Occhio
destro.
Ombretto grigio.
Passai il dito sulla
palpebra per sfumare leggermente.
-Rose, posso?-, la voce
di Scorpius mi giunse chiara dal bagno del suo dormitorio, in cui ero
rinchiusa da ormai mezzora.
-Entra-
Vidi riflessa la sua
immagine dietro la mia, nello specchio.
-Rimango a guardarti-
Non una richiesta ma
un’ affermazione.
Si sedette sullo
sgabello di legno e quasi ipnotizzato rimase a guardarmi.
-Insomma, hai visto la
faccia del tuo amico?-
Matita nera.
-Si, e ho visto anche
la figura di merda che mi hai fatto fare con il professore-
-Può
capitare a tutti- rispose, mentre poggiava la testa
all’indietro contro le mattonelle fredde. Continuava a
fissarmi.
Presi stizzita il
mascara dalla borsetta.
-Io non sono tutti -
puntualizzai acida, mentre con estrema attenzione lo passavo sulle
ciglia, cercando di non infilarmi lo spazzolino nell’occhio.
Occhio sinistro. Stesso
procedimento.
-Ovvio, tu sei Rose
Weasley- disse. Non c’era ombra di sarcasmo nella sua voce.
Annuii sorridendo per
poi tornare subito seria. Dovevo concentrarmi.
-E’
difficile?-, i suoi occhi grigi sinceramente interessati seguivano il
movimento della mia mano.
-Si, ma solo
perché non sono abituata-
-Come
l’amore…-
Ripongo la matita nera,
continuando a sorridere. Strano il suo ragionamento.
-L’amore
è sempre difficile…ma è questo il
bello, no?-
Non rispose, seguiva
ogni mio movimento con faccia rapita.
-Sai, osservavo sempre
mia madre da piccolo. Ero affascinato dalla cura che ci metteva. Si
truccava anche quando non doveva fare niente. Lo faccio per sentirmi
bella, diceva-
Afferrai il
lucidalabbra passandomelo sulla bocca, dandole un sapore fruttato.
Mi guardai allo
specchio con sguardo critico, le occhiaie non erano ancora
sparite…forse con un po’ di fondotinta sarebbero
scomparse.
-Truccami…-
Eh?
Truccami?
Aveva davvero detto
così? Cielo, la mia compagnia gli stava facendo davvero male.
-Che hai detto?-
-Truccami-
ripeté convinto –Voglio sentire cosa provate voi
donne-
Lola
alla riscossa.
-Tu sei tutto scemo!-
esclamai voltandomi verso di lui, e poggiandomi al lavandino.
-No- affermò
deciso –Metti il mascara anche a me…-
-Sei sicuro? Guarda che
poi toglierlo è difficile, rimane sempre qualche
traccia…anche se piccola-
-Beh…ai miei
amici racconterò qualcosa-
Alzai le spalle, presi
il mascara e lo brandì davanti al suo viso come una specie
d’arma –Allora inizio-
-Sono pronto- sorrise
mentre abbandonava completamente la testa contro il muro.
Mi
avvicinai, piegandomi su di lui per far si che i nostri visi fossero
alla stessa altezza –Guarda in alto-
Lui eseguì
senza fiatare.
Cominciai a passargli
il mascara sulle ciglia. Erano lunghe e con la punta di un biondo
così chiaro da non farmi accorgere della loro lunghezza.
Scorpius era tranquillo, non si lamentava come mi sarei
immaginata…o come ho fatto io la prima volta.
Mi spostai leggermente
per truccargli anche l’altro occhio, gli sfiorai la punta del
naso. Potevo sentire il suo respiro caldo e regolare sulla mia mano,
involontariamente un piccolo brivido mi attraversò la
schiena. Sulle guance si poteva notare la presenza di una peluria
bionda. Guardai i suoi occhi. Esistevano parole per descrivere la loro
bellezza? Sulla pupilla destra vi erano due macchie di un blu chiaro e
strano. Se avessi potuto mi sarei persa unicamente guardandogli.
Blu
perso.
Si, il colore di quelle
screziature si sarebbe chiamato blu perso.
Soltanto suo padre,
Draco, poteva vantare di averne un altro paio completamente uguali.
Così come il suo ghigno estremamente affascinante.
Lui prese a fissarmi
curioso –Ti sei incantata?-
Notai che il mio
braccio era fermo a mezz’aria.
Arrossii immediatamente
–No, stavo soltanto ammirando la mia opera- mentii.
-Guarda in alto-lo
ammonii
-Si, signora-
Sorrisi e dando
un’ultima passata di mascara conclusi la mia operazione.
-Finito!- esclamai,
buttando il mascara sul mobiletto vicino.
Mi alzai e prendendolo
per una mano lo trascinai d’avanti lo specchio.
Lui sbatté
le palpebre, fece una strana smorfia facendomi ridere.
La nostra immagine si
riflesse nello specchio, era qualche centimetri più alto di
me. I suoi occhi sembrarono più grandi, più grigi
e profondi che mai. Erano puliti. Sinceri.
-Allora? Che ne pensi?-
domandai leggermente allarmata e preoccupata dal suo silenzio.
-Ti somiglio- rispose
con un ghigno –Ora ho i tuoi occhi-
Toppato, i tuoi sono di
un altro pianeta.
-Ho gli occhi di Rose-
continuò, poi sospettoso si avvicinò allo
specchio –No, ho sbagliato i tuoi sono più
belli…-
Risi nervosamente
–Non ho mai truccato un uomo-
-Mi piace
essere la tua prima volta-
Lo guardai spiazzata,
forse era meglio non parlare…facevo soltanto danni.
Ed è un
momento…la sua bocca vorace vola sulla mia.
Io rimasi ferma. Un
bacio senza perché.
A cosa era dovuto? Non
dovevamo far ingelosire nessuno, eravamo soli nella stanza.
Scorpius si
fermò, poggiò la sua fronte sulla mia.
Respiravamo la stessa aria.
-Baciami- disse, la sua
voce era leggermente roca.
Una richiesta che mi
lasciò sbalordita.
Mise la mano sulla mia
guancia, accarezzandola leggermente.
-Non posso- mormorai.
-Puoi- la sua bocca
prese a scendere verso l’angolo della mia bocca, vi
posò un altro bacio.
Le sue braccia si
strinsero intorno ai miei fianchi con forza, i nostri corpi aderirono
completamente. Sembravano essere una sola persona.
I miei occhi lo
guardavano interrogativi.
Ascolta
il tuo cuore, Rose.
Le mie mani andarono
sulle sue spalle, dovevo allontanarmi da lui. Un altro suo movimento e
avrei fatto lo stesso sbaglio di questa mattina. Si, perché
era stato soltanto uno sbaglio…forse era servito a
ingelosire Thomas, ma se Vitius non ci avesse interrotti, io avrei
fatto l’amore con lui.
Sbagliato
Rose.
Già, sesso.
Si chiama
così quando non c’è l’amore a
unire un rapporto.
Scossi il capo
–Scorpius, non è quello che vogliamo-
Che frase idiota. Brava
Rose.
-D’accordo…-
rispose lui, staccandosi completamente da me e sedendosi sullo sgabello
-Non credo che due
amici debbano fare quello che facciamo noi. Seguiamo il piano e basta-
continuai
Scorpius
ghignò –Tranquillizzati Rose, mica sono innamorato
di te…-
Come
avrei potuto sapere che quella era soltanto una bugia?
Scoppiai in una risata
a metà tra il divertito e il nervoso –Lo
sapevo…-
Il biondastro
aprì il rubinetto facendo scorrere l’acqua.
-Che stai facendo?-
-Mi tolgo questa cosa
dagli occhi, mi sento un coglione conciato così-
Domani avrei
festeggiato il mio compleanno!
Naturalmente i miei
cugini non si erano più fatti sfuggire nessuna informazione
sull’organizzazione della mia festa…temevo che
Dominique avesse minacciato Albus con un Maledizione Senza Perdono se
mi avesse rivelato anche il più piccolo particolare.
Il mio compito per
quella serata? Farmi carina e indossare qualcosa di elegante ma non
troppo, per poi trovarmi alle venti in punto in Sala Comune. Niente di
più semplice.
Ma carino sarebbe stato
un eufemismo…quella sera dovevo essere bellissima.
Nel vero senso della parola.
Volete sapere
l’ultima gustosa novità?
Scorpius,
si era calato nella parte del fidanzato perfetto e
premuroso, proprio come mi aveva detto qualche giorno fa durante il
nostro primo incontro riavvicinato.
-Rose?
Sta arrivando il tuo ragazzo-
Era questa la frase che
ogni sacrosanta mattina mio cugino Albus usava per avvertirmi
dell’arrivo del biondastro.
Beh, è
inutile dirvi che Albus insieme a Hugo non avevano smesso neanche per
un attimo di prendermi in giro. Hugo stava valutando l’idea
di avvertire Mamma e Papà di questa mia relazione con il
figlio del loro nemico. Diceva che lo avrebbe fatto soltanto per il mio
bene…secondo me non vede l’ora di vedermi in
punizione per il resto della mia vita. Si, qualche volta era veramente
sadico.
James e Dominique erano
gli unici che di questa situazione ne avevano capito qualcosa in
più degli altri. Secondo il primo, la mia storia con lui
sarebbe durata pochissimo. E come dargli torto?
La seconda invece,
l’ho sempre detto che era un genio io, aveva capito che
questa situazione era troppo strana per essere vera, per cui ero stata
costretta rivelarle il piano di Scorpius, soltanto il secondo
ovviamente.
Ormai era diventata
un’abitudine per me essere accompagnata a lezione, colazione,
pranzo o cena da lui. Il verbo giusto sinceramente era scortata,
perché era proprio questo ciò che lui faceva.
Appena mettevo piede
fuori da un’aula qualsiasi ecco che Scorpius mi chiamava,
circondava i miei fianchi con un braccio e poggiava quelle sue labbra
così sensuali e delicate sulle mie. Naturalmente se una
lezione era in comune, occupava il posto affianco a me e qualche volta
l’avevo beccato a osservarmi mentre prendevo appunti.
Sia chiaro, questo suo
comportamento non mi dava fastidio, era sempre quello che avevo
desiderato…un ragazzo geloso. Si, perché per me
la gelosia è sinonimo d’amore, ovviamente non
parlo di gelosia convulsiva…voglio la mia
libertà. Ma mi piace la sensazione di sentirmi protetta da
qualcuno.
Il problema era
soltanto uno, ma la sua grandezza poteva essere paragonata a quella di
Hogwarts, compreso il parco, la Foresta Proibita e il Lago Nero.
Quelle attenzioni io non
le volevo da lui ma da un
Grifondoro del settimo anno che da qualche giorno a questa parte aveva
preso l’abitudine di gironzolare nel castello mano nella mano
con la ragazza del’altro pomeriggio e a lanciarmi delle
occhiatacce degne di un Basilisco.
Ma ormai non piangevo
più per lui, certo non provavo piacere a vederlo con quella
la ma era soltanto per poco poi lui sarebbe tornato da me, no?
-Buon compleanno!-
esclamò Scorpius mentre mi porgeva un pacchetto incartato e
tutto infiocchettato.
Lo presi guardandolo
con sospetto –Questo è?-
-Il tuo regalo per
domani, naturalmente-
Mi aprii in un sorriso,
-Non dovevi!-
-Non è nulla
di che. Aprilo dai…voglio vedere la tua faccia-
-Non
scoppierà mica?- domandai scuotendolo appena.
-Stupida-
Scartai lentamente il
pacchetto, mi è sempre piaciuto il momento
dell’attesa, quegli attimi in cui ti rodevi il cervello
cercando di indovinare cosa potesse essere. Per di più
adoravo la carta con cui era incartato, avrei potuto conservala come
ricordo.
Oh, Merlino.
-Scorpius, te lo
ripeto: tu sei matto-
Con un ghigno stampato
sul volto ebbe anche la faccia tosta di chiedermi il perché,
usando un tono completamente sincero.
Volete sapere il
contenuto del pacchetto?
Una divisa Grifondoro
taglia XXXS, con tanto di mantello e cravattino incorporati.
-Non la
indosserò mai- affermai decisa
-Invece si. Te
l’avevo detto durante il nostro primo incontro, non ricordi?-
-No-
Lui alzò le
spalle come a dire “fatti tuoi”, -Non hai il
coraggio di farti vedere così?- mi sfidò
–Che Grifondoro sei?-
-Simpatico- risposi,
cercavo di prendere più tempo possibile.
-Hai chiesto il mio
aiuto- disse come se questo bastasse a sistemare tutto –Il
bagno è di la-
Forse Scorpius non
aveva ancora capito con chi aveva a che fare.
Ammiccai nella sua
direzione per poi sedermi sulla spalliera del suo letto, incrociando le
gambe.
–Bagno?-
domandai innocentemente –Non ne ho bisogno-
Scalcia velocemente le
ballerine che calzavo. Mi alzai in piedi, piegai la testa di lato e
allentai il cravattino stretto intorno al collo. Cominciai a
giocherellare con esso, poi mi avvicinai a Scorpius con passo da
pantera. Portai le mani sul suo torace, spingendolo contro il muro per
poi intrappolarlo fra le mie braccia, –Perché non
mi aiuti a togliere il maglione?- sussurrai al suo orecchio.
Lo sapevo, stavo
giocando con il fuoco. Ma sbagliavo o era stato lui a sfidarmi? Certo,
ero stata io a proibire qualsiasi contatto fra di noi…ma
potevo facilmente cambiare idea.
Scorpius
svicolò facilmente da me per poi scuotere il capo
–Eh no, Rose, non puoi fare ciò che vuoi. Dobbiamo
comportarci da amici? E così faremo. Se un giorno la
situazione cambierà…- lasciò la frase
in sospeso.
Lo fulminai con lo
sguardo, trovava sempre un modo per fregarmi.
-Viscida Serpe-
-Il bagno è
da quella parte- ripeté buttandosi a peso morto sul letto.
Afferrai irritata la
mia nuova mini-divisa, ringhiando qualche maledizione tra i denti.
-Beh, se quel posto
è bello come il tuo…una visita la farei
volentieri-
Ignorandolo, aprii la
porta e sbattendola rumorosamente la chiusi alle mie spalle. La sua
risata naturalmente non tardò ad arrivare.
Ma dico
io…perché la divisa non può essere una
tunica nera senza scollature o spacchi?
Certo Scorpius aveva
fatto le cose alla perfezione, ma forse e sottolineo forse aveva
sbagliato a prendere le misure. Sbaglio o questi straccetti andrebbero
bene a una ragazza del quarto anno, a una come Lily a
esempio…magari potrei riciclarla e regalargliela per il suo
compleanno.
Lanciai uno sguardo
allo specchio, cavolo mi vergognavo anche a osservarmi immaginiamoci a
indossarla.
Affianco alla mia
immagine comparve improvvisamente anche quella di Scorpius, facendomi
quasi prendere un colpo.
-Oddio!
–esclamai portandomi una mano sopra il cuore –Sei
un idiota, vuoi farmi morire?-
-Esagerata!- disse per
poi rivolgere uno sguardo alla mia figura e squadrandomi.
-Ti sta bene-
affermò
-Si certo…-
mormorai sarcastica –E’ tutto troppo corto o
piccolo!-, mi indicai e cominciai a blaterare.
-Il maglione potrebbe
anche andare bene così come la camicia, anche se devo
trattenere il respiro per abbottonarla ma la gonna- scossi il capo
–Proprio non va…-
Scorpius si sedette sul
bordo della vasca mentre continuava a osservarmi.
Sbaglio o il suo
sguardo è leggermente famelico?
Feci a piedi nudi una
breve sfilata, -Guarda! Io cammino e lei – feci riferendomi
alla gonna –Si alza! Lascia scoperta mezza coscia-
-E’ sensuale,
Rose. Finalmente potrai bruciare tutti i tuoi vecchi vestiti-
Alzai la gamba sinistra
poggiandola sulle sue –Per adesso ho le calze, ma quando non
le metterò più?-
-Quando non le
indosserai più tutta la popolazione maschile di Hogwarts
potrà ammirare le tue gambe…-
-E metà
cosce- precisai
-E metà
cosce…- aggiunse sorridendo
Scossi il capo per
nulla convinta, portando le mano sui fianchi
–Perché devi vincere sempre tu?-
Lui alzò le
spalle –Perché sono maschio e per di
più un genio. So cosa vogliono i maschi-.
-Ottimo motivo- dissi
sarcastica
Il biondastro si
alzò con un ghigno inquietante ma allo stesso tempo
sensuale, allungò le mani verso la mia camicetta e
velocemente sbottonò i primi due bottoni, -E’
molto meglio così, no?-
Mi guardai,
l’incavo dei seni era perfettamente visibile
–Scherzi?-
-Ho mai scherzato su
queste cose?-
Mi prese la mano
trascinandomi fuori dal bagno.
-Ah, stavo pensando.
Perché domani non vieni alla mia festa? Come mio falso
fidanzato tutti si aspettano di vederti-
Lui scosse il capo, per
un attimo il suo sguardo venne attraversato dalla tristezza.
-Da venerdì,
Rose, tutto tornerà come prima- pronunciò quella
parole come se fosse l’ultima cosa che in quel momento avesse
voluto dire.
-Cos…cosa,
perché?- balbettai.
-Abbiamo raggiunto il
nostro obbiettivo-
-E con questo? Possiamo
tranquillamente rimanere amici-
Mi rifiutavo di
accettare quell’idea. Stavo bene con lui, mi divertivo a
trascorrere il pomeriggio in sua compagnia. Perché adesso
tutto doveva cambiare?
-Tornerai con Lee, e
non avrai più bisogno di me-
-Non è vero-
riuscii a dire piano –Ti voglio bene, Scorpius- affermai
mentre mi avvicinavo a lui abbracciandolo.
Lo sentì
prendere un respiro e profondo, -Anche io, Rose-
Perché
quelle parole suonavano tanto come un addio?
Ciao! Beh…ormai la situazione è chiara a tutti…tranne a Rose ovviamente xD
La scena di Rose che trucca Scorpius è presa dal libro "Parlami d'amore" di S. Muccino e C. Vangelista, (l'ho già citato anel prologo).
-Non ho mai truccato un
uomo-
Batture prese dal libro.
Nel
prossimo capitolo ci sarà la festa e Thomas
tornerà a rompere le scatole a tutti xD, mentre il rapporto
tra Rose e Scorpius andrà a pezzi…vedrete!
Personalmente ho adorato la parte in cui lei trucca lui, e da un casino
di tempo che avrei voluto scrivere quel pezzo.
Passiamo
ai ringraziamenti
Kissgabry:
Rose per adesso non crolla, mi dispiace xD. Grazie per la recensione^^
Edwardlove:
Ho aggiornato abbastanza velocemente? Ti ringrazio per avermi onorato
con una tua recensione, davvero^^. Ho letto le tue one-shot sono
bellissime, soprattutto la prima! Ho notato che segui anche
un’altra mia fiction, ma cosa molto importante mi hai
inserito negli autori preferiti insieme ad altre 9persone xD. Grazie!
Bacioni.
Angy1234:
Grazie per la recensione, non annoia? Meno male, qualche volta ho
questo dubbio.
Tanny:
Anche tu mi hai tra gli scrittori preferiti, grazie!
Beh…scoprirai altri particolare fra qualche capitolo xD
Scorpius farà anzi dirà qualcosa!
_corvo_:
Grazie per i complimenti! Mi fa
piacere sapere che adori la storia xD *gongolo*. Un bacio
Lallina_89:
Beh, l’intento è quello di strapparvi un sorriso e
vedo che qualche volta ci riesco. Grazie per la recensione
Sbrodolina:
Sono un genio? Davvero grazie! Mi fa troppo piacere leggere queste
cose! Si, diciamo che Rose è un po’ tarda su
queste cose. Kiss
Potterina1993:
Ciao caLa xD, mi ha fatto piacere leggere la tua recensione! Kiss
ElseW: Già, Rose/Scorpius for ever
xD. Il
carattere di Rose non assomiglia per niente a quello dei genitori xD,
Hermione non l’avrebbe mai fatto.
Chaira_96;
Grazie per i complimenti! Diciamo che il piano di Scorpius non ha dato
i frutti che lui sperava, vedrai xD Kiss
Non
mi resta che dire recensite xD e alla prossima!
Greta
Ps:
per chi segue il telefilm “Zoey 101” ho iniziato
una fan fiction su di esso, se volete leggetela!