Capitolo 13
Uscirono
dal bosco facilmente grazie alle indicazioni di Nami, Chopper li stava
aspettando fermo sotto la pioggia, quando li vide tirò un sospiro di sollievo e
corse verso di loro
-eccovi!
Finalmente! Nami! ma guarda come sei ridotta! Dobbiamo subito cambiare le
bende!-
-tranquillo
ChoP...etchù!!- Nami starnuti, stare tutto il tempo sotto la pioggia al freddo,
di certo non era una buona cosa infatti si era presa un bel raffreddore
Zoro
la guardò vedeva cha aveva le guance rosse, e notava anche il respiro più
affannoso, le poso le labbra sulla fronte...scottava! altro che!
-Nami!
dannazione! TU HAI LA FEBBRE!!!-
-no...non
è ver...etchù!! etchù!! etchù!! etchù!! ETCHUUUU’!!- si strinse a Zoro e socchiuse gli occhi...le
palpebre era molto pesanti e ora che lo notava aveva un mal di testa lancinante
-forza
Zoro! dobbiamo portarla alla nave!!- disse Chopper
Iniziarono
a correre verso la nave...
Arrivati
Zoro portò Nami nella sua stanza,
-Zoro,
per favore chiami Robin, deve cambiare Nami-
Zoro
fece cenno di si con la testa, anche se voleva essere lui a cambiare la sua
mocciosa, ma era meglio di no...per la sua sanità mentale e soprattutto per non
far scalpore tra i compagni
-Robin
senti ti vuole Chopper, devi aiutarlo con Nami-
-certo-
Robin si alzò ed usci dalla cucina
-ehy marimo!-
-mmh??
Che vuoi damerino?-
-spero
che tu abbia risolto con il mio amorino!-
-certo
che ho risolto! Anzi! Ora dovrai smetterla di chiamarla “mio amorino”...-
Disse
con un ghigno vittorioso in faccia mentre si avviava verso la porta
-...visto che lei sta con ME!- detto questo
uscì per andare a farsi una doccia, mentre si avviava sentiva le urla del
cuoco, e questo lo fece scoppiare a ridere
Era
ora di cena, tutti i mugiwara erano in cucina a mangiare,tutti tranne Zoro e
Nami
Quest’ultimo
aveva deciso di mangiare in camera di Nami per controllarla, e nel caso si
fosse svegliata sarebbe andato a prenderle da mangiare ed infatti dopo una
mezz’ora abbondante Nami aprì piano gli occhi
-dove
sono?-
-sei
nella tua cabina-
Nami
girò il volto nella direzione da dove aveva sentito provenire la voce di Zoro,
cercò di mettersi seduta ma Zoro si alzò dalla sedia si sedette accanto a lei e
la bloccò facendo la ristendere
-devi
riposare-
Nami
si portò una mano sulla fronte
-che
mal di testa!-
-ci
credo...ti sei presa una bella influenza...sei proprio una mocciosa, prendi un
po’ di acqua e freddo ed eccoti nel letto con 38e mezzo!!- disse Zoro con un
tono tra il divertito e il severo
Nami
lo guardò storto, non si smentiva mai
-sei
il solito buzzurro!- disse offesa girando il viso dalla parte opposta, Zoro
rise, le mise una mano sui capelli e iniziò a farle delle carezze, Nami
sussultò
-non
prendertela strega...sarai anche una mocciosa...- Zoro le si avvicinò
all’orecchio e le disse
-...ma
sei la mia mocciosa e mi prenderò cura di te...però non fare più una
cosa del genere, prima di arrivare a conclusioni affrettate vedi realmente come
stanno i fatti-
Nami
si rigirò e si ritrovò con il volto a pochi centimetri dal volto di Zoro,
divenne ancora più rossa, ma per sua fortuna non si notava visto che per la
febbre era già rossa
-non
ti prometto niente...non so come potrò reagire la prossima volta che ti vedo
abbracciato ad un’altra- disse malandrina
-non
accadrà, telo prometto- le disse accarezzandole una guancia
-lo
spero...- detto questo si baciarono
dolcemente, si staccarono e Nami con un sorriso malizioso gli disse
-come
avresti intenzione di prenderti cura di me? Sentiamo-
Sul
volto di Zoro apparve il suo solito ghigno, che Nami adorava
-bhè...il
vero modo per ora non si può fare...però...ti posso dare un assaggio- disse
malizioso
-voglio
proprio vedere-
Zoro
rise e dopo essersi tolto le scarpe e le spade entrò nel letto con Nami e la
strinse a se
-è
solo questo l’assaggio Roronoa?-
-no-
detto questo le tolse la vestaglietta e lui si tolse la maglia e i pantaloni
così rimasero in intimo, la strinse a se ed iniziò a darle baci su tutto il
volto e collo, Nami si strinse a lui, il corpo di Zoro era fresco, le
trasmetteva una sensazione bellissima, poi i suoi baci la mandavano in delirio
-ti
piace mocciosa?- le disse soffiandole sul collo
-mmh...si...-
disse lei prendendogli il viso tra le mani per poi baciarlo
Si
persero in quelle dolci carezze, ormai avevano perso la cognizione del tempo, Zoro
la strinse a se in modo spasmodico l’aveva desiderata tante volte...i loro baci
si fecero sempre più passionali, il desiderio si stava impossessando dei due
giovani...
...quando...
-marimo!
sono venuto a prend...!!!- Sanji aprì la porta e gli
prese un colpo!
La
sua dea e quel marimo nel letto a sbaciucchiarsi
-TU!!
MALEDETTO APPROFITTATOREEEE!!-
Zoro
coprì ancora di più Nami con le coperte e si alzò a sedere
-che
diavolo vuoi!!! Esci subito!!-
Sanji
con il fumo che gli usciva da ogni parte del corpo gli disse
-ESCI
TU DAL LETTO DELLA MIA DEA!!! PERVERTITO!!-
-NON
è LA TUA DEA!!! ED ORA ESCII!!!-
Zoro
si era alzato dal letto fregandosene di essere solo in boxer ed aveva buttato
fuori un ancor più scandalizzato sanji, poi aveva chiuso la porta a chiave e si
era rimesso nel letto, riabbracciando la sua mocciosa
-quel
cuoco...giuro che lo uccido!-
Nami
rise
-che
ti ridi tu?- disse infastidito
-sei
il solito burbero...pensa che colpo gli sarà venuto vedendoci così-
-non
m’importa! Tanto lo avrebbe dovuto sapere prima o poi...-
Disse
tornando a baciarla
Però
il bacio durò poco visto che Sanji aveva incominciato a sbattere alla porta
-BRUTTO
STUPIDO!! LASCIA LA MIA DEA!! ESCI DI LI!!-
Zoro
alterato stava per urlargli contro quando senti nami stringersi a lui
-ehi??
Tutto bene?-
-no...mi
fa male la testa e Sanji non aiuta...- disse nascondendo la testa nel suo petto
Lui
allora le diede un bacio in testa e le disse
-aspetta
un attimo ci penso io-
Detto
questo usci dal letto, si rimise i pantaloni ed usci dalla stanza
Nami
sentì solo le urla iniziali di Sanji poi più nulla, chiuse gli occhi finalmente
poteva riposarsi, poi sentì dei rumori e poi lo spostarsi delle coperte, Zoro
era tornato
-allora?-
gli chiese lei
-tutto
apposto, ora puoi riposare- disse stringendola a se
-grazie
Zoro-
-niente
mocciosa mia, però ora riposiamoci, sono stanco anche io-
-hihihi...dimmi tu quando non hai sonno-
-parlare
con quel damerino è stancante...soprattutto se parla di te...mi da sui nervi-
-eh!
La gelosia mio caro-
-se
se...quello che vuoi ora dormi-
Nami
gli diede un bacio e poi si sistemò per bene e in pochi secondi si era
addormentata
Zoro
la guardava anzi la contemplava...era bellissima ed era sua...sua e non di quel
damerino ne di nessun altro...la baciò e poi decise di seguirla nel mondo di
Morfeo...stringendola a se si addormentò
Fine
Lo so qst capitolo non è un gran
che ma sto in crisi d’ispirazioneç_ç
Speriamo ke mi torni prestoç_ç
Cmq al prox capitolo^*^
Ringrazio tt!!!!