Grazie
ragazzi, un milione di volte! Vi adoro! So che la maggior parte di voi stia
guardando il Grande Fratello, io lo sto ascoltando, comunque ne approfitto per
postare. Grazie per aver aggiunto alle preferite la mia storia.
Preferite
espa2009
ENS
Passo alle
recensioni:
yle94: Grazie mille per i complimenti! Alla prossima e fammi sapere che cosa ne pensi di questo capitolo! Baci Lucy.
RachEl CullEn: prima di un eventuale
fuga ci sarà la rivelazione di questo capitolo. Fammi sapere cosa ne pensi.
Bacioni Lucy.
Norine: Jane è un po’ come me, se sei bravo ti
adoro se sei cattivo ti distruggo e Alec è stato disarmato da questo suo comportamento,
benché lo conoscesse… Grazie mille per i complimenti. Fammi sapere cosa pensi
di questo capitolo. Bacioni Lucy.
Grazie mille anche a
quelli che hanno solo letto ma sono stati attratti dalla mia piccola storia.
GRAZIE
Luciana Menditegui.
“Tutti siamo contro Alec, Aro. Mi spiace
devi arrenderti. La legge prevede che se la maggioranza dei membri vuole
espellerne, o ucciderne uno, si può fare. Questa legge l’hai scritta tu
stesso.” Esclamò Caius.
“Io non sono d’accordo. Se proprio tutti
volete la morte di Alec, io mi oppongo. Propongo l’esilio. Ma non la morte.”
“Esiliato?”
domandai.
“Si,
esiliato.” Ribadì aro con freddezza.
“Aro
questo non è corretto. La legge parla chiaro. Alec verrà ucciso.” Si oppose
Demetri.
“Qui
decidiamo noi Demetri. Tu sei solo una guardia.”
“Nemmeno
io sono d’accordo con te.” Disse Caius.
Marcus
restò neutrale.
“Alec
possiede capacità uniche. Non abbiamo eliminato Edward Cullen, non elimineremo
nemmeno un nostro membro.”
Ci fu un
mormorio generale.
Aro aveva
colpito nel segno.
“Con il
dovuto rispetto, Aro, accettiamo tua decisione a patto che le nostre strade non
si debbano più incontrare, Alec.” Demetri sottolineò il mio nome.
“Accetto
la condizione.” Disse Aro.
“Io no.”
Mi opposi.
“Non ti
puoi opporre Alec. Mi dispiace.” Lessi la
delusione sulla faccia di Aro. Gli spiaceva moltissimo.
Ma oramai
il danno era fatto.
“Va bene,
me ne andrò. Lasciatemi prendere la mie cose.”
Senza una
risposta, uscii dalla stanza ed arrivai in camera mia dopo un lungo percorso.
Presi le
valigie da sotto il letto, erano rimaste lì da quando mi ero trasferito a
palazzo. Più di 100 anni fa. Un po’ antiche ma ancora pratiche e capienti.
Iniziai
ad inserire i libri nella valigia più piccola.
“Vampiri
dell’Ottocento, Vampiri nel 12esimo secolo, Sangue a Manhattan, Vita di notte,
ecc.”
Ne trovai
uno con la copertina spessa e rigida ed un simbolo: vi era un cerchio con un
triangolo sopra e lo sfondo della copertina era giallo ocra. I bordi del libro
erano bruciacchiati.
Incuriosito
lo aprii.
C’erano
le foto di Kate. Riconobbi Brian e la madre. Non c’era Helena.
Non la si
vedeva da nessuna parte.
Le ultime
pagine erano coperte di inchiostro e della calligrafia zampettante di Kate.
Caro Alec,
è molto probabile che va in questo momento sia morta
oppure tu stia andando al patibolo qualunque sia il motivo del fatto che tu
stia leggendo questo libro, volevo solo dirti che Ti Amo. Ho sentito un’
attrazione fortissima. Vorrei che la nostra amicizia continuasse e che la
nostra sperata storia durasse per sempre. se fossi in paradiso in questo
momento mi starei vergognando da morire.
Ti dico solo
che, nel caso io fossi ancora viva, tu devi venire a Milano!
Sarò all’entrata principale del castello Sforzesco
tutti i pomeriggi dalle 14.00 alle 16.00 e dall’ 1.00 alle 3.00 di notte nel
caso che il giorno sia soleggiato e, quindi tu non possa uscire allo scoperto.
Ti aspetto Alec.
TI AMO.
Kate.