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Autore: nina and his smile    01/03/2010    3 recensioni
Pansy è appena tornata a scuola per il suo sesto anno, ed è talmente piena di vita che le sue amiche non la riconoscono più. Cos'è successo durante l'estate? Le curiose comari Serpeverde non possono fare a meno di farselo raccontare, e Pansy è ben felice di ripercorrere momenti di gioia, tristezza e grande coraggio.
Fanfiction nata ripensando a Pansy che accarezza i capelli a Draco, nel sesto libro...
Draco sbuffò. -A volte siete proprio... frivoli.-
-E' un offesa, Malfoy?- chiese Pansy, indispettita. Era molto fiera dei suoi amici.
-Non proprio, ma... insomma, "a Land piace Jeer, ma Land piace a Lassie, mentre Zab..." che cosa sono tutti questi sciocchi soprannomi?-
Pansy si inviperì. -Non tutti vogliamo essere chiamati sua maestà il signor Draco Lucius Malfoy- buttò lì con freddezza.
Draco si voltò a guardarla. Non era indignato, ma piuttosto curioso di continuare a stuzzicarla.
-Quindi rinnegate le vostre origini purosangue?-
Pansy lo fulminò e lui non seppe resistere; scoppiò a ridere.
-Per vostra informazione, signor Malfoy- continuò Pansy, sforzandosi di non ridere a sua volta, -possiamo essere purosangue anche senza chiamarci per nome e cognome. Tanto noi lo sappiamo. Ma se proprio lo vuoi, continueremo a chiamarti sua maestà...-
-Ok, ok, ho capito!- rise Draco.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Serpeverde | Coppie: Draco/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ognigoccia4 -Allora, Draco- esordì senza preavviso Abraham, -Pansy ci stava raccontando di quando l'hai quasi baciata... vuoi continuare tu?-
Draco sbiancò di colpo, la tazza a metà strada tra la bocca e il piattino. Pansy, al contrario, divenne di un intenso color pomodoro e si sentì morire. Qualcuno rise, ci furono dei fischi; gli unici a non reagire furono Tiger e Goyle che, come al solito, guardavano Draco in attesa di ordini.


-Noooooooooo!!!!-
-Che imbecille!-
-Io lo uccido... e pensare che ci uscivo insieme! Se lo prendo lo trasformo in una lumaca... lui e la Pucey, quella...-
-Che brutto!- esclamò Lassie, coprendo l'espressione colorita di Jex.
-Già- disse Pansy. -E' stato un momento di... puro terrore. Avrei potuto rovinare tutto... non avete idea della faccia che ha fatto Draco. Per un attimo ho pensato che avrebbe sfoderato la bacchetta e ci avrebbe uccisi tutti-
-E poi che cosa è successo?- chiese Jeer, angosciata.
-Beh, poi Draco non ha detto niente... non ha nemmeno guardato Abraham, ma si è subito voltato verso di me. Io avrei voluto morire... e ho pensato che probabilmente lui avrebbe accelerato il processo. Sono stati istanti terribili, mentre tutti si prendevano gioco di lui... poi si è voltato, ha guardato Abraham dritto negli occhi con uno sguardo di puro ghiaccio e ha detto: "Forse ho più successo io con Pansy di quanto tu ne abbia avuto fin ora con Lynn". Quindi ha posato la tazzina, ha preso la sua scopa e mi ha trascianta via tirandomi per un braccio; vi giuro che sa stringere molto forte. Nemmeno una parola fino a quando abiamo oltrepassato il cancello della proprietà dei Nott. Poi si è guardato in giro, è salito sulla scopa e mi ha ordinato di montare dietro di lui. Abbiamo volato per qualche minuto, poi siamo atterrati su una collina. Nel frattempo il sole se ne era andato...

-Ma che ti salta in testa?-
Draco si voltò furioso a fronteggiare Pansy, i capelli mossi dal vento che faceva volteggiare le foglie tutto intorno a loro.
Lei tentò di ribattere, ma appena aprì bocca scoppiò a piangere.
-Cosa diavolo piangi a fare? Ormai il danno l'hai fatto... avrei dovuto aspettarmelo, dannazione! Dovevi subito raccontarlo alle tue amiche, non è vero? Non ti importa niente di quello che è successo tra di noi, era solo per avere un trofeo...
-SMETTILA!- strillò Pansy, scossa dai singhiozzi. -Non è vero! Non è vero! Lynn mi ha attaccata, ha-ha detto che tutte le ragazze del mio anno t-ti muoiono dietro solo perchè sei b-bello... e c-che tanto io non avevo nessuna possibilità, p-perchè ci sono un sacco di ragazze p-più belle di me e con il sangue più puro... e che c-comunque tu padre non avrebbe approvato, tua ma-madre mi avrebbe maledetta... io no-non volevo, mi è scappato... ma n-non ce la facevo ad ascoltarla che diceva t-tutte... tutte quelle cose brutte su d-di te...-
Draco rimase in silenzio per un po' mentre Pansy continuava a singhiozzare e le prime gocce di pioggia cominciavano a cadere mosse dal vento. Quando parlò non aveva più la voce piena d'ira, ma piuttosto dispiaciuta.
-E' terribile pensare che per te sono solo il ragazzo più bello della classe...-
-Ma quanto sei scemo?!- urlò Pansy. -Io TI AMO!!!-
Non ebbe nemmeno il tempo di pensare ad avvicinarsi a Draco, che lui si era già gettato in avanti prendendola tra le braccia e baciandola con passione.
Pansy e Draco rimasero a lungo uniti in quell'abbraccio carico di tutte le cose che non si erano mai detti, mentre la pioggia si confondeva con le loro lacrime inzuppando i leggeri vestiti estivi.
-Pansy, devi promettermi un cosa- sussurrò lui ad un tratto.
-Qualunque cosa- mormorò lei, riempiendosi del suo profumo.
-Promettimi che continuerai ad amarmi... qualsiasi cosa succeda... qualsiasi, qualsiasi strada prendano le nostre vite... comunque vada a finire, qualsiasi cosa ci accada... non credere mai a quello che ti dirà la gente di me... perdona i miei errori... saranno tanti, troppi... ma l'unico modo per affrontare il mio destino è sapere che mi ami, che mi amerai sempre... perchè io ti amo... ed è l'unica cosa che mi permette di continuare... Non ho mai provato qualcosa del genere... all'improvviso ho trovato un'amica e..molto di più...-
-Te lo prometto, Draco... è qualcosa di troppo forte per essere spezzato... non smetterò mai di amarti, anche se volessi, non riuscirei a negarlo... qualunque cosa succeda, ovunque ti troverai, saprai che al mondo c'è qualcuno che ti ama... saprai che io ti amo... e lo stesso varrà per me...anche se tutto il mondo dovesse essere contro di noi non smetterò mai di amarti, Draco...-
-Lo sai che non sarà come desideri... non potremo andare insieme a Hogsmeade, o passeggiare per i corridoi mano nella mano... forse non porteremo mai una fede al dito, niente casa col giardino o bambini che ci corrono intorno...-
-Ma abbiamo il nostro amore, no? Io... credo di poter affrontare tutto finchè saprò che esiste...-
-E allora niente potrà mai sconfiggerci-
Draco posò di nuovo le sue labbra su quelle di Pansy; poi, con un sorriso, aggiunse: -E, tra parentesi, la prossima volta che Lynn Pucey ti darà fastidio, avrai qualcosa di meglio da urlarle dietro. Potrai dire: "io e Malfoy ci siamo baciati, ci amiamo alla follia e ogni goccia del suo sangue purissimo vive per me!"-
Pansy rise, scostandogli un ciuffo di capelli biondi dalla fronte. -Immagino di amare anche questa parte stupida di te...-
-Adesso è meglio che torniamo a casa mia, o finiremo per ammalarci- disse Draco con dolcezza, e sollevò delicatamente Pansy tra le braccia.
Lei gli passò un braccio intorno al collo, stringendolo a sè. -Già, e se prendi il raffreddore tua madre mi maledirà per davvero. Ti amo, Draco Malfoy-
-Anche io ti amo, Parkie-

-Wow- sospirò Jeer.
Lassie piangeva. -Ma perchè... perchè dice che non sarà facile e... tutto il resto?-
-Io... noi sappiamo che è così, e basta- rispose Pansy soffocando un singhiozzo e asciugandosi le lacrime che le rotolavano sulle guance.
Ma era felice. Quel giorno, abbracciata sotto la pioggia alla persona più importante della sua vita, Pansy aveva capito quanto meravigliosa fosse in fondo la loro vita, e sentiva che avrebbe potuto affrontare qualsiasi cosa e che ne sarebbe stata  sempre fiera.
-Ora andiamo- disse Pansy saltando giù dalla cattedra, il sorriso radioso e gli occhi luminosi di nuovo accesi. -I ragazzi avranno già finito le scorte di cibo della scuola per i prossimi cinque mesi... e io ho qualcuno da recuperare-
Prima che qualche Auror me lo ammazzi... aggiunse mentalmente, ma ricordò che in fondo qualche incantesimo lo sapeva anche lei. Mentre usciva dall'aula seguita dalle sue amiche e scavalcava un paio di ragazzini del primo anno per dirigersi verso la Sala Grande, immaginò se stessa impegnata in un combattimento con un paio di omaccioni del ministero.
Rise. Sì, per Draco avrebbe fatto anche quello.

**********************
The end!
Dunque... prima di tutto, mi sento in dovere di ringraziare fandracofiction, che ormai è diventata mia fan personale :D Ti avverto, potrei montarmi la testa! Ah, no, tanto me la sono già montata per colpa della mia fan #1, cfr la Vale.
Secondo, se si può essere così scemi da piangere scrivendo, io ho pianto su questo finale... ma forse qui c'è lo zampino della canzone che stavo ascoltando,"The Prayer".
Terzo, se non pensate che io sia completamente stupida e che questa ff sia una totale perdita di tempo, sappiate che ho già pronto il seguito. ...a qualcuno interessa, per caso?
Ciao e grazie per aver letto questa storia! Se siete arrivati fin qui, forse varrebbe la pena di farmelo sapere con una recensione... *occhi dolci* per favooooore! mi accontento di poco, davvero. Quindi...commentate, o verrete cruciati!!! (amichevolmente...)
  
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