Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lily_Luna    25/02/2010    10 recensioni
Ecco a voi una Rose diversa da come realmente appare, con un fidanzato bello quasi quanto un modello, degli amici e cugini che le vogliono molto bene ed un acerrimo "nemico"; Scorpius Malfoy. Lui la stuzzica, la prende in giro ed è terribilmente antipatico e saccente...ma perché? E poi, all'improvviso lei trova quello strano specchio...
[...]"Capelli biondo grano, occhi verdi, sguardo insolente di chi può permettersi il lusso di fare qualunque cosa.
Scorpius Hyperion Malfoy.
Lo odiavo.
Per sette lunghissimi anni non aveva fatto altro che prendermi in giro…in tutti i modi possibili e per qualunque cosa, sul serio.
Prima ero troppo bassa, poi troppo alta, poi troppo magra, troppo formosa, troppo secchiona, troppo fredda ed antipatica…troppo Weasley…
E lui era troppo idiota, che altro?"[...] ULTIMO CAPITOLO POSTATO
Rose/Scorpius
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

2 – A Hard Day’s Night

 

Erano passate poco più di due settimane dall’inizio della scuola, e già molti studenti si lamentavano del carico spropositato di compiti. Non che a me pesassero - amavo studiare! - ma in effetti nessuno di noi studenti del settimo anno aveva un momento libero, ormai.

La sera si andava a letto sempre stanchi, soprattutto dopo le ronde notturne; la mattina non avevamo mai abbastanza tempo per ripassare decentemente…eppure stavamo lentamente riprendendo il ritmo. In fondo era meraviglioso sapere di essere nella cara vecchia Hogwarts; poter godere di tutte quelle piccole cose che la rendevano unica…!

Era bello svegliarsi nel dormitorio con le altre ragazze, toccare distrattamente le tendine scarlatte, guardarsi intorno e scoprire di essere nella nostra seconda casa..!

 

Ma a volte ci sono giornate in cui è meglio evitare di alzarsi dal letto.

 

- Bene ragazzi. – Neville, il professor Longbottom, si alzò in piedi ed estrasse un piccolo rotolo di pergamena. Tutti lo fissammo tra lo sconcertato e l’esasperato; sapevamo cosa stava per fare.

- Anche quest’anno ho deciso di dividervi in coppie, permettendovi così di potervi aiutare reciprocamente e di avere una spalla su cui piangere, in caso di brutti voti! – esclamò quello tutto pimpante, lasciandosi andare ad una mezza risata.

Mi voltai verso Al, sperando ardentemente di finire in gruppo con lui, ma il professore, notandolo, ridacchiò. – Mi spiace, Rose, ma quest’anno vorrei fare le cose diversamente!

- Diversamente? – gli fece eco Alexandra Jordan, corrugando le sopracciglia scure. Lui annuì allegramente. – Già! Non ci sarà nessun sorteggio; questa volta vi ho divisi in coppia personalmente!

- Ma…professore…- Liam Davies lo fissava decisamente shockato. Io invece ero terrorizzata.

Sapevo perfettamente che cosa stava architettando Neville. Era convinto che fosse giusto cooperare con tutti, in modo pacifico ed amabile. Tutti dovevamo tentare di essere amici…aiutarci e…

Per cui non mi stupii quando annunciò che sarei stata in coppia con Mister-con-la-puzza-sotto-il-naso Malfoy…anche se questo non m’impedì di alzarmi di scatto, sull’orlo di una crisi isterica.

- NO!

- NON ESISTE! – gridò rabbiosamente il mio nuovo collega. Mi voltai a fissarlo torva, prima di lanciare uno sguardo supplicante al nostro professore di Erbologia. Il mio ex professore preferito.

- Professore! Perché proprio in coppia con Weasley?! Non sono d’accordo! – strepitò il biondo, indicandomi con un dito; che maleducato!

- Neanche io sono d’accordo, se è per questo! – sbottai infervorata, incrociando le braccia. Neville sorrise affabile. – Non è necessario che siate d’accordo, Scorpius e Rose…vi ho messi insieme apposta.

- COME?! - la domanda fuoriuscì quasi in contemporanea da molte bocche. Chi mai sarebbe stato capace di commettere una tale follia?! Ogni volta che io e Malfoy cominciavamo a litigare, non finiva mai bene.
E poi tra noi c’era anche una sorta di competizione accademica; non mi sarei mai abbassata a dividere i frutti del mio studio con lui!

- Ragazzi, siate seri. Siete maggiorenni, ma vi comportate come due ragazzini…magari scoprirete di poter instaurare una sincera amicizia, e…

Amicizia un corno.

- Va bene professore. – lo interruppe rigido Malfoy. Mi voltai a fissarlo meravigliata. Aveva un’espressione profondamente scocciata, quasi disinteressata. Mi lanciò un’occhiata in tralice e poi si voltò verso il suo tavolo da lavoro. Molti, come me, rimasero a guardarlo colpiti.

- Fantastico; se non ci sono più obiezioni, continuo a dividervi.

 

Ci sono giornate in cui è meglio evitare di alzarsi dal letto, davvero.

 

- E’ incredibile, sono veramente fortunato! – gioì pianissimo Albus, prendendo posto tra me e Lily. Lo guardai scettica. – E perché, sentiamo?

- Sono finito in gruppo con Emily McNelly…hai presente la ragazza più carina di Hogwarts?

- Sì, grazie Al, è bello sapere che trovi tutte le altre ragazze orrende. Stai spezzando il cuore a tutte le mie amiche, e anche a me, a dirla tutta!– esclamò a voce alta Lily, suscitando le risate di alcune sue amiche. Al arrossì – TU sei mia sorella, Lily.

- Sì, ma fa sempre piacere ricevere un complimento, no? E poi ci sono molte altre ragazze carine…- rincarai la dose io, guardandolo con entrambe le sopracciglia alzate. Lui sbuffò – Ci rinuncio; siete impossibili…

- Comunque hai ragione, è carina. – dissi, voltandomi a guardare la suddetta ragazza, che chiacchierava allegramente con Scorpius. – Ma non credo che Malfoy te la lascerà..!

- Sono solo amici. – replicò Al, afferrando la brocca con l’acqua.

- Credevo fosse nemico delle donne…

- In realtà…fa così solo con te…- la frase di Al mi fece in qualche modo riflettere.

Non capivo.

Non che tenessi all’amicizia di quel biondastro, ma non riuscivo davvero a capire cosa gli avessi fatto, per venire trattata in quel modo. Si vedeva proprio che non mi sopportava.

Beh, io non sopportavo lui, dopotutto.

L’arrivo di Will mi riscosse da quei pensieri così inutili; si sedette velocemente accanto a me e mi schioccò un bacio a fior di labbra. Alcuni miei compagni di Casa lo fissarono preoccupati.

- Sei nella tana del nemico! – disse Al, dandogli una pacca sulla spalla. Lui rise – Già! Ma non potevo resistere…ho sentito che il professore di Erbologia ti ha messo in gruppo con Scorpius. – aggiunse poi, rivolto a me.

- Non me ne parlare. – sibilai infastidita.

- Andiamo, sarà divertente…è simpatico.

- Non lo metto in dubbio…- borbottai imbronciata. Lui mi strinse la mano e sorrise dolcemente.

- Ti va di venire con me? Facciamo un giro…- propose, costringendomi ad alzarmi e a seguirlo fuori dalla Sala Grande. Al e Lily indicarono il mio pranzo lasciato a metà, ma sinceramente la notizia di quella mattina mi aveva fatto passare l’appetito.

 

- Insomma…secondo me non è così male l’idea di farvi lavorare insieme…

- Come no, Will…hai presente di chi stiamo parlando? – chiesi perentoria, seguendolo giù per le scale. Lui rise divertito. – Sì, sì, lo so. Quello che non capisco è tutto questo accanimento che avete l’uno contro l’altra…neanche fosse Serpeverde. Io cosa dovrei dire allora?!

Forse se avessero evitato di metterci contro sin dal primo giorno…

Mio padre era stato molto chiaro; batterlo in tutto. Beh, c’ero riuscita…anche se lui era davvero bravo. E poi, dopo tutte quelle storie che avevo sentito sulla sua famiglia…ero abbastanza prevenuta nei suoi confronti, e lui confermava tutto ciò che effettivamente pensavo, quindi…

- Non so; forse perché è un idiota? Senza offesa naturalmente…- aggiunsi subito, ricordandomi della loro parentela. – Non riesco a crederci che Neville mi abbia giocato un colpo così basso!

- L’avrà fatto perché siete molto bravi entrambi.

- Appunto! Doveva mettermi con qualcuno meno bravo! – esclamai, sedendomi sull’erba fresca del parco, appena dietro folti cespugli. Lui si posizionò accanto a me. – Sono sicuro che sarai bravissima e molto dolce, come sempre…comunque…smettiamo di parlare di Scorpius e della scuola…- iniziò, attirandomi a sé. Mi strinsi a lui, ma rimasi a fissarlo, leggermente titubante.

Sembrava particolarmente sulle spine; come se dovesse dirmi qualcosa, ma non riuscisse a trovare le parole. Vedevo i suoi occhi vagare veloci sul mio viso ed il suo sorriso farsi incerto.

- Tutto bene, Will? – chiesi preoccupata, passandogli una mano sul viso.

Lui sorrise e prese a baciarmi il collo, molto lentamente. Nel frattempo sussurrava pianissimo - Ma certo, amore…è solo che…non facciamo altro che parlare di professori…di compiti…non ti pare un po’…noioso?

Rimasi di sasso. Mi riteneva noiosa? – Noi non parliamo solo di questo…- sussurrai ragionevolmente, aggrottando le sopracciglia. Lui fece marcia indietro. – No, lo so. Cioè…è solo che…vorrei stare di più solo con te.

- Ma, Will…noi siamo soli adesso. Solissimi…- aggiunsi, staccandomi un po’ da lui e guardandomi intorno. E lo eravamo davvero. La capanna di Hagrid era nascosta da una folta macchia di alberi ed il castello era appena visibile, da dietro i cespugli.

A volte era bello stare da soli, certo, ma in quelle prime settimane Will non aveva fatto altro che pressare in ogni modo perché mollassimo i nostri amici e stessimo per i fatti nostri…

Lui sorrise e mi baciò dolcemente le labbra. Rimasi ancora più spiazzata da quel comportamento, ma mi adattai senza fare storie…baciarlo era semplicemente una cosa fantastica…

- Sei bellissima Rose…ti amo…- mormorò dolcemente, facendomi distendere sul suo mantello.

- Anche io ti amo, Will...- mormorai pianissimo, continuando a baciarlo, ad occhi chiusi.

All’improvviso avvertii la sua mano sul mio petto, incerta, che cercava di sbottonarmi la camicetta. Cercai di non farci caso, ma quando lo sentii cercare di aprire il mio reggiseno, precipitai nel panico. Immediatamente, quasi con un riflesso involontario, mi ritrassi, restando immobile. Lui se ne accorse e si fermò.

- Io…- mi misi a sedere, titubante ed imbarazzata. Sapevo di aver avuto una reazione esagerata e non sapevo cosa dire.

- Non…non ti va che io..?- chiese William, guardandomi stupito. Io mi passai una mano tra i capelli. Ero davvero confusa. Non che non mi aspettassi una cosa del genere, stavamo insieme da ormai sei mesi, ma non mi sentivo affatto pronta. O meglio, il mio corpo cominciava a fare a modo suo, quando lui cercava di andare un po’oltre.

- Non è che non mi va…è solo che…qui potrebbero vederci, no? – esclamai, cercando di avere un’aria convincente. Merlino, quanto avrei voluto somigliare a Lily…lei era molto più capace di me nella recitazione! Dovevo chiederle qualche consiglio…

Will sollevò le sopracciglia; sapeva che mentivo – Chi ci dovrebbe vedere, Rosie? E’ perfettamente sicuro qui…

- Ma è freddo! E’ freddo e poi…io non voglio che sia…così. E poi non ne abbiamo neppure parlato, tu dai tutto per scontato…- aggiunsi, incrociando le braccia. Ecco, lo sapevo…stavo cominciando a parlare a sproposito; ma quando mi trovavo sotto pressione facevo così.  Mi sentivo una ragazzina immatura, proprio come mi dipingeva Malfoy, ma sinceramente non potevo farcela. Non ci riuscivo.

Will sbuffò e mi fissò risentito – Sei tu ad essere fredda…non il posto. Non riesci mai a scioglierti un po’, è da più di una settimana che cerco di stare da solo con te…e tu non fai altro che…

- Fantastico! – mi alzai di scatto, afferrando con violenza il mio mantello. – Quindi adesso sarebbe colpa mia se tu scegli dei posti a dir poco orrendi per stare con me? Pensi che io non sia capace di sciogliermi?! Bene! Allora forse è meglio che io ritorni dentro…ho freddo, sono stanca e stressata, stanotte ho da fare la ronda, e tu…tu non fai altro che buttarmi giù! – sbottai irata, girando i tacchi e avanzando velocemente verso il castello.

 

 

- Perfetto; ci mancava solo un litigio col tuo ragazzo, Rose…che bella giornata! – esclamò Roxanne, afferrando una caramella gommosa dal pacchetto che le stava tendendo Lily. Io sbuffai.

 - Rox, non è il caso di continuare a rigirare il coltello nella piaga…no? – suggerì Dominique, indossando il suo pigiama azzurro.

Lily sorrise – Sono sicura che farete pace; perché avete litigato? – chiese innocentemente.

- Cose stupide.- tagliai corto, arrossendo. Lei sollevò un sopracciglio rosso scuro. – Non sai neppure dire una bugia, Rosie. Devo insegnarti per bene, lo sai?

Io sbuffai nuovamente – Sì, sarebbe meglio che lo facessi…per lo meno avrei delle scuse più convincenti per…

- Per?

- Per evitare che Will allunghi troppo le mani, no? E’ lampante, non vedete che faccia che ha fatto?!- Alexandra sorrise vittoriosa, fiera di aver centrato il punto.

- Oooh…lo ha fatto davvero? E tu? – Roxanne a volte era curiosa come una scimmia. Dominique fece per spingerla – Non assillarla, Roxie!

- Zitta! E’ bene che lei racconti le sue esperienze; sono formative!

- Formative?! Chi è quella che sta con Baston dalla mattina alla sera!?

- Ragazze!!! – esclamai a voce alta. Tutte quante si fermarono, fissandomi curiose. Io mi schiarii la voce.

- Allora, com’è stato?

- Zitta, Lily!

- Beh…non è stato. Mi sono staccata immediatamente. – annunciai cupamente. Tutte rimasero in silenzio per alcuni istanti; poi Lily attirò la mia attenzione.

- Allora…non è stato molto carino da parte sua, dirti quelle cose…

- No; ma forse era solo un po’ arrabbiato perché non stiamo mai insieme…no? – tentai di difenderlo io. Quattro paia di occhi mi fissarono allibiti.

- Ehm…- Alex attorcigliò le punte dei capelli tra le dita.

- Sai, io…non so…- borbottò Roxanne, grattandosi la testa.

Dominique mi fissava semplicemente; il suo sguardo scettico valeva più di mille parole.

- Sai perfettamente come la penso Rose, non ti ho mai nascosto la mia antipatia nei suoi confronti. – disse, apparendo molto più matura di me.

- Dominique ha già detto tutto.- aggiunse Lily. Io scossi la testa con rabbia.

- Vi sbagliate; dovete sempre esagerare…Will è un ragazzo, è normale avere certi pensieri.

- Sì, ma non è normale che si arrabbi solo perché non te la senti, Rosie! – sbottò Alex, afferrando con rabbia una manciata di caramelle. Le altre annuirono. Sembravano un comitato di vecchie zitelle, pronte a sparare a zero su tutti i ragazzi del mondo. E forse avevano anche ragione…ma non ne ero certa.

- Non si è arrabbiato per questo, ne sono sicura. Ora devo andare a fare la ronda…e cercate di comportarvi bene, mentre non ci sono. – tagliai corto, per non ascoltare quello che dicevano. Will non si sarebbe mai arrabbiato per una cosa del genere…via, come se fosse di vitale importanza!

- Sì, mammina!

- Mi rimbocchi le coperte?

- Sciocche…! – feci loro una linguaccia ed uscii, raggiungendo Al, che mi aspettava al centro della Sala Comune.

Mio cugino mi accolse con un allegro sorriso – Ho già tolto cinque punti a Hugo. Credo che non scenderà a farci gli scherzi notturni!

- Prima o poi lo beccherò da sola…e stai pur certo che rimpiangerà le ramanzine della McGranitt in persona! - annunciai battagliera, seguendolo attraverso il buco del ritratto. Lo sentii ridere sommessamente.  – Ma se non faresti male neppure ad una mosca! Lumos.

- Lumos! Nah, ci sarebbe qualcuno a cui farei del male fisico. – replicai cupamente, suscitando altre risate. Rimasi in silenzio per parecchio tempo, finché Al non si decise a fermarsi e a puntarmi la luce della bacchetta contro il viso.

- Che ti prende? Non ti ho mai visto di umore così orribile…- chiese, con gli occhi verdi pieni di preoccupazione. Sorrisi. – Niente di che, davvero…

- Non sai dire bugie, Rose, ricordatelo.

Bene, dovevo ricorrere al più presto al metodo Lily.

Sbuffai – D’accordo. La mia vita amorosa va a rotoli…! Sei contento adesso? – chiesi, sorridendo sarcastica. Lui scosse la testa. – Mi dispiace…perché?

Ecco…il perché. Andava bene raccontarlo a Lily, a Dom, Alex, Roxie…loro erano ragazze, potevano capire. Ma Al?

- Eh…ecco; lui a volte non mi capisce. – balbettai imbarazzata.

- In che senso non ti capisce, Rose? – beata innocenza…

- Che…beh, vorrebbe stare di più con me, da soli, ma io…

- Ma voi state spesso da soli. – affermò Al, proprio come me. Perché ragionavo come Al? Forse sarebbe stato meglio se fossi nata maschio…

- Sì, lo so, ma…- accidenti, come spiegarglielo? – Quello che voglio dire è che Will…mi ritiene noiosa, ecco…perché…

- Perché è quello che sei, Weasley. Non fai altro che parlare di scuola, di professori, di lezioni, di diritti e doveri… Lui c’è rimasto male, molto male, sai? – esclamò una voce a noi ben nota, proveniente da un angolo buio. Feci un salto di mezzo metro e mi voltai a fronteggiare l’oscurità.

 – Bella mossa Malfoy, molto maturo complimenti! – sbottai con rabbia.

- Senti da che pulpito, Weasley! Proprio tu non puoi parlare di maturità, non credi? – Il volto di Malfoy comparve improvvisamente, illuminato dalla luce della bacchetta di Al.

- Che vorresti dire?! – la domanda mi uscì di getto, senza che potessi tenere a freno la lingua. Ghignò. – Semplicemente che magari dovresti cominciare a crescere un po’, Weasley. Pensi che mio cugino continuerà a sopportarti per il resto dei suoi giorni? Credo si sia già stancato…tu no? – e si allontanò, non prima di aver fatto un saluto a mio cugino, che non aveva proferito alcuna parola.

Le sue parole mi fecero male, più male di quelle delle mie cugine, che cercavano solo di fare del bene; molto più di quelle dello stesso Will…

- Non ascoltare quello che dice Rose, lo fa per stuzzicarti, in fondo…- mi voltai verso Al, guardandolo torva e ferita.

- Perché tutti difendete Malfoy? Perché non c’è mai qualcuno che prende le mie difese, quando c’è lui? Anche adesso…lui può permettersi di dire tutto quello che vuole su di me e sul mio ragazzo, e se io non mi difendo da sola…

- Rose…ma cosa vuoi che ne sappia Scorpius di quello che pensa William? Invece di arrabbiarti per le sue idiozie, perché non le ignori e…

- Sono cugini Al. E’ normale che sappia. – sottolineai io, incrociando le braccia. Al scosse la testa.

- Credimi, dubito che Scorpius sappia tutti i fatti. Magari Will gli ha raccontato la storia a grandi linee…ma nient’altro. Fidati del tuo ragazzo, no?

Già, fidarmi di Will. Facilissimo fino a quell’estate, ma all’improvviso sembrava così cambiato…ogni singola cosa che prima sembrava così semplice, adesso era terribilmente complicata…che stava succedendo?

- Dobbiamo dividerci Rosie, pensi di farcela senza farti cadere tutti i capelli?

Mi voltai stralunata verso Al – Eh? I capelli? – lui rise. – Zia Luna dice sempre che se uno pensa troppo rischia che gli cadano i capelli!

- Ah, fantastico…eviterò. A dopo. – borbottai fiaccamente, allontanandomi verso il piano superiore.

- A dopo! - la luce della bacchetta di Al si allontanò sempre più, muovendosi verso la scalinata opposta.

Avanzai per un po’, godendomi il silenzio del castello. Fuori piovigginava ed il cielo era cupo e triste…un po’ come me.

Finalmente sola.

Non che non mi facesse piacere stare con Al, lo adoravo…solo che avevo bisogno di pensare, di riordinare tutte quelle emozioni che avevo provato durante quella lunga giornata.

L’indomani sarei andata a parlare con Will. Nonostante tutto, ero stata io ad andarmene, senza permettergli di spiegarli. Ero certa che avesse una motivazione più che lecita, per ciò che aveva detto.

Avremmo chiarito tutto, parlato anche di quello…dato che lui ci teneva così tanto…

E allora perché le parole di Malfoy mi facevano così male? In fondo che importava quello che pensava quello stupido? Che rabbia…e che tristezza! Tutti mi facevano sentire come se fossi costantemente in torto…

O forse davvero era colpa mia? Magari ero troppo concentrata sulla scuola…sui miei doveri…chissà.

 

Improvvisamente alzai lo sguardo, leggermente frastornata. Ma dove mi trovavo?

Ero certa che si trattasse del sesto piano, ma non capivo quale corridoio fosse. Avevo di sicuro sbagliato strada.

Mi guardai intorno. Probabilmente si trattava di uno di quei corridoi che portava alle torrette superiori; uno di quei posti che in genere non veniva frequentato da tutti. Lasciai che la luce della bacchetta scivolasse sulle pareti antiche, cercando qualche indizio.

E all’improvviso notai una porta.

Era molto antica, tutta di legno, se non per un piccolo stemma blu, come un piccolo zaffiro. Raffigurava un cerchio diviso a metà; che voleva dire?

Normalmente ero prudente; non si poteva mai sapere cosa si trovava ad Hogwarts…ma in quell’istante, nervosa e desiderosa di vivere qualcosa di avventuroso com’ero, me ne fregai e spinsi con forza la porta, che con uno scatto si spalancò. Fantastico!

Salii lentamente una stretta scala a chiocciola, fino ad arrivare davanti ad una porta più piccola, la quale recava lo stesso stemma circolare.

- Alohomora! – sussurrai, piena di aspettative. Chissà cosa avrei trovato lì dentro? Tesori? Un’altra Stanza della Necessità?

La porta si aperse immediatamente. Varcai la soglia, guardandomi intorno meravigliata.

- Wow…- sussurrai pianissimo, mentre sul mio viso si allargava un gran sorriso.




Ciaooooo! How are you? Questo capitolo non sembra anche a voi veramente lungo?! xD Quando l'ho scritto non ne ero molto convinta...quindi ho cercato di sistemarlo al meglio, ma neanche adesso sono convinta...insomma, sono un caso perso... -.-"
Anyway...il titolo, che è anche e soprattutto il titolo di una canzone dei Beatles ( *:* ), dice praticamente tutto...non vi capita mai una giornata terribilmente storta, che vorreste finisse al più presto? A me sì, è capitata proprio l'altra volta...non vi dico...un casino dietro l'altro! Comunque, sto divagando!!!
Neville la mette in gruppo apposta con Malfoy, il suo ragazzo è diventato improvvisamente un mandrillo, le sue cugine cercano di farle capire che lui non si è comportato in modo carino...e per finire, lo stesso Malfoy che la prende in giro! Che giornataccia...! Per fortuna, pare proprio che Rose abbia trovato qualcosa di interessante...chissà cos'è?
Per quanto riguarda il rapporto Will/ Rose...per il momento non è messo per niente in luce, ma cercherò pian piano di farlo venire fuori. Non sia mai che Will sia solo uno che pensa a quello! E' un ragazzo, ma forse non si rende conto che per Rose è presto...o forse Rose non si rende conto che non è lui quello giusto...chissà? (Vi ho confuso vero? Lasciate stare, ultimamente non riesco a capirmi neppure io -.-")...in ogni caso; tutto comincierà a spiegarsi, o a complicarsi, man mano che la storia procede! xD
Sono molto, molto felice del successo che ha avuto il primo capitolo! Grazie veramente a tutti quelli che l'hanno letto, quelli che hanno anche commentato, o messo la mia storia tra i preferiti! Mi avete dato una carica incredibile!
Passiamo alle recensioni!!!
mAd wOrLd: Ciao! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, e grazie per aver recensito! Spero di non deluderti!!! Ciauuu!
Lione94: Ciao! Sono contenta di averti messo curiosità! In effetti io stessa ho scritto una Ff in cui Scorpius è Serpeverde...ma ho pensato di cambiare, anche perché lo vedo molto bene a Corvonero. I tempi sono cambiati; non c'è tutta questa enorme attenzione al sangue puro (più o meno...) quindi un Malfoy a Corvonero non stona così tanto! xD Spero questo capitolo ti sia piaciuto; se ti va, fammi sapere che ne pensi! Kisses!
Ombrosa: Anche io vado pazza per Rose e Scorpius! E grazie, sia per tutti i complimenti, sia per aver messo la mia storia tra le preferite! Spero il capitolo ti sia piaciuto! ^^
ThePirateSDaughter: Ciaoooo! Che bello leggere la tua recensione! ^^ Sono contenta che tu abbia trovato l'inizio interessante...e Will...non è effettivamente così "sempliciotto" come appare...ma questo si vedrà più avanti, credo. Lui è l'emblema del ragazzo bello, hai presente quello che tante ragazze vogliono? E sta con Rose...che è ben diversa da una reginetta della scuola! Stanno insieme, si piacciono...ma forse, forse, i loro caratteri non sono propriamente così simili, come invece appaiono! Lui sembra un tipo molto tranquillo...ma quando un ragazzo è bello, ambito, furbo (perché lo é! xD) e sa di esserlo...beh...le cose si complicano un po'...! Chissà! xD Spero che anche questo capitolo ti piaccia...un beso! ^^
blackangel4dan: Ciao! Ti ringrazio per tutti i complimenti, davvero! :) Ho postato appena ho potuto  e spero che questo capitolo ti piaccia, ciauuuu! ^^
gattoridens: Ciao! Beh, sì, non sarà questa leggera discussione a dividerli...anche se magari qualcosa sta cominciando, lentamente, ad incrinarsi! Un bacio, ciao!

                                                                                                              Lily_Luna

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lily_Luna