Comincio scusandomi (come sempre ormai xD) per l'immenso ritardo. Devo dire la verità era da un po che non andavo su EFP e quindi avevo anche un po abbandonato la FF però poi rileggendola e rileggendo tutti i vostri commenti mi è venuta voglia di continuarla perchè non potevo deludervi cosi, lasciandola no?? Quindi spero che anche se è passato molto tempo non mi avete abbandonato ;))
Si
voltò e
si trovò di fronte un ragazzo biondo, alto quanto a lui che
lo fissava con aria
minacciosa. Aveva un’aria familiare..
- Io e te
abbiamo un conto in sospeso – ruggì questo
- Ehm..
credo che hai sbagliato persona – detto ciò, si
volto e fece per andarsene ma
il ragazzo lo spintonò da dietro e lo fece quasi cadere.
A quel punto
anche James assunse uno sguardo minaccioso.
- Ma che
cazzo vuoi??
Quello gli
si avvicinò di più, prima di parlare.
- Non ti
ricordi di me? – chiese e quando James scosse la testa in
segno di diniego egli
continuò – Bene, ti rinfrescherò la
memoria. L’altra sera mi stavo per farmi la
tua amichetta ma poi sei arrivato tu...
Ora si che
ricordava!
Guardò
il
ragazzo con una rabbia immensa e si trattenne per non rimettergli le
mani
addosso.
- Non la
devi più toccare – scandì il moro.
- Non mi
interessa più lei. Di sciacquette ce ne sono tante. Voglio
solo fartela pagare!
James
strinse i pugni. Doveva stare calmo.
- Senti non
sono in vena di risse – detto ciò fece per
andarsene ma il tizio lo prese per
un braccio e lo rigirò verso di lui.
Poi successe
tutto in un istante.
Il ragazzo
cacciò qualcosa dalla tasca e sfregiò il volto di
James. Dopo capì che era un
coltellino. Gli prese il polso per bloccarlo, dato che quello lo stava
per
colpire in pancia, e lo spintonò indietro.
Qualcuno si
accorse della rissa che si stava andando a formare e chiamò
il buttafuori. Dopo
neanche due secondi si ritrovò due braccia che lo bloccavano
e un altro tipo
bloccava l’altro ragazzo e lo spingevano verso
l’uscita.
- Niente
risse qua! Risolvetevi i vostri problemi fuori! –
urlò un omone che era tre
volte James, sia di altezza che di corporatura. Doveva essere il
buttafuori.
Si accorse
che l’altro ragazzo si era fermato a discutere con
l’altro buttafuori e ora
quello lo stava lasciando andare.
- Ehi! Ma io
non ho fatto niente, ha fatto tutto quell’altro! Non mi
potete buttare fuori! E
poi perché a lui lo fate restare?? – esplose James
rivolto all’omone che lo
spingeva verso l’uscita.
-Senti
ragazzo a me non me ne importa chi dei due ha cominciato. Non potete
stare
tutti e due dentro. Quindi oggi sei sfortunato ed esci tu!
James fece
per rispondere ma una voce lo bloccò.
- James ma
che è successo?
Lily gli
stava davanti e spostava lo sguardo dal buttafuori a James, confusa.
- Stai con
lui? – la interruppe il buttafuori.
- Bè
siamo
amici..
- Ok, allora
esci con lui!
E senza che
potessero nemmeno replicare, li scaraventò fuori.
- Ma si
può
sapere che diavolo è successo? – ripeté
Lily, scossa.
- Niente! Un
tizio cercava rissa.. – rispose vago il moro
- “Un
tipo
cercava rissa”! E caso strano incrocia proprio il piccolo
indifeso James
Potter! – sbuffò Lily – Poverino, senza
che lui vuole, alla fine si ritrova
sempre in mezzo!
- Senti non
voglio che qualcuno mi faccia la predica! Anche perché
questa volta veramente
io non c’entro niente! Quindi, se devi continuare a fare
così e meglio che
rientri altrimenti potrei risponderti male!
Detto
ciò
James le voltò le spalle e si incamminò senza una
meta precisa.
Lo sgridava
anche! Ma mica lui poteva dirle che era lei la causa della lite!
- Scusami,
hai ragione, non so cosa sia successo e non spetta a me giudicare..
– disse
Lily, mettendosi di fianco a James. Guardandolo meglio, poi, si accorse
che
aveva tutta una guancia insanguinata e un taglio anche abbastanza
profondo.
- Oddio! La
guancia ti sanguina!
Fino ad
allora non ci aveva proprio pensato, ma ora che Lily
gliel’aveva ricordato,
cominciò anche a sentire il dolore, che prima aveva
scambiato per un fastidioso
prurito.
- Ma come
hai fatto?? – chiese Lily, preoccupata.
- Ah si,
quel tipo aveva un coltellino – rispose lui con noncuranza.
- Cosaaaa???
E tu lo dici così?? Ti devi andare subito a disinfettare!!
Vieni con me!
Lily,
inaspettatamente, lo prese per mano e si avviò a passo
spedito verso la
spiaggia vicina, dove si poteva accedere. Appena entrata
cominciò a rallentare
dato che i tacchi le davano qualche problema sulla sabbia.
- Lily ma
dove stiamo andando?? – chiese il moro dato che la ragazza
stava andando verso
il mare.
- A disinfettarti,
è ovvio. Ce l’hai un
fazzoletto?
- Si, ecco
–
rispose James, passandogli un fazzoletto di tela che aveva nel
pantalone.
Arrivati a
riva Lily si tolse le scarpe e si alzò i pantaloni e poi
mise i piedi
nell’acqua. Si piegò e bagnò il
fazzoletto e poi disse a James di avvicinarsi.
Anche lui si levò le scarpe, si alzò i pantaloni
e raggiunse Lily.
Lei gli
posò
il fazzoletto bagnato sulla guancia ferita e James si scostò
immediatamente.
- Ehi! Fa
male!
Lily
alzò
gli occhi al cielo e sorrise – Potter sei proprio un bambino!
– e fece per
riappoggiargli il fazzoletto, ma lui le bloccò il braccio.
- Non sono
un bambino! Fa male veramente!
- Si, ma
almeno ti disinfetti! – e cercò di nuovo di
mettergli il fazzoletto sulla
guancia ma lui si scostò e cominciò a scappare.
- Potter!!!
Dove corri?? – e cominciò a inseguirlo. Gli
buttò il fazzoletto che gli finì
sui capelli, così lui si girò e Lily lo spinse,
allorché perse l’equilibro e
cadde in acqua.
Lily
scoppiò
a ridere e James, approfittando della sua distrazione la
tirò con sé, in acqua.
Lily,
bagnata fradicia, continuò a ridere, senza neanche riuscire
a sgridare
James. Si mise a
sedere sulla riva e
sorrise a James che la guardava perplesso.
- Evans mi
preoccupi. Stai ridendo troppo – esalò James
avvicinandosi alla rossina.
- Mi fai
ridere – rispose lei.
- Io?
- Eh
già!
Fai vedere come sta la guancia.
James le si
avvicinò ancora di più e lei gli posò
una mano sulla guancia, non toccando
proprio il taglio . La ferita era profonda ma il sangue non scorreva
più.
Sarebbe bastato un tocco di bacchetta e si sarebbe chiusa
completamente.
Poco dopo si
accorse che James la stava osservando e notò la poca
distanza che c’era tra i
loro volti. Arrossì e il cuore cominciò a
batterle più forte.
Lily
ritirò
la mano dalla guancia di James ma la prese lui e fece incrociare le
loro dita.
Poi si avvicinò un altro po’ e chiuse gli occhi.
Anche Lily li chiuse
istintivamente ma mentre le labbra di James sfioravano le sue, un
piccolo
particolare le riaffiorò in mente. Stava per baciare il
ragazzo della sua
migliore amica!
Si
scostò
bruscamente, lasciando il ragazzo perplesso.
Aveva avuto
tanti rifiuti da Lily ma questo era il peggiore. Erano diventati amici
e lei
sembrava che si trovasse anche abbastanza bene con lui. Ma forse si era
immaginato tutto..
Lily lesse
la delusione negli occhi del ragazzo e da una parte le dispiacque ma
dall’altra
si irritò: alla fine lui stava tradendo Allyson!
- Senti James,
non so se te l’eri dimenticato, ma tu stai con Allyson!
Detto
ciò,
la ragazza si alzò e uscì dall’acqua.
Solo dopo qualche passo si accorse che
sentiva freddissimo. Subito James la raggiunse e le si parò
davanti.
- Veramente
te lo volevo dire prima.. Ma io e Allyson non stiamo più
insieme..
- Cosa?
L’hai lasciata?? – ora Lily veramente si stava
arrabbiando.
- No!
Cioè,
ci siamo lasciati insieme.. In realtà non stavamo proprio
insieme..
- Ah.. Ma
come non stavate proprio insieme? Stavate sempre a baciarvi.. E poi
guarda
Potter se l’hai fatta soffrire io ti uccido.. anzi qualcosa
di più atroce,
perché.. – Lily aveva cominciato a parlare a
vanvera e sembrava che non era
intenzionata a fermarsi.
James le
prese il volto per le mani e interruppe il suo soliloquio.
- Senti
Lily.. Ma quindi prima ti sei scostata solo perché pensavi
che io stessi ancora
con Allyson? – le chiese, guardandole gli occhi intensamente
come se guardando
quei due smeraldi potesse leggerle l’anima.
- Mmh..
credo di si.. – sussurrò lei e, avvicinandosi
ancora di più, annullò la poco
distanza tra i loro volti.
Appena
sentì
le labbra di James poggiate sulle sue, ebbe paura che il suo cuore le
potesse
uscire dal petto per quanto batteva forte.
Sapeva di
averlo preso alla sprovvista perché per un momento
staccò le sue mani dal volto
di lei ma si riprese subito e le circondò la vita in un
abbraccio. Lily invece affondò
le sue mani nei suoi capelli.
Il moro
schiuse leggermente la bocca e chiese l’accesso a Lily, che
non esitò a dargli.
Ora le loro
lingue vorticavano in un ballo lungo, dolce, pieno d’amore.
Dopo un tempo che
sembrò ad entrambi interminabile, si staccarono.
Per qualche
secondo si guardarono negli occhi, poi James strinse
l’abbraccio e Lily poggiò
la testa sulla sua spalla. Chiuse gli occhi e per qualche secondo si
distaccò
dal mondo.
Era da tanto
che non si sentiva così bene. Sentiva il cuore di James
battere forte come il
suo e questo la fece sorridere. Non voleva più staccarsi da
lui e voleva ascoltare
solo il rumore del mare e respirare il suo profumo, ma la voce di James
la
risvegliò.
- Sta
succedendo davvero o sto solo sognando?
Lily si
staccò e di nuovo i loro occhi si incrociarono, poi gli
diede un pizzicotto sul
braccio.
- Ahia! Ma
che fai? – protestò il ragazzo.
- Bè
anche
io volevo la conferma che non stessi sognando –
ghignò Lily. Anche James
ghignò, poi la riavvicinò a sé e la
ribaciò. Questa volta con più insistenza,
più passione.
Lily gli
mise una mano tra i capelli e l’attirò
più verso di sé.
E
continuarono a scambiarsi baci per circa una mezzora, fino a quando
capirono
che forse era arrivata l’ora di andare.
Lily si
staccò dalle labbra di James.
- Ma che ore
sono? – chiese
- Mm.. non
so.. – sussurrò quello sulle labbra della rossina,
per poi catturarla in un
altro bacio. Lily però si staccò subito.
- Dai,
dobbiamo andare.
- Dove?
- Fuori la
discoteca. Così almeno vediamo quando escono gli altri.
– constatò Lily
- Non
sappiamo se se ne sono già andati. Andiamo a casa.
Lily
accettò
e per arrivare al motorino ci misero più del previsto dato
che si fermavano
ogni due secondi per scambiarsi qualche bacio.
Arrivarono a
casa una mezzora dopo e si accorsero che gli altri non erano ancora
arrivati.
- Forse si
preoccuperanno che non ci trovano..
- Naa!
Quando non vedranno il motorino capiranno che siamo tornati.
-
Vabbè
allora io vado a farmi una doccia – constatò Lily,
avviandosi verso le scale.
- Vengo
anche io – proruppe James, guadagnandosi un occhiataccia da
Lily, che intanto
era diventata tutta rossa.
James
ghignò
e le si avvicinò.
- Che
c’è,
Lily? Non mi vuoi?
- No! Certo
che no! – rispose lei, che ormai aveva assunto lo stesso
colore dei suoi
capelli. Si voltò e salì le scale. James la
raggiunse subito.
- Vedi che
pensi sempre male! Io intendevo fare la doccia vestiti, cosi pulivamo
anche i
vestiti – annunciò James, assumendo una faccia da
angelo.
Lily,
stupendo James ma anche se stessa, lo tirò per la camicia,
facendolo entrare in
bagno con lei e lo baciò. Con l’altra mano
aprì l’anta della doccia e fece
scorrere l’acqua.
James si
staccò da Lily e rise guardando come la sua
ragazza si mostrava determinata.
- Cosa ridi
Potter? Potrei sempre ripensarci.. – disse Lily, assumendo un
cipiglio severo.
James
sorrise e Lily si sentì sciogliere. Ormai
quell’effetto stava diventando abitudinale.
- Sei
bellissima..
E
riposò le
labbra sopra quelle della rossina, che intanto si era levata le scarpe
ed era
entrata nella doccia, seguita immediatamente da James.
E
continuarono a baciarsi sotto lo scroscio d’acqua incessante.
James
appoggiò Lily al muro e iniziò a baciarle il
collo. Si compiacque quando sentì
i gemiti di piacere da parte della ragazza.
James
sentiva l’eccitazione accrescere.
Percepiva il
suo corpo sotto il suo e la voglia di lei aumentò.
Riposò le sue labbra su
quelle di Lily e con una mano si insinuò sotto la sua
maglietta. Sentì un
brivido percorrerla. Le accarezzò dolcemente la pancia e poi
la schiena.
Quando la
sua mano cominciò a salire, dei rumori li fecero sussultare.
- Sono
arrivati..- bisbigliò Lily, spaventata – Devi
uscire!
James
uscì
dalla doccia e cominciò a levarsi la camicia e il jeans, tra
l’imbarazzo della
ragazza, e indossò l’accappatoio e si
catapultò fuori.
Andò
in
camera e si mise una tuta per poi raggiungere gli altri giù.
- ECCOLO IL
DEFICIENTE! – urlò Allyson appena lo vide scendere
le scale.
- Anche Lily
è qua? – chiese più pacatamente Remus.
Appena James annuì la bruna ricominciò a
urlare.
- ALLORA SIETE
DUE DEFICIENTI! VI ABBIAMO CERCATO PER TUTTA LA CITTÀ! NON
POTEVATE AVVISARE???
- Veramente li
abbiamo solo aspettati fuori la spiaggia e dopo mezz’ora ce
ne siamo andati.. –
intervenne Sirius, subito fulminato da un’occhiataccia da
parte di Allyson.
Intanto
anche Lily raggiunse gli altri.
- Cosa sono
tutte queste urla?
Ma prima che
Allyson potesse ricominciare, Remus spiegò tutto velocemente.
-
Vabbè noi
saliamo.. – proruppe Julie, andandosene sopra con Sirius,
scatenando nuovamente
la rabbia di Ally – E ora non ho neanche più una
camera!!! Grrrrrr! Lily vado a
prendere qualcosa con cui possa dormire nella tua camera dato che la
mia credo
sarà chiusa fino a domani mattina – e
salì anche lei di sopra, raggiunta subito
da Remus e Cassy.
Quando si
furono assicurati di essere soli, James circondò Lily in un
abbraccio e le
diede un lungo bacio dolce.
- Prima..
nella doccia, forse abbiamo un po’ esagerato.. –
sussurrò Lily abbassando la
testa imbarazzata.
- Ehy..
–
iniziò James alzandole la testa con le mani – non
voglio spingerti a fare
niente.. Se qualche volta faccio qualcosa che non vuoi, tu fermami,
okay?
Lily
annuì e
lui le stampò un altro bacio sulle labbra.
- Okay, ora
salgo a calmare quella furia di Ally.. – e fece per salire,
ma al secondo
gradino si bloccò e chiese – Secondo te possiamo
già dire di noi oppure è
meglio aspettare?
James
scrollò le spalle – Aspettiamo domani e glielo
diciamo insieme.
- Okay,
allora buonanotte.
Appena
entrata in camera trovò Allyson e Cassy sedute sul letto di
quest’ultima che la
guardavano sorridendo maliziosamente.
- Cosa avete
da guardare voi due?
- Signorina
Evans interrogata! – iniziò Allyson scattando in
piedi e imitando perfettamente
la McGranitt – ora lei mi deve raccontare cosa è
successo con il signor Potter!
- Niente!
–
esclamò Lily, che era diventata tutta rossa.
- Cinque
punti in meno per Grifondoro! – intervenne Cassy scuotendo la
testa – Cos’è
signorina Evans non ha studiato oggi?
- Dai
ragazze! Finitela!
- Daaiiiii
Lily!! Non puoi tenere segreti con le tue migliori amicheee!!!
– protestò Ally,
abbandonando la parte della professoressa.
- E va bene.
Ci siamo baciati più di una volta stasera..
- E quindi
ora state insieme?? – esclamò subito Cassy
- Si, credo
di si.. Avevamo intenzioni di dirvelo domani mattina.. –
rispose Lily poi
guardando Ally continuò – a te non da fastidio?
-
Sei pazza??? Io sono SUPERCONTENTA!! – urlò
felice l’amica andandola ad abbracciare, seguita subito da
Cassy.