cominciò a salire, dei rumori li fecero sussultare.

- Sono arrivati..- bisbigliò Lily, spaventata – Devi uscire!

James uscì dalla doccia e cominciò a levarsi la camicia e il jeans, tra l’imbarazzo della ragazza, e indossò l’accappatoio e si catapultò fuori.

Andò in camera e si mise una tuta per poi raggiungere gli altri giù.

- ECCOLO IL DEFICIENTE! – urlò Allyson appena lo vide scendere le scale.

- Anche Lily è qua? – chiese più pacatamente Remus. Appena James annuì la bruna ricominciò a urlare.

- ALLORA SIETE DUE DEFICIENTI! VI ABBIAMO CERCATO PER TUTTA LA CITTÀ! NON POTEVATE AVVISARE???

- Veramente li abbiamo solo aspettati fuori la spiaggia e dopo mezz’ora ce ne siamo andati.. – intervenne Sirius, subito fulminato da un’occhiataccia da parte di Allyson.

Intanto anche Lily raggiunse gli altri.

- Cosa sono tutte queste urla?

Ma prima che Allyson potesse ricominciare, Remus spiegò tutto velocemente.

- Vabbè noi saliamo.. – proruppe Julie, andandosene sopra con Sirius, scatenando nuovamente la rabbia di Ally – E ora non ho neanche più una camera!!! Grrrrrr! Lily vado a prendere qualcosa con cui possa dormire nella tua camera dato che la mia credo sarà chiusa fino a domani mattina – e salì anche lei di sopra, raggiunta subito da Remus e Cassy.

Quando si furono assicurati di essere soli, James circondò Lily in un abbraccio e le diede un lungo bacio dolce.

- Prima.. nella doccia, forse abbiamo un po’ esagerato.. – sussurrò Lily abbassando la testa imbarazzata.

- Ehy.. – iniziò James alzandole la testa con le mani – non voglio spingerti a fare niente.. Se qualche volta faccio qualcosa che non vuoi, tu fermami, okay?

Lily annuì e lui le stampò un altro bacio sulle labbra.

- Okay, ora salgo a calmare quella furia di Ally.. – e fece per salire, ma al secondo gradino si bloccò e chiese – Secondo te possiamo già dire di noi oppure è meglio aspettare?

James scrollò le spalle – Aspettiamo domani e glielo diciamo insieme.

- Okay, allora buonanotte.

Appena entrata in camera trovò Allyson e Cassy sedute sul letto di quest’ultima che la guardavano sorridendo maliziosamente.

- Cosa avete da guardare voi due?

- Signorina Evans interrogata! – iniziò Allyson scattando in piedi e imitando perfettamente la McGranitt – ora lei mi deve raccontare cosa è successo con il signor Potter!

- Niente! – esclamò Lily, che era diventata tutta rossa.

- Cinque punti in meno per Grifondoro! – intervenne Cassy scuotendo la testa – Cos’è signorina Evans non ha studiato oggi?

- Dai ragazze! Finitela!

- Daaiiiii Lily!! Non puoi tenere segreti con le tue migliori amicheee!!! – protestò Ally, abbandonando la parte della professoressa.

- E va bene. Ci siamo baciati più di una volta stasera..

- E quindi ora state insieme?? – esclamò subito Cassy

- Si, credo di si.. Avevamo intenzioni di dirvelo domani mattina.. – rispose Lily poi guardando Ally continuò – a te non da fastidio?

 - Sei pazza??? Io sono SUPERCONTENTA!! – urlò felice l’amica andandola ad abbracciare, seguita subito da Cassy.

  
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