Guardò il cielo
tra le lacrime vide ciò che lui aveva promesso di mostrarle
"amico mio" sospirò trattenendo un singhiozzo.
Li guardò disegnare una croce di tricolore dedicata a lui.
Tornò indietro nel tempo a quel giorno in cui gli disse "ma dai?! Lavori là? Forte! Non le ho mai viste" rivide i suoi occhi azzurri guardarla scettici e accusatori mentre le rispondeva "e non ti vergogni? Sono l'orgoglio d'Italia! Va be, te le farò vedere io un giorno"
Quel giorno arrivò, ma non avrebbe mai pensato che un'esperienza del genere sarebbe stata compagna di un dolore così grande.
Le famose frecce tricolore tutte per lui
Il silenzio regnò mentre il rombo degli aerei risuonò cupo, a terra amici, parenti sconosciuti tra loro eppure vicini seppur per pochi secondi.
Quello che avrebbe voluto
Si dice sempre così, ma lei non ne era convinta.
Lo conosceva, ma non così bene, eppure abbastanza per sapere che avrebbe preferito qualcosa di più intimo, riservato quanto lui.
La bara fu alzata, le moto si accesero.
L'altra sua passione, quella che l'aveva ucciso.
I motori scoppiarono fragorosi per salutarlo un'ultima volta.
Addio amico mio
Prima che la funzione finisse, mise il casco, salutò con un ultimo rombo e partì.