"Driiiin" La campanella che segnava
l'intervallo la accontentò e uscirono tutti dalla classe che
sembravano
cavalli.
Nicky era andata alle macchinette con Jhon ed io
rimasi
in classe da sola.. o quasi.
«Ma perché tu non esci con
gli altri?» Dissi a Kevin
avvicinandomi di qualche passo al fondo della classe.
Lui sì levò una cuffietta
dell'ipod che teneva in mano,
per poi rimettersela, ignorandomi completamente.
Intanto arrivò Nicky, con Jhon per mano
che gli
sorrideva.
"Non me la racconta giusta..."
«July vieni, ti devo dire una
cosa..» Mi disse Nicky
avvicinandosi in modo sospettoso e lasciando la mano di Jhon che
sì stava
dirigendo verso Kevin.
Nicky mi trascinò letteralmente verso
la lavagna «Ascolta
Juliet»
«No! ascoltami tu, Nicky!
Cos’è ‘sta storia dei sorrisini
e le prese per mano con Jhon? C’è forse qualcosa
che dovresti dirmi?»
Alzò gli occhi al cielo «Ci
stavo proprio arrivando, se
ti calmassi…»
«Ahh» Le puntai il dito contro
sghignazzando «Vi siete
innamorati ehh! Vi siete messi insieme? Ti ha detto che gli piaci?
Siete usciti
insieme?»
Scossò la testa «No, July,
no…»
Inclinai la testa con aria interrogatoria, mentre
lei
iniziò a raccontare
«Vedi, la scorsa settimana ero andata a
prendere mio
fratello a scuola» Arrossì sospirando
«Ed è lì che vidi Jhon..Era anche lui a
prendere suo fratello…»
«Ah ha un fratello?»
«Sì July, Jhon ha un fratello
dell’età del mio» Sospirò
ancora, sembrava facesse fatica a raccontare. «Io mi sono
avvicinata per
salutarlo, mentre aspettavamo che uscissero da scuola, ma lui invece di
rispondere al saluto.. Mi sorride e mi abbraccia» La guardai
stabilita «Come
sarebbe che ti abbraccia?» Sorride «Sì,
mi abbraccia! Ma non è tutto, inizia a
ripetermi “scusa Nicky, scusami tanto” ed io gli
chiedo “Perché mi chiedi scusa
Jhon..?”.. E a quel punto..» «E a quel
punto?!» La sua bocca si aprì in un
mezzo sorriso «A quel punto mi bacia!»
«cooosa?!» Annuisce «Hai capito bene
Juliet: Jhon mi bacia.»
Rimango senza parole, eppure lo sapevo che doveva
essere
successo qualcosa tra quei due…
E poi era già troppo tempo che si
guardavano solo da
lontano sorridendosi a vicenda.
«Nicky, sono felice per te» la
abbracciai.
«Beh July, adesso tocca a te»
mi sorrise.
«Ma Nicky lo sai anche tu che non
vogl…» La campanella mi
azzittì, le lezioni rincominciarono e Nicky mi fece
l’occhiolino.
Era l’ora di informatica, quindi la mia
classe si
trasferì per quell’ora nell’aula
adeguata.
«Buongiorno ragazzi, state
zitti» la professoressa era di
pessimo umore oggi. «C’è stato un guasto
in alcuni pc, quindi fino a quando non
saranno riparati vi metterò a coppie e condividerete il
vostro computer».
“Ecco, solo questa ci mancava”
Speravo di avere lo stesso pc di Nicky, tutti gli
altri
mi stavano antipatici e Jhon l’avevo già avuto
l’anno scorso come compagno di
computer.
«Dunque Nicky Stevenson si mette
qui…» “E io lì accanto,
e io lì accanto, e io lì
accan…” «E accanto Richard Smith
».
“Ecco, ti pareva…”
Jhon squadrò per bene Richard, e disse
qualcosa
all’orecchio del ragazzo che si chiamava Kevin, che
annuì soltanto.
«Poi Gerard Wilson
insieme a…Holly White»
Mentre I ragazzi si sistemavano pensai a chi mai
si
sarebbe seduto accanto a me, speravo una ragazza non troppo
antipatica…
«Ho detto Juliet Allen!
Sveglia!» Alzai lo sguardo
imbarazzata «Sì mi scusi professoressa, non avevo
sentito…»
Mi guardò di traverso «Allen,
siederai vicino a…Evans».
Mi voltai verso la sagoma oscura contro la luce della finestra che si
dirigeva
verso di me e il pc che avremmo condiviso. Ci rimasi di sasso quando
vidi che
li ragazzo che prendeva posto accanto a me era Kevin, Kevin Evans.
«Tuuu!?» Non riuscii a
trattenermi.
Non riuscivo a sopportare quell’aria
seria che aveva ogni
volta, e il suo sguardo mi spaventava alquanto. Non sarei mai riuscita
ad
essera amica di uno così.
Egli alzò gli occhi al cielo e si
raggomitolò con le
braccia sul tavolo e la testa appoggiata sopra.
Mi girai dall’altra parte e vidi Nicky
che stava già
scherzando con Richard, ma forse lo conosceva già. Ero io
l’unica a cui non
interessava conoscere tutti i ragazzi della propria classe, infatti con
Kevin
non avevo mai parlato.
«Bene ora accendete i computer»
La mia mano si avvicinò al pulsante di
accensura, che
però venne anticipata
da quella di
Kevin, le nostre mani si sfiorarono.
Che strano, avrei giurato che fossero fredde come
il
ghiaccio, dato che avevo appena finito un libro che parlava di vampiri,
e dato
il suo carattere cupo e misterioso… Invece era bollente come
una pentola che
bolle.
«Si può sapere che hai da
guardare?!» diceva a me? «Certo
che sei proprio una ragazza strana tu…».
“Parla lui…”
«Ah sarei io la ragazza strana
qui?!»
Il suo sguardo mi spaventò ancora e
iniziai a farfugliare
«Tu…» Mi fissò.
«Parla che c’è? Che vuoi?»
Rispose seccato.
«Tu sei per caso… un
vampiro?» Mi guardò con disprezzo
«Ma tu sei tutta matta! Ecco cosa sei! Altro che vampiri e
vampiri!
Fortunatamente sono umano, tu invece sei pazza.»
Che domanda idiota… Almeno eravamo
riusciti a fare un
discorso completo… Peccato, un vampiro in classe mi sarebbe
piaciuto…
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Ciao lettori e lettriciii :D
Sono contenta che vi sia piaciuto, vi aspetto per
il
seguito! -^^-
ps: Jade mi sono solo
ispirata e te, non
sei tuuuu!! xD