Parlami
d’Amore
Mi
rigirai, triste, nel letto. Perché più cerchi di
scacciare via un ricordo
alquanto doloroso, lui torna dispettoso a farti compagnia? A fare
capolino
nella tua mente sottoforma di una nuvolette nera, per salutarti con una
manina
come a dire “Guarda che ci sono, non vado mica
via”.
Mi
ero ripromessa solennemente di non soffrire più per il mio
“ex-ancora-per-poco”, l’avrei fatto
tornare da me piangendo e strisciando. Ma
avevo capito che fare promesse a me stessa era inutile, non riuscivo
proprio a
rispettarle.
Adesso
ho il sacrosanto diritto di pormi una domanda: perché io
sono qui a deprimermi
pensando a Thomas, mentre lui è chissà dove,
magari a letto con quella nel
dormitorio sopra il mio?
Perché non può esserci lui al mio posto?
Non
esiste un uomo che non
possa essere conquistato.
Le
parole di Scorpius mi tornarono in mente, così come il bacio
che gli avevo
dato. Un bel bacio, senza’altro. Ma totalmente sbagliato.
Ero
tornata in Sala Comune in delle condizioni veramente pietose, non capii
perché
Scorpius non me l’avesse fatto notare una volta scesi dalla
terrazza. Certo,
anche lui non scherzava, la sua espressione era, con quei capelli
biondi, di un
angelo stordito.
Si,
perché la sua faccia poteva essere descritta con una marea
di parole : confusa,
stranita, intontita. Sembrava avesse capito qualcosa ma che non avesse
il
coraggio di ammetterlo a se stesso. Mi aveva accompagnato alla Torre di
Grifondoro come un autonoma, e prima di andare via aveva poggiato la
bocca
calda e sottile sulla mia fronte per un attimo ma con esitazione. Un
contatto
dolce che aveva avuto il potere di farmi sorridere, un gran sensazione.
E’
bello avere un amico
come lui.
Entrai
in Sala Grande e sbadigliando mi diressi verso il mio tavolo, dove
Dominique e
Albus mi stavano aspettando. Quella notte avevo dormito poco e niente,
testimoni le occhiaie sotto i miei occhi celesti, che non gli
valorizzano per
niente.
Vidi
Thomas chiacchierare con un suo amico mentre si ingozzava di uova.
Strozzatici,
stronzo.
Affrettai
il passo cercando di soffocare l’impulso di versargli in
testa l’intera caraffa
di succo, sbuffando raggiunsi il mio posto.
Si
poteva amare una persona ma odiarlo nello stesso momento?,
Perché era proprio quello
che io provavo per lui.
-Buongiorno,
cugina!- esclamò Albus con un sorriso a trentadue denti che
si estendeva da una
guancia all’altra.
Dominique
mi fece un cenno con il capo, mentre stuzzicava il bacon nel suo piatto
con la
forchetta, mezza addormenta.
Mi
sedetti di fronte a loro, afferrando con aggressività un
croissant da un piatto,
poi come se quella fosse la testa del mio ex ne morsi un pezzo con
voracità.
Albus
si versò del succo di zucca in un bicchiere, continuando a
lanciare strane
occhiate nella mia direzione. Non ero dell’umore adatto per
parlare ma
evidentemente lui non se ne accorse. Moriva dalla voglia di raccontarmi
qualcosa.
Mi
guardai intorno, cercando una testa bionda di mia
conoscenza…lui non era ancora
arrivato.
-Dato
che insisti tanto te lo dico lo stesso…-disse frettoloso
Albus
Io
lo guardai inarcando le sopracciglia –Puoi ripetere?-
Sentii
Dominique cominciare una conversazione con James, evidentemente non
voleva
ascoltare Albus.
-Kevin
mi ha detto che Holly gli ha detto a cui è stato detto da
Katie…-
Albus
si interruppe all’improvviso, gli occhi verdi fissi su un
punto imprecisato
sopra la mia spalla.
-Che
diamine vuole quello lì?-
ringhiò
James stringendo tra le mani le posate con forza.
-Di
chi stai…- cominciai, ma non riuscii a finire la domanda.
Una
bocca si poggiò delicatamente sulla mia.
Scorpius
era chinato su di me e le sue labbra…si le sue labbra avete
capito bene,
stavano baciando le mie.
Oh
merda.
La
sua lingua premeva sulla mia bocca chiedendo il permesso, presa dalla
scia
degli eventi la schiusi leggermente. Sigillai gli occhi per non vedere
nessuno.
Si
staccò e rivolgendomi un sorriso mi scompigliò i
capelli –Volevo accompagnarti
a lezione, Rosie-
STOP!
Cosa
ha detto?
Mi
aveva chiamato Rosie? Ma non era lui quello che aveva una reputazione
da
difendere?
A
che gioco stava giocando? Al “Prendiamo per culo
Rose?”. Fra qualche minuto
tutti gli studenti si sarebbero alzati e urlando avrebbero detto
“Sei su
Scherzi a Parte”.
Al
mio tre…
Uno…due…due
e mezzo…due e tre quarti…tre.
Sentii
la sua mano stringere la mia, forse era un segnale.
-Oh,
si certo…eccomi- riuscii a borbottare. Le mie guance
andavano a fuoco…altri due
minuti e avrebbero dovuto usare un “Aguamenti”
per spegnerle.
-Ci
vediamo fra poco- mormorai ai miei cugini.
Albus
mi salutò con la mano in silenzio. Dominique mi
strizzò l’occhio e muta sillabò
un -Mi racconterai dopo-. L’espressione di James invece era
indescrivibile. Non
serviva un Legilimens per capire i
suoi pensieri.
Lui
odiava Scorpius per due motivi: principalmente per il Quiddich
(può uno sport
essere causa di tanta divisione tra le case?), in secondo luogo
Papà a Zio
Harry avevano fatto anche lui lo stesso discorsetto che avevano
propinato a me…soltanto
che lui ci aveva creduto veramente e aveva cominciato a non sopportare
Scorpius
dal suo primo anno. Ma lui non è quello più
grande? E di conseguenza non doveva
essere il più maturo?
Il
biondastro mi prese la mano e attraversando la Sala Grande
–perché diavolo il
mio tavolo era così lontano dalla porta?- mi accorsi di
parecchi sguardi sopra
di noi.
Le
Serpi mo osservavano avvelenata tanto quanto i Grifondoro guardavano
Scorpius.
Sentii
lo sguardo di Nicole perforarmi la nuca…se avesse avuto il
potere di uccidere
adesso saremmo tutti al mio funerale.
Una
volta raggiunti l’uscita, presi il controllo della situazione
e lo trascinai
verso la prima aula vuota. Lui si lasciava guidare ridendo.
Antiche
Rune. Per fortuna non era la mia.
Lui
si lasciava guidare ridendo.
-L’hai
vista la sua faccia?- sghignazzò.
Oh
Merlino…ma era impazzito sul serio? Io non ci trovavo niente
da ridere, era una
questione seria.
Sbattei
la porta sigillandola con un incantesimo, se dovevo ucciderlo non
volevo
interruzioni.
-Mi
hai portato qui per approfondire il bacio di
prima?- domandò con un sorriso sghembo sul volto
–Sai è stato corto e sfuggente…non
mi è piaciuto-
-Adesso
tu ti siedi e mi dici cosa cavolo
ti è saltato in mente- ringhiai
poggiandomi alla cattedra e incrociando le braccia al petto.
-Cosa
cazzo ti è saltato in mente?- mi corresse.
Ma
ditemi, ho per caso un cartello attaccato in
fronte con su scritto “Scema”?.
-La
pioggia di ieri ha affogato gli ultimi neuroni che ti erano rimasti?-
sbottai
acida
-In
quel contesto cazzo ci sta meglio- mi spiegò come se stesse
parlando con una
bambina di tre anni particolarmente tarda.
Scossi
il capo incredula –Scorpius, posso sapere a cosa era dovuto
quel bacio?-
Lui
sembrò pensarci su indeciso. Indeciso su cosa?
Si
sedette sopra un banco –Mi è venuta
un’idea-
-Smettila
di essere così criptico e spiegami-
-Dato
che circolano tante di quelle voci su di noi che ormai ho perso il
conto…-
-Un
attimo! –lo interruppi –Quali voci? Io ne conoscevo
solo una!-
-Lascia
perdere e ascoltami-
-Ma…-
-Se
la smettessi di interrompermi e mi la lasciassi parlare, magari
capiresti-
-Ok,
sentiamo- acconsentii.
-…Potremo
fingere di essere fidanzati o almeno di frequentarci, così
ingelosiremo il tuo
caro amichetto-
Mmm,
ingelosire Thomas? Potevamo anche provarci.
-Devo
pensarci…-
-Non
hai visto la sua faccia quando gli siamo passati affianco? Non ha
smesso un
attimo di squadrarci-
No,
in quel momento ero troppo impegnata a guardare il tuo flirt fulminarmi
con gli
occhi.
-Non
ci ho fatto caso- risposi
-Beh…se
metteremo in atto il mio piano, potrai vedere la sua espressione oggi a
pranzo.
Eppure
c’era qualcosa che non quadrava in tutta questa storia.
Mi
portai una mano sotto il mento –E Nicole?-
Si
avvicinò a me –Siamo in pausa di riflessione-
-E
da quando?-
-Da
ieri sera-
-Beh…allora
in questo caso potrei anche accettare. Ma tu cosa ci guadagni?-
Ok,
era mio amico e tutto…ma ci sarà un motivo se il
Cappello Parlante l’aveva
smistato a Serpeverde, no?
A
quella domanda la sua mascella si irrigidì, alzò
le spalle –Questi sono affari
miei- rispose, il tono di voce era cambiato. Mi sembrava più
duro, o forse era
soltanto una mia immaginazione?
-D’accordo
allora- accettai con falso entusiasmo.
Non
volevo farmi sfuggire quella situazione dalle mani.
Il
suo viso si illuminò. Scorpius avvicinò il suo
corpo al mio facendolo aderire
completamente e stringendosi a me.
Mi
circondò la vita e piegandosi leggero su di me
cominciò a baciarmi il collo.
-Scorpius…-
mormorai muovendomi sotto di lui cercando di scostarmi
-Mi
esercito… - cominciò
La
sua bocca cominciò a salire verso la mia guancia, con una
mano mi tirò indietro
i capelli e cominciò a giocare con essi poi posò
la bocca sul mio orecchio, -…voglio
essere un fidanzato perfetto-
Errore…un
finto fidanzato perfetto, vorrai
dire!
In
quel momento non avrei
mai potuto immaginare quanto quella frase fosse vera.
Con
il suo corpo mi fece stendere sulla cattedra.
Oh
Godric, ti prego dammi la forza di volontà necessaria per
fermarlo…e per fermarmi.
Lo
sentivo su di me quasi fosse stato un’onda violenta e io un
piccolo scoglio
insignificante in balia di lui.
La
sua mano fredda cominciò a salire sulla mia schiena
–sotto la camicia, come aveva
fatto a arrivare fino a lì?-, provocandomi dei piccoli
brividi lungo di essa.
Si fermò indecisa sul gancetto del reggiseno. Ci fissammo
negli occhi. Il suo
sguardo sembrava chiedermi il permesso.
Beh,
ormai.
Annuii
con il capo, mentre facevo scivolare le mie mani verso la cerniera dei
suoi
pantaloni.
Ormai
ero andata…e l’avrei anche tirata giù
se alle mie orecchie non fosse arrivata il
rumore della serratura della porta che si apriva e un
“Oh” scandalizzato proveniente
dal professore Vitius.
Aprii
gli occhi mentre Scorpius si alzò in piedi lasciandomi una
sensazione di freddo
addosso.
Udii
le risate sguaiate degli studenti che da sopra il professore
osservavano la
scena divertiti.
Mi
alzai immediatamente dalla cattedra cercando di darmi un contegno, ma
lo feci
inutilmente. Mi stavo vergognando come una ladra e le mie guance rosse
ne erano
la prova.
Vidi
Scorpius aggiustarsi i pantaloni mentre tratteneva a stento una risata.
Ma
che ti ridi, deficiente?
-Signorina
Weasley, Signor Malfoy…trenta punti in meno a ciascuna Casa.
Ma vi sembra il
luogo?- ci domandò Vitius severamente.
Ti
prego, ti prego, fa che una voragine si apra sotto di me ingoiandomi.
Scorpius
abbasso la testa –No professore, ci scusi…non
succederà mai più-
Io
annuii colpevole.
-Oggi
la scampate…ma se vi becco un’altra
volta…- ci disse minaccioso –Ora andate, o
arriverete tardi alle vostre lezioni-
Passando
vicino gli studenti mi accorsi di un particolare che poco prima mi era
sfuggito: tra quei ragazzi c’era anche Thomas, che rosso
dalla rabbia squadrava
dalla testa ai piedi Scorpius.
Beh,
è proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere.
Grazie
Scorpius!
Ciao!
Scusate il leggero ritardo, spero che ne sia valsa la pena di
aspettare^^.
Questo
capitolo è un po’ più corto degli
altri, ero indecisa se
continuarlo o no, ma poi ho deciso di fermarmi qui per non perdere
altro tempo
e per non annoiarvi troppo.
Allora
che ne pensate? Avete capito che “il piano” do
Scorpius è
soltanto un modo per stare più vicino a Rose, vero?^^
Grazie
grazie per le recensioni:
Kissgabry:
Sisi, le cose cominciano a cambiare…ma come puoi vedere
la nostra Rose per adesso è cieca sui sentimenti che prova
per Scorpius. Grazie
per la recensione^^
ElseW:
Anche per me loro devono stare insieme. Non capisco perché
certe
persone mettono Scorpius con Lily, secondo me quello della Rowling
nell’epilogo
è una specie di messaggio xD.
Dolce
Lela: Grazie per i complimenti! Spero mi dirai il tuo parere
anche su questo capitolo^^
Sbrodolina:
Oh, non ti preoccupare per non aver recensito lo scorso
capitolo, capita^^. Beh…quella frase l’ho detta
apposta per la suspense xD Grazie
per la recensione
Tanny:
Si ti ho recensito Passion (ancora complimenti). L’altra mia
fan
fiction l’ho aggiornata da poco se ti va dalle
un’occhiata^^. Dai vedrai che è
soltanto un periodo di blocco…passa stai tranquilla!! Kiss e
grazie per i
complimenti
Nan96:
Scusami per il ritardo…ma sai la scuola uccide xD, grazie
per
la recensione…spero mi dirai il tuo parere anche su questo
capitolo.
Beh…spero
che i lettori silenziosi abbiano voglia di lasciarmi una
recensione xD.
Grazie
a chi legge, mette nei preferiti o seguiti.
Alla
prossima.
Greta