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Autore: Dully    24/02/2010    1 recensioni
Questa FF si basa su un personaggio appena citato nei libri di HP.Hestia Jones, membro dell'Ordine della Fenice.Qui ripercorreremo il suo passato, la sua famiglia, la scuola, gli amici e i primi amori. Ma anche il pericolo che incombe, minaccioso sulla sua vita.
Genere: Generale, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Sorpresa, Tassorosso
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La biografia -non autorizzata- di Hestia Jones.

Capitolo Venticinque.

 

La Decisione.

 

 

 

 

 

 

 

 

La sala odorava di marcio, intuì subito che tipo di lavoro le spettava come punizione.

Anche quella sera, a pochi giorni dagli esami per i G.U.F.O. Hestia aveva avuto una nuova condanna da scontare: la pulizia di ben quaranta calderoni.

Le venne da sorridere, certe cose,negli anni non cambiavano mai. Arricciò le maniche fino al gomito e canticchiando una vecchia ninna nanna di suo padre prese lo straccio e cominciò a sfregare sulle tondeggianti forme dei calderoni.

Il professore Piton se ne andò quasi subito ed Hestia si ritrovò sola per l'immensa sala degli studenti dell'ultimo anno. Una smorfia di dolore le trapassò il viso. Forse lei non sarebbe arrivata a frequentare l'ultimo anno.

Forse, sarebbe morta prima.

Tirò fuori e con un veloce colpo di bacchetta fece viaggiare i calderoni puliti fino in fondo all'aula dove si posarono,pronti all'uso.

Si voltò e prese la sua borsa,ma qualcosa appoggiato ad un sottobanco la bloccò, si avvicinò curiosa e lo prese in mano.

Era decisamente un libro pesante, dalla copertina scura e logora. Sembrava un antico manoscritto o qualche vecchio manuale di pozioni,dimenticato da qualche studente.

Hestia lo infilò in borsa,pronta a consegnarlo al professore Piton.

Camminò per il corridoio, immersa nei suoi pensieri e non si accorse del ragazzo che sbucò dall'altro corridoio.

-Oh,scusami...io...- farfugliò Hestia recuperando il libro.

-Hestia non scusarti,io stavo correndo.- disse una voce a lei conosciuta. La ragazza sossultò e decise di ritornare sui suoi passi,ma fu fermata dalla mano di Alexander,ancora fasciata.

-Hestia...mi dispiace...Io...ero spaventato.Non capivo.-

-Mi avevi detto che non mi avresti mai lasciata. Mai. Ed io ...sono stata così stupida da crederci.-

Alex la fissò a metà fra l'arrabbiato e lo sconvolto, mosse un passo verso di lei,ma la ragazza fu molto più veloce di lui.

Fra le lacrime e il leggero tremore del mento si accucciò nel portico del Castello sperando di non essere stata seguita da nessuno.

Le sue ossa sentivano freddo e si strinse in un convulso abbraccio lasciando che i gemiti di rabbia e dolore uscissero fuori.

-Perché fa tanto male?-

 

 

 

 

 

 

Sollevò lo sguardo dal suo pesante e noioso libro di Incantesimi e gettò un veloce sguardo alla sala Comune.

I Tassorosso del Quinto anno si erano riuniti sui divanetti per un'ultimo ripasso.

Hestia si portò indietro un ciuffo nero e chiuse il libro facendo sobbalzare Tonks mezza addormentata su un libro di Erbologia.

-Io me ne vado.- disse. Bonnie corrucciò la fronte,gli occhi seguivano le righe del suo manuale di Pozioni.

-Hestia, dovresti studiare o vuoi essere bocciata?- domandò a voce alta, facendo alzare la testa a molti ragazzi.

Hestia scrollò le spalle. -Non me ne frega niente.- sistemò le sue cose lentamente e si diresse verso il suo dormitorio.

Sotto la doccia fissò una cicatrice sul braccio sinistro. Con le dita bagnate seguì la linea della ferita. Il giorno prima durante la cena aveva scoperto una nuova parte di sé.

Si era per sbagliò punta con il coltello, ma appena pulì il sangue, non vi era nessuna traccia sulla pelle. Così, la notte sgusciò fuori dal suo letto e si tagliò con un pezzo di vetro. Nel giro di poche ore di quello scempio di sangue e vetro, era rimasta una semplice cicatrice.

Indossò il pigiama e si tuffò sotto le coperte estive del suo letto.

Provò per qualche minuto a dormire ma il suo cervello sembrava non collaborare, magari una lettura leggera l'avrebbe distratta abbastanza, si disse mentre appellò la sua cartella.

Tra le pergamene e i libri spuntò il manuale trovato durante la punizione di Piton.

Lo sfogliò velocemente e poi lo aprì alla prima pagina.

"Maghi e Streghe con capacità Anormali", recitava la prima pagina.

Incuriosita, Hestia s'immerse nella lettura,ignornado le amiche che la salutavano e l'alba del giorno dopo che si avvicinava.

 

 

 

 

-Sì!Liberi!Liberi!- gridò Ninfadora Tonks ballando su sé stessa,seguita da Owen e altri Tassorosso mentre Bonnie li fissava divertita, a lei piaceva studiare e per questo non le pesava fare degli esami.

Hestia Jones fu l'ultima ad uscire dalla Sala Grande, terrea in volto, si mordicchiava le labbra.

-Ehi, Hestia,come é andato l'esame?- domandò Bonnie avvicinandosi all'amica.

Lei la guardò confusa. -Eh?C...Ah, sì l'esame,penso...non lo so.Scusa ho altro da fare...- balbettò dirigendosi verso le scale centrali.

Si fermò davanti a due gargoyle. -Sarà...pasticche vomitose?-chiese alle due statue,che però non si mossero.

-Allora é ...torta allo zenzero?- la porta si aprì lentamente e la ragazza salì i ripidi gradini finché non si ritrovò nello studio del Preside.

-Oh,signorina Jones era da tanto che l'aspettavo. Ha deciso?-

Hestia guardò per un po' l'uomo giocare agli scacchi magici.

-Sì.-

-Posso sapere che intenzione ha di fare?-

La ragazza deglutì più volte prima di iniziare a parlare.

-L'altro giorno ho trovato un libro,non appartiene né alla scuola,né a qualche studente. In questo libro c'è scritto che una soluzione é possibile. Potrei seguire l'addestramento per diventare Segugio, almeno finché vivrò,farò qualcosa di buono,per tutti.-

Albus Silente la fissò preoccupato, non era quello che voleva sentire.

-So che c'è una persona in Europa in grado di aiutarmi, si chiama Djimiti Desmov e so che é un professore di Drumstrang. Trasferirmi lì,sarà solo la prima fase.-

-Lei sa che non sarà un percorso semplice?-

Per la prima volta in molti mesi, il viso di Hestia si aprì in uno spontaneo e dolce sorriso.

-Sì,ma é l'unica carta che posso giocarmi.-

 

 

__________________________________________________________

Eccomi di nuovo qui, ringrazio tt le persone ke silenziosamente seguono qst ff.

Hestia ha deciso, lascia tutto e tutti...(U-U) alla volta di Drumstrang e questa cosa chiamata

Segugio......(ve la lascio in sospeso).

 

979: la reazione di alex l'ho tenuta nascosta, mi servirà nel prossimo capitolo...^_^

Devo dire che siamo quasi alla fine,manka poco!!Da una parte sn dispiaciuta, la piccola Hestia é cresciuta, é una signorina, dall'altra nn vedo l'ora di descrivere Hestia più grandicella...

 

 

 

 

   
 
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