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Autore: Melany    19/07/2005    13 recensioni
Allora, premetto ke qst storia nn mia, ma ho preso l'ispirazione da un libro, 'Ciao, tu'perlappunto. La prima lettera è 1 pokino ispirata... ma vi prometto ke il seguito sarà molto diverso...
Harry e Draco inziano una corrispondenza. O meglio, Draco inizia a mandare una lettera a Harry, senza firmarla, incitandolo a rispondere.
Iniziano così a conoscersi meglio ed a svelare ciò che entrambi nascondono dietro una maschera.
Buona lettura.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao Karonhi!!
Devi sapere che Karonhisake vuol dire ‘Colui che scruta il cielo’
Mi sembrava adatto!
Comunque, tornando al tuo problema... mi dici se sono tuo amico... certo che lo sono!
A me poi in questo periodo sta accadendo la stessa cosa.
Ho litigato con Ron per via di Ginny... sai ci siamo lasciati e ora lui mi odia.
Ma cosa posso farci se sono innamorato di un’altra persona?!?
Chissà.. forse tu lo conosci.. il mio angelo.. ma non voglio che tu soffra per quanto ti sto dicendo.. probabilmente queste poke righe ti fanno male.
Ma siamo sulla stessa barca, caro Karonhi.
Lui non fa che prendermi in giro, odiarmi.
Eppure, la vita è strana.
Ma sono certo che tu conosca il ragazzo per cui la mia anima è dannata... la mia ossessione, il mio sogno..
Il suo nome è Draco Malfoy.
La serpe per eccellenza.
Il biondino tentatore.
Sono sicuro che avrai sentito parlare di lui varie volte!
Se non altro tu forse puoi avvicinarti a lui e riuscire anche in un suo sorriso...
Beato te!
Quanto vorrei essere al tuo posto!
E chissà... magari tu al suo...
Mi dispiace per questo sfogo. Adesso mi odierai, non è vero?
Scusami.
Mi piacerebbe incontrarti.. sapere chi sei.. anche se forse ciò non sarà mai possibile.
Se non ti dispiace potremmo continuare questa corrispondenza, che ormai è l’unica cosa che mi consola.
Adesso devo andare.
Grazie per la tua amicizia e per la tua prima lettera.

Harry J. Potter

****

Risposta.

Caro Harry,
Le tue parole mi fanno felice e triste allo stesso tempo,
Ora non ho proprio il tempo per spiegarti, ma vieni stasera (che poi in realtà x me è domani, ma x te che leggi è oggi) nel corridoio del settimo piano alle 10:30 (occhio ai prefetti!).
Pongo ora la parola ‘FINE’ a questa corrispondenza... ora si inizia a vivere!

****

Corridoio del Settimo Piano. Ore 10:30.

Harry arrivò leggermente incerto.
In mano aveva ancora il foglio.
Avrebbe voluto delle spiegazioni...
Cosa voleva dire ‘Ora si inizia a vivere’?
Bhe... entro poco l’avrebbe saputo.
Chissà chi era il misterioso interlocutore con il quale aveva parlato per settimane, scambiandosi lettere di ogni genere.
Poco dopo vide spuntare una testa bionda dalle scale.. il cuore perse un battito.
Inspirò profondamente e finse un’aria indifferente.

-Malfoy... che diavolo ci fai qui?-

-Potrei farti la stessa identica domanda, Potter-

-Io... ma che ti frega? E, poi, scusa, come mai tutto solo?-

-Non ho amici Potter. Ti basta?- disse abbassando la testa. Quel gesto provocò che il collo fosse esposto alla luce ed a Harry fu permesso di notare un tatuaggio.

-Che.. che cos’è?-

-N.. nulla!-

Ma il moretto riuscì comunque a leggere ciò che il tatuaggio diceva:

Karonhisake

Il biondino alzò lo sguardo al soffitto mentre Harry lo guardava allibito.

-Colui che scruta il cielo, no?- chiese nervosamente mentre il moretto continuava a guardarlo senza riuscire a dire niente.

-Sei... sei.. tu...- mormorò dopo qualche secondo.

-Chi?-

-Il ragazzo con cui ho corrisposto..-

Draco diventò color porpora.

-Bhe...-

-Sei tu Karonhi?-

-Sì...- mormorò appena.

Il moretto sorrise. Era uno di quei sorrisi che facevano sciogliere lentamente le ginocchia di Draco.

Il Grifone si avvicinò piano al viso di Draco.
Osservandone i lineamenti delicati e angelici.
Fu allora che Draco/Karonhi prese coraggio avvicinando il volto al suo e annullando completamente le distanze.

Un bacio dolcissimo li avvolse. In quel momento tutto parve scomparire.
Draco si sentiva capace di affrontare qualsiasi cosa. Nulla avrebbe potuto staccarlo da lì.

Nulla tranne Gazza...

-Cos..? POTTER!-

-corricorricorri!!!!- disse il moro Grifone al ragazzo prendendolo per mano, e dopo una lunga corsa furono entrambi al sicuro nel Dormitorio dei Gryffindor.

Ciò che seguì non è importante. Si amarono quella sera e molte altre avvenire, ma nessuno dei due dimenticò mai il semplice Harry e dolce Karonhi.

****

Perché vedi, a voce te l’ho già farfugliato una dozzina di volta, ma di solito non me lo lasci finire perché mi sbatti l’apparecchio sugli incisivi.
Qui invece lo posso scrivere con calma, con un monaco tibetano, come un certosino, come un bambino che ha appena imparato a scrivere, che ora come ora ti amo.

(Ciao, tu)

  
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